So quel po' che me ne disse il pastore Hauser, preparandomi alla cresima. La religione è questo: la religione è quello! Quando sarò sola e libera
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Ieri quando tu me lo presentasti, egli disse che aveva inteso pronunziare spesso il mio nome qui; poi, da lì a poco notai che tuo marito lo ignorava
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burocratica borghese, la quale, come disse pochi giorni or sono il ministro delle finanze nella sua esposizione, tende sempre ad allargare le sue
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E lo temperò, perchè si disse: «vedete? qui c'è un lume, c'è un criterio politico che fa bene allo spirito nostro» , giacchè il dire da oggi in poi
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A Giuseppe Costanzo Io non credo alla fatalità - disse Oddo Remossi - almeno nel modo in cui generalmente s'intende. Per quanto si voglia ingrandire
dirimpetto alla corte. - Sedete, - le disse il presidente - e fatevi coraggio. Raccontate il fatto ai signori giurati -. La povera giovane alzò
per niente. All'ultimo, Nino glielo disse: - Zio mastro Simone, con me, a quattr'occhi, sputate pure sentenze a modo vostro; siete fratello di mio
, arrostendo quattro fave nel braciere, e Filomena era andata a spillare due dita di vino nuovo, Janu gli disse: - Compare, volete sapere fin dove arriva la
A Bruna - Tra i ricordi della mia fanciullezza - disse Forcelli - c'è una gentile figura ... - Vizioso fin da bambino! - lo interruppe Miozzi
erano state ad ascoltare con evidenti segni di abbrividimento. - Non vuol farci dormire questa notte! - disse la baronessa Lanari. - Appunto, volevo
disse: - Cattiva giornata oggi! Ho dovuto fare una buona azione, con la semplice lusinga che essa ne faccia commettere parecchie cattive. - Che cosa hai
trent'anni. Don Michele continuava a guardare la mula, quasi avesse voluto risanarla con gli occhi e col fiato; alla moglie disse soltanto - Cercate
notte, si udiva il respiro del gatto che faceva le fusa sopra una seggiola. A un tratto, la puerpera disse al marito: - Bada, si spegne il lume -. E
l'elemosina soltanto! - Infamità! - disse fra Formica al provinciale quando questi, mandato a chiamarlo insieme col guardiano, fece a tutti e due una gran
dito con una soluzione disínfettante, glielo fasciò, e disse al poveretto che gemeva e piangeva: "Tornate domani". Quando colui fu andato via, egli
chiesa a metter su il parato per la festa del Cuor di Gesú. Mastro Cosimo brusco brusco, gli disse: - Sentite, don Ignazio: se vi trovo a discorrere a
, ed è riuscito troppo stretto pel pancione del notaio Tirella! - Andiamo - disse don Stellario. - Se sarete ragionevole, lo prenderò io. - Voi? Che ve
certe delicate circostanze. - Mi perdoni se ho ritardato di qualche ora la mia venuta. La nostra professione - disse il dottore - non ci lascia mai
saluto. - Sedete - gli disse Vito che impastava pillole sul marmo del pancone. - Dove? Su le tue corna? - brontolò don Peppantonio. Infatti le quattro
con la cassetta di mercerie al collo e sapeva la cosa. - Andiamo via, se no faccio qualche bestialità! - disse don Domenico che masticava bile da due
- No, caro amico - disse il dottore rivolgendosi al giovane avvocato, che finiva di parlare tra le compiacenti approvazioni di molti. - La psicologia
La mia opinione intorno all'amore? Ah, signorina! - disse il dottor Maggioli. - Lei sa che ho compito ieri l'altro ottant'anni ... colgo questa
innamorato di quella signorina, ma non la posso soffrire! Mi è antipatica ... Non la posso soffrire! - Ora eccedi! - disse quegli. - Capisco, fino a un certo
, invece, dalla parte dell'ombra delle case, che tagliava quasi a mezzo la via. Improvvisamente ella mi disse: "Tra una diecina di giorni parto". "Per
farmacista, fattosi innanzi serio serio, gli disse: - Che v'importa se vi dicono: quacquarà? Sareste, per caso, una quaglia? - Don Mario gli volse
cattivo occhio i bianchi stabiliti sulle loro terre. - Se vieni come amico, nulla hai da temere! - disse poi, rivolgendosi al capo che aspettava una
falla apertasi. - Sarà grande l'apertura? - si chiese con ansietà il capitano. - Non lo credo, - disse mastro Widdeak. - Il gorgoglio non è molto
. - Abbiamo da fare senza dubbio con un vecchio maschio - disse il capitano. - Peccato che sia solo - disse Koninson che guardava il cetaceo con occhio
. - Se ne sono andati - disse Koninson, facendo un gesto di dispetto. - Ma forse il loro accampamento non è lontano - rispose il tenente. - E contate di
essere ormai fra le mura del forte - disse Koninson. - Sul fiume non troveremo ostacoli di certo. - Non bisogna correre troppo, ragazzo mio. Ci
sempre! - disse il capitano. - Infatti non mi sembra che abbia sofferto; non ha fatto altro che sollevarsi un pò. - Speriamo che continui, se i ghiacci
rompersi le onde e aguzzando gli occhi vide una lunga distesa di spuma biancastra. - Animo, Koninson - disse. - La terra è vicina, cerchiamo di guadagnarla
, così piccolo però da non permettere nemmeno il passaggio ad un canotto. - È inattaccabile! - disse il capitano. - Occorrerebbero cinque tonnellate di
scarto e vacillare. - Inseguiamoli! - gridò il fiociniere. - È inutile, - disse il tenente. - Non vedi come trottano? Ci vorrebbero dei cavalli per
energia straordinaria e un coraggio indomito. - Ebbene, tenente Hostrup, - disse ad un tratto il giovanotto - si vede nulla? - Ho un bel guardare
. - Badate che non ci sfugga - disse il capitano che era rimasto a bordo. - Vi, giuro, signore, che non si ripeterà il caso del capodolio - disse
raggiungere il cumulo di neve che si agitava dall'alto in basso sotto i violenti sforzi del tenente. - Un pò di pazienza, signor Hostrup, - disse. - Per
buona slitta, decise di por mano ai lavori. - Non bisogna perdere tempo, mio caro Koninson - disse egli. - La costa americana non è molto distante e
stesso. - Chissà se anche noi torneremo a rivedere la nostra Danimarca! - Signor Hostrup! - disse il fiociniere con voce commossa. - Ti comprendo
questa costa non mi sembra migliore! - disse Koninson. - Credevi forse di riposare in un soffice letto stasera? - chiese il tenente ridendo. - No, ma
quale non aveva mai udito parlare. - Vieni, Koninson, - disse. - Ho messo la mano su una rarità che i botanici ancora ignorano. - Roba da mangiare
tendevano a cementarsi rendendo maggiore l'ostacolo. - Il "Danebrog" avrà un osso duro da spezzare! - disse mastro Widdeak al capitano. - E se non facciamo
sentiva rinvigorito e discretamente caldo. - Ora, - disse il bravo comandante, dopo aver fatto sette od otto salti come se volesse provare l'elasticità
fucile. - Mi è sembrato un barilotto - disse il tenente. - Uhm! Brutto segno! In quell'istante sulla riva opposta si videro alcune ombre muoversi
circondavano da ogni lato minacciando di schiacciarli o di tagliarli a mezzo. - Passiamo a prua - disse il tenente. - Eviteremo almeno gli urti
§Pochi minuti dopo il "Danebrog" che, come si disse, aveva già spiegato le vele, abbordava la balena che era tornata a galla e presso la quale si
mostro - disse Koninson gettando gli occhi su quell'enorme massa. - Scommetterei che misura diciannove metri - E forse di più disse il tenente. - Ci darà
chiamò attorno a sè i marinai e disse: - Non scoraggiatevi, amici. Altri balenieri, rinchiusi come noi fra i ghiacci del polo, hanno riveduto la loro
tenente si fece incontro al capitano che era diventato raggiante di gioia e gli strinse vigorosamente la destra. - Dio ci protegge - gli disse
aprirsi il passo attraverso le nevi che avevano quasi interamente coperta l'abitazione, - Un'altra nevicata e saremo sepolti! - disse Koninson