, che una volta volendo un servo profittarne per bere una bottiglia di vino, Galba s'alzò prontamente, e, Alto là, disse, o ragazzo, io non dormo per
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mangiato tutta una minestra » disse: Signor Marchese, perdonatemi; e » cosi detto, cominciò a sorbire quel brodo che gli » era avanzato. Allorchè il Marchese
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quadro delle nozze d'Alessandro, esposto pubblicamente in Olimpia, eccitò tale estasi ne'giudici pei giuochi, che uno d'essi disse alla presenza di
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e credono del loro beante aspetto beneficare le genti io non dirò ciò che Vespasiano disse ad uno di loro: » Amerei meglio che tu puzzassi di aglio
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suo confessore pingevagli i piaceri celesti con parole plateali, basse, plebee, gli disse con qualche impazienza: Ah! signore, non me ne parlate più
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di 100,000 lire: Oh ! oh ! disse, monsignore é dunque un galantuomo; e allora cominciarono gli inchini. Quel buon arcivescovo dava a divedere che
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vostra brama di produrre l'accennato effetto, e della attenzione con cui cercaste di conseguirlo. Il corpo de' medici di Parma disse nel primo giorno d'un
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, gli disse: Sire, io non farò alcun complimento a V.M., giacché non ne ho trovato nel Vangelo.
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. . . . , Francesco s'alzò tosto e disse: Presto, presto, giacché è noto che Scipione non vi andò a piedi, ma a cavallo. Diede la stessa risposta Enrico IV ai
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disse: » Sire noi apportiamo a Vostra Maestà » il nostro vino, le nostre pere e i nostri cuori: » è tutto ciò che abbiamo di meglio nella nostra
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teneramente amata, per complimento di condoglianza disse al re: Il mio padrone ed io compiangiamo amaramente la perdita di madama la duchessa del Bar, e
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negligenza, disse loro: Anch'io sono a parte del dolore che vi cagionò la morte di Ettore. 2.° Aristippo, allorchè seppe che Socrate suo amico era condannato a
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mostrossi un satirico Fiorentino, ma peccò anche contro lo scopo ali correggere il costume, allorchè parlando delle donne, disse: » Il peggior sesso in cui
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gran principe, gli disse: o sono più potente di tutti i miei rivali, giacchè, se non posseggo tutte le ricchezze di cui essi si vantano, ho due amici
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vecchio Nestore allorchè ai principi greci adunati a consesso disse : » lo vi consiglio ad ascoltarmi, giacché ho frequentato » altre volte degli uomini
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scherzevole rimprovero fatto ad un tintore, al quale, mentre innalzava due mani sucide ed annerite, in atto di giurare, il giudice disse, levati i guanti. La
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espressioni che degradano l'uomo e l'avviliscono. Traiano impresse nell'animo de'Romani un'alta idea di loro stessi quando disse loro: Possono gli Dei esaudire
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la verità al re. Una donna, a cui l'imperatore Adriano aveva negato udienza sedendo pro tribunali, gli disse: Cessate dunque d'essere principe
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Senato, dicendogli di leggerle. Antioco, dopo d' averle lette, disse che consulterebbe coi suoi amici quale risposta doveva fare; ma Popilio, con
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rimostranze al re d'lnghilterra Guglielmo III: Che cosa volete ch'io faccia? disse Guglielmo - Sire, rispose il ministro danese, se voi vi lagnaste al re
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conosciuto queste persone, gli disse l'elettore? il re non poté a meno di convenirne. Ah! riprese Federigo, questi infelici si barbaramente trucidati
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sonno: giacché il predicatore interrompendo il suo discorso: Risvegliate, disse, quell'abate che dorme e che apparentemente non trovasi qui che per far la
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Il cardinale di Retz giudicò molto saggiamente che il cardinale Ghigi doveva essere di piccola levata, allorché questi gli disse che erano tre anni
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dell'Accademia francese hanno conservato per tradizione un motto di M. Mairan, il quale, offeso più d'ogni altro dell'accennato difetto, disse un giorno
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, gli disse un giorno che poteva ritirarsi, perché ella non amava le persone che parlavamo troppo. Fin dal pergamo fu rimproverato alle donne l'accennato
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volle riconoscere alcun valore nelle vecchie pergamene, e disse che uno zoppo non cessava d'essere zoppo perché suo nonno aveva avuto le gambe diritte
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sua stupidezza, che un avvocato greco gli disse un giorno: Voi siete vecchio e imbecille. Sembra che anco la vanità concorra a rendere il pungolo
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; il poeta Gacon pretese di vendicarlo; la Mothe non rispose: Voi non volete dunque rispondere al mio Omero vendicato? gli disse il poeta. Voi temete
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era di casa Altoviti, dormiva; l'altro che gli sedeva vicino, e che era di casa Alamanni, per ridere, toccandolo col cubito, lo risvegliò e disse: Non
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volendo intimidirlo, gli disse, dopo che il testimonio ebbe prestato il giuramento: Vediamo ciò che avete da dirci col vostro naso di rame. - Pel
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difficile, Un giovine gloriandosi d'avere composto una satira, Crebillon gli disse: Riconoscete quanto é facile questa maniera di scrivere, giacchè vi
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antichi, ascoltando un giorno una dama che non ne parlava con troppo rispetto, e principalmente del divino Platone, le disse con tutta la gentilezza
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passeggiato a piacere per passar tempo, gli disse: Cammina, poveretto, ed esci presto di questo affanno. Allora il buon uomo, rivolto, guardandolo quasi
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». Luigi XV disse un giorno al conte Eric di Sparre, che fu due volte ambasciatore di Francia pel re di Svezia: Signor di Sparre, provo dispiacere
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sillaba d'una parola, come colui che disse: Tu déi essere più dotto nella lingua latrina che nella lingua greca. calembourg, discorsi che sembrano dire
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cerimonie sorpresero una buona donna in modo che ella disse: Ecco il paradiso. Qualcuno rispose malignamente: Non vi sarebbero tanti vescovi. 4.° Le celie
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festa delle libazioni funebri. Dopo lungo silenzio Apemanto disse: Fa d'uopo convenire, o Timone, che il nostro pranzo è molto allegro; e questi
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sua missione, cercò di farsene dispensare. Non temete niente, gli disse Enrico, poiché se il re di Francia vi facesse morire, io farei abbattere la
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univa nella sua casa vari amici, ella ci disse: Signori, dimani a sera non ci vedremo, perché andró al teatro - Come al teatro! - Sì, giacchè la serata
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della guerra come delle zucche e dei ravanelli; dunque il limite da fissarsi ai discorsi nelle conversazioni, rispettata la morale come si disse di
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scrivere le parole che uscivano loro di bocca. Per quale motivo ridete voi, gli disse Anglesey? Perché non perdo nulla di quanto voi dite, rispose il
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di fame facevano la guardia seduti, uno di essi disse: Massena non vorrà arrendersi finché non ci ha fatto mangiare i suoi stivali. - Questa facezia
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un giorno Bourdaloue a ripetere le vaghe analogie sulla pretesa follia dei poeti, gli disse un po' causticamente: «Io so, mio » caro padre, quanto si
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m'uccide. Il Tasso? Semper chorda » oberrat eadem. Insomma ell'é come disse il Leopardi:
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della faccenda, s'avvicinó allo Spagnuolo e gli disse: Oh! ecco la mia tabacchiera che V. E., per prendersi giuoco di me, mi aveva tolta. Questo felice
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di suo marito. Ma nel mentre, disse ella, se la intendevano tra di loro, eccoti il marito che batte alla porta: Ora immaginatevi l'imbarazzo in cui
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carattere, facendo rimproveri al primo, gli disse che non conveniva ad un uomo del suo rango il mentire alla presenza del re; quindi rivoltosi al principe
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lo smemorato » sia pur colui solo e non tu: e quello che Restagnone » disse ai suoi compagni non istette bene: » Voi, se le vostre parole non mentono
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versi, gli dimandò il suo parere. Il poeta, senza rispondere, si rivolse alle guardie e disse loro: Riconducetemi in carcere. Un uomo di spirito nel
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alla brutalità de' loro compagni, li colmò di lodi per sì onesta condotta, fece quindi ricercare il di lei marito, e gli disse alla loro presenza: Voi
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