La disposizione del primo comma si applica anche in materia di prelevamento di campioni per l'analisi.
La precedente disposizione si applica anche per le merci in uscita dai depositi franchi di cui all'articolo 164.
Nei casi in cui la disposizione del primo comma non è applicabile, i generi imbarcati si intendono destinati al consumo nel territorio doganale.
Nei casi in cui la disposizione del primo comma non è applicabile, i generi imbarcati si intendono destinati al consumo nel territorio doganale.
La precedente disposizione è applicabile anche alla spedizione di merci nazionali e nazionalizzate per via aerea da un punto all'altro del territorio
La disposizione dell'articolo 182 si applica anche alle operazioni di temporanea esportazione quando le corrispondenti merci esportate
La stessa disposizione si applica anche per le violazioni delle disposizioni di ogni altra legge, nei casi in cui l'applicazione di essa è demandata
Questa disposizione si osserva altresì per le violazioni delle disposizioni di ogni altra legge nei casi in cui l'applicazione di essa è demandata
disposizione dell'organo giurisdizionale.
La precedente disposizione è applicabile a condizione che gli aeromobili siano in partenza per un aeroporto estero, ancorché debbano effettuare
determinazione del valore imponibile, la disposizione di cui all'art. 155.
Agli effetti della precedente disposizione, se i colli in eccedenza hanno le stesse marche e cifre numeriche di altri colli indicati nel manifesto
l'impresa è tenuta a mettere a disposizione degli organi doganali, ovvero attraverso apposite contabilità richieste dagli organi medesimi.
ovvero, se la merce è stata già rilasciata a disposizione dell'operatore, dalla data del rilascio medesimo.
La precedente disposizione non si applica, per quanto concerne il consumo dei generi di cui all'art. 252, lettera a), agli aeromobili in servizio
La disposizione del precedente comma non si applica quando, nei casi di manipolazioni disciplinate dagli articoli 165, terzo comma, e 166, ultimo
per il quale la legge stabilisce la sola multa, la pena della reclusione comminata nella precedente disposizione è aumentata dalla metà a due terzi.
Dopo la redazione del verbale può essere autorizzato il rilascio della merce con l'osservanza della disposizione di cui al secondo comma dell'art. 61
Prima che le merci siano lasciate a disposizione del proprietario o del vettore, i capi degli uffici doganali od i funzionari all'uopo delegati
tale termine, i campioni stessi, qualora non debbano essere tenuti a disposizione di organi giurisdizionali ai sensi dell'art. 76, sono considerati
articoli 275 e seguenti, restando a disposizione della dogana per il soddisfacimento dei diritti per esse dovuti.
restano a disposizione della dogana per un periodo di cinque anni e devono essere esibite ad ogni richiesta della dogana stessa.
La predetta disposizione non si applica quando venga dimostrato che si tratti di prodotti, macchinari o materiali precedentemente immessi in consumo
l'impresa è tenuta a mettere a disposizione degli organi doganali ovvero attraverso apposite contabilità richieste dagli organi medesimi. La data in cui
, 105, 229 - n. 1 - 240, 196, 197 e 205 del codice penale. La disposizione dell'art. 337 è stabilita in deroga degli articoli 24 e 26 dello stesso codice
. All'atto della presentazione della domanda la merce deve essere posta a disposizione della dogana.
disposizione di cui al primo comma per l'imbarco ed il trasbordo di provviste sugli aeromobili che non siano in diretta partenza per un aeroporto
La precedente disposizione è applicabile alle navi militari italiane solo quando debbono recarsi in crociera fuori del mare territoriale. E' altresì
doganale, si applica la disposizione di cui all'articolo 338, primo comma.
disposizione degli aventi diritto, i quali possono richiederne lo svincolo, a pena di decadenza, non oltre due anni dalla vendita; trascorso inutilmente
La disposizione di cui al precedente comma si applica a condizione che: a) lo spedizioniere doganale richiedente sia in possesso dell'originale
Disposizione del credito: Assegni postali - Postagiro
L'impianto non può essere messo a disposizione di terzi.
Collegamenti diretti messi a disposizione dell'utenza dai concessionari
Salvo la disposizione dell'art. 54, la francatura ed il diritto di raccomandazione devono essere pagati anticipatamente dai mittenti.
Il collegamento non può essere messo a disposizione di terzi e deve venir utilizzato esclusivamente per la corrispondenza di pertinenza dell'utente.
La somma eventualmente residua è messa a disposizione dell'interessato, ovvero, in caso di fallimento non seguito da bancarotta, dell'autorità
La disposizione del precedente comma si applica anche nel caso di danneggiamento di cavo telegrafico o telefonico sottomarino legalmente posto e
La disposizione del precedente comma si applica anche nel caso di rottura o danneggiamento di cavo telegrafico o telefonico sottomarino legalmente
Per le indennità previste nella prima parte dell'art. 7 della convenzione internazionale del 14 marzo 1884, si osserva la disposizione contenuta nel
Sui collegamenti diretti messi a disposizione degli utenti possono essere applicati esclusivamente apparecchiature e dispositivi approvati in via
La disposizione del primo comma si applica anche ai vaglia di servizio emessi a favore di persone fisiche o di enti pubblici e privati, ed ai vaglia
Le corrispondenze raccomandate ed assicurate ed i valori, di cui non sia stata possibile la restituzione, saranno custoditi a disposizione degli
messi a disposizione dell'utenza dai concessionari dei pubblici servizi di telecomunicazioni.
sede che il proprietario concessionario dell'autostrada è tenuto a mettere a disposizione.
Sui collegamenti diretti della rete pubblica messi a disposizione degli utenti per trasmissioni di tipo telegrafico, può essere scambiato soltanto
, detratte le spese ed imposte gravanti sul pacco, resta a disposizione del mittente per due anni dalla data della vendita.
operativa cui si riferisce la concessione stessa, oltre ad un canone annuo per l'uso dei collegamenti messi a loro disposizione.
trasmissivo messo a disposizione dall'Amministrazione o dai concessionari di servizi di telecomunicazioni, fatta eccezione per eventuali obblighi di
disposizione di cui al primo comma dell'art. 344, che andrà in vigore a partire dalla terza sessione successiva a quella in corso alla data di entrata in