Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: disponente

Numero di risultati: 105 in 3 pagine

  • Pagina 1 di 3
patrimoniale e successivo fallimento del  disponente 
contro il trust gratuito in pregiudizio dei creditori del  disponente 
di vincoli di destinazione nel caso di  disponente  anche beneficiario
di famiglia, trattamento fiscale e oneri a favore del  disponente 
adeguatrice e rivalutazione dell'autonomia negoziale del  disponente 
di poteri in capo al  disponente  e validità di un trust come disposizione testamentaria
in "trust" per crediti tributari vantati nei confronti del  disponente 
dei conti periodici della sua amministrazione, salvo che il  disponente  lo abbia esonerato.
trust occorre vedere il rapporto di parentela esistente tra  disponente  e beneficiari e non quello tra disponente e trustee.
esistente tra disponente e beneficiari e non quello tra  disponente  e trustee.
"trusts" cc.dd. autodichiarati (in cui cioè coincidano il  disponente  e il "trustee"), dovendosi piuttosto aver riguardo alle
appartiene alla categoria dei trust opachi, in quanto il  disponente  si è, effettivamente, spogliato dei beni in trust ed il
è insussistente il diritto del creditore personale del  disponente  e/o del trustee ad agire in via esecutiva sul Fondo in
ha ritenuto che con la clausola "Ai fini fiscali: 1) la  Disponente  dichiara che, allo stato attuale (momento impositivo
tenuto conto dei rapporti intercorrenti tra il  disponente  e il beneficiario.
potrebbero essere tassati come una donazione da parte del  disponente  ai beneficiari. Anche in relazione ad altre imposte la
soggetto passivo d'imposta per i beni in trust sarebbe il  disponente  che ovviamente non ha alcun diritto su di essi. Tale
con il quale il  disponente  attribuisce al trustee i beni del trust, in sede di
preventivo per garantirne il buon esito. Qualora però il  disponente  intenda perseguire interessi propri anziché quelli
atti dispositivi riguardanti i trasferimenti dei beni dal  disponente  al trustee, ed inoltre, che per effetto del trust non si
del programma concordato sulla base della "fiducia" tra  disponente  e trustee.
di protezione dalle pretese di creditori o legittimari del  disponente  o dei beneficiari. Altri aspetti della legge sono stati
la sostanza dell'atto, ovvero dalla legge nazionale del  disponente  o da quella dei contraenti, se è comune.
caso di fallimento, il fondo in trust fosse restituito al  disponente  e, quindi, consegnato al curatore del suo fallimento. Si
e donazione in relazione al rapporto intercorrente tra  disponente  e beneficiario con aliquote decrescenti e franchigie
alla prossimità del rapporto tra i due. Qualora il  disponente  sia anche beneficiario si pone il problema di individuare
revoca del guardiano va indagata la volontà delle parti; il  disponente  non può avocare a sé tale potere, soprattutto se la nomina
alla successiva dichiarazione di fallimento della società  disponente  ed allo scopo di eluderla. Le molteplici questioni che sono
già da tempo sostenuto che il trasferimento di un bene dal  disponente  al "trustee" non giustifichi l'applicazione proporzionale
secondo cui l'atto di trasferimento di un bene dal  disponente  al "trustee" è privato di contenuto patrimoniale e non
all'atto della stipula, risultino essere legittimari del  disponente  e chi, invece, reputa il patto un accordo essenzialmente
reputa il patto un accordo essenzialmente bilaterale fra il  disponente  e l'assegnatario dei beni aziendali. c) Le conseguenze
Il trust, cioè l'istituto di common law con il quale il  disponente  trasferisce al trustee le proprie partecipazioni societarie
concorsuale, se ha lo scopo di tutelare, per conto del  disponente  non ancora dichiarato fallito, i creditori-beneficiari del
dichiarato fallito, i creditori-beneficiari del trust. Al  disponente  non è, invece, consentito segregare l'intero patrimonio
di affidamento fiduciario - rivela un trust nel quale il  disponente  può riservarsi poteri molto pregnanti che di fatto limitano
intende ricordare che la revocabilità dell'atto, con cui il  disponente  (settlor) conferisce tutti i suoi beni o parte di essi in
di un trust liberale, l'atto attributivo di beni dal  disponente  al trustee non sembra assoggettabile alla nuova imposta
indici di fraudolenza: 1) se il trustee è l'avvocato del  disponente  e lo scopo è inverosimile, il trust ha natura fraudolenta;
valutata come ulteriore indice di disponibilità in capo al  disponente  dei beni conferititi nel trust. Si è giunti cosi a
dei trust off-shore quale strumento di forte controllo del  disponente  sul trustee nell'ottica di tutelare un patrimonio avverso
dichiarare un trust ''null and void'', a condizione che il  disponente  abbia trattenuto per sé il ''beneficial title'' sui beni
garante dell'adempimento della proposta concordataria e  disponente  agiscono in revocatoria. Dopo aver ricostruito la
mentre avrebbe potuto, alternativamente, negare che il  disponente  abbia mai inteso far nascere un trust, oppure configurare
2645 ter c.c.: da un lato, la possibilità di riservare al  disponente  l'amministrazione straordinaria del patrimonio destinato,
in generale, di straordinaria amministrazione) nel caso il  disponente  non risultasse intestatario del bene sui pubblici registri
situazione di esclusiva intestazione del bene in favore del  disponente  stesso. La decisione si pronuncia però anche