(disperato)
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(Amalia continua a mostrarsi addolorata: - Silvio, disperato, ascolta Gaudenzi, che lo conforta, facendogli capire che Rina muterà idea).
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? Ebbene, se non Maria è un'altra», concluse disperato; «vicina o lontana, ella esiste e mi chiama, ed io devo ritornare sui miei passi, ricominciare
fra le roccie nere dell'Orthobene, illuminando l'orto con un chiarore d'oro. Giungeva ai due bimbi affacciati alla finestruola un disperato miagolìo di
signor Carboni. «Dunque posso sperare!», egli esclamò colpito, quasi avesse fino a quel momento disperato. «È proprio vero? Sarà vero?» «Ma siiì!», ella
disperato di sgomento. Non vedeva che muri altissimi, d'un giallo sporco, bucati da lunghe finestre irregolari, e panni miseri, d'un candore equivoco
cantoniera e ci sta ancora ... » Anania si fermò, sollevò il viso e aprì le braccia con atto disperato. «Ed io ... io ... l'ho ... vista!», gridò. «Io l'ho
disperato cerca conforto e oblio nel vino e nei liquori; a l' osteria finiscono gli ultimi risparmi; la casa diventa un doloroso luogo di querele, pianti