lunga per poter produrre la prova positiva, la tinta del | disegno | rimane per lo più disarmonica, le ombre accusandosi in modo |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
pirogallico è alcune volte incapace di comunicare al | disegno | la voluta intensità, e ciò succede quando la posa fu troppo |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
succede quando la posa fu troppo breve. Per rinforzare il | disegno | si prenda una soluzione di nitrato d’argento composto di |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
candela, potrai distinguere il grado di intensità che il | disegno | ha acquistato. |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
il piano mn del disegno. Si rappresenterà adunque sul | disegno | il punto A con un punto a posto nell’incontro della retta o |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
Un secondo punto B si rappresenterebbe parimenti nel | disegno | col punto b, in cui la retta o B taglia il quadro. La retta |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
si intende come si rappresenterebbe sul quadro del | disegno | ogni altra linea retta o curva, segnando sopra di esso |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
producendo dapprima una negativa, quindi una positiva del | disegno | dato. Si applica il disegno sopra della carta sensibile, |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
quindi una positiva del disegno dato. Si applica il | disegno | sopra della carta sensibile, quindi si espone alla luce nel |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
e si ricopre di una nebbia che impedisce di vedere il | disegno | per luce riflessa, e che fa veder le ombre imbrunite, |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
invece di conservare la necessaria trasparenza, onde il | disegno | possa avere un sufficiente contrasto di chiari e di oscuri. |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
la carta sarà perfettamente secca sarà atta a ricevere il | disegno | fotografico, essa sarà sensibilizzata. |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
dalle viti mette in contatto perfetto la carta col | disegno | sullo strato del vetro. |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
lezioni sul | disegno | axonometrico ricordate di sopra viene spiegata nel modo |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
imperocchè ora si potrà illuminare molto più liberamente il | disegno | senza pericolo di danneggiarlo. |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
Bisogna lasciar venire il | disegno | positivo molto intenso. — La difficoltà principale nella |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
figura, e relativa spiegazione, che tolgo dalle lezioni sul | disegno | axonometrico, fatte nel regio Instituto tecnico di Torino |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
del regno Italico, faranno comprendere in qual modo un | disegno | in prospettiva possa produrre sull’occhio dell’osservatore |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
sparso sopra tutta la superficie dell’albumina. Il | disegno | non tarderà ad acquistare una molto più grande intensità e |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
del solfato di rame, si rende la carta più sensibile ed il | disegno | viene sviluppato in modo più perfetto dal nitrato |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
metodo di rendere più intenso il | disegno | è buono quando si ha tempo di sorvegliare bene lo |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
venire solo all’intensità che il | disegno | dovrebbe aver definitivamente, la prova diventa poi troppo |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
di degradare la bella tinta neroviolacea che riceve il | disegno | nel torchietto a copiare, e di convertirla intieramente in |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
evitare le alterazioni che potrebbe subire il | disegno | fotografico nei bagni rivelatori e fissatori, si divise, in |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
positiva, di maniera che si può illuminare liberamente il | disegno | nella soluzione del cloruro d'oro acido, per seguitare |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
ricevono una tinta troppo uniforme, e senza opposizioni, il | disegno | rimane confuso, e nei casi in cui il negativo è egli stesso |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
cambiamento sul colorito della prova si deve esporre il | disegno | all’azione di materie che reagiscano sopra dell'argento |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
il riflesso metallico dell’argento farà acquistare al | disegno | una tinta più ricca, vigorosa e piacevole. |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
calore, vi si applica (come nella macchina a copiare) il | disegno | a riprodurre, e si pone il tutto alla luce. Dopo |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
alla luce. Dopo dell’impressione luminosa i bianchi del | disegno | si accusano con color bruno sulla lastra, mentre i neri |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
le parti illuminate dell’oggetto diventano intense, e se il | disegno | stesso, fissandolo coll’iposolfito o cianuro, diventa |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
alla distanza della lunghezza focale dell’oggettivo, se il | disegno | che si guarda è una fotografia. |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
su collodio, come si usa frequentemente, bisogna mettere il | disegno | trasparente nel fronte della camera oscura, ove si fissa |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
camera; e la luce, che si fa servire ad illuminare questo | disegno | trasparente, deve, se è possibile, trarsi direttamente dal |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
nitrato d’argento, osservasi, dopo qualche tempo, che il | disegno | diventa intensissimo nel punto di contatto, e che i bianchi |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
poco dilungata è utile in alcuni casi, ma essa allora dà al | disegno | una certa secchezza, gli toglie quel colore armonico che si |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
comunica una tinta sporca alla carta, per cui i bianchi del | disegno | non possono ottenersi con tutta la desiderabile purezza. Si |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
l’immagine della camera oscura, poichè per ottenere un | disegno | positivo sopra di questa carta col mezzo della macchina a |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
metalliche precipitano l’argento del nitrato e formano sul | disegno | delle macchie nere di un triste effetto. |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
in un modo oppure in un altro. Così le une fanno volgere il | disegno | al blù, le altre al rosso od al giallo. Perciò quando |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
le linee rette degli oggetti appariscano anche rette nel | disegno | e non curve. Che l’immagine sia bene ed uniformemente |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
illuminata dal centro alla periferia, e che il | disegno | si manifesti secondo le regole della prospettiva. Da un |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
tempo. In quest'ultimo caso la carta che ha ricevuto il | disegno | vuole naturalmente essere conservata in un cartolaro per |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
la carta sia perfettamente secca. L’umidità macchierebbe il | disegno | negativo. Infatti, siccome durante la solarizzazione il |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|
della camera oscura in avanti ed indietro, per ottenere un | disegno | soddisfacente, è un affare assai noioso. Sotto un tale |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
|