Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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LETTERARIA I  diritti  di riproduzione e di traduzione sono riservati per tutti i
LETTERARIA. I  diritti  di riproduzione e di traduzione sono riservati per tutti i
si riserva i  diritti  di proprietà artistico-letteraria, a tenore della legge
LETTERARIA. I  diritti  di riproduzione e di traduzione sono riservati per tutti i
LETTERARIA RISERVATA I  DIRITTI  DI TRADUZIONE E DI RIPRODUZIONE (ANCHE DI SEMPLICI BRANI ED
FRATELLI TREVES, EDITORI 1902. PROPRIETÀ LETTERARIA I  diritti  di riproduzione, di traduzione e di rappresentazione sono
un anacronismo in un'epoca in cui la donna gode uguali  diritti  dell'uomo e lavora al suo fianco nelle professioni e nei
una materia così delicata e così complicata, comporta tanti  diritti  e anche tanti doveri, muta così di forma secondo i paesi,
di forchetta, spiegando lo Statuto, la Legge Comunale e i  Diritti  del cittadino; qualcosa però capivano, specialmente quando,
in sala da giuoco, al café - concert esercita tutti i suoi  diritti  di primo arrivato, senza badare nè al sesso, nè alla
e siede alla tavola d'onore. Dopo le nozze, i doveri e i  diritti  del testimone, spariscono: e restano, fra lui e gli sposi
nozze........ 5 III. Il fidanzato spadroneggia..... 8 IV.  Diritti  e doveri del fidanzato.... 10 V. Il corredo........... 13
- Sì, è vero! Povero amore, prima che t'incontrassi, quali  diritti  avevo io su di te? Come sono sciocco.... Tu dici che sei
scritture latine in cui si imprometteva di ritrovare  diritti  per altre rivendicazioni. Voleva far ritornare i baroni di
le mani, che sottoscrivere quell'attentato ai sacrosanti  diritti  della baronia di Fontane Asciutte e Cantorìa. Finchè campo
avanti e indietro. Gli uomini parevano insaccati,  diritti  nei larghi vestiti di panno turchino cupo. Dopo avere
fra « padroni » e « servitori » debbono fondarsi su  diritti  e strettissimi doveri reciproci. I primi debbono aiutare,
gli era parso che il suo cuore si fosse spezzato: - quali  diritti  ho io al suo amore, alla sua attenzione, fin'anche?.....
lo, Piero Brusio!... Ma io voglio averli questi  diritti  che io m'ha dato, che in un istante di scoraggiamento io ho
si era rassegnata a sposarlo e gli aveva regalato due figli  diritti  come fusi. Il nomigliolo però era rimasto appiccicato alla
una mostruosità. Dal canto suo la cuoca, attaccata nei suoi  diritti  di libera creatura, aveva protestato stando fuori di casa
pareva ingrandirglisi davanti agli occhi. Ma intascando i  diritti  notarili, sorrideva pensando che anche essi avrebbero
fosse una bastarda, senza nome, senza famiglia, senza  diritti  civili... sì, sentimentalismi, se volete, ma la sua anima,
ragione ancora!... Che vale disperarsi per colei?.. quali  diritti  ne ho io?... Siamo uomini, perdio!... come dice Raimondo...
il Signore schiarisse loro la mente, e difendessero bene i  diritti  delle orfane e facessero giustizia nelle tre liti che non
Il codice che il signor sindaco ci aveva letto, parlava dei  diritti  del marito, degli obblighi della moglie, e che so io.
eleganti e belle dame sorridergli con quella grazia che dà  diritti  a sperare, prodigargli le più obbliganti attenzioni, e