Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: diritti

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prima del 1830, erano fondate sulla vecchia idea dei  diritti  (2)
Allora scrivevano arditamente e di buona fede intorno ai  diritti  che appartengono a ogni uomo. Poi, quando i loro diritti
ai diritti che appartengono a ogni uomo. Poi, quando i loro  diritti  politici e intellettuali si trovarono assicurati, quando la
educazione e per desideri, cercavano l'esercizio d'altri  diritti  e la conquista di un'altro benessere, posero l'animo in
vi opprimono, dove l'esercizio di tutti i  diritti  che appartengono all'uomo vi è costantemente rapito, dove
o contro l'aristocrazia del sangue, s'è operato in nome dei  Diritti  dell'uomo, in nome della libertà come mezzo e del benessere
e la imitarono furono conseguenza d'una "Dichiarazione dei  Diritti  dell'uomo". Tutti i lavori dei Filosofi che la prepararono
sopra una teoria di libertà, sull'insegnamento dei propri  diritti  ad ogni individuo. Tutte le scuole rivoluzionarie
il prezzo delle derrate. E, d'altra parte, l'idea dei  diritti  inerenti alla natura umana è oggimai generalmente
le rivoluzioni anteriori s'erano fondati sull'idea dei  diritti  appartenenti all'individuo: le rivoluzioni conquistarono la
libertà di ogni cosa e per tutti. Ma che mai importavano i  diritti  riconosciuti a chi non avea mezzo d'esercitarli? Che
assicura ad ognuno che possa lo esercizio libero dei  diritti  spettanti alla umana natura, fa quanto è richiesto di fare.
verso ogni individuo. Ciascun uomo prese cura dei propri  diritti  e del miglioramento della propria condizione, senza cercare
senza cercare di provvedere all'altrui; e quando i proprii  diritti  si trovarono in urto con quelli degli altri, fu guerra:
alla teoria dei diritti. Certo esistono diritti; ma dove i  diritti  di un individuo vengono a contrasto con quelli di un altro,
a qualche cosa superiore a tutti i diritti. E dove i  diritti  di un individuo, di molti individui, vengono a contrasto
un individuo, di molti individui, vengono a contrasto coi  diritti  del paese, a che tribunale ricorrere? Se il diritto al
della quale io parlo, se non quel luogo in cui i nostri  diritti  individuali sono più sicuri? Cos'è la Società, se non un
hanno pattuito di mettere la forza di molti in appoggio dei  diritti  di ciascuno ?E voi, dopo avere insegnato per cinquanta anni
Società è costituita per assicurargli l'esercizio dei suoi  diritti  , vorrete dimandargli di sacrificarli tutti alla Società,
ho parlato, rappresentata la differenza tra gli uomini dei  diritti  e quei del Dovere . Aiprimi la conquista dei loro diritti
diritti e quei del Dovere . Aiprimi la conquista dei loro  diritti  individuali, togliendo ogni stimolo, basta perché
sociale che noi sosteniamo a un combattimento pei loro  diritti  ? Parlo, s'intende, della generalità e non delle eccezioni
convincere un uomo fondato unicamente sulla teoria dei  diritti  , ch'egli ha da mantenersi sulla via comune e occuparsi di
Che diritto avete voi di punirlo quand'ei le viola? I  diritti  appartengono eguali ad ogni individuo: la convivenza
non può crearne uno solo. La Società ha più forza, non più  diritti  dell'individuo. Come dunque proverete voi all'individuo
a svilupparlo, ad operare conformemente. Colla teoria dei  diritti  possiamo insorgere e rovesciare gli ostacoli; ma non
intendetemi bene. Quand'io dico, che la conoscenza dei loro  diritti  non basta agli uomini per operare un miglioramento
ingentilirsi i sentimenti di famiglia? Non avete  diritti  di cittadini, né partecipazione alcuna d'elezione e di voto
ch'essi lo produrranno invocando unicamente i vostri  diritti  ,siate loro riconoscenti delle buone intenzioni, ma
sacrifizio a norma del Vero. Tutte le dottrine possibili di  diritti  e di benessere materiale non potranno che condurvi a
Cristo venne e cangiò la faccia del mondo, ei non parlò dei  diritti  ai ricchi, che non avevano bisogno di conquistarli; a'
d'imporvi. Voi non potete, senza conoscerla, prender nomi o  diritti  d'uomini. Tutti i diritti hanno la loro origine in una
senza conoscerla, prender nomi o diritti d'uomini. Tutti i  diritti  hanno la loro origine in una legge, e voi, ogni qualvolta
si divide e suddivide in mille sette tutte fondate sui  diritti  della coscienza dell' individuo ;tutte accanite a farsi
la società politica, gli uni sul rispetto unicamente dei  diritti  dell' individuo ,dimenticando interamente la missione
del popolo è inalienabile, e non offende menomamente i  diritti  delle persone governanti. Quindi la costituzione della
Quelli improvidi legisti i quali vogliono derivati tutti i  diritti  dalla società civile, la rendono essenzialmente dispotica;
che scaturiscono dal diritto d' associazione che è uno dei  diritti  individuali. Il diritto di tali società, precedente a
e violenta. La società civile, ogni qualvolta violò i  diritti  della Chiesa o quelli della famiglia, esercitò la tirannia
non è altro che quello di regolare la modalità di tutti i  diritti  dei cittadini, acciocchè si collidano fra loro il meno
un tale officio, si viene a riconoscere: 1 Che tutti i  diritti  di natura e di ragione, originarŒ e conseguenti od
sia la sua forma. Ella rispetta in tal modo tutti i  diritti  individuali, e così il diritto naturale e razionale rimane
diritto extrasociale . La società civile ancora rispetta i  diritti  della società teocratica e quindi della Chiesa e quelli
al diritto naturale e razionale. Così tutte le maniere dei  diritti  rimangono intatti: ciascuna si mantiene entro la sua sfera
collisioni che altrimenti avrebbero luogo fra i molteplici  diritti  coesistenti de' cittadini che dalle dette modalità non
affidato alla società civile s' estende anche ai  diritti  sociali. Il diritto sociale è quello che non precede l'
istituzione della società civile, ma viene da questa, e ai  diritti  sociali si riduce anche la stessa costituzione regolare
è il regolamento più vantaggioso della modalità di tutti i  diritti  dei socŒ. Ma la moltitudine che si ordina civilmente ha
e i loro proventi. L' autorità ed i proventi non sono  diritti  de' governanti se non in quanto servono o sono necessarŒ al
potevano fra i privati, e a punire le infrazioni dei  diritti  che faceva un membro ad un altro membro della società, o un
sieno in ultima analisi le due sole salvaguardie de'  diritti  del debile contro il forte, e del particolare contro il
sempre in fine del conto, per trovar una tutela ai  diritti  dei deboli contro ai forti, ad un fondo di moralità, benchè
A torto questo ultimo fondamento della conservazione dei  diritti  e però dei beni di tutti, la buona fede, la rettitudine, la
egli non cessa d' essere verissimo, che il modo, onde i  diritti  dei deboli sono tutelati, non è altro che la buona volontà
di questo giudizio è l' ultimo appoggio della sicurezza dei  diritti  de' particolari membri della società. La necessità di tal
che non si può arrivare a tutelare pienamente i beni e i  diritti  di tutti e in tutti casi contro l' umana tristizia. E`
civile ottenga il suo fine, contengono una violazione dei  diritti  dei cittadini a danno o dei particolari, o delle minorità,
di cui è fornita, qualunque sia, è l' unica guarentigia dei  diritti  del popolo. Di mano in mano che il popolo si istruisce e le
si manifesta prima il bisogno di una difesa dei proprŒ  diritti  e poscia sorge il pensiero della possibilità di averla, e
cioè di dare guarentigie sufficienti ad assicurare i  diritti  di tutti, perchè la soluzione di questo problema
come pure dell' abuso che i cittadini potrebbero fare dei  diritti  che loro accorda la Costituzione a danno della società
dello insegnamento ecc.. Più brevemente egli giudica dei  diritti  politici e della loro violazione sia per parte del governo
al Tribunale politico non si debbono comprendere i  diritti  di alto tradimento che vengono rimessi ai Tribunali comuni,
se ella sia stata portata giustamente o con infrazione dei  diritti  di qualche cittadino, la cosa non può essere riferita che
pure se la legge o il diritto indeterminato, come sono i  diritti  delle libertà accordate dalla costituzione, e vuol sapersi
nuova costruzione. Egli è appunto questa rispettabilità dei  diritti  già acquistati al governo sociale che rende necessario
in diritto di realizzarla dove che sia, senza rispetto a'  diritti  di quelli nelle cui mani sta già per giusti titoli il
Amministrazione incaricata di amministrare la modalità dei  diritti  di tutti i membri della società, che forma il secondo ramo
l' instituzione di una amministrazione della modalità dei  diritti  di tutti quelli uomini che dovevano convivere in detta
a cui si sarebbe commesso di stabilire la modalità dei  diritti  di tutti i socŒ, non che venisse a disporre dei diritti dei
dei diritti di tutti i socŒ, non che venisse a disporre dei  diritti  dei medesimi, cioè del loro valore, anzi veniva ad essere
l' ottima modalità dei diritti, e che lungi dal toccare i  diritti  di alcuno non avesse altro potere che di difenderli e di
con tutti quelli che avessero dei diritti: e perocchè dei  diritti  hanno tutti gli uomini senza eccezione, qualunque fosse il
gli uomini come individui, ciascuno dei quali avesse dei  diritti  da sè, e con essi concorresse a formar come membro la
perchè sono coll' uomo innati, si possono chiamare i  diritti  dell' uomo: che per questi però non si possono intendere
uomo: che per questi però non si possono intendere dei  diritti  vaghi e generici, ma che debbono essere determinati e
l' opinione di alcun membro della Commissione restringeva i  diritti  dell' uomo a due soli, cioè: 1 la personalità, 2 la vita;
rivolta a difendere i diritti, tenderà essa a difendere i  diritti  dei forti, che non hanno bisogno di difesa, o pure quelli
o pure quelli dei deboli che si rimangono indifesi? E se i  diritti  dei deboli, chi più deboli dei figliuoli rispetto ai padri,
le basi dell' equità ha bisogno di prendere cognizione dei  diritti  e dei doveri di tutte quelle persone che debbono entrare in
che abbiamo fatto si dia troppo risalto e troppa forza ai  diritti  individuali, per la quale perdano relativamente di forza
per la quale perdano relativamente di forza quei  diritti  che legano gli uomini insieme, mentre anzi noi protestiamo
si vuol fare se non una maggiore fortificazione di tutti i  diritti  degli uomini. Per tali dichiarazioni e proteste
di persone come ad un buon espediente a riconoscere tutti i  diritti  e doveri, la modalità dei quali era lo scopo della
dei diritti, questa è diversa secondo la diversità dei  diritti  stessi: per cui adesso che si deve procedere a stabilire un
questa modalità, si sente il bisogno di aver sott' occhio i  diritti  di tutti per definire gli offici di questo potere. Passò di
sessione precedente avevano biasimata l' importanza data ai  diritti  individuali, mostrò loro che la proposizione che era per
per intendere tutte le specie dei suoi diritti, ma dei  diritti  stessi dell' uomo provati non meno dalla sua natura che dai
si trattasse con ciascuna classe a parte per vedere come i  diritti  che formavano quella classe potessero dare alla medesima un
d' instituire. E le quattro classi divise secondo i  diritti  che potevano dare una influenza diversa nella civile
la quarta classe era composta di quelli che oltre avere i  diritti  dell' uomo, erano liberi e benestanti, cioè i capi di casa
identica con quest' altra: - « Che tutte le specie di  diritti  e tutti i diritti in ciascuna specie dovessero trovare
quest' altra: - « Che tutte le specie di diritti e tutti i  diritti  in ciascuna specie dovessero trovare nella Società Civile
vago ed indeterminato che fossero gli uomini e non i loro  diritti  rappresentati nella società; e conchiuse collo stabilire
collo stabilire che gli uomini considerati privi dei loro  diritti  erano nulli in società; che la società civile non si potea
di bel nuovo ch' essa non voleva già che tutti i  diritti  fossero rappresentati per essere confusi insieme, ma anzi
non si parlava già d' una rappresentanza per tutti i  diritti  uguale; ma d' una rappresentanza conveniente alla natura
, la quale non potesse convenire coll' indole dei  diritti  rappresentati senza alterarsi; poichè quest' era la prima
a suo fine immediato. Questi interessi non sono che i  diritti  nelle singole persone, ed il suo fine è di difendere questi
diciamolo di nuovo, è il regolamento della modalità dei  diritti  al doppio fine che sieno conservati ed accresciuti. Egli
se non un mezzo per cui si conservi lo stato di natura. I  diritti  sono nello stato di natura: e questi diritti son quelli che
di natura. I diritti sono nello stato di natura: e questi  diritti  son quelli che debbono sussistere egualmente nello stato di
frequente, quello di non vedere nella società civile che  diritti  e relazioni creati dal potere civile, quasichè dipendesse
alla verità; poichè supposto che non vi fossero  diritti  se non sociali, cioè se non sostenuti dalla forza sociale,
sostenuti dalla forza sociale, vale a dire supposto che i  diritti  non fossero distribuiti dai titoli naturali, ma dall'
sono legati fra loro per affezioni ad essi naturali, e per  diritti  e doveri morali. Conviene su questi principŒ definire la
non si potrebbono punto chiamare offesi nei loro  diritti  che hanno comuni con tutti gli altri uomini: perciocchè non
dalla società del genere umano, riterrebbero inviolati i  diritti  dell' uomo, e non sarebbe meno colpevole colui che li
per esser tale debbe abbracciare, come siamo convenuti, i  diritti  di tutti gli uomini. Non è, dico, preferibile rispetto al
civile senza esclusione di persona, nella quale tutti i  diritti  sieno rappresentati, e la modalità di tutti i diritti sia
i diritti sieno rappresentati, e la modalità di tutti i  diritti  sia da un solo potere amministrata. - Ma i proprietarŒ
instituire, ch' egli non abbia veruna forza di trasferire i  diritti  d' una nell' altra persona; ciò che succederebbe se si
pagassero per i poveri, mentre con ciò si trasferirebbero i  diritti  di questi in vantaggio di quelli. Come adunque, voi direte,
discussione, non fu già detto solo, che ciascuna specie di  diritti  dovesse ritrovare una rappresentanza conveniente , ma si
giustizia e colla equità, ossia colla conservazione dei  diritti  di tutti; ed ancora di assicurare i proprietarŒ che l'
si debbe scegliere una amministrazione della modalità dei  diritti  di tutti gli uomini, non si doveva già tanto cercare che in
già tanto cercare che in essa fossero rappresentati i  diritti  dei socŒ, quanto ch' ella fosse tale che amministrasse
pieno intenderlo) che l' amministrazione della modalità dei  diritti  di tutti gli uomini associati nella medesima: non è perciò
naturale, di quella parte d' amministrazione che riguarda i  diritti  e di quella che riguarda il loro modo di essere; l'
che riguarda il loro modo di essere; l' amministrazione dei  diritti  particolari si rimane nell' istituzione della società
di quella società civile, nella quale tutti i  diritti  sono rappresentati, l' amministrassero male; non seguirebbe
costituire la società civile che dando in essa a tutti i  diritti  una rappresentazione conveniente e possibile. Tal principio
anche contro il marito; che al servo rimanevano due  diritti  da poter difendere contro il padrone, cioè a dire quello
proprio corpo. 1) Dimostrò finalmente che tutti tre questi  diritti  del padre, del marito, del padrone erano limitati
incolumità; e che i servi avevano da rappresentare i due  diritti  della vita e del corpo. 2 Che dovendo la società civile
ovvero mediante l' assenso di questi, ovvero ancora di  diritti  relativi ad altre persone verso delle quali si considerano
verso delle quali si considerano come liberi. Tutti questi  diritti  qui però si tralasciano, perciocchè in quanto fossero
dei membri delle dette tre Classi. Considerando adunque i  diritti  delle persone non libere come tali non ne troviamo che due:
Ora l' uomo che fosse solamente fornito di questi due  diritti  non potrebbe far nulla egli stesso, e dagli altri poi non
ad essi appartenente; poichè la vita ed il corpo sono due  diritti  semplici, e che per se stessi hanno un solo modo di
adunque conveniente che possono esigere questi due  diritti  nella civile società non è se non di avere una voce
delle persone non libere rispose, esser falso che i  diritti  della vita e del corpo non possano esigere che di essere
o questa rappresentazione conveniente e possibile dei  diritti  dei non proprietarŒ erano state già nelle sessioni
a dimostrare che i non proprietarŒ liberi avevano tre  diritti  da rappresentare, e questi erano: 1 la vita e l'
diritto sulle proprie operazioni. Dimostrò che tutti questi  diritti  non avevano una modalità che si potesse amministrare in
anche perchè essa era l' unico mezzo di tenere in freno i  diritti  dei proprietarŒ, ciò che era obbligata di fare la società
istante ch' essa aveva per iscopo di bene ammodare tutti i  diritti  dei membri che la componevano. Il delegato per i non
individuale. Ne può rispondere la Commissione che tutti i  diritti  dei non proprietarŒ sieno semplici ed indivisibili, sicchè
solo ai non proprietarŒ una voce, onde reclamino i loro  diritti  infranti. Ma quai diritti? quelli della vita, della
perocchè non ottiene neppure lo scopo della difesa dei  diritti  dei non proprietarŒ, che fa pur vista di proporsi. Si
voce di richiamo, ma il solo mezzo ad ottenere che i loro  diritti  sieno di fatto e non solo in apparenza tutelati. Potrei
in egual modo, ma in modo diverso secondo la indole dei  diritti  ch' egli possiede: quindi nasce che gli uomini partecipino
di vantaggio che acquista un altro perchè non possiede i  diritti  che possiede un altro. Sebbene adunque la Commissione abbia
voce di difesa, perchè è persuasa che l' indole dei loro  diritti  non ammette di più; tuttavia non è già vero che per tale
guadagno: cioè acquistano un aumento di sicurezza dei loro  diritti  che non avevano nello stato di natura, e non perdon nulla
avevano in questo stato. Egli è vero bensì che i loro  diritti  sono di tal natura, che non si possono, infranti che sieno,
che ritrae gli uomini dal commetterlo, e che difende i  diritti  personali non solo dei non proprietarŒ ma dei proprietarŒ
si estende forse a disporre della vita o degli altri  diritti  personali dei membri della medesima? non già: egli non ha
maggiore? ed in tal caso non si toglie il pericolo che dei  diritti  vengano violati, ma solo si trasporta a quel modo stesso
lo scopo della società civile, nè può esserlo, difendere i  diritti  dei membri suoi da tutte le ingiurie ma solo da quante ella
non debba nulla ommettere di suo potere per tutelare i  diritti  dei non proprietarŒ: concediamo che i diritti personali
tutelare i diritti dei non proprietarŒ: concediamo che i  diritti  personali possano avere di loro natura un' amministrazione
non avevano diritto neppure di regolare la modalità dei  diritti  proprŒ, dall' istante che erano al tutto dipendenti dagli
modalità da mettere in comune; poichè la modalità dei suoi  diritti  si ritrova interamente nelle mani del suo padrone, il quale
mani del suo padrone, il quale non può già toccarlo nei  diritti  che egli ha, ma bensì far uso di tutte le sue azioni, per
che relativamente alla instituzione della società civile i  diritti  degli uomini si dividevano in due classi: la 1 dei diritti
diritti degli uomini si dividevano in due classi: la 1 dei  diritti  personali; cioè diritti che l' uomo ha sulla propria
dividevano in due classi: la 1 dei diritti personali; cioè  diritti  che l' uomo ha sulla propria persona, o su cose a lui
tre: sulla vita, sul corpo, e sull' operazione; la 2 dei  diritti  reali; cioè sulla ricchezza esterna e materiale. I diritti
diritti reali; cioè sulla ricchezza esterna e materiale. I  diritti  personali danno a tutti gli uomini egualmente, in quella
fatto in loro danno dalla amministrazione della società. I  diritti  reali all' incontro danno a quelli che li possedono una
della società una parte proporzionale a quella modalità dei  diritti  che mettono in comune nella medesima. Indi accordando a
ancora governava, cioè a dire quelli che non avevano se non  diritti  personali non potevano formare che un ordine governato e
della società: e quelli all' incontro che avevano anche  diritti  reali, ossia che erano forniti di ricchezza esterna e
ordini venivano in tal modo costituiti dalle due specie di  diritti  a cui convenivano due specie di rappresentazione. In ogni
due specie di rappresentazione. In ogni specie di  diritti  si trovavano più diritti, e per ciò i cittadini
inferiore, avevano voce di richiamo per ciascuno dei tre  diritti  che possedevano, e i cittadini del secondo ordine cioè del
sociale si erige per regolare la modalità dei  diritti  dei suoi membri: e la modalità dei diritti, perchè sia ben
possa essere amministrato, riconoscere e rispettare tutti i  diritti  che esse hanno: quindi ancora desiderando di realizzare
desiderando di realizzare questa debita riverenza pei loro  diritti  non debbe ricusare che sia messo ad esame tutto il suo
diritto come sarebbe nei servi, i quali hanno bensì i due  diritti  che lor abbiamo accordato, ma non hanno all' incontro in
natura hanno in propria mano tanto la modalità dei proprŒ  diritti  quanto quella dei diritti dei servi. Quindi sono essi che
mano tanto la modalità dei proprŒ diritti quanto quella dei  diritti  dei servi. Quindi sono essi che portano nella società
amministrarsi in comune insieme colla modalità dei proprŒ  diritti  anche la modalità dei diritti dei servi: ed in tal modo la
colla modalità dei proprŒ diritti anche la modalità dei  diritti  dei servi: ed in tal modo la società civile diventa
società civile diventa amministratrice della modalità dei  diritti  di tutti gli uomini, ed anche dei diritti dei servi: ma
modalità dei diritti di tutti gli uomini, ed anche dei  diritti  dei servi: ma senza mutare le relazioni che questi hanno
padroni, cioè la società civile amministra la modalità dei  diritti  dei servi, ma essa facendo ciò non viene già a far le veci
alterate, e mentre ad alcuni uomini si darebbero dei  diritti  che prima non avevano, ad altri se ne torrebbe di quelli
di amministrare la modalità di tutti i diritti, o sia dei  diritti  di tutti gli uomini. Quindi riesce altresì vero che ella
forse un atto d' Œnumanità, ma non offenderebbe ancora i  diritti  dei mercenarŒ; i quali ridotti all' estremo dovrebbero
altro più generale già prima adottato, che ogni specie di  diritti  ed ogni diritto nella stessa specie trovasse nella società
una rappresentazione conveniente e possibile. Le specie di  diritti  s' avevano trovate essere due, chiamate de' diritti
di diritti s' avevano trovate essere due, chiamate de'  diritti  personali e de' diritti reali. S' era pure trovato ed
trovate essere due, chiamate de' diritti personali e de'  diritti  reali. S' era pure trovato ed accordato che a queste due
S' era pure trovato ed accordato che a queste due specie di  diritti  corrispondevano due specie di rappresentazioni; cioè la
attiva: la prima delle quali, corrispondente ai  diritti  personali, era formata da una voce efficace di richiamo
contro alle offese, e la seconda, corrispondente ai  diritti  reali, era una voce influente nell' amministrazione della
una voce influente nell' amministrazione della società. Per  diritti  reali s' era inteso diritti sulla ricchezza materiale, e
della società. Per diritti reali s' era inteso  diritti  sulla ricchezza materiale, e dopo aver trovato la
della stessa specie, o sia alla quantità proporzionale dei  diritti  reali: e tal principio era quello enunciato dalla
una rappresentazione attiva quella persona che aveva dei  diritti  per se stessi esistenti, giacchè i diritti personali per se
che aveva dei diritti per se stessi esistenti, giacchè i  diritti  personali per se stessi non possono esistere nell' uomo se
non possono esistere nell' uomo se non coll' aiuto di  diritti  reali: questi due diritti insieme uniti danno alla persona
nell' uomo se non coll' aiuto di diritti reali: questi due  diritti  insieme uniti danno alla persona un' esistenza politica
delle parti adunque non si estende ad esigerla; perocchè i  diritti  debbono essere sempre ragionevoli, e non possono esigere se
sono ragionevoli e venienti come conseguenze dai  diritti  di ciascheduno. Questo fine pertanto debbe ciascun membro
attiva, la prima delle quali corrispondeva alla specie di  diritti  che è comune a tutti gli uomini, l' altra a quella specie
è comune a tutti gli uomini, l' altra a quella specie di  diritti  che è propria dei benestanti, erano d' un' indole
civile società. Mostrò come la sicurezza o la difesa dei  diritti  era cosa partenente alla giustizia , e come la ricchezza o
alla giustizia , e come la ricchezza o l' aumento dei  diritti  era cosa appartenente all' utilità : giustizia dunque ed
Tribunale era fatto per tutti egualmente: proteggeva i  diritti  di tutti, ed in cospetto a lui tutti erano eguali. 1) Ciò
ufficŒ diversi: 1 rappresenta l' essere morale , ossia i  diritti  essenziali dell' uomo; 2 esprime un giudizio sulla scienza
è quello di rappresentare l' essere morale , o sieno i  diritti  essenziali dell' uomo. Ora in quanto a questo officio egli
persone. Poichè nella famiglia numerosa vi sono tanti più  diritti  da difendere e da rappresentare quanto è maggiore il numero
genere sono tutte quelle che si propongono di regolare i  diritti  scambievoli degli uomini pel massimo vantaggio possibile
vantaggio possibile che ciascuno può trarre dai suoi  diritti  è lo scopo naturale di tale instituzione. Ora se il
egli avverrà indubitatamente che un poco alla volta leghi i  diritti  di tutti gli uomini, ed anzi continuamente li diminuisca e
società corrotta gli abusi che gli uomini fanno dei loro  diritti  si rendono assai frequenti, sì che chiamano con gran forza
proprietà: si può dire la stessa cosa analizzando tutti i  diritti  grandi e piccoli, che sono in mano degli uomini, perchè non
sociali, le quali contengono un' espressione fedele dei  diritti  naturali, ed hanno per iscopo la prosperità dei medesimi,
i disordini: questi due scopi di far fiorire i naturali  diritti  fra gli uomini e di prevenirne i disordini, non si debbe
il primo scopo, cioè quello che sostiene e fa fiorire i  diritti  naturali degli uomini con un genere di instituzioni, le
conseguire il secondo scopo, cioè di evitare gli abusi dei  diritti  umani, con un altro genere a parte d' instituzioni le quali
di far fiorire e di dar risalto, anzichè di reprimere i  diritti  degli uomini, ad ottenere lo scopo proprio delle
ben ancora nocevoli: conciossiacchè esse danno risalto ai  diritti  degli uomini, e dando risalto ai loro diritti non fanno che
risalto ai diritti degli uomini, e dando risalto ai loro  diritti  non fanno che accrescer loro le occasioni di abusarne. In
Se dunque è assurdo che l' autorità umana intervenga nei  diritti  fra padre e figlio, non è ugualmente assurdo ch' ella
e figlio, non è ugualmente assurdo ch' ella intervenga nei  diritti  fra padrone e servo, mentre la volontà dell' uomo può
in questa proposizione: « La rappresentazione politica dei  diritti  è imperscrittibile. » Essa ben conosceva che ciò che poteva
molti di voi debbono spropriarsi della modalità dei proprŒ  diritti  per metterla in mano di quelli che fossero scelti al
a quelli che venissero spogliati della modalità dei proprŒ  diritti  da quelli che la ricevessero da amministrare; e perciò
politica non è altro che un' attribuzione di  diritti  ai membri della società, cioè consiste in quella massima «
dire che chi possiede nello stato di natura la modalità dei  diritti  debba anche possedere il corrispondente potere: e non debba
imprescrittibile bisognava fare la dichiarazione dei  diritti  dell' uomo naturali, diede occasione alla Commissione di
il governo, poteva bensì dichiarare validamente i  diritti  politici imprescrittibili: ma non poteva all' incontro
ma non poteva all' incontro dichiarare validamente i  diritti  naturali imprescrittibili, ma solo riconoscerli. Supponiamo
che la comunanza degli uomini facesse una dichiarazione de'  diritti  naturali imprescrittibili. Che forza avrebbe tale
scritti quelli che fossero secondo la loro opinione  diritti  naturalmente imprescrittibili. L' essere scritti o non
ferma che non può essere diminuita. Se la carta riferisce i  diritti  quali sono, sarà una buona memoria per chi l' ha scritta:
una buona memoria per chi l' ha scritta: se non riferisce i  diritti  quali sono, non vale nulla: e quando venisse a sostenerla
che un atto di tirannia. La dichiarazione dunque dei  diritti  naturali dell' uomo fatta dall' autorità civile è inutile,
ma bensì l' autorità civile debbe riconoscere i detti  diritti  e dirigere secondo i medesimi la sua condotta. La
nel secondo caso, sarebbe un delitto parlare contro  diritti  dichiarati già dalla società; giacchè la dichiarazione di
dichiarati già dalla società; giacchè la dichiarazione di  diritti  suppone i diritti certi, e l' autorità, che li ha
società; giacchè la dichiarazione di diritti suppone i  diritti  certi, e l' autorità, che li ha dichiarati, infallibile. Il
della società s' appoggiano sui principŒ morali e sui  diritti  naturali; ma è vero altresì che questi sono anteriori a
non maestra e sovrana. Se poi per dichiarazione di  diritti  s' intende un promemoria mutabile che si fa da sè ciascuno
di parlare di se stesso, di dichiarare che sia, e quali  diritti  e doveri provengano da lui agli uomini. Or egli appunto
Dal momento che questi convenuti insieme dicono: I nostri  diritti  abbiano una rappresentazione conveniente e possibile, la
di esistere, ed ecco quale sia la dichiarazione dei  diritti  che può fare la comunanza, o la società civile degli
propose alla medesima la seguente Dichiarazione dei  diritti  politici imprescrittibili dei membri della Società civile.
consiste nella rappresentazione politica dei  diritti  conveniente e possibile. Art. 1 Ogni uomo ha diritto di
unanimità. » Gli elettori stabiliti dalla dichiarazione dei  diritti  politici (Tit. I art. I) formarono il Tribunale politico a
della società. Giacchè per la dichiarazione dei  diritti  politici (Tit. II articolo 3) la rappresentazione
che le collocava nella classe dei mercenarŒ, e dava loro i  diritti  politici annessi a questa classe. 3 Finalmente rilevò la
fatte dal Tribunale politico venivano determinati i  diritti  politici di tutti i membri della società. Si trovarono
Si trovarono distinti quelli che non possedevano altri  diritti  politici se non la rappresentazione dei diritti dell' uomo;
altri diritti politici se non la rappresentazione dei  diritti  dell' uomo; quelli che oltre la rappresentazione dei
dell' uomo; quelli che oltre la rappresentazione dei  diritti  dell' uomo avevano ancora la rappresentazione dei diritti
diritti dell' uomo avevano ancora la rappresentazione dei  diritti  reali, ma non essendo questi diritti in fondi, ma nell'
rappresentazione dei diritti reali, ma non essendo questi  diritti  in fondi, ma nell' opera delle loro mani, l' avevano solo
che possedendo dei fondi avevano la rappresentazione dei  diritti  reali completa quali erano i benestanti. Or dovendo venire
amministrativa; e ciò a tenore della dichiarazione dei  diritti  politici. (Tit. II art. 3). Dimostrò che bisognava prendere
diritto rigoroso, quando ciò era necessario, perchè i  diritti  di tutti potessero avere contemporaneamente luogo. Essa
Non si era giunto a distinguere la modalità dei  diritti  dai diritti stessi: non si conosceva adunque il preciso
Non si era giunto a distinguere la modalità dei diritti dai  diritti  stessi: non si conosceva adunque il preciso oggetto del
regolare la modalità di tutti i diritti, ma era regolare i  diritti  di tutti: o almeno queste due cose si confondevano nel
l' estensione che prendeva la modalità stessa dei  diritti  2) in un tempo, che il fine delle guerre ognor minacciate
modo più secondo la giustizia, conservandosi per esso i  diritti  ben fondati dell' Impero. 2) Ognuno però vede che simile
ossia di giustizia, per le quali vengono assicurati i  diritti  di tutti gli uomini egualmente senza parzialità a veruno:
le leggi della giustizia e della ragione comune che i  diritti  di tutti egualmente protegge. La ragione particolare la
ed il padrone delle sostanze e di tutti gli altri  diritti  privati dei quali egli disponeva liberamente, secondo il
il terreno a questa sola specie di proprietà attribuirono i  diritti  politici. Egli è vero che la ricchezza industriale e
considerare come una forza, che regolando la modalità dei  diritti  li difende e li accresce: questo è l' uso legittimo di una
interessati di tirare a sè il governo, i quali hanno più  diritti  da difendere e da promuovere. Per ciò i poveri non possono
tirare a sè il governo per difendere col medesimo i proprŒ  diritti  da chi vorrebbe rapirli e per amministrarli utilmente: il
una sapienza sovraumana a regolare la modalità di tanti  diritti  nel miglior modo, senza conoscer da vicino l'
modo, senza conoscer da vicino l' Amministrazione dei  diritti  stessi, o per dir meglio senza amministrarli. Non
che i proprietarŒ si persuadano, che la modalità dei proprŒ  diritti  sia meglio amministrata da altri che da se stessi? Ma dato
lo considera come una forza di proteggere e d' accrescere i  diritti  proprŒ, distruggendo quelli della parte contraria. Tale è
credette bastevolmente amato e temuto, tolse a ricuperare i  diritti  del trono, cominciò a regnare senza parlamento, e senza dar
dove la si riscontri coi principii d' una savia politica. I  diritti  del trono di Odoardo saranno stati incontrastabili; ma non
generoso il partito preso di difendere a tutto rigore i  diritti  del trono: ma piuttosto si debbe lodare Odoardo per la sua
perversità. Il suo partito fu generoso, perchè rimise dei  diritti  proprŒ, perchè la costituzione dello stato riuscisse più
Invano Odoardo più tardi tornò al pensiero di riprendere i  diritti  ceduti: la legge della natura la vinse, e la costituzione
alla forza privata, prendendo in difesa dei proprŒ  diritti  una forza comune e pubblica. In tal modo la disuguaglianza
Egli è dopo questa verificazione che si possono definire i  diritti  scambievoli dello stato e del reggitore. Se si fosse
altro alla dignità dell' uomo, e che provedono insieme ai  diritti  sì reali che personali. Questa idea che acquisterà maggior
se porrete i cittadini in uno stato di avere i loro  diritti  difesi con modi onesti, essi non penseranno a difenderli
s' aggiunsero cagioni pure possenti d' indebolire i  diritti  della corona sulle proprietà. La sostituzione della terza
proprietarŒ si accontentano di diminuire la forza de' loro  diritti  sui loro fondi per non perderli intieramente. Egli è il
principesche anche le rendite casuali dello stato, come i  diritti  di assisa e di pedaggio i porti dei fiumi, i salari o gli
tutti gli uomini privi di beni di fortuna; poichè i  diritti  personali non vi avrebbero come tali nessuna
i Comizi per curie e per tribù era la rappresentazione dei  diritti  personali, come i ComizŒ per centurie era la
come i ComizŒ per centurie era la rappresentazione di  diritti  reali: e come non era possibile distruggere la forza
primo stato di una nazione prevale la forza veniente dai  diritti  personali, poichè la proprietà ancora non vi è, o se vi è
vennero secondo la legge da noi esposta, a prevalere i  diritti  reali ai personali, e fatta l' instituzione dei ComizŒ
è solo una rappresentazione di proprietà, ma ben ancora di  diritti  personali. [...OMISSIS...] Ma per vedere come spetti alla
vedere come spetti alla Camera bassa anche la difesa dei  diritti  personali, basta osservare l' incumbenza che nella
di cui assumono l' avvocazia. A malgrado però che i  diritti  personali nelle migliori costituzioni abbiano trovato il
del medesimo. Rimossa la rettitudine, non solo i  diritti  personali sono sempre in pericolo d' essere offesi, ma ben
in pericolo d' essere offesi, ma ben ancora la minorità dei  diritti  in genere; poichè la minorità è sempre di natura sua inetta
perderebbe la società privando di difesa tutti quei  diritti  che risaltano fuor della linea comune, che sono fondati in
rappresentazione reale lascierebbe scoperti e indifesi i  diritti  personali: non seppe poi giungere ad osservare, come la
sieno in ultima analisi le due sole salvaguardie de'  diritti  del debile contro il forte, e del particolare contro il
ricorrere sempre in fin del conto per trovar una tutela ai  diritti  dei deboli contro ai forti ad un fondo di moralità benchè
A torto questo ultimo fondamento della conservazione de'  diritti  e però de' beni di tutti, la buona fede, la rettitudine, la
pure egli non cessa d' esser verissimo, che il modo onde i  diritti  dei deboli sono tutelati, non è altro che la buona volontà
di questo giudizio è l' ultimo appoggio della sicurezza dei  diritti  de' particolari membri della società. La necessità di tal
non si può arrivare mai a tutelare pienamente i beni e i  diritti  di tutti e in tutti i casi contro l' umana tristizia. La
di usurpare l' altrui, ma unicamente desiderano che i  diritti  di tutti sieno quant' è possibile difesi e guarentiti,
dico ogni Tribunale civile. Poichè son forse men sacri i  diritti  de' piccoli che de' grandi? Qual' è questa odiosissima
che vogliono tirarla troppo ed assicurar troppo i proprŒ  diritti  e ricusar un freno alle loro usurpazioni e a quelli che li
a nome della verità che il fatto governativo non lede i  diritti  di alcun debole, al quale dinanzi ogni debole può stare a
comparire agli uomini come la più preziosa tutela de' loro  diritti  e come un dono celeste; e ad essa non si convertano a gara
e più di quelli che più posseggono, e che perciò hanno più  diritti  da difendere. L' opinione discorde a questa non sarà più
per quelli segnatamente che hanno meno beni di fortuna, i  diritti  dei quali sono quelli che meno si calcolano nelle politiche
della società ha un pieno potere sulla modalità dei  diritti  di tutte le persone morali e individuali, che formano parte
e perciò essa ha ancora un pieno diritto di commutare i  diritti  delle medesime in altri diritti equivalenti, purchè lo
diritto di commutare i diritti delle medesime in altri  diritti  equivalenti, purchè lo esiga il pubblico bene: e ciascuna
persone ha l' obbligo di cedere per tal fine i proprŒ  diritti  contro un pieno compenso de' medesimi. Laonde la decisione
l' amministrazione sociale non trapassi il confine dei suoi  diritti  consiste nell' assicurazione che ogni danno da lei
le sue disposizioni amministrative. La modalità dei  diritti  è l' oggetto del suo potere, e su questa il suo potere è
del suo potere, e su questa il suo potere è illimitato: i  diritti  stessi cioè il loro prezzo reale non è l' oggetto del suo
a difendersi dall' altra, pensa a vantaggiare ne' propri  diritti  sopra dell' altra, pensa a rivolgere l' amministrazione
al più crescere in ragione aritmetica. Payne nel libro de'  diritti  dell' uomo reca assai male a proposito l' America in
del popolo è inalienabile, e non offende menomamente i  diritti  delle persone governanti. Quindi la costituzione della
Quelli improvidi legisti i quali vogliono derivati tutti i  diritti  dalla società civile, la rendono essenzialmente dispotica;
che scaturiscono dal diritto d' associazione che è uno dei  diritti  individuali. Il diritto di tali società, precedente a
e violenta. La società civile, ogni qualvolta violò i  diritti  della Chiesa o quelli della famiglia, esercitò la tirannia
non è altro che quello di regolare la modalità di tutti i  diritti  dei cittadini, acciocchè si collidano fra loro il meno
un tale officio, si viene a riconoscere: 1 Che tutti i  diritti  di natura e di ragione, originarŒ e conseguenti od
sia la sua forma. Ella rispetta in tal modo tutti i  diritti  individuali, e così il diritto naturale e razionale rimane
diritto extrasociale . La società civile ancora rispetta i  diritti  della società teocratica e quindi della Chiesa e quelli
al diritto naturale e razionale. Così tutte le maniere dei  diritti  rimangono intatti: ciascuna si mantiene entro la sua sfera
collisioni che altrimenti avrebbero luogo fra i molteplici  diritti  coesistenti de' cittadini che dalle dette modalità non
affidato alla società civile s' estende anche ai  diritti  sociali. Il diritto sociale è quello che non precede l'
istituzione della società civile, ma viene da questa, e ai  diritti  sociali si riduce anche la stessa costituzione regolare
è il regolamento più vantaggioso della modalità di tutti i  diritti  dei socŒ. Ma la moltitudine che si ordina civilmente ha
e i loro proventi. L' autorità ed i proventi non sono  diritti  de' governanti se non in quanto servono o sono necessarŒ al
potevano fra i privati, e a punire le infrazioni dei  diritti  che faceva un membro ad un altro membro della società, o un
sieno in ultima analisi le due sole salvaguardie de'  diritti  del debile contro il forte, e del particolare contro il
sempre in fine del conto, per trovar una tutela ai  diritti  dei deboli contro ai forti, ad un fondo di moralità, benchè
A torto questo ultimo fondamento della conservazione dei  diritti  e però dei beni di tutti, la buona fede, la rettitudine, la
egli non cessa d' essere verissimo, che il modo, onde i  diritti  dei deboli sono tutelati, non è altro che la buona volontà
di questo giudizio è l' ultimo appoggio della sicurezza dei  diritti  de' particolari membri della società. La necessità di tal
che non si può arrivare a tutelare pienamente i beni e i  diritti  di tutti e in tutti casi contro l' umana tristizia. E`
civile ottenga il suo fine, contengono una violazione dei  diritti  dei cittadini a danno o dei particolari, o delle minorità,
di cui è fornita, qualunque sia, è l' unica guarentigia dei  diritti  del popolo. Di mano in mano che il popolo si istruisce e le
si manifesta prima il bisogno di una difesa dei proprŒ  diritti  e poscia sorge il pensiero della possibilità di averla, e
cioè di dare guarentigie sufficienti ad assicurare i  diritti  di tutti, perchè la soluzione di questo problema
come pure dell' abuso che i cittadini potrebbero fare dei  diritti  che loro accorda la Costituzione a danno della società
dello insegnamento ecc.. Più brevemente egli giudica dei  diritti  politici e della loro violazione sia per parte del governo
se ella sia stata portata giustamente o con infrazione dei  diritti  di qualche cittadino, la cosa non può essere riferita che
pure se la legge o il diritto indeterminato, come sono i  diritti  delle libertà accordate dalla costituzione, e vuol sapersi
nuova costruzione. Egli è appunto questa rispettabilità dei  diritti  già acquistati al governo sociale che rende necessario
in diritto di realizzarla dove che sia, senza rispetto a'  diritti  di quelli nelle cui mani sta già per giusti titoli il
Amministrazione incaricata di amministrare la modalità dei  diritti  di tutti i membri della società, che forma il secondo ramo
l' instituzione di una amministrazione della modalità dei  diritti  di tutti quelli uomini che dovevano convivere in detta
a cui si sarebbe commesso di stabilire la modalità dei  diritti  di tutti i socŒ, non che venisse a disporre dei diritti dei
dei diritti di tutti i socŒ, non che venisse a disporre dei  diritti  dei medesimi, cioè del loro valore, anzi veniva ad essere
l' ottima modalità dei diritti, e che lungi dal toccare i  diritti  di alcuno non avesse altro potere che di difenderli e di
con tutti quelli che avessero dei diritti: e perocchè dei  diritti  hanno tutti gli uomini senza eccezione, qualunque fosse il
gli uomini come individui, ciascuno dei quali avesse dei  diritti  da sè, e con essi concorresse a formar come membro la
perchè sono coll' uomo innati, si possono chiamare i  diritti  dell' uomo: che per questi però non si possono intendere
uomo: che per questi però non si possono intendere dei  diritti  vaghi e generici, ma che debbono essere determinati e
l' opinione di alcun membro della Commissione restringeva i  diritti  dell' uomo a due soli, cioè: 1 la personalità, 2 la vita;
rivolta a difendere i diritti, tenderà essa a difendere i  diritti  dei forti, che non hanno bisogno di difesa, o pure quelli
o pure quelli dei deboli che si rimangono indifesi? E se i  diritti  dei deboli, chi più deboli dei figliuoli rispetto ai padri,
le basi dell' equità ha bisogno di prendere cognizione dei  diritti  e dei doveri di tutte quelle persone che debbono entrare in
che abbiamo fatto si dia troppo risalto e troppa forza ai  diritti  individuali, per la quale perdano relativamente di forza
per la quale perdano relativamente di forza quei  diritti  che legano gli uomini insieme, mentre anzi noi protestiamo
si vuol fare se non una maggiore fortificazione di tutti i  diritti  degli uomini. Per tali dichiarazioni e proteste
di persone come ad un buon espediente a riconoscere tutti i  diritti  e doveri, la modalità dei quali era lo scopo della
dei diritti, questa è diversa secondo la diversità dei  diritti  stessi: per cui adesso che si deve procedere a stabilire un
questa modalità, si sente il bisogno di aver sott' occhio i  diritti  di tutti per definire gli offici di questo potere. Passò di
sessione precedente avevano biasimata l' importanza data ai  diritti  individuali, mostrò loro che la proposizione che era per
per intendere tutte le specie dei suoi diritti, ma dei  diritti  stessi dell' uomo provati non meno dalla sua natura che dai
si trattasse con ciascuna classe a parte per vedere come i  diritti  che formavano quella classe potessero dare alla medesima un
d' instituire. E le quattro classi divise secondo i  diritti  che potevano dare una influenza diversa nella civile
la quarta classe era composta di quelli che oltre avere i  diritti  dell' uomo, erano liberi e benestanti, cioè i capi di casa
d' istituire, a quello stesso modo onde partecipavano dei  diritti  »proposizione identica con quest' altra: - « Che tutte le
identica con quest' altra: - « Che tutte le specie di  diritti  e tutti i diritti in ciascuna specie dovessero trovare
quest' altra: - « Che tutte le specie di diritti e tutti i  diritti  in ciascuna specie dovessero trovare nella Società Civile
vago ed indeterminato che fossero gli uomini e non i loro  diritti  rappresentati nella società; e conchiuse collo stabilire
collo stabilire che gli uomini considerati privi dei loro  diritti  erano nulli in società; che la società civile non si potea
di bel nuovo ch' essa non voleva già che tutti i  diritti  fossero rappresentati per essere confusi insieme, ma anzi
non si parlava già d' una rappresentanza per tutti i  diritti  uguale; ma d' una rappresentanza conveniente alla natura
, la quale non potesse convenire coll' indole dei  diritti  rappresentati senza alterarsi; poichè quest' era la prima
a suo fine immediato. Questi interessi non sono che i  diritti  nelle singole persone, ed il suo fine è di difendere questi
diciamolo di nuovo, è il regolamento della modalità dei  diritti  al doppio fine che sieno conservati ed accresciuti. Egli
se non un mezzo per cui si conservi lo stato di natura. I  diritti  sono nello stato di natura: e questi diritti son quelli che
di natura. I diritti sono nello stato di natura: e questi  diritti  son quelli che debbono sussistere egualmente nello stato di
frequente, quello di non vedere nella società civile che  diritti  e relazioni creati dal potere civile, quasichè dipendesse
alla verità; poichè supposto che non vi fossero  diritti  se non sociali, cioè se non sostenuti dalla forza sociale,
sostenuti dalla forza sociale, vale a dire supposto che i  diritti  non fossero distribuiti dai titoli naturali, ma dall'
sono legati fra loro per affezioni ad essi naturali, e per  diritti  e doveri morali. Conviene su questi principŒ definire la
non si potrebbono punto chiamare offesi nei loro  diritti  che hanno comuni con tutti gli altri uomini: perciocchè non
dalla società del genere umano, riterrebbero inviolati i  diritti  dell' uomo, e non sarebbe meno colpevole colui che li
per esser tale debbe abbracciare, come siamo convenuti, i  diritti  di tutti gli uomini. Non è, dico, preferibile rispetto al
civile senza esclusione di persona, nella quale tutti i  diritti  sieno rappresentati, e la modalità di tutti i diritti sia
i diritti sieno rappresentati, e la modalità di tutti i  diritti  sia da un solo potere amministrata. - Ma i proprietarŒ
instituire, ch' egli non abbia veruna forza di trasferire i  diritti  d' una nell' altra persona; ciò che succederebbe se si
pagassero per i poveri, mentre con ciò si trasferirebbero i  diritti  di questi in vantaggio di quelli. Come adunque, voi direte,
discussione, non fu già detto solo, che ciascuna specie di  diritti  dovesse ritrovare una rappresentanza conveniente , ma si
giustizia e colla equità, ossia colla conservazione dei  diritti  di tutti; ed ancora di assicurare i proprietarŒ che l'
si debbe scegliere una amministrazione della modalità dei  diritti  di tutti gli uomini, non si doveva già tanto cercare che in
già tanto cercare che in essa fossero rappresentati i  diritti  dei socŒ, quanto ch' ella fosse tale che amministrasse
pieno intenderlo) che l' amministrazione della modalità dei  diritti  di tutti gli uomini associati nella medesima: non è perciò
naturale, di quella parte d' amministrazione che riguarda i  diritti  e di quella che riguarda il loro modo di essere; l'
che riguarda il loro modo di essere; l' amministrazione dei  diritti  particolari si rimane nell' istituzione della società
di quella società civile, nella quale tutti i  diritti  sono rappresentati, l' amministrassero male; non seguirebbe
costituire la società civile che dando in essa a tutti i  diritti  una rappresentazione conveniente e possibile. Tal principio
anche contro il marito; che al servo rimanevano due  diritti  da poter difendere contro il padrone, cioè a dire quello
proprio corpo. 1) Dimostrò finalmente che tutti tre questi  diritti  del padre, del marito, del padrone erano limitati
incolumità; e che i servi avevano da rappresentare i due  diritti  della vita e del corpo. 2 Che dovendo la società civile
ovvero mediante l' assenso di questi, ovvero ancora di  diritti  relativi ad altre persone verso delle quali si considerano
verso delle quali si considerano come liberi. Tutti questi  diritti  qui però si tralasciano, perciocchè in quanto fossero
dei membri delle dette tre Classi. Considerando adunque i  diritti  delle persone non libere come tali non ne troviamo che due:
Ora l' uomo che fosse solamente fornito di questi due  diritti  non potrebbe far nulla egli stesso, e dagli altri poi non
ad essi appartenente; poichè la vita ed il corpo sono due  diritti  semplici, e che per se stessi hanno un solo modo di
adunque conveniente che possono esigere questi due  diritti  nella civile società non è se non di avere una voce
delle persone non libere rispose, esser falso che i  diritti  della vita e del corpo non possano esigere che di essere
o questa rappresentazione conveniente e possibile dei  diritti  dei non proprietarŒ erano state già nelle sessioni
a dimostrare che i non proprietarŒ liberi avevano tre  diritti  da rappresentare, e questi erano: 1 la vita e l'
diritto sulle proprie operazioni. Dimostrò che tutti questi  diritti  non avevano una modalità che si potesse amministrare in
anche perchè essa era l' unico mezzo di tenere in freno i  diritti  dei proprietarŒ, ciò che era obbligata di fare la società
istante ch' essa aveva per iscopo di bene ammodare tutti i  diritti  dei membri che la componevano. Il delegato per i non
individuale. Ne può rispondere la Commissione che tutti i  diritti  dei non proprietarŒ sieno semplici ed indivisibili, sicchè
solo ai non proprietarŒ una voce, onde reclamino i loro  diritti  infranti. Ma quai diritti? quelli della vita, della
perocchè non ottiene neppure lo scopo della difesa dei  diritti  dei non proprietarŒ, che fa pur vista di proporsi. Si
voce di richiamo, ma il solo mezzo ad ottenere che i loro  diritti  sieno di fatto e non solo in apparenza tutelati. Potrei
in egual modo, ma in modo diverso secondo la indole dei  diritti  ch' egli possiede: quindi nasce che gli uomini partecipino
di vantaggio che acquista un altro perchè non possiede i  diritti  che possiede un altro. Sebbene adunque la Commissione abbia
voce di difesa, perchè è persuasa che l' indole dei loro  diritti  non ammette di più; tuttavia non è già vero che per tale
guadagno: cioè acquistano un aumento di sicurezza dei loro  diritti  che non avevano nello stato di natura, e non perdon nulla
avevano in questo stato. Egli è vero bensì che i loro  diritti  sono di tal natura, che non si possono, infranti che sieno,
che ritrae gli uomini dal commetterlo, e che difende i  diritti  personali non solo dei non proprietarŒ ma dei proprietarŒ
si estende forse a disporre della vita o degli altri  diritti  personali dei membri della medesima? non già: egli non ha
maggiore? ed in tal caso non si toglie il pericolo che dei  diritti  vengano violati, ma solo si trasporta a quel modo stesso
lo scopo della società civile, nè può esserlo, difendere i  diritti  dei membri suoi da tutte le ingiurie ma solo da quante ella
non debba nulla ommettere di suo potere per tutelare i  diritti  dei non proprietarŒ: concediamo che i diritti personali
tutelare i diritti dei non proprietarŒ: concediamo che i  diritti  personali possano avere di loro natura un' amministrazione
non avevano diritto neppure di regolare la modalità dei  diritti  proprŒ, dall' istante che erano al tutto dipendenti dagli
modalità da mettere in comune; poichè la modalità dei suoi  diritti  si ritrova interamente nelle mani del suo padrone, il quale
mani del suo padrone, il quale non può già toccarlo nei  diritti  che egli ha, ma bensì far uso di tutte le sue azioni, per
che relativamente alla instituzione della società civile i  diritti  degli uomini si dividevano in due classi: la 1 dei diritti
diritti degli uomini si dividevano in due classi: la 1 dei  diritti  personali; cioè diritti che l' uomo ha sulla propria
dividevano in due classi: la 1 dei diritti personali; cioè  diritti  che l' uomo ha sulla propria persona, o su cose a lui
tre: sulla vita, sul corpo, e sull' operazione; la 2 dei  diritti  reali; cioè sulla ricchezza esterna e materiale. I diritti
diritti reali; cioè sulla ricchezza esterna e materiale. I  diritti  personali danno a tutti gli uomini egualmente, in quella
fatto in loro danno dalla amministrazione della società. I  diritti  reali all' incontro danno a quelli che li possedono una
della società una parte proporzionale a quella modalità dei  diritti  che mettono in comune nella medesima. Indi accordando a
ancora governava, cioè a dire quelli che non avevano se non  diritti  personali non potevano formare che un ordine governato e
della società: e quelli all' incontro che avevano anche  diritti  reali, ossia che erano forniti di ricchezza esterna e
ordini venivano in tal modo costituiti dalle due specie di  diritti  a cui convenivano due specie di rappresentazione. In ogni
due specie di rappresentazione. In ogni specie di  diritti  si trovavano più diritti, e per ciò i cittadini
inferiore, avevano voce di richiamo per ciascuno dei tre  diritti  che possedevano, e i cittadini del secondo ordine cioè del
sociale si erige per regolare la modalità dei  diritti  dei suoi membri: e la modalità dei diritti, perchè sia ben
possa essere amministrato, riconoscere e rispettare tutti i  diritti  che esse hanno: quindi ancora desiderando di realizzare
desiderando di realizzare questa debita riverenza pei loro  diritti  non debbe ricusare che sia messo ad esame tutto il suo
diritto come sarebbe nei servi, i quali hanno bensì i due  diritti  che lor abbiamo accordato, ma non hanno all' incontro in
natura hanno in propria mano tanto la modalità dei proprŒ  diritti  quanto quella dei diritti dei servi. Quindi sono essi che
mano tanto la modalità dei proprŒ diritti quanto quella dei  diritti  dei servi. Quindi sono essi che portano nella società
amministrarsi in comune insieme colla modalità dei proprŒ  diritti  anche la modalità dei diritti dei servi: ed in tal modo la
colla modalità dei proprŒ diritti anche la modalità dei  diritti  dei servi: ed in tal modo la società civile diventa
società civile diventa amministratrice della modalità dei  diritti  di tutti gli uomini, ed anche dei diritti dei servi: ma
modalità dei diritti di tutti gli uomini, ed anche dei  diritti  dei servi: ma senza mutare le relazioni che questi hanno
padroni, cioè la società civile amministra la modalità dei  diritti  dei servi, ma essa facendo ciò non viene già a far le veci
alterate, e mentre ad alcuni uomini si darebbero dei  diritti  che prima non avevano, ad altri se ne torrebbe di quelli
di amministrare la modalità di tutti i diritti, o sia dei  diritti  di tutti gli uomini. Quindi riesce altresì vero che ella
forse un atto d' Œnumanità, ma non offenderebbe ancora i  diritti  dei mercenarŒ; i quali ridotti all' estremo dovrebbero
altro più generale già prima adottato, che ogni specie di  diritti  ed ogni diritto nella stessa specie trovasse nella società
una rappresentazione conveniente e possibile. Le specie di  diritti  s' avevano trovate essere due, chiamate de' diritti
di diritti s' avevano trovate essere due, chiamate de'  diritti  personali e de' diritti reali. S' era pure trovato ed
trovate essere due, chiamate de' diritti personali e de'  diritti  reali. S' era pure trovato ed accordato che a queste due
S' era pure trovato ed accordato che a queste due specie di  diritti  corrispondevano due specie di rappresentazioni; cioè la
attiva: la prima delle quali, corrispondente ai  diritti  personali, era formata da una voce efficace di richiamo
contro alle offese, e la seconda, corrispondente ai  diritti  reali, era una voce influente nell' amministrazione della
una voce influente nell' amministrazione della società. Per  diritti  reali s' era inteso diritti sulla ricchezza materiale, e
della società. Per diritti reali s' era inteso  diritti  sulla ricchezza materiale, e dopo aver trovato la
della stessa specie, o sia alla quantità proporzionale dei  diritti  reali: e tal principio era quello enunciato dalla
una rappresentazione attiva quella persona che aveva dei  diritti  per se stessi esistenti, giacchè i diritti personali per se
che aveva dei diritti per se stessi esistenti, giacchè i  diritti  personali per se stessi non possono esistere nell' uomo se
non possono esistere nell' uomo se non coll' aiuto di  diritti  reali: questi due diritti insieme uniti danno alla persona
nell' uomo se non coll' aiuto di diritti reali: questi due  diritti  insieme uniti danno alla persona un' esistenza politica
delle parti adunque non si estende ad esigerla; perocchè i  diritti  debbono essere sempre ragionevoli, e non possono esigere se
sono ragionevoli e venienti come conseguenze dai  diritti  di ciascheduno. Questo fine pertanto debbe ciascun membro
attiva, la prima delle quali corrispondeva alla specie di  diritti  che è comune a tutti gli uomini, l' altra a quella specie
è comune a tutti gli uomini, l' altra a quella specie di  diritti  che è propria dei benestanti, erano d' un' indole
civile società. Mostrò come la sicurezza o la difesa dei  diritti  era cosa partenente alla giustizia , e come la ricchezza o
alla giustizia , e come la ricchezza o l' aumento dei  diritti  era cosa appartenente all' utilità : giustizia dunque ed
Tribunale era fatto per tutti egualmente: proteggeva i  diritti  di tutti, ed in cospetto a lui tutti erano eguali. 1) Ciò
ufficŒ diversi: 1 rappresenta l' essere morale , ossia i  diritti  essenziali dell' uomo; 2 esprime un giudizio sulla scienza
è quello di rappresentare l' essere morale , o sieno i  diritti  essenziali dell' uomo. Ora in quanto a questo officio egli
persone. Poichè nella famiglia numerosa vi sono tanti più  diritti  da difendere e da rappresentare quanto è maggiore il numero
genere sono tutte quelle che si propongono di regolare i  diritti  scambievoli degli uomini pel massimo vantaggio possibile
vantaggio possibile che ciascuno può trarre dai suoi  diritti  è lo scopo naturale di tale instituzione. Ora se il
egli avverrà indubitatamente che un poco alla volta leghi i  diritti  di tutti gli uomini, ed anzi continuamente li diminuisca e
società corrotta gli abusi che gli uomini fanno dei loro  diritti  si rendono assai frequenti, sì che chiamano con gran forza
proprietà: si può dire la stessa cosa analizzando tutti i  diritti  grandi e piccoli, che sono in mano degli uomini, perchè non
sociali, le quali contengono un' espressione fedele dei  diritti  naturali, ed hanno per iscopo la prosperità dei medesimi,
i disordini: questi due scopi di far fiorire i naturali  diritti  fra gli uomini e di prevenirne i disordini, non si debbe
il primo scopo, cioè quello che sostiene e fa fiorire i  diritti  naturali degli uomini con un genere di instituzioni, le
conseguire il secondo scopo, cioè di evitare gli abusi dei  diritti  umani, con un altro genere a parte d' instituzioni le quali
di far fiorire e di dar risalto, anzichè di reprimere i  diritti  degli uomini, ad ottenere lo scopo proprio delle
ben ancora nocevoli: conciossiacchè esse danno risalto ai  diritti  degli uomini, e dando risalto ai loro diritti non fanno che
risalto ai diritti degli uomini, e dando risalto ai loro  diritti  non fanno che accrescer loro le occasioni di abusarne. In
Se dunque è assurdo che l' autorità umana intervenga nei  diritti  fra padre e figlio, non è ugualmente assurdo ch' ella
e figlio, non è ugualmente assurdo ch' ella intervenga nei  diritti  fra padrone e servo, mentre la volontà dell' uomo può
in questa proposizione: « La rappresentazione politica dei  diritti  è imperscrittibile. » Essa ben conosceva che ciò che poteva
molti di voi debbono spropriarsi della modalità dei proprŒ  diritti  per metterla in mano di quelli che fossero scelti al
a quelli che venissero spogliati della modalità dei proprŒ  diritti  da quelli che la ricevessero da amministrare; e perciò
politica non è altro che un' attribuzione di  diritti  ai membri della società, cioè consiste in quella massima «
dire che chi possiede nello stato di natura la modalità dei  diritti  debba anche possedere il corrispondente potere: e non debba
imprescrittibile bisognava fare la dichiarazione dei  diritti  dell' uomo naturali, diede occasione alla Commissione di
il governo, poteva bensì dichiarare validamente i  diritti  politici imprescrittibili: ma non poteva all' incontro
ma non poteva all' incontro dichiarare validamente i  diritti  naturali imprescrittibili, ma solo riconoscerli. Supponiamo
che la comunanza degli uomini facesse una dichiarazione de'  diritti  naturali imprescrittibili. Che forza avrebbe tale
scritti quelli che fossero secondo la loro opinione  diritti  naturalmente imprescrittibili. L' essere scritti o non
ferma che non può essere diminuita. Se la carta riferisce i  diritti  quali sono, sarà una buona memoria per chi l' ha scritta:
una buona memoria per chi l' ha scritta: se non riferisce i  diritti  quali sono, non vale nulla: e quando venisse a sostenerla
che un atto di tirannia. La dichiarazione dunque dei  diritti  naturali dell' uomo fatta dall' autorità civile è inutile,
ma bensì l' autorità civile debbe riconoscere i detti  diritti  e dirigere secondo i medesimi la sua condotta. La
nel secondo caso, sarebbe un delitto parlare contro  diritti  dichiarati già dalla società; giacchè la dichiarazione di
dichiarati già dalla società; giacchè la dichiarazione di  diritti  suppone i diritti certi, e l' autorità, che li ha
società; giacchè la dichiarazione di diritti suppone i  diritti  certi, e l' autorità, che li ha dichiarati, infallibile. Il
della società s' appoggiano sui principŒ morali e sui  diritti  naturali; ma è vero altresì che questi sono anteriori a
non maestra e sovrana. Se poi per dichiarazione di  diritti  s' intende un promemoria mutabile che si fa da sè ciascuno
di parlare di se stesso, di dichiarare che sia, e quali  diritti  e doveri provengano da lui agli uomini. Or egli appunto
Dal momento che questi convenuti insieme dicono: I nostri  diritti  abbiano una rappresentazione conveniente e possibile, la
di esistere, ed ecco quale sia la dichiarazione dei  diritti  che può fare la comunanza, o la società civile degli
propose alla medesima la seguente Dichiarazione dei  diritti  politici imprescrittibili dei membri della Società civile.
consiste nella rappresentazione politica dei  diritti  conveniente e possibile. Art. 1 Ogni uomo ha diritto di
unanimità. » Gli elettori stabiliti dalla dichiarazione dei  diritti  politici (Tit. I art. I) formarono il Tribunale politico a
della società. Giacchè per la dichiarazione dei  diritti  politici (Tit. II articolo 3) la rappresentazione
che le collocava nella classe dei mercenarŒ, e dava loro i  diritti  politici annessi a questa classe. 3 Finalmente rilevò la
fatte dal Tribunale politico venivano determinati i  diritti  politici di tutti i membri della società. Si trovarono
Si trovarono distinti quelli che non possedevano altri  diritti  politici se non la rappresentazione dei diritti dell' uomo;
altri diritti politici se non la rappresentazione dei  diritti  dell' uomo; quelli che oltre la rappresentazione dei
dell' uomo; quelli che oltre la rappresentazione dei  diritti  dell' uomo avevano ancora la rappresentazione dei diritti
diritti dell' uomo avevano ancora la rappresentazione dei  diritti  reali, ma non essendo questi diritti in fondi, ma nell'
rappresentazione dei diritti reali, ma non essendo questi  diritti  in fondi, ma nell' opera delle loro mani, l' avevano solo
che possedendo dei fondi avevano la rappresentazione dei  diritti  reali completa quali erano i benestanti. Or dovendo venire
amministrativa; e ciò a tenore della dichiarazione dei  diritti  politici. (Tit. II art. 3). Dimostrò che bisognava prendere
diritto rigoroso, quando ciò era necessario, perchè i  diritti  di tutti potessero avere contemporaneamente luogo. Essa
Non si era giunto a distinguere la modalità dei  diritti  dai diritti stessi: non si conosceva adunque il preciso
Non si era giunto a distinguere la modalità dei diritti dai  diritti  stessi: non si conosceva adunque il preciso oggetto del
regolare la modalità di tutti i diritti, ma era regolare i  diritti  di tutti: o almeno queste due cose si confondevano nel
l' estensione che prendeva la modalità stessa dei  diritti  2) in un tempo, che il fine delle guerre ognor minacciate
modo più secondo la giustizia, conservandosi per esso i  diritti  ben fondati dell' Impero. 2) Ognuno però vede che simile
ossia di giustizia, per le quali vengono assicurati i  diritti  di tutti gli uomini egualmente senza parzialità a veruno:
le leggi della giustizia e della ragione comune che i  diritti  di tutti egualmente protegge. La ragione particolare la
ed il padrone delle sostanze e di tutti gli altri  diritti  privati dei quali egli disponeva liberamente, secondo il
il terreno a questa sola specie di proprietà attribuirono i  diritti  politici. Egli è vero che la ricchezza industriale e
considerare come una forza, che regolando la modalità dei  diritti  li difende e li accresce: questo è l' uso legittimo di una
interessati di tirare a sè il governo, i quali hanno più  diritti  da difendere e da promuovere. Per ciò i poveri non possono
tirare a sè il governo per difendere col medesimo i proprŒ  diritti  da chi vorrebbe rapirli e per amministrarli utilmente: il
una sapienza sovraumana a regolare la modalità di tanti  diritti  nel miglior modo, senza conoscer da vicino l'
modo, senza conoscer da vicino l' Amministrazione dei  diritti  stessi, o per dir meglio senza amministrarli. Non
che i proprietarŒ si persuadano, che la modalità dei proprŒ  diritti  sia meglio amministrata da altri che da se stessi? Ma dato
lo considera come una forza di proteggere e d' accrescere i  diritti  proprŒ, distruggendo quelli della parte contraria. Tale è
credette bastevolmente amato e temuto, tolse a ricuperare i  diritti  del trono, cominciò a regnare senza parlamento, e senza dar
dove la si riscontri coi principii d' una savia politica. I  diritti  del trono di Odoardo saranno stati incontrastabili; ma non
generoso il partito preso di difendere a tutto rigore i  diritti  del trono: ma piuttosto si debbe lodare Odoardo per la sua
perversità. Il suo partito fu generoso, perchè rimise dei  diritti  proprŒ, perchè la costituzione dello stato riuscisse più
Invano Odoardo più tardi tornò al pensiero di riprendere i  diritti  ceduti: la legge della natura la vinse, e la costituzione
alla forza privata, prendendo in difesa dei proprŒ  diritti  una forza comune e pubblica. In tal modo la disuguaglianza
Egli è dopo questa verificazione che si possono definire i  diritti  scambievoli dello stato e del reggitore. Se si fosse
altro alla dignità dell' uomo, e che provedono insieme ai  diritti  sì reali che personali. Questa idea che acquisterà maggior
se porrete i cittadini in uno stato di avere i loro  diritti  difesi con modi onesti, essi non penseranno a difenderli
s' aggiunsero cagioni pure possenti d' indebolire i  diritti  della corona sulle proprietà. La sostituzione della terza
proprietarŒ si accontentano di diminuire la forza de' loro  diritti  sui loro fondi per non perderli intieramente. Egli è il
principesche anche le rendite casuali dello stato, come i  diritti  di assisa e di pedaggio i porti dei fiumi, i salari o gli
tutti gli uomini privi di beni di fortuna; poichè i  diritti  personali non vi avrebbero come tali nessuna
i Comizi per curie e per tribù era la rappresentazione dei  diritti  personali, come i ComizŒ per centurie era la
come i ComizŒ per centurie era la rappresentazione di  diritti  reali: e come non era possibile distruggere la forza
primo stato di una nazione prevale la forza veniente dai  diritti  personali, poichè la proprietà ancora non vi è, o se vi è
vennero secondo la legge da noi esposta, a prevalere i  diritti  reali ai personali, e fatta l' instituzione dei ComizŒ
è solo una rappresentazione di proprietà, ma ben ancora di  diritti  personali. [...OMISSIS...] Ma per vedere come spetti alla
vedere come spetti alla Camera bassa anche la difesa dei  diritti  personali, basta osservare l' incumbenza che nella
di cui assumono l' avvocazia. A malgrado però che i  diritti  personali nelle migliori costituzioni abbiano trovato il
del medesimo. Rimossa la rettitudine, non solo i  diritti  personali sono sempre in pericolo d' essere offesi, ma ben
in pericolo d' essere offesi, ma ben ancora la minorità dei  diritti  in genere; poichè la minorità è sempre di natura sua inetta
perderebbe la società privando di difesa tutti quei  diritti  che risaltano fuor della linea comune, che sono fondati in
rappresentazione reale lascierebbe scoperti e indifesi i  diritti  personali: non seppe poi giungere ad osservare, come la
sieno in ultima analisi le due sole salvaguardie de'  diritti  del debile contro il forte, e del particolare contro il
ricorrere sempre in fin del conto per trovar una tutela ai  diritti  dei deboli contro ai forti ad un fondo di moralità benchè
A torto questo ultimo fondamento della conservazione de'  diritti  e però de' beni di tutti, la buona fede, la rettitudine, la
pure egli non cessa d' esser verissimo, che il modo onde i  diritti  dei deboli sono tutelati, non è altro che la buona volontà
di questo giudizio è l' ultimo appoggio della sicurezza dei  diritti  de' particolari membri della società. La necessità di tal
non si può arrivare mai a tutelare pienamente i beni e i  diritti  di tutti e in tutti i casi contro l' umana tristizia. La
di usurpare l' altrui, ma unicamente desiderano che i  diritti  di tutti sieno quant' è possibile difesi e guarentiti,
dico ogni Tribunale civile. Poichè son forse men sacri i  diritti  de' piccoli che de' grandi? Qual' è questa odiosissima
che vogliono tirarla troppo ed assicurar troppo i proprŒ  diritti  e ricusar un freno alle loro usurpazioni e a quelli che li
a nome della verità che il fatto governativo non lede i  diritti  di alcun debole, al quale dinanzi ogni debole può stare a
comparire agli uomini come la più preziosa tutela de' loro  diritti  e come un dono celeste; e ad essa non si convertano a gara
e più di quelli che più posseggono, e che perciò hanno più  diritti  da difendere. L' opinione discorde a questa non sarà più
per quelli segnatamente che hanno meno beni di fortuna, i  diritti  dei quali sono quelli che meno si calcolano nelle politiche
della società ha un pieno potere sulla modalità dei  diritti  di tutte le persone morali e individuali, che formano parte
e perciò essa ha ancora un pieno diritto di commutare i  diritti  delle medesime in altri diritti equivalenti, purchè lo
diritto di commutare i diritti delle medesime in altri  diritti  equivalenti, purchè lo esiga il pubblico bene: e ciascuna
persone ha l' obbligo di cedere per tal fine i proprŒ  diritti  contro un pieno compenso de' medesimi. Laonde la decisione
l' amministrazione sociale non trapassi il confine dei suoi  diritti  consiste nell' assicurazione che ogni danno da lei
le sue disposizioni amministrative. La modalità dei  diritti  è l' oggetto del suo potere, e su questa il suo potere è
del suo potere, e su questa il suo potere è illimitato: i  diritti  stessi cioè il loro prezzo reale non è l' oggetto del suo
a difendersi dall' altra, pensa a vantaggiare ne' propri  diritti  sopra dell' altra, pensa a rivolgere l' amministrazione
al più crescere in ragione aritmetica. Payne nel libro de'  diritti  dell' uomo reca assai male a proposito l' America in
aver compiuto la propria missione quando ha proclamato i  diritti  creduti inerenti alla natura umana e tutelato la libertà;
all'anarchia morale, la seconda, se dimentica i  diritti  della libertà, corre rischio di cadere nel dispotismo della
comune a tutti i cittadini: eguaglianza di doveri e di  diritti  è formola vuota di senso, la conoscenza dei doveri, la
E finalmente l'Associazione deve rispettare in altrui i  diritti  che sgorgano dalle condizioni essenziali dell'umana natura.
i quali non esiste uomo né cittadino, ho desunto i vostri  diritti  e le condizioni generali del Governo che voi dovete cercare
tenendo conto della produzione individuale, violerebbe i  diritti  di proprietà che il lavorante deve avere per i frutti del
a guardarla siccome fine! Il vostro individuo ha doveri e  diritti  propri che non possono essere abbandonati ad alcuno; ma
progredire, parlar loro di vita intellettuale e morale, di  diritti  politici, di educazione, nell'ordine sociale attuale, è una
, e come tali, dovete esercitare, pel bene di tutti,  diritti  i quali richiedono un certo grado di educazione, una certa
di quella missione. Una certa somma di doveri e di  diritti  comuni spetta ad ogni uomo che risponde al chi sei? degli
sei? degli altri popoli: sono Italiano. Quei doveri e quei  diritti  non possono essere rappresentati che da un solo Potere
i nati da voi, s'esercitano le vostre facoltà, i vostri  diritti  personali, si svolge la vostra vita d'individuo. È della
reciproche relazioni, per così fatta maniera, che tutti i  diritti  di ciascun individuo e di ciascuna famiglia sieno tutelati
coesistenza, mediante uniformi regolamenti, di tutti i  diritti  razionali di quelle famiglie e di quegli uomini che si sono
civile fu istituita, come abbiamo veduto, acciocché tutti i  diritti  de' suoi membri, cioè dei cittadini, venissero con il mezzo
efficacemente, con i mezzi preventivi e repressivi, tutti i  diritti  di quelli che alla sua autorità si sottomettono per essere
civile manca a questa sua obbligazione, e rimangono i  diritti  indifesi, ritorni ad aver luogo l' uso della forza privata,
materiali. E` dunque fuori di controversia, che tutti i  diritti  dei cittadini devono essere protetti e difesi dal potere
per oggetto dei beni invisibili e morali, e tra questi i  diritti  religiosi. Tutti quelli che professano sinceramente qualche
Ma se il governo civile è obbligato a difendere i  diritti  religiosi dei cittadini, egli deve conoscerli questi
religiosi dei cittadini, egli deve conoscerli questi  diritti  e averli presenti, sia per istabilire delle leggi e dei
religione dei cittadini per due motivi: I) per proteggere i  diritti  religiosi dei medesimi; II) per evitare di violarli egli
ai forti, poiché se non c' è la giustizia che difenda i  diritti  degli individui, se deboli, e delle minorità, a questi non
coi giudizi e con le leggi della Chiesa, e che protegga i  diritti  religiosi de' cittadini, la Chiesa ne avrà vantaggio
Chiesa: li unisce affinché abbiano tutela e regola i loro  diritti  reciproci, ed essi coesistano e convivano con sicurezza e
civile abbraccia tra l' altre cose la tutela di tutti i  diritti  de' cittadini. Il diritto altro non è che la facoltà di
i più sacri fra i diritti. A questa classe appartengono i  diritti  religiosi. Se dunque il governo civile ha indubitatamente
civile ha indubitatamente per suo fine la tutela di tutti i  diritti  dei cittadini, molto più de' principali che sono i
per loro materia degli oggetti religiosi, tali essendo i  diritti  di cui parliamo (2). b ) In secondo luogo, come certe
o vessazione alcuna; 3) Che nessuno possa violare i  diritti  reciproci che vengono in conseguenza della Religione agli
renderà impossibile ai fedeli la conservazione dei proprii  diritti  reciproci, quali vengono loro assegnati dalla Religione. In
di farci delle leggi, in modo che sieno tutelati i nostri  diritti  temporali, e che sorga fra di noi la prosperità di tutti i
alla detta legge; di manomettere i nostri reciproci  diritti  religiosi, il che vi sarà facile parimente di fare
della legge, e i loro figli sono considerati illegittimi. I  diritti  dunque che vengono loro in conseguenza della religione che
considera la differenza dell' età; quindi attribuisce  diritti  ed obblighi diversi alle diverse età; attribuisce ai minori
alle diverse età; attribuisce ai minori d' età obblighi e  diritti  diversi che ai maggiori; punisce meno severamente quelli
possono valere per l' altro. Attribuisce ai maschi doveri e  diritti  civili e politici, che non attribuisce alle femmine. La
relazioni con le credenze religiose e con i doveri e  diritti  che procedono dalle medesime, si vogliono fare
caratteri, ivi esiste l'umana natura, uguaglianza quindi di  diritti  e doveri. Come due rami che muovono distinti da uno stesso
le quali l'accordo umano non è possibile; hanno doveri e  diritti  generali diversi due popoli chiamati dalle loro tendenze
proprietà è mal costituita, perché conferendo a chi l'ha,  diritti  politici e legislativi che mancano all'operaio, tende ad
e dava l' imagine di una società che lungi dal proteggere i  diritti  della famiglia e dell' individuo, distruggeva quella, opera
della illimitata Libertà ed Uguaglianza, cioè de' predicati  diritti  dell' individuo verso alla società: e la menzogna di
ambagi. La libertà è « l' esercizio non impedito dei propri  diritti  ». I diritti sono anteriori alle leggi civili. Il
è « l' esercizio non impedito dei propri diritti ». I  diritti  sono anteriori alle leggi civili. Il fondamento della
Se le leggi civili pretendono di essere superiori a quei  diritti  che esistono prima di esse, pretendono d' esserne esse le
e tirannica, perchè invece di riconoscere e di rispettare i  diritti  anteriori, e anzi di tutelarli, gli annienta tutti in una
morali, e d' insegnar loro a confiscare con molt' altri  diritti  naturali anche quello della libertà d' insegnamento. In
In questo modo i Governi istituiti per la tutela dei  diritti  di tutti gli uomini, diritti che preesistono per natura e
istituiti per la tutela dei diritti di tutti gli uomini,  diritti  che preesistono per natura e per ragione all' istituzione
Chiesa, d' usurpatore e d' impostore. Vediamo ora quali  diritti  più speciali circa l' insegnamento appartengano alla
da essi nell' atto di ricevere l' ordinazione. Tali sono i  diritti  essenziali della Chiesa Cattolica riguardo al pubblico e
riguardo al pubblico e privato insegnamento: e questi  diritti  non recano pregiudicio alla libertà dell' insegnamento,
governati o governi, offendono il libero esercizio dei  diritti  della Chiesa intorno all' insegnamento. E qualora i Governi
lederebbe manifestamente il quarto degl' indicati  diritti  della Chiesa Cattolica. Su di che dobbiamo fare questa
Questo lede non solo il quarto, ma anche il primo de'  diritti  speciali riguardanti l' insegnamento che abbiamo indicati.
di Governo al sommo illiberale . Salvi dunque gli accennati  diritti  della Chiesa intorno alla rivelata dottrina, le altre parti
stesse leggi alla lesione, invece che alla protezione dei  diritti  de' cittadini, egli abusa d' una più veneranda autorità,
autorità, qual è la legislativa; e l' infrazione dei  diritti  fatta per via di leggi è costante, universale, quanto s'
più, quel principio vero nol può purgare dalla lesione dei  diritti  naturali de' cittadini, ch' egli commette di fatto sotto
indeterminato di eleggere gli istitutori; ma sappiate che  diritti  indeterminati non ce ne sono: non c' è mai il diritto se
al di là comincia tosto il dispotismo, e la lesione dei  diritti  altrui ». Infatti il Governo è stabilito per amministrare i
maggior confidenza. Questo diritto generale contiene i  diritti  speciali seguenti: 1 Di far educare i loro figliuoli in
anche i genitori devono rispettare ne' loro figliuoli i  diritti  connaturali agli uomini tutti, diritti inalienabili ed
ne' loro figliuoli i diritti connaturali agli uomini tutti,  diritti  inalienabili ed assoluti. Perciò i padri di famiglia non
e se un Governo civile prende sotto la sua tutela questi  diritti  dei figliuoli, senza invadere, con questo pretesto, la
senza invadere, con questo pretesto, la sfera dei  diritti  paterni, egli esercita una legittima autorità, e adempie ad
perchè il Governo è istituito principalmente per tutelare i  diritti  di tutti. In secondo luogo, il diritto dei genitori è
stesso un atto di orribile dispotismo il disporre dei  diritti  naturali dei padri, il vincolarli, l' impedirne l'
, che aspettano cotesti signori, di lasciare inviolati i  diritti  de' padri di famiglia, e di non impedire la loro libertà di
la libertà giuridica di nessuno, se rispetta, se tutela i  diritti  di tutti, sarà amata da tutti: la cosa è naturale, gli
di fatto, se sotto quella forma non rispettate più i  diritti  altro che secondo l' opportunità; se ad una consorteria
Il Governo che si attribuisce di potere rispettare i  diritti  dei cittadini solamente secondo l' opportunità , può
di queste tre categorie di persone si può domandare quali  diritti  loro competano riguardo all' insegnamento. Come abbiamo
competano riguardo all' insegnamento. Come abbiamo difeso i  diritti  che hanno i dotti all' insegnamento, e sostenuto che un
a insegnare cose oneste, e in un modo inoffensivo. I  diritti  dunque de' benefattori devono essere conciliati con quelli
egli è evidente, che intendiamo che coesistano tali  diritti  tutti insieme, e questa coesistenza simultanea è appunto
osservazione di quel più che diremo poi parlando de'  diritti  del Governo civile. Il Governo civile ha anch' egli de'
del diritto ». Facciamo dunque cenno di due soli de'  diritti  del Governo, riservandoci a parlar degli altri a suo luogo,
d' istituire scuole e stabilimenti educativi. Uno di questi  diritti  del Governo, date certe condizioni, è quello d' istituire
il primo colla concorrenza, per la quale si limitano i  diritti  delle varie persone reciprocamente, e al Governo non
i suoi regolamenti esterni intorno all' insegnamento sui  diritti  naturali, non possiamo tener conto di quelle disposizioni
a beneficenza. S' aggiunge che anche tutti quelli, i cui  diritti  sono implicati in tali amministrazioni, e possono da esse
i Governi devono lasciare illesi e proteggere tutti que'  diritti  che sono per loro natura anteriori ad essi. L' autorità
del Comune stesso a cui presiede. A malgrado però che i  diritti  di quelle quattro persone giuridiche sieno mantenuti illesi
per concepirlo in questo modo basta attribuire al Governo i  diritti  che ha un signore sopra i suoi servi. Si può concepire lo
per concepirlo in questo modo basta attribuire al Governo i  diritti  che le leggi attribuiscono a un tutore di pupilli.
libertà non intendiamo altro che « il libero esercizio dei  diritti  di tutti », e che ogni altra libertà erroneamente si chiama
libertà, è manifestamente necessario ch' egli consideri i  diritti  di tutti i governati come anteriori a' suoi propri, e che
« qual contegno il Governo civile debba tenere circa ai  diritti  di quelli che hanno qualche ragione d' influire nell'
l' insegnamento, dopo aver usato il dovuto riguardo ai  diritti  de' governati ». Un Governo civile che abbia per suo
abbia per suo principio la libertà, ha tre doveri verso i  diritti  di tutti: 1 Di non offenderli, o diminuirli, nè per mezzo
doveri di lasciare illesi, e di tutelare e di proteggere i  diritti  di ciascuna di esse, riservandosi solamente la maniera di
e però ci rifaremo a dire ancora qualche cosa in difesa de'  diritti  della Chiesa Cattolica, poi parleremo dei doveri del
e la bontà della dottrina. Noi abbiamo riconosciuto i  diritti  d' insegnare una dottrina qualunque in tutti quelli che la
V' ha una scuola, che è tutto zelo e fuoco per difendere i  diritti  di questa umanità. Quest' umanità del peccato è appunto
ma eziandio per la morale che è pure la scienza di tutti i  diritti  e di tutti i doveri » ». Di maniera che pare che egli
è commessa « « la scienza di tutti i doveri e di tutti i  diritti  » », e non già d' una parte. [...OMISSIS...] Infatti la
abbiamo molte? Voi che non conoscete tanti e tanti di quei  diritti  e di quei doveri che noi soli abbiamo inventato e
è appunto quella che voi definite « « la scienza di tutti i  diritti  e di tutti i doveri » », immaginandovi forse che per esser
forse che per esser ella la scienza di tutti i  diritti  e di tutti i doveri, per questo tutti gli uomini dovessero
questo aspetto d' una scienza completa e totale, di tutti i  diritti  e di tutti i doveri, prova Alessandro Manzoni ch' essa non
Manzoni citato dal nostro articolista. [...OMISSIS...] I  diritti  della Chiesa Cattolica, tra quali quello dell'
cui ripete l' autorità, deve riconoscere l' esistenza dei  diritti  della Chiesa Cattolica in tutta la sua estensione. Se
fedeli, non può rinunziare in massima alcuna parte de' suoi  diritti  divini: quest' è l' origine della vera lotta tra il potere
da una parte l' usurpatore, dall' altra il difensore dei  diritti  usurpati. La lotta si combatteva tra la forza fisica dello
manifestano contro la Chiesa Cattolica e i suoi  diritti  alcuni falsi costituzionali, poichè sono i successori
padri di famiglia, de' benefattori: noi abbiamo riservati i  diritti  della Chiesa, e la libertà che deve avere nell'
ripongono l' umana libertà tutta quant' è nel distruggere i  diritti  della Chiesa Cattolica. Quelli che insorgono contro questi
Governo. E se egli riconosce pienamente e sinceramente i  diritti  della Chiesa, questa è una guarentigia morale non solo data
per lo contrario, nel poter straziare e distruggere i  diritti  divini di questa Chiesa; come potrà senza contraddirsi
Dice loro ancora: « Se voi riconoscete lealmente i  diritti  del clero cattolico, e lo proteggete nell' esercizio dei
che abbiamo. La stampa dev'essere illimitatamente libera: i  diritti  dell'intelletto sono inviolabili, ed ogni censura
di progresso. Così gli uni, considerando che i pretesi  diritti  dell' individuo hanno ordinato, o meglio, disordinato il
di Doveri :v'ho insegnato che la sola conoscenza dei vostri  Diritti  non basta a guidarci durevolmente sulle vie del bene, non
Trent'anni dopo la morte di lui, Locke rivendicò i  diritti  della filosofia sulla filosofia. Negò le idee innate; tentò
l' uman genere un' età di tanto suo sviluppo, che i buoni e  diritti  ingegni, i quali prima (comunemente parlando e fatta
nel suo seno tutte le altre e di conseguenza tutti i  diritti  delle altre; ma ella è una società particolare che vive a
una società che lungi di poter appropriarsi, od invadere i  diritti  degli individui e delle altre società, ha l' intento di
è una società che tutta si posa e si fonda sul rispetto de'  diritti  di qualunque maniera, il qual rispetto è la sua prima, la
doveri: è una società che per tutelare e proteggere i  diritti  li modifica altresì nella forma, li coordina, acciocchè non
istituita al solo fine di REGOLARE LA MODALITA` DI TUTTI I  DIRITTI  DE' SUOI MEMBRI, lasciandone intatto il valore. Questa
altra incombenza, nè altra autorità, se non quella, che i  diritti  di tutti (i quali non sono già da' governi creati, come
già da' governi creati, come pazzamente fu asserito), i  diritti  degl' individui, e di tutte le società oneste, sieno
determinare altresì fin dove sia autorizzata la difesa de'  diritti  dalla stessa legge morale, e in quali circostanze e
tratta della soddisfazione e del risarcimento de'  diritti  violati, e però de' danni e delle ingiurie. Tutti i beni ed
e però de' danni e delle ingiurie. Tutti i beni ed i  diritti  che ha l' uomo in relazione co' suoi simili, ricevono due
che diventano la base della suprema classificazione dei  diritti  medesimi: la libertà , e la proprietà . La libertà è quella
le sue potenze, fino a tanto che non entra nella sfera de'  diritti  altrui, cioè che non tocca i beni che hanno già i suoi
vieta di offendere l' altrui proprietà. Il subietto dei  diritti  può essere l' uomo individuo considerato in relazione co'
. Il diritto individuale ragiona di tre cose, cioè: 1 De'  diritti  connaturali e de' diritti acquisiti, descrivendone la
ragiona di tre cose, cioè: 1 De' diritti connaturali e de'  diritti  acquisiti, descrivendone la natura e le condizioni, i
i titoli e i modi d' acquisto: 2 Della trasmissione de'  diritti  e delle modificazioni che ad essi derivano: 3 Delle
modificazioni che ad essi derivano: 3 Delle alterazioni de'  diritti  altrui e delle obbligazioni e modificazioni de' diritti
de' diritti altrui e delle obbligazioni e modificazioni de'  diritti  scambievoli che ne conseguono. Il diritto sociale nasce
, e particolare . Il diritto sociale universale considera i  diritti  e i doveri che nascono dal fatto di un' associazione
2 Del diritto politico o governativo, che è quanto dire de'  diritti  e delle obbligazioni di chi governa e amministra la
la società. 3 Del diritto comunale , che espone i  diritti  e le obbligazioni comuni a tutti i membri della società.
, essendoci in ogni società quelle tre maniere di  diritti  e di obbligazioni sociali. E ci possono essere innumerevoli
e delle sue condizioni, della maniera di stringerlo e dei  diritti  e delle obbligazioni de' coniugi: e quello che riguarda i
che riguarda i genitori e i figliuoli , e tratta pure de'  diritti  reciproci e delle obbligazioni reciproche che vi
signoria , del governo e della cittadinanza , assegnando i  diritti  e le obbligazioni di ciascheduna, e, rispetto a questo
che si derivasse e cavasse poi a parte un trattato de'  diritti  naturali che sia fondamento alla civile legislazione (1).
aver veduta la natura umana, le sue tendenze , i doveri , i  diritti  , e aver considerato tutte queste cose ne' brevi ed angusti
e della mortificazione sacrificate tutte le ragioni e i  diritti  che vi paresse d' avere secondo natura, per purissimo amor
riprovando i vizi contrari e difendendo acremente i  diritti  della Chiesa, dove venissero da qualsivoglia parte violati.
tali sacerdoti si trovano; ora dall' ambizione e da certi  diritti  di onore, nei quali venendo offesi si irritano, insorgono,
L' utilità pubblica, ecco il fonte ond' essi tutti i  diritti  pretendono derivare; ma s' ingannano oltre misura.
si è l' onestà e la giustizia, il rispetto cioè dei  diritti  di tutti: e finalmente la stessa utilità pubblica è andata
non sono ancora concepiti, e però non esistendo, non hanno  diritti  da tutelare. In terzo luogo il tutore può bensì
del Diritto , e specialmente dove abbiam parlato de'  diritti  connaturali dell' uomo (1). In quarto luogo finalmente nè
che in quella si viene erigendo distinguendosi sempre i  diritti  delle due potestà: e i superiori diversi delle case singole
come Origene (3), Lattanzio (4), Leonzio (5), ed altri, dai  diritti  della giustizia, che, non vedendosi sempre in questa vita
ciascuna delle quali ha la forma di due scacchi quadrati  diritti  ed uno obliquo, più uno scacco quadrato »; e considerando