furono combattute sanguinosissime guerre. L’eresia monofisita, origine dell’iconoclastia, sosteneva la natura unicamente divina di Dio, quindi la sua non
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Szépmüvészeti Múzeum. Dio a essere padrone dell'universo, all’uomo dei giorni nostri, privo di certezze e angosciato dalla propria fragilità biologica
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, intermediaria tra l’uomo e Dio. Appare nel cielo ma non è priva di forza di gravità infatti si appoggia su una nuvola e sotto di lei i due bambini sembrano un
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Chiesa romana e latina, quelle fondative almeno, erano greche e dove l’arte musiva e parietale rappresentava un Dio Padre Pantocratore, una Maria
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considerava “giullare di Dio”, quella più recente lo scopre mistico. Lui esalta il pathos della sofferenza, di quell’umanità già intuita più di un secolo
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’ira, alla gola ovviamente, che dei vizi è il primo gradino. Ma appena si torna a leggere i classici, Dioniso torna trionfante. Rinasce il dio greco
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suoi limiti. Il terribilismo, il gigantismo di Michelangelo fanno sentire la forza dell’arte e la forza di Dio. Esiste anche un contropotere, che è il
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