maldestri educatori. Ora, per grazia di Dio, la famiglia è più unita, più affettuosamente concorde nella vicenda quotidiana; il babbo e la mamma allevano i
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donna da tutto servizio gliela stirerebbe come Dio vuole, e darla settimana per settima alla stiratora, è una spesa oramai divenuta proibitiva per tante
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soltanto dopo il matrimonio religioso che l'unione dei due giovani è compiuta anche dinanzi a Dio.
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, meraviglioso dono concesso da Dio agli uomini, perchè anche i dolori, i sacrifici, le prove, sieno sopportati con serenità. Se invece della colazione viene
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aver completamente obliato l'uomo che primo di ogni altro l'amò e la volle sua, rendendole felici gli anni trascorsi insieme. I morti sono in Dio
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due voci giovanili. Erano le figliuole degli sposi che chiedevano a Dio, con la dolce musica sacra, la benedizione per le creature venerate che dopo
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tanta festa d'amore, si posasse visibilmente la mano di Dio. Dopo la cerimonia avrà luogo la colazione o il pranzo cui assisteranno solamente i figli
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ragioni su cui non occorre qui soffermarsi, che determinano assai spesso la dura necessità di separare ciò che fu unito dinanzi a Dio e alla legge; e questa
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i genitori e coloro che hanno promesso a Dio, a nome del loro figliuolo, di fuggire il male e trascorrere degnamente il tempo che egli dovrà restare
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salotto, perchè, grazie a Dio, delle donnine intelligenti e distinte devono trovar modo di avviare il discorso su qualche cosa di più... geniale, che
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i ragazzi come Dio non vorrebbe, e pretendono, poi, di raddrizzarli tutto in una volta, o magari, di vederseli ad un tratto trasformati da
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Dio, ti ringrazio!
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Dio minaccia i tuoi giorni per le prestazioni delle tue notti!...
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Dio di pietà, difendimi!
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Dio! Dio! Dio! Ti ringrazio!
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Ma, dio d'amore, io sì che ho rinunciato alla fortuna della casa mia, alla quiete divina del mio spirito, anche alla mia coscienza, anche alla mia
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Dio! Dio! quanto ti ho odiato! Ti ho dovuto subìre come si subisce un male immondo! Ma torcendomi a contatto con la sozzura del tuo corpo, ah
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Dio protegga le mie povere vigne!
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Dio ci salvi dal fulmine!
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Guarda i lividi!... Li vedi? Sono di questa notte! Dio male...
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Sì...ti capisco... anch' io... ma è un'altra cosa... no, forse, è la stessa... Quando fui condannata, Dio solo sa la vita che facevo!... e in quella
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Dio grande! È troppo forte la tua vendetta!... No! No! Non si resiste!... La mia mente si perde!...
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più pianto! La mia disperazione non è più che una febbre che mi arde! Per questa angoscia che mi strazia, Dio perdonagli tu! Perdimi e salvalo I
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Dunque, Dio di pietà, non basta aver sofferto!...
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Che cosa vedi?... Dio! Che cosa vedi?...
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Dio lo voglia, Manon!... Sia la divina grazia per la dura espiazione delle anime nostre che han peccato!
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Un po' di cielo brillava in me, oscuramente... ma poi la nube s'è squarciata... e allora... come ero tua! Tua! Tua! Tua sino all' ultimo!... Dio, ti
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Dio!... Mi accuso!... Ti venero!... Ho calpestato quello ch'era santo!... Dio, accogli la mia anima!... Fammi morire in grazia!... Perdonami di aver
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Dio!
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Confido in Dio perchè gli tocchi il cuore, e mi doni eloquenza necessaria.
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Sta bene. Dio - dirò così - fa parte del vostro programma, delle vostre convinzioni, e del vostro futuro mestiere... Ma io sono un rude soldataccio
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Dio! Che figura ho fatto!
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Se è vero che soffrite, fatene offerta a Dio! La nostra fede è fatta di rinuncia!... Rinunciate a vederlo, e questo sacrificio vi sarà compensato in
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varie forme dall’umanesimo e dalla rinascenza in poi, per il quale una volta agli uomini fu Dio lo Stato, poi l’Umamità, ed ora è la Nazione. E come
avvicinano al grande Moloch del dio stato, per partecipare al cumulo degli interessi che ha monopolizzato o accentrato. La lotta è fra l'elemento
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L'avvenire di questa umile Italia dei lavoratori e dei risparmiatori, dei fedeli al focolare domestico e all'altare di Dio che li benedice, non può
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alla memoria i ricordi della mitologia greca: Elio, dio del Sole, nato da Iperione e da Teja, alla fine della sua cosa giornaliera, si immerge
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passato tra la folla; chissà? lo crederanno pure un devoto e qualche beatella piangerà lagrime di commozione e loderà Dio che lui, un uomo, si trova nel
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, fa colla mano disco agli occhi, e fissa il lontano orizzonte. Non vengono ancora; ma possono venire ogni istante, ed allora ... Mio dio serpente
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lo sguardo, e lo vide a terra, morto, col capo schiacciato. Provò un dolore indicibile. Il suo idolo venerato; il suo dio! Morto l'idolo della tribù
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. ? Un pazzo, urlò Ramsette. ? Dio. Il figlio di Dio! - Il mio dio serpente non ha saputo difendere ne la mia tribù ne se stesso e venne perciò
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. Già. Egli era un dio, era lo stesso Apollo. Glielo avevano dichiarato in Grecia le mille volte. Non era egli forse il signore del dolce canto? Non lo
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tributati ad altri mortali, ed egli: non era un mortale, ne un dio, ma qualche cosa di più di un uomo e di un dio. Era il primo degli dei, il creatore
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sola, per spiccarla di busto, con un taglio solo! Solo il re del canto il dio Apollo, ha diritto alla vita! Nessuno si cura di lui; trova a stento uno
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lamenta per inaudite sofferenze, annunziano il grande mistero dell'amore di Dio e auspicano pace agli uomini di buon volere. Il suono festivo delle
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, e più lontano ancora, fino ad un bianco mucchio di casolar!, d'ai quali usciva una fabbrica maggiore, la chieda, l'abitazione di Dio sulla terra. Era
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; ma un compagno di sventura gli dice: Non ti ribellare. Vivi! Dio lo vuole! Eppoi finché vedremo il sole possiamo sperare. Sperare? No; non aveva più
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croce! La vista del suo Dio crocifisso ne calma lo spavento agitato, porta lenimento ai suoi dolori ed egli esclama: Signore! Come vuoi tu! Pietà! Il
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; queste chiese, create dalla pietà degli avi; belle chiese dove dal pergamo c'insegnano nel nostro dolce idioma natio assieme all'amore di Dio anche l'amore
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dover difendere i diritti di Dio, della Chiesa e della libertà colla spada, colle lance, colle frecce, colle armi. Ma non è possibile diversamente
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