che così lo deturpa e lo prostituisce! Il prete che insegna | Dio | è un mentitore, poiché nulla egli sa di Dio. Egli, |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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persecutore della sapienza, insegna Dio! Ma se | Dio | avesse voluto rivelarsi all’uomo lo avrebbe fatto ai |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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per l’insurrezione dell’Irlanda suscitata dai preti. | Dio | salvi il mondo da una simile insurrezione negli Stati Uniti |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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nel peristilio d’una bottega ove si vende l’indulgenza di | Dio | a contanti, ove l’idolatria, sotto le forme della creatura, |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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si appiglia all'uno e all'altro ". V'ingannate, signore: la | Dio | mercé son scaltro, né saprete che avvenne nel cor di Bella |
FIABE E LEGGENDE -
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fu rovesciato nella polve quel governo prima negazione di | Dio | Dio gli dia vita per contemplare i frantumi del secondo |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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rovesciato nella polve quel governo prima negazione di Dio | Dio | gli dia vita per contemplare i frantumi del secondo |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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i frantumi del secondo governo, negazione più impudente di | Dio | che il primo e più fatale all’Italia, la Negromanzia. Ma |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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macello per le strade senza distinzione di età e di sesso. | Dio | rimeriti l’assassino del due dicembre e della libertà del |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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- No, no - Gualdo interruppe con ansiosa premura. - Il | Dio | delle Terre e dei Soli è un altro Dio. Esso è il padre |
La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione) -
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notte di veder rompere il capello a cui la giustizia di | Dio | tien sospesa la spada sterminatrice che reciderà il loro |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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quando emergeva alcuno che avesse ricevuto da | Dio | tanta intelligenza da capire le loro menzogne, |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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potente! Sì! in Roma, ove siede il vicario del | Dio | di pace, del redentore degli uomini, v’è la tortura come ai |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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Lui. - Che dovrò fare? - Pregate, anzi tutto; pregate che | Dio | vi dia la forza a persistere nel proponimento di |
GIACINTA -
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dell'anima vostra, volesse sottomettervi a tal prova ... - | Dio | è giusto; non castiga a torto ... - Ecco, voi chiamate |
GIACINTA -
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di difficoltà da vincere, di ostacoli da superare? ... | Dio | dunque la respingeva? ... Dio dunque la rigettava |
GIACINTA -
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di ostacoli da superare? ... Dio dunque la respingeva? ... | Dio | dunque la rigettava nell'abisso quand'ella, aggrappata |
GIACINTA -
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avvenire esce dalla loro misura, e la morte del Ministro di | Dio | le travolge. Sentono che qualcosa è avvenuto che non sarà |
La ricerca delle radici -
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da quella parte. Sollecitai il passo ma a poca distanza, | Dio | mi perdoni!, che orrore! Alle pareti del carname che io |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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le accennerò quel poco di bene che con l’aiuto di | Dio | |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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non possono darle nessun aiuto. Ella giura, al cospetto di | Dio | e dei santi, che suo marito è innocente.» «Se è così, non |
Il Marchese di Roccaverdina -
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paradiso.» «Vorrei piuttosto», riprese la baronessa, «che | Dio | me lo rendesse un po' anche in questo mondo, almeno |
Il Marchese di Roccaverdina -
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Silvio, giungendo rassegnatamente le mani. «La volontà di | Dio | qui non c'entra per niente», replicò quasi stizzita la |
Il Marchese di Roccaverdina -
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del demonio, certamente. Vi eravate messa in grazia di | Dio | prendendo marito ... Non vi accuso per quel che è accaduto |
Il Marchese di Roccaverdina -
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in faccia a me! ... Giuri su l'ostia consacrata! ... Se c'è | Dio | in cielo ... » «C'è, c'è, figliuola mia!», esclamò don |
Il Marchese di Roccaverdina -
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Mio nipote, il marchese attuale ... Oh! C'è il castigo di | Dio | su la nostra casa!» S'interruppe vedendo entrare dall'uscio |
Il Marchese di Roccaverdina -
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la mamma: - Spera di sole, Spera di sole, sarai Regina se | Dio | vuole! E Tizzoncino che faceva l'uovo. - Se lo dicevano che |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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mezzanotte: - Spera di sole, Spera di sole, sarai Regina se | Dio | vuole! La cosa giunse all'orecchio del Re. Il Re montò |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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la vecchia: - Spera di sole, Spera di sole, sarai Regina se | Dio | vuole! E Tizzoncino faceva l'uovo. Le sue risate risonavano |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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la vecchia: - Spera di sole, Spera di sole, sarai Regina se | Dio | vuole! Il custode tornò dal Re, e gli riferì ogni cosa. Il |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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in libertà. - Infine, che cosa diceva quella donna? Se | Dio | vuole O che male c'era? Se Dio avesse voluto, neppure Sua |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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cosa diceva quella donna? Se Dio vuole O che male c'era? Se | Dio | avesse voluto, neppure Sua Maestà sarebbe stato buono |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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la tua mamma ti chiama Spera di sole? - Sarò Regina, se | Dio | vuole! La Regina ci si divertiva; e Tizzoncino, andando via |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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e il Reuccio sarà liberato. - É proprio la volontà di | Dio | - disse il Re. - Spera di sole, Spera di sole, sarai Regina |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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il Re. - Spera di sole, Spera di sole, sarai Regina se | Dio | vuole! E fece il decreto reale, che dichiarava il Reuccio e |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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cerebrale. Signore, Signore, questa era una luce buona. Era | Dio | che gliela mandava! Fu preso da singhiozzi nervosi, senza |
Piccolo mondo antico -
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e talvolta giù nel profondo, sull'acqua, un secco tocco, | Dio | sa di che. Non impiegò meno di un'ora per arrivare al |
Piccolo mondo antico -
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voi non ha che l'altro, siate uniti più che mai, donatemi a | Dio | perché mi ridoni a voi, perché io sia il vostro angelo e vi |
Piccolo mondo antico -
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parole incomposte di strazio e di fede ardente, chiamando | Dio | in aiuto, Dio, Dio che lo aveva colpito. E glielo disse, a |
Piccolo mondo antico -
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di strazio e di fede ardente, chiamando Dio in aiuto, Dio, | Dio | che lo aveva colpito. E glielo disse, a Dio, con la piena |
Piccolo mondo antico -
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non frutterebbero dunque niente? Ella si separava da | Dio | più che mai, chi sa fino a qual punto. Povera, povera |
Piccolo mondo antico -
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esse; tanto più severo sentiva sopra di sé il giudizio di | Dio | che molto gli aveva dato e frutto non ne aveva colto. |
Piccolo mondo antico -
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Divina, vi era invece l'altare alleato del Trono, il | Dio | austriaco, socio di tutte le ingiustizie, di tutte le |
Piccolo mondo antico -
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ch'essendo la Pace e la Vita sofferse venir chiamato il | Dio | degli eserciti, aveva impresso il segno del Suo giudizio |
Piccolo mondo antico -
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città di | Dio | in Andropoli. - Il tempio della Speranza. - La chiesa degli |
L'ANNO 3000 -
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Speranza. - La chiesa degli Evangelisti. - Il tempio del | Dio | Ignoto. Nell'anno 3000 già da vari secoli non esisteva |
L'ANNO 3000 -
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più alti. Ognuno è libero di credere o di non credere in | Dio | o nella vita eterna, ma tutti coloro, che hanno una fede |
L'ANNO 3000 -
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Speranza innalzato dai credenti di tutto il mondo ad un | Dio | immaginario, cioè ad un simbolo, che chiude in sè tutte le |
L'ANNO 3000 -
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ciò che credevano i tuoi antichi padri è stoltezza. Negare | Dio | e la seconda vita è orgoglio. L'uomo saggio non deve nè |
L'ANNO 3000 -
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Panteon di Roma e sulla porta del tempio si legge: Al | Dio | Ignoto. Nude le pareti interne: nè quadri, nè statue, nè |
L'ANNO 3000 -
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inteso che cosa vogliano i Deisti colla loro religione. Il | Dio | Ignoto fu di tutti i tempi e di tutti i pensatori, che non |
L'ANNO 3000 -
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si fa ad adorare un forse, un punto d'interrogazione? Il | Dio | Ignoto è una pura e semplice confessione d'ignoranza, ma |
L'ANNO 3000 -
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gran freddo. E i nostri viaggiatori escirono dal tempio del | Dio | ignoto, ritornando a casa. |
L'ANNO 3000 -
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rimorso. Il Cristianesimo nello sforzo di fare il Cristo un | Dio | ha violato intorno a lui tutti gli elementi umani: ma Giuda |
Oro Incenso e Mirra -
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Ecco il dramma di Cristo, l'impossibilità di credersi | Dio | e di farlo credere prima di morire. Infatti tutte le sue |
Oro Incenso e Mirra -
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colla viltà dei dogmi e l'ipocrisia delle speranze. Il | Dio | di Cristo crea l'uomo, certamente per l'uomo e non per sè |
Oro Incenso e Mirra -
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fra due ombre, la tua vita è una corsa fra due mète: hai | Dio | dietro e Dio davanti. Arrestati: in nessun momento della |
Oro Incenso e Mirra -
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la tua vita è una corsa fra due mète: hai Dio dietro e | Dio | davanti. Arrestati: in nessun momento della tua esistenza |
Oro Incenso e Mirra -
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eguali? E se invece sono dispari nella natura, solamente in | Dio | potranno pareggiarsi. L'umanità non è dunque più per te |
Oro Incenso e Mirra -
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- intervenne Tarlatti. - No, esso ne è solamente la fatica. | Dio | risponde perchè egli stesso, suscitando in noi queste |
Oro Incenso e Mirra -
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effimera comincia e finisce nella sua storia eterna. Perchè | Dio | non sarebbe disceso fino a noi sotto la forma di Gesù? La |
Oro Incenso e Mirra -
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fede - se la nostra vita non viene da Dio, e non torna a | Dio | per mezzo di Dio, dove va la nostra vita? - Tu, socialista, |
Oro Incenso e Mirra -
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gli stese la mano e lo introdusse nel parlatorio. - | Dio | ti riconduce - disse il Levita; - Dio vuol darti un'altra |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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nel parlatorio. - Dio ti riconduce - disse il Levita; - | Dio | vuol darti un'altra prova della sua misericordia infinita |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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mese ho abbracciato la religione dei naturalisti. Il vostro | Dio | non lo comprendo; io credo nella natura. - Dio e natura |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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Il vostro Dio non lo comprendo; io credo nella natura. - | Dio | e natura sono due potenze del pari inesplicabili ... - Mi |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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dianzi ... dicevi ... - Calmati, fratello! coll'aiuto di | Dio | e colla forza dell'amore è da sperarsi che noi riusciamo a |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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| Dio | che misura il vento all'agnello tosato perché all'uom non |
FIABE E LEGGENDE -
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di denunciarsi, di prendere il posto di Neli Casaccio! Se | Dio | intanto aveva permesso che costui fosse condannato, voleva |
Il Marchese di Roccaverdina -
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da tutti i peccati, al Papa in persona? Il Papa è | Dio | in terra. Col pretesto di un viaggio nel continente, egli |
Il Marchese di Roccaverdina -
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a spezzarli per preparare i maggesi. «Abbiamo la mano di | Dio | addosso!», conchiudevano malinconicamente. Egli non osava |
Il Marchese di Roccaverdina -
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osava di rispondere, come le altre volte: «La vera mano di | Dio | che vi pesa addosso è la vostra pigrizia!». Guardava un po' |
Il Marchese di Roccaverdina -
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addosso due gocce di acqua salata?» «Benedetta, cugino! | Dio | vuole così!» «Quale Dio? Chi lo ha visto cotesto Dio?» «Io |
Il Marchese di Roccaverdina -
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sono quattro: il Padre, il Figlio, lo Spirito Santo e il | Dio | che vien formato dalla riunione di tutti e tre.» «E che |
Il Marchese di Roccaverdina -
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alla gente, invocando la pioggia. Se esistesse davvero un | Dio | che fa la pioggia e il bel tempo, avrebbe dovuto muoversi a |
Il Marchese di Roccaverdina -
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è Dio, | Dio | è l'universo, e l'universo è amore. I giovani che non si |
Racconti fantastici -
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stessa polvere. Invece, nella pagina dopo, si racconta che | Dio | forma Adamo, poi pensa che non è bene che l' uomo sia solo, |
Lilit -
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dei cabalisti, e questi erano gente senza paura. Tu sai che | Dio | ha creato Adamo, e subito dopo ha capito che non è bene che |
Lilit -
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una compagna. Ebbene, i cabalisti dicevano che anche per | Dio | stesso non era bene essere solo, ed allora, fin dagli |
Lilit -
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schiavi, la Shekinà è andata in collera, si è distaccata da | Dio | ed è venuta con noi nell' esilio. Ti dirò che questo |
Lilit -
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l' esilio, in questa casa del fango e del dolore. Così | Dio | è rimasto solo; come succede a tanti, non ha saputo |
Lilit -
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sulla terra; per un altro verso, è il suo effetto. Finché | Dio | continuerà a peccare con Lilìt, sulla Terra ci saranno |
Lilit -
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farà morire Lilìt, e metterà fine alla lussuria di | Dio | e al nostro esilio. Sì, anche al tuo e al mio, Italiano: |
Lilit -
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appena si cavavano il berretto, mentre il ministro di | Dio | dava la santa benedizione alle sole panche. Scandalo! |
Racconti 2 -
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da lui solo, che fugavano ogni dolore ... se la grazia di | Dio | lo permetteva. - Chiedevano un influsso di buona fortuna |
Racconti 2 -
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a baciare borbottava altri scongiuri. - Se la grazia di | Dio | lo permette, verrete a darmene notizia poi. Ci vuole in |
Racconti 2 -
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-. Talché, secondo don Saverio, occorreva la grazia di | Dio | fin per quelle malie ch'egli faceva o disfaceva, quando |
Racconti 2 -
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e cipolla, se non voglio morire d'inedia. Ho pregato tanto | Dio | e i santi: ho anche fatto dire tre messe in suffragio delle |
Racconti 2 -
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la malía. - Non dubitate; andrà bene, se c'è la grazia di | Dio | -. A farlo a posta, ci fu un momento che parve ci fosse |
Racconti 2 -
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e scuoteva il capo, scandalezzato che un ministro di | Dio | facesse il fattucchiere e gabbasse la gente. E se |
Racconti 2 -
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sentite, don Saverio? - gli domandavano le vicine. - Come | Dio | vuole! ... E come vuole la mala gente! - aggiungeva sotto |
Racconti 2 -
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armi e spargendo sangue la città santa" e l'altare del | Dio | vivente. Ed ora non si trattava di un tempio di pietre, |
I sogni dell'anarchico -
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imperiali apportino novelle rovine a queste terre, che | Dio | ha dato a noi e dove noi abbiamo diritto di condurre libera |
I sogni dell'anarchico -
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lavoro; la tensione grande, infinita delle proprie forze! | Dio | mio, come passa presto la vita! Le truppe imperiali |
I sogni dell'anarchico -
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volontà è legge e doverosa ogni' cosai voluta da lui. Non è | Dio | l'autore delle leggi, neppure il Papa, ma soltanto lui, |
I sogni dell'anarchico -
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il loro oro, generosi i loro vini, belle le loro donne. | Dio | creò l'Italia per i tedeschi; il lavoro italiano per |
I sogni dell'anarchico -
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più fedeli di noi. Ma non possiamo adorare che il solo | Dio | che ci creò ed il suo Cristo che ci redense. I cortigiani |
I sogni dell'anarchico -
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che se ne mostravano però deliziati e lo proclamavano | dio | e Apollo novello. Alle sue insistenze il vecchio rispondeva |
I sogni dell'anarchico -
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un compagno di sventura gli dice: Non ti ribellare. Vivi! | Dio | lo vuole! Eppoi finché vedremo il sole possiamo sperare. |
I sogni dell'anarchico -
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Sperare? No; non aveva più nulla da sperare. E Dio? Perché | Dio | tollerava simili eccidi? Perché non insorgeva alla difesa |
I sogni dell'anarchico -
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nel nostro dolce idioma natio assieme all'amore di | Dio | anche l'amore a quella libertà che è il dono più prezioso |
I sogni dell'anarchico -
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Sant'Ambrogio, sant'Ambrogio! Milano, Milano! Le opere di | Dio | per le mani dei milanesi! Date fiato alle vostre trombe. Le |
I sogni dell'anarchico -
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sospettare di nulla, li confortava a fare la volontà di | Dio | e a sperare nell'avvenire! I mezzadri, si asciugavano le |
Racconti 3 -
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andati a male, aveva fatto come certe donne che si danno a | Dio | visto che il mondo non le vuole. A quarant'anni, era |
Racconti 3 -
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un affare. - Dovreste fare un vitalizio. - Con chi, | Dio | mio? - Con me, se non vi dispiace. Stima di beni, calcoli |
Racconti 3 -
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i matrimoni, non gli era riuscito bene neppure il darsi a | Dio | facendosi prete! Forse non gli sarebbe riuscito neppure il |
Racconti 3 -
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non può soffrire chi non ha quattrini. E perché? Perché, se | Dio | amasse il povero, il povero non sarebbe più povero"). Tewje |
La ricerca delle radici -
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intorno c'era una pace, un silenzio, una tranquillità! Che | Dio | sia benedetto, sulle alte cime, lontano dagli uomini, Dio |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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Dio sia benedetto, sulle alte cime, lontano dagli uomini, | Dio | padre della natura!... A venti passi vedevasi sorgere su |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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braccio, ammaliandolo con un modo procacissimo che sfidava | Dio | e gli uomini: - Se sapeste che tormento! E vi trovo quassù! |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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Ugo fu come ghermito da un pensiero. - E di che temi dopo? | Dio | sa che tu sei mio, ch'io sono tua. Se così volle per |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
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usciva una fabbrica maggiore, la chieda, l'abitazione di | Dio | sulla terra. Era così felice d'essere agricoltore, di |
I sogni dell'anarchico -
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parole non le ha don Diego intese? O credere non vuole che | Dio | possa far tanto per strappar dalle viscere di un uom |
FIABE E LEGGENDE -
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sul pavimento, il pavimento mi gela. Se mi lamento a | Dio | di essere trattato così, il Suo silenzio mi par diventare |
IL Santo -
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adorato insieme. Io so perché sono arido, io so perché | Dio | mi abbandona. Sempre quando Dio mi abbandona, quando tutte |
IL Santo -
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sono arido, io so perché Dio mi abbandona. Sempre quando | Dio | mi abbandona, quando tutte le sorgenti vive dell'anima mia |
IL Santo -
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ma davanti a Dio, davanti a Dio? E poi mi dissi ancora che | Dio | mi potrebbe sanare perché l'albero divorato nel midollo non |
IL Santo -
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e allora mi torturai per la impotenza di fare quello che | Dio | avrebbe chiesto a me come cooperazione della mia volontà |
IL Santo -
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cooperazione della mia volontà alla Sua: fuggire, fuggire. | Dio | è nella voce dell' Aniene che dalla sera della mia partenza |
IL Santo -
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della mia partenza da Jenne mi dice: "Roma, Roma, Roma"; e | Dio | è pure nella forza dei vermi invisibili che mi hanno rosô |
IL Santo -
|
Signore me lo comanda. Tu mi dici di obbedire alla voce di | Dio | nell' Aniene. Ecco che il vento si allontana, pare |
IL Santo -
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Barone Carlo Coriolano di Santafusca non credeva in | Dio | e meno ancora credeva nel diavolo; e, per quanto buon |
Il cappello del prete -
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sento la voce delle donne che dicono: "O pe l'ammore de | Dio | damme tre nummere! Fallo pe San Gennaro beneditto!". Prete |
Il cappello del prete -
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di alcuni giorni per accomodare le cose mie e spero che | Dio | mi aiuterà a salvar voi e a salvar me. - Io penso proprio |
Il cappello del prete -
|
aiuterà a salvar voi e a salvar me. - Io penso proprio che | Dio | benedetto vi abbia mandato sulla mia strada, - disse il |
Il cappello del prete -
|
12 e il 77, ma debolmente giocate, perché li vedo oscuri. - | Dio | ti benedica, omo santo... E il sant'uomo rideva fuggendo |
Il cappello del prete -
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è al servizio dell' uomo": infatti, il creato è "dono di | Dio | all' uomo". Anche le Pleiadi? anche la nebulosa d' Orione? |
L'altrui mestiere -
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poco l' ospite ancora vivo? Si può sostenere che anche qui | Dio | "prepara (agli animali) un luogo dove riposare"? Che dire |
L'altrui mestiere -
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spunta dalle ciglia una lagrima, e sul giovin le appunta. - | Dio | del ciel! Come bello, come è giovane e bello!- Ciò non |
FIABE E LEGGENDE -
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buona lama del cardinale A.... mio degno parente, che | Dio | maledica, contribuì più d’ognuno alla mia cattura, avendo |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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Così rimasi per quattordici anni in ferri. La giustizia di | Dio | stenderà finalmente la sua mano su quella setta di malvagi, |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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uno di ferro e li mise sulla palma della mano: - Scegli, e | Dio | t'aiuti! - Questo qui. Naturalmente prese l'anello d'oro. - |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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due anelli, uno d'argento ed uno di ferro: - Scegli, e | Dio | t'aiuti! - Questo qui. E, s'intende, prese quello |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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uno d'oro, uno d'argento e uno di ferro: - Scegli, e | Dio | t'aiuti! - Questo qui. Con gran rabbia di suo padre, avea |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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pentire. - Rispondo a mia sorella: Sto bene sotto terra. | Dio | gli dia male e malanno! Vo' la nuova avanti l'anno! - Resta |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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e il misero luogo dove vi trovate. Al cospetto di quel | Dio | che vi legge nel cuore, e che è Padre di misericordia e di |
Il Marchese di Roccaverdina -
|
della vita e della morte d'una creatura di Dio?» «Giacché | Dio | lo ha permesso ... » «Oh! Non bestemmiate a questa maniera |
Il Marchese di Roccaverdina -
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e che nottate per lunghi mesi!» «Ebbene; era la voce di | Dio | che vi premeva, vi consigliava, vi chiamava ... » «E sono |
Il Marchese di Roccaverdina -
|
sciolti dal giuramento ... Invece ... » «E della legge di | Dio | non vi ricordate mai?» «Voi siete un santo; non potete |
Il Marchese di Roccaverdina -
|
«Un misero orgoglio vi fa parlare così. Badate! | Dio | è giusto, ma inesorabile! Egli saprà vendicare l'innocente. |
Il Marchese di Roccaverdina -
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non vale niente. Io non potrei alzare la mano in nome di | Dio | ed assolvervi. Qualunque più grave penitenza sapessi |
Il Marchese di Roccaverdina -
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Un pazzo, urlò Ramsette. ? Dio. Il figlio di Dio! - Il mio | dio | serpente non ha saputo difendere ne la mia tribù ne se |
I sogni dell'anarchico -
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Fu quella ciarlona della portinaia ... mi lasci dire ... | Dio | non gliene domandi conto lassú, requiesca in pace! ... In |
GIACINTA -
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ah! ah! ... Allora era alta cosí, una tombolina ... Ora, | Dio | la benedica non si riconosce piú ... Se ne rammenti per la |
GIACINTA -
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per questo. E sarebbe finita. Almeno saprei.... - Ringrazia | Dio | che tuo padre non sia vivo!... - Vo' a domandarglielo |
EH!La vita...(Novelle) -
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vi chiamo così. - Abbiamo... che quando c'è la volontà di | Dio | è inutile opporsi; avviene quel che deve avvenire... È |
EH!La vita...(Novelle) -
|
cose storte, è vero, signor canonico? - Non sono storte, se | Dio | le permette; sembrano storte a noi. - Sarà!... Sarà!... Ma |
EH!La vita...(Novelle) -
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- Voglio confessarmi!... - Tanta fretta? - Confiteo | Dio | onnipotente.... - Chiudete almeno quell'uscio.... - Non |
EH!La vita...(Novelle) -
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si slanciò su la giovine, urlando: No! No! È sacrilegio!... | Dio | non vuole! Nella gran confusione, credettero che Tana fosse |
EH!La vita...(Novelle) -
|
e l'effetto ... Temo altresì che la giustizia di | Dio | mi attenda al varco fatale per intercettare colla sua mano |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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uomini di buona volontà. - La voce della donna è la voce di | Dio | - proseguì il giovane coll'entusiasmo dell'ispirazione. - |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
|
dolcezza di non sentirsi quasi più il corpo e di sentirsi | Dio | nell'anima, tanto vicino e tenero e ardente. Era dove |
IL Santo -
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gli occhi e non poteva, di levarsi e non poteva, d'invocare | Dio | e non poteva. Le sei danzatrici piegarono a un punto le |
IL Santo -
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uomo, tu ora conosci il tuo doloroso errore, tu ora sai che | Dio | non è. La gravità degli sguardi non era che tristezza di |
IL Santo -
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il dormente fu invaso da questa presunta evidenza nuova che | Dio | non è. Era una vera e propria sensazione fisica, un gelo |
IL Santo -
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che sarebbero un primo giudizio pronunciato nel nome di | Dio | Giustizia per impulso del Dio Amore, che non si |
IL Santo -
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pronunciato nel nome di Dio Giustizia per impulso del | Dio | Amore, che non si perderebbero perché nessun moto si perde, |
IL Santo -
|
egoistica, ordinata a far convergere l'amore di | Dio | e degli uomini a un bene individuale, a un fine di |
IL Santo -
|
perciò, ai bagni, è preferibile non pronunciare il nome di | Dio | "neppure in tedesco o in polacco". Come si vede, è questa |
L'altrui mestiere -
|