Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: dio

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la religione e per la patria impugniamo la Croce al grido:  Dio  lo vuole, Dio lo vuole!
e per la patria impugniamo la Croce al grido: Dio lo vuole,  Dio  lo vuole!
nostra si nutre di Dio; direi quasi che noi dobbiamo far  Dio  in noi, far di noi stessi Dio, superando e vincendo e
essere spirituale. Noi non possiamo trarre in qualche modo  Dio  dal nostro essere, che per sé non lo ha ma è solo atto a
a riceverlo e quasi ad empirsene, se non alimentandolo di  Dio  stesso, assorbendo e veramente mangiando Dio. Triste il
per tali beni senza tuttavia associare il nome di  Dio  alle loro opere, ma per un semplice sentimento umano. Ora
hanno nell'animo loro qualche cosa che all'amore di  Dio  somiglia più che non somigli quel vostro egoismo mascherato
attuale riconoscimento di essa, affermazione pratica di  Dio  come padre, e quindi della universale fraternità, volontà
costretti; come diceva S. Francesco di Sales, a lasciar  Dio  per Dio.
a  Dio  spiacenti ed ai nemici suoi ».
pane che essi si dividono, anzi, quel pane, è il loro Dio:  Dio  che raccoglie e vuole alla sua mensa i suoi figli, tutti;
mensa i suoi figli, tutti; Gesù, il figlio maggiore di Dio,  Dio  egli stesso nel Padre, che chiama ancora intorno a sé i
dell'anima ai precetti del cristianesimo, per l'unione a  Dio  mediante la grazia ricevuta da lui ed espressa nel volere
egli possiede Dio, perché è nella carità, e chi possiede  Dio  è per ciò stesso nell'unità delle anime il cui vincolo di
anche noi riconosciamo da Dio: ed il debito contratto verso  Dio  — quando abbiamo, avaramente, negato noi stessi, le ore
di mezzo nelle relazioni dell'uomo con  Dio  e con la famiglia il decalogo, è necessità che venga meno
cadere quando è tolto il primo: adorerai il Signore  Dio  tuo; non avrai altro Dio avanti di me.Poiché il cercare
il primo: adorerai il Signore Dio tuo; non avrai altro  Dio  avanti di me.Poiché il cercare onestà senza religione è lo
Dolorosamente, nelle consuetudini di questi la religione e  Dio  sono venuti perdendo importanza a tal segno che oggi è
di quante donne le ore e i pensieri non sono contesi a  Dio  sin dallo specchio, dalle vesti, dalle trine?
nato in Nazareth e morto crocifisso sul Calvario, non è più  Dio  né figlio primogenito di Dio, rispondiamo che le questioni
solo si illumina di piena consapevolezza, Gesù diviene ed è  Dio  immedesimandosi con la Parola eterna che crea il suo mondo
Questo concetto esiguo e piccino dell'amore di  Dio  ha impiccolito nella vita, e nel concetto di molti, la
ai processi della natura, ad attribuire direttamente a  Dio  alcuni fatti naturali o più desiderati o più temuti o più
Mille idee ed immaginazioni intorno al modo di agire di  Dio  non erano e non sono anche oggi che anticipazioni
natura, noi abbiamo come liberato il nostro concetto di  Dio  da queste ingerenze ovvie ed arbitrarie nel corso di essi e
servigi o di procurare dei danni, oggi e per noi l'idea di  Dio  è intimamente associata a quelle di bontà, di pietà, di
evangelico in questo concetto della paternità di  Dio  e nell' atteggiamento filiale che esso provoca da parte
questa unione del concetto di bontà amorevole e di  Dio  diviene identità: Dio è amore e chi è nell'amore è in Dio.
del concetto di bontà amorevole e di Dio diviene identità:  Dio  è amore e chi è nell'amore è in Dio. Così il processo di
è nell'amore è in Dio. Così il processo di avvicinamento a  Dio  ci è presentato come un processo di redenzione dell'anima
vita interiore, tutto ciò noi sentiamo essere, se non  Dio  stesso, ciò che ha più del divino ed è, in altre parole,
nell'intrico dei nostri sentimenti, amore di Dio,  Dio  è colui che ci minaccia l'inferno se pecchiamo, che può
un giorno, o sforzarsi di giudicare uomini e cose come  Dio  le giudica, tutto questo è assai spesso intieramente
a ciò che può essere chiamato amore di Dio. Che cosa è  Dio  per voi, o cristiani? E quale posto occupa egli nella
tua in terra, come essa è fatta nel cielo. Esprimere a  Dio  il voto che la volontà di Lui sia fatta sulla terra senza
di peggio, e di sciocco, che è menzogna inutile, poiché  Dio  vede i cuori.
illusione dei sensi e dal dominio del male, e nelle quali è  Dio  veramente, delle quali anzi Dio è la vita ed il termine;
del male, e nelle quali è Dio veramente, delle quali anzi  Dio  è la vita ed il termine; termine e principio onde proviene
domma opposto a domma, bibbia opposta a bibbia,  Dio  a Dio, Cristo a Cristo. L'ortodosso e l'eretico sono
come questo dell'eucaristia? Degli uomini, che credono in  Dio  e lo adorano, si raccolgono insieme; essi stringono fra sé
si raccolgono insieme; essi stringono fra sé e col loro  Dio  un patto di amore, di unità nel bene; poi sanciscono il
prestano a  Dio  disegni antropomorfici e tracciano filosofie della storia
sfera di conoscenze grette, nelle quali l'ipotesi di  Dio  non serva là donde hanno rimosso il mistero dell'essere
non è questo il pentimento che  Dio  chiede e che il sacerdote accetta e convalida nel nome di
e il colono a Dio, sono questi nostri sforzi; per tornare a  Dio  la società apostata da Lui, abbiamo dedicato danaro,
spirito che muovea Davidde a dire al Signore: Ti confessino  Dio  tutte le genti, perché la terra ha dato i suoi frutti; è
cercare conquistare e diffondere intorno a noi quello che  Dio  ama e vuole, avere insomma, a proposito delle cose e degli
noi questi medesimi oggetti: e solo quando noi vorremo come  Dio  potremo dire di volere Dio e cioè di amarlo. Il che
e solo quando noi vorremo come Dio potremo dire di volere  Dio  e cioè di amarlo. Il che significa: quando il male ci
Attività della natura, attività dell'uomo, attività di  Dio  si svolgono come su tre piani diversi, all'apparenza; ma
si penetrano e confondono in uno. La provvidenza divina è  Dio  stesso, nella storia dell'umanità; mettete all'origine
rivelazione lucida del divino in coscienza d'uomo, Verbo di  Dio  fatto carne, è insieme, secondo le parole di S. Paolo,
e veste e vita delle anime santificate; i più vicini a  Dio  ed al Cristo derivano da essi energie spirituali per i
noi veniamo poi sempre togliendo dalla nostra idea di  Dio  e dai nostri rapporti con lui ciò che ci apparisce come più
di disantropomorfizzazione questo purificarsi dell'idea di  Dio  di ciò che avevano di grossolano e di antropomorfico le
luminosamente i lenti e graduali progressi dell'idea di  Dio  nella storia del popolo ebreo" l'applicazione fatta da lui
contro l'autore molte difficoltà.: e la nozione di  Dio  è giunta, nella Chiesa e presso i teologi, ad una tale
personali, non una vita affettuosamente fraterna in Dio; a  Dio  stesso, a Cristo, abbiamo veduto quanto poco e male pensino
quando il sentimento attuoso e soprannaturale dell'amore di  Dio  non viene determinato in opere, in aspirazioni, in attività
Cristo e per Lui mortificar sé stesso, nell'ordinar tutto a  Dio  come ultimo fine.
Pensate al Getsemane ed alla Croce! Chiamare Padre quel  Dio  terribile che lo stringeva a bere fino all'ultima goccia il
enigma non ci interessa; perché noi non crediamo in quel  Dio  terribile e in quella più terribile costrizione. Egli é la
é la dramatis persona di una fantasia orientale. Un tale  Dio  non è, non può essere Padre. Paterno é solo confortare chi
non li fa veramente fratelli, per la forza occulta del  Dio  presente, in tal caso, creazione dell'uomo, esso dipenderà
vera, noi diciamo ora che, se l'eucarestia non contiene  Dio  vero e presente, essa non può essere il rito della
poiché manca ciò che veramente unisce queste anime o con  Dio  o fra di esse, manca cioè Dio stesso. Il dogma della
unisce queste anime o con Dio o fra di esse, manca cioè  Dio  stesso. Il dogma della presenza reale salva quindi e
personale, benché spirituale, con la realtà divina, con il  Dio  che ha già assunto a sé l'umanità, l'umanità di Gesù
dura la vince. Generosità, costanza, fiducia in Dio; e se  Dio  è con noi, chi contro di noi? Guardiamo gli altri fratelli
viva e perenne della coscienza umana rinnovata e rifusa in  Dio  di cui tale morte segnò l'ingresso definitivo e riparatore
a languire ed a spegnersi. Per la carità il regno di  Dio  è in noi, e noi, trasferendoci in Dio, diveniamo in qualche
qualche modo, come fu detto con frase forte ma espressiva,  Dio  stesso.
e fluttuante, la certezza che lo speciale disegno di un  Dio  spirituale, più forte di tutti gli altri, e che voleva
dell'idolatria e del mal costume; ed alla predicazione del  Dio  unico si accompagna quella di un dovere di religiosità
per la loro meravigliosa elevatezza; e questa fede nel  Dio  unico, nel dovere di servirlo spiritualmente e seguendo
tra cui principale l'abito della sollevazione della mente a  Dio  fra tutte le più svariate, agitate, complesse occupazioni;
e le degradazioni di questo amore. Noi abbiamo detto esser  Dio  un essere od una volontà personale, nel senso che egli non
ogni tua creazione o manifestazione passata, tu hai il tuo  Dio  in te, sei, in qualche modo, quando mortifichi e annulli la
nella coscienza dei valori assoluti ed eterni, il tuo  Dio  a te, e non puoi abdicare a questa tua sovranità nelle mani
il senso della vita vera, a fare, dico, di noi dei figli di  Dio  e dei fratelli nei nostri vicendevoli rapporti.
appunto il divin simbolo e mezzo operativo di comunione con  Dio  e tra fratelli. Nessuna incertezza, quindi, su questo
chi non tenesse conto che di ciò che intorno alla natura di  Dio  ed ai nostri doveri verso Lui è contenuto nella nostra
 Dio  volle la morte di Gesù esattamente come questi la volle,
il primo e supremo comandamento rispose: «Amerai il Signore  Dio  tuo con tutta la tua mente — rispose — il cuore e l'anima
È  Dio  Gesù Cristo? Ponete di non saperlo. Ma, certo, egli è al
all'uomo. Coloro i quali non riconoscono Gesù Cristo  Dio  cadono per ciò stesso e necessariamente nel campo del più
delle proprie concezioni soggettive, e che l'opera di  Dio  nella storia e nelle anime non ha in nessun uomo e in
visibilmente i limiti dello spazio e del tempo. Se dunque  Dio  vive ed opera nell'umanità, e la via che conduce la