chiacchiere? Mi dica a che ora non disturbo». Mai telefonare dicendo: «Sono davanti al portone, aprimi»: tanto vale suonare direttamente il citofono
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che è il momento di congedarsi. È una questione di buon senso. Mai accomiatarsi dicendo: «Tolgo il disturbo», perché, se davvero pensiamo di aver dato
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, però insegniamo ai bambini (le cui mani spesso sono di dubbia pulizia) e ai giovanissimi a salutare sempre per primi, dicendo «buongiorno», senza
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attesa, lo facciamo entrare per primo, ma se si è in molti, per motivi di praticità, entra per primo chi è più vicino alla porta (dicendo «Scusi») - Nei
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dicendo il proprio nome e cognome. Se no, provvederemo noi, e senza attribuire particolare attenzione alle precedenze. Naturalmente, questo vale tra
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distratto, svagato, ha sempre fretta e non sa concentrarsi su ciò che sta dicendo. Così chiede «Come sta la signora?» a chi è stato appena piantato dalla
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illuderci dicendo: «Tanto ormai è più italiano/a di me». Il ritorno a casa coincide senz'altro con un rafforzamento del legame affettivo proprio con
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, quali che siano, magari semplificando e rendendo le risposte comprensibili per la loro età, ma dicendo sempre la verità. Se siamo in lacrime dopo un
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distribuzione dei posti seguirà criteri di affinità e di simpatia. Cavarsela dicendo «mettetevi dove vi pare» è comodo, certo, ma imbarazza gli invitati e
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crocetta dicendo: «Anch'io lo faccio?» Scommetto che dopo aver letto l'elenco molti di voi cominceranno a sentirsi meno irresistibili a tavola: quello che
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. Per esempio, lei vi sta dicendo che si sente perfettamente a suo agio nel vostro salotto, ma i suoi piedi sono rivolti verso la porta d'ingresso? State
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, anche se in questo caso il segno di rifiuto è meno accentuato. Chi si avvinghia alle gambe della sedia ci sta dicendo che non cambierà idea e che
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pianta. Invitati. Anche per gli invitati le regole sono molte, limitiamoci riassumere dicendo che si acquista il titolo di invitati ideali quando: non
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quella di chiedere: «Chi viene?» Ovviamente non si fa, perché implicitamente stiamo dicendo alla padrona di casa: «Se non c'è nessuno di interessante
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amici tedeschi che alle undici, a qualsiasi punto sia la cena, si alzano all'improvviso dicendo: «Si è fatto davvero tardi, io sto morendo dal sonno cara
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fatto in tempo a informarci degli invitati e non conosciamo nessuno, ricordiamo che ci si presenta sempre. Si porge la mano dicendo semplicemente
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