Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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«5») « E  dicendo  la mente non intendo piú la mente umana, ma una mente,
cattolicamente, ma in modo conforme al senso comune,  dicendo  che a stabilire il dogma del peccato d' origine ne' bambini
si possa applicare tanto al necessario quanto al libero,  dicendo  così: [...OMISSIS...] . Nelle quali parole è chiaro, che
del peccato originale, come facevano quegli eretici; 4 Che,  dicendo  egli che Bajo [...OMISSIS...] , senz' aggiungere alcuna
del 6 febbraio 1694 ai dottori di Lovanio, simigliantemente  dicendo  di sant' Agostino, che [...OMISSIS...] . Lo stesso attesta
le idee. Poichè egli espone l' errore di Bajo,  dicendo  che [...OMISSIS...] . A cui la Chiesa risponde: Siete voi
significare più vivamente il guasto dell' umana natura, che  dicendo  l' uomo corrotto, e divenuto simile a' giumenti? potrebbe
a maritarsi coloro che non si potessero contenere,  dicendo  che « melius est nubere quam uri », giacchè, secondo i
cattolica, e dalla ragione teologica. Poichè osserva, che  dicendo  il contrario ne verrebbe l' assurdo, che la grazia fosse da
peccare (3). Ora potrà egli scusarsi al tribunale di Dio  dicendo  che è condannato per necessità? Non potrebbe scusarsene,
come dice S. Tommaso, a vincere tutte le tentazioni (2), e  dicendo  S. Giovanni, [...OMISSIS...] , il che si può spiegare: «
al lettore cortese, se in questo e in altri scritti vo  dicendo  delle cose trite e soverchiamente comuni. Ma egli consideri
Scritture esprimono l' operazione che fa il battesimo  dicendo  che, l' uomo viene rigenerato; [...OMISSIS...] ; e la
parlare dell' Apostolo seguendo i Padri e gl' Interpreti,  dicendo  che quelli, che l' Apostolo chiama peccati, sono peccati
che sono in sua mano, fra i quali quello dell' orazione,  dicendo  il Concilio di Trento, colle parole di S. Agostino, de'
sussistere ossia di crearlo: il che gli antichi espressero  dicendo  che « « il bene è di natura sua diffusivo »(1) ». Essendo
Scritture, fra la lettera e lo spirito delle medesime,  dicendo  che « littera occidit » (perchè non facendole intendere
quest' altra « la deità genera la deità », perocchè così  dicendo  si verrebbe a significare che la natura divina genera un'
non così quando si vuole indicare il Padre. E S. Giovanni,  dicendo  che « « il Verbo era appo Dio » », parlava più in
»; laddove non nominano « il Verbo del Padre ». Oltredichè,  dicendo  che « « il Verbo era appo Dio » », si veniva a rendere la
indica l' eternità del Verbo appo il Padre; perocchè come,  dicendo  che « « in principio era il Verbo » », aveva significato
aveva significato che il Verbo era eterno; così egualmente  dicendo  che era appo il Padre significa che dall' eternità
Padre che lo genera, laddove non vi avrebbe ugual proprietà  dicendo  che il Padre è appo il Figliuolo, la quale espressione non
Il qual senso è dichiarato da S. Giovanni medesimo,  dicendo  egli in altro luogo: « Annuntiamus vobis vitam aeternam,
cristiana; e poi più esplicitamente ne espresse la natura  dicendo  che egli era Dio. Le tre clausole fin qui riferite dell'
ciò che aveva già detto nelle tre prime. E innanzi tratto,  dicendo  questo, intende la terza clausola; dicendo era nel
innanzi tratto, dicendo questo, intende la terza clausola;  dicendo  era nel principio, raccoglie la prima; soggiungendo poi era
cioè ab eterno (1). Teofilatto osserva oltracciò che,  dicendo  che « « il Verbo era in principio appo Dio » », viene l'
L' Evangelista, prima di passare alla creazione del mondo,  dicendo  che tutte le cose che furon fatte, furon fatte pel Verbo,
Dio, quasi esordio alla dottrina della creazione, acciocchè  dicendo  poi: « « Tutte le cose furon fatte per esso » » non s'
natura ed una sola operazione, benchè sieno due persone,  dicendo  S. Giovanni che il Verbo, pel quale sono state fatte tutte
mediante la qual distinzione crede di parlare esattamente  dicendo  che Iddio creò il mondo per la sua sapienza e per la sua
come: « « Io sono la risurrezione e la vita »(2) ».  Dicendo  dunque l' Evangelista che nel Verbo era vita, viene a dire
altresì; perciò l' Evangelista, secondo il Crisostomo,  dicendo  che nel Verbo è vita, viene a dire che egli non fa e
vita, cioè era vivente ciò che era stato fatto nel Verbo »,  dicendo  poi che il niente era l' altra cosa, l' altro principio
l' altra cosa, l' altro principio fatto, ma non dal Verbo,  dicendo  S. Giovanni che « « il niente era stato fatto senza il
de' lombi succinti, che S. Pietro unisce alla sobrietà  dicendo  « Propter quod succincti lumbos mentis vestrae, sobrii
della pace si compie nella magione del Dio della pace. E  dicendo  l' Evangelio della pace, dopo avere raccomandato la
di uomo passibile e mortale, onde alcuni Padri si esprimono  dicendo  che aveva assunta la carne del peccato, egli poteva
credono, e li ammanterà della sua propria gloria. Perocchè,  dicendo  iterum venio et accipiam vos, parla all' uomo intero e non
e di questo ritorno parla Cristo poco appresso  dicendo  [...OMISSIS...] Dice che pregherà il Padre, mostrando che
tormentato, nella risurrezione pone ogni sua speranza,  dicendo  che: « Rex mundi defunctos nos pro suis legibus in aeternae
risurrezione universale sì dei buoni che de' cattivi; ma,  dicendo  che « tutti vivono a Dio »; parla d' una vita relativa a
traslato quanto aveva detto, ma lo conferma e rinforza  dicendo  e ripetendo: [...OMISSIS...] Nelle quali parole Cristo
il pretesto di fare un rimprovero ai Superiori: come  dicendo  che « la regola prescrive che l' abito sia decente ed
di tutti gli atti oggimai della nostra vita? Poichè  dicendo  l' ubbidienza, intendo anche dire lo spirito d' ubbidienza,
di cui tutta la stessa vita di Cristo fu informata,  dicendo  egli medesimo: « sicut mandatum dedit mihi Pater, sic facio
diceva, « non sum sicut coeteri hominum, raptores » ecc.:  dicendo  egli così, li giudicava tutti in massa inferiori a se
che questa rinnovazione si fa nella parte suprema, e  dicendo  che lo creò , dimostra che non è una mutazione che
che solamente succeda, ma l' aggiunta di cosa nuova; e  dicendo  secondo l' imagine, dimostra che l' uomo si fa a imagine di
(2). S. Paolo medesimo ci spiega l' emblema di questa legge  dicendo  ai Corinti: [...OMISSIS...] . Torna a un medesimo lo
pel rapporto di vicinanza che ha con questi; e quindi  dicendo  l' Eufrate esultò di gioia, in lingua simbolica può
si fa un nome per proprio antecedentemente ricevuto. Così  dicendo  il Dio di Abramo, è il nome proprio di Abramo che determina
Genesi attribuisce alla fede la giustificazione di Abramo,  dicendo  « Abramo credette a Dio, e gli fu riputato a giustizia«
consegnasse alla famiglia del Patriarca le sue rivelazioni:  dicendo  S. Paolo [...OMISSIS...] . Ora questi eloquii divini
Spirito e congiunse per esso realmente gli uomini a Dio,  dicendo  l' Apostolo che « figliuoli di Dio sono tutti quelli che
padrone, come avveniva appunto nell' antico Testamento. E  dicendo  che « il servo non sa quello che faccia il suo padrone« »
che vince il mondo ne fissa l' oggetto appunto in Cristo,  dicendo  immediatamente: [...OMISSIS...] . Ma resta a cercare: come
i suoi Apostoli celebrare, lui già risorto. Perocchè  dicendo  Cristo « di questo figliuolo della vite« » esclude ogni
modo stesso come vedemmo espressa da Cirillo Alessandrino,  dicendo  egli, che « Iddio abbassandosi all' infermità nostra
non può stare la sentenza de' nostri avversarii. Perocchè  dicendo  essi che il pane ed il vino si cangiano in quelle identiche
questo sistema: 1. Si tiene il giusto e antico linguaggio  dicendo  sempre che ogni cosa si fa per conversione del pane, « per
ed al vino (1). 2. Che S. Gaudenzio esprime la stessa cosa  dicendo  che Cristo passa in tali materie, volendo dire che ad esse
nell' istituzione della Santissima Eucaristia si fa  dicendo  che « avendo Cristo amato i suoi ch' eran nel mondo li amò
dell' eresia a quella contraria, cioè del pelagianismo,  dicendo  di questa, [...OMISSIS...] . Dopo Origene vennero i suoi
non proprio, ma traslato, come fa lo stesso santo Dottore,  dicendo  che il peccato originale s' imputa al bambino, come s'
come s' imputa l' omicidio alla mano di chi l' ha commesso,  dicendo  che è colpa della mano. Ma è ben chiaro che l' istrumento
a quest' odio gli atti necessari della concupiscenza,  dicendo  che il Tridentino nega che sieno peccati, ma sì venienti
abbastanza la dottrina cattolica contro l' eresia pelagiana  dicendo  col Lugo (2), che il peccato originale ne' bambini è solo «
del peccato originale non credete poterlo difendere se non  dicendo  che è un peccato proprio del bambino solo
I nostri teologi adunque introducono una distinzione  dicendo  che c' è un' avversione positiva e un' avversione negativa,
finalmente coll' aria di difensori delle medesime idee,  dicendo  che sono reali; di che consegue, che anche per costoro
ed equivoca. Il secondo è il sistema di quelli che  dicendo  reali le idee, intendono d' una realità attiva , come
l' «usia» è anche l' universale? Non l' aveva già affermato  dicendo  che significa la specie e che significa il genere? Per
dell' anima generica, e però della più imperfetta. Ma  dicendo  egli oltracciò che noi coll' anima « raziociniamo », non
come materia e potenza, l' anima come forma e come atto, e  dicendo  che tutti gli atti sussistono nella materia come in loro
Gli espositori cercano di attenuare il torto d' Aristotele,  dicendo  che egli parla non del corpo puramente materiale, ma del
fosse raziocinativa e dimostrativa, l' avea mostrato anche  dicendo  che si conoscevano i primi per analogia, che è una specie
che fa Platone per confessione dello stesso Aristotele,  dicendo  che quelli che introdussero le specie, fanno le specie
le sue forme, ma è un' astrazione della mente. Che anzi  dicendo  non che Dio facesse nell' anima già compiuta i corpi, ma
materia. Parmi dunque di non andare lontano dal vero  dicendo  che la «thateru physis» posta da Platone come uno dei due
somiglianti, dando al corpo l' esser sensibile, ma l' anima  dicendo  « « partecipe del raziocinio e dell' armonia degl'
credesse, ogni anima poter convenire ad ogni corpo. 3  Dicendo  che l' anima del mondo si volse in se medesima quand' ebbe
chiaramente ed esplicitamente alla mente di Platone: ma  dicendo  che sono di quelle cose che possono essere presenti od
questo si dice che la fede è il primo atto della grazia.  Dicendo  ciò, per grazia s' intende la potenza del credere, prodotta
della divinità coll' uomo, perchè fu tale che Cristo  dicendo  ego , quest' ego suonava il Verbo stesso così parlante. In
si attribuisce allo Spirito Santo mediante la parola in ,  dicendo  che« il Padre opera per lo Figliuolo nello Spirito Santo«.
note« (4) ». I Padri spiegano acconciamente questo passo,  dicendo  che voleva dire che Cristo fece nota ossia comunicò la
la sua stessa persona, ma solo alcuni lumi e cognizioni. Ma  dicendo  che ha fatte note agli Apostoli tutte le cose , non si può
Spirito Santo, perchè Cristo non era ancora reso glorioso,  dicendo  S. Giovanni espressamente così: [...OMISSIS...] . Quella
ma dell' anima al di dentro, poco innanzi al luogo citato,  dicendo  a quei fedeli di Colosse che li voleva istrutti
senza fatica: e di questo si compiace appunto Cristo,  dicendo  di essere stato mandato dal Padre suo a predicare a'
da considerarsi con la più grande attenzione. Essi vennero  dicendo  a sè stessi in questa maniera:« Noi non possiamo in nessuna
atti secondi i quali perciò presuppongono il primo: e in  dicendo  così noi veggiamo tanti varii esseri quanta è la varietà
a esporre la dottrina di Platone intorno a Dio, e comincia  dicendo  essere stata sentenza di quel filosofo ateniese, che « a
il grado di forza della naturale libertà dell' uomo,  dicendo  che egli è pari a quel grado di forza che può avere od
originale lo sconfidava di penetrarla e piegava la fronte  dicendo  che vi si inchiude una occulta giustizia di Dio (3). La
ne doveva contener l' idea prima ancora che Laura nascesse,  dicendo  elegantemente così: [...OMISSIS...] E voi vedete che quest'
ella un' idea dell' albero da noi sentito? In tal caso  dicendo  che l' albero esiste, verremmo a dire che egli è un' idea.
l' errore giudicando male della verace nostra cognizione, e  dicendo  che ella è quello che non è. Ma finchè la prendiamo per
il contingente nell' oggetto dell' intuito. Finalmente  dicendo  che nell' ordine contingente l' idealità è separabile dalla
ha il signor Gioberti di trovare il panteismo per tutto,  dicendo  che [...OMISSIS...] ? Non si può dunque più errare senza
dalla sua bocca. Che se noi abbiamo ragionato bene  dicendo  che quest' ente non è Dio; ond' è poi lo strepito ch' egli
somma divino da quel lato nel quale egli è infinito. Dunque  dicendo  il Rosmini che quest' oggetto è nella mente di Dio, ossia è
perchè è ciò appunto che avea scritto il prof. Tarditi,  dicendo  che [...OMISSIS...] . Ora voi vi risovverrete pur anco, o
e con voi insieme tutti gli uomini. Non credete voi, che  dicendo  « è questo corpo »(e ben vedete che dicendo questo non si
voi, che dicendo « è questo corpo »(e ben vedete che  dicendo  questo non si esprime il corpo in genere, ma in individuo,
nella sua concretezza e materialità), non credete, che  dicendo  « è questo corpo », si affermi una sostanza morta?
altro. Il Gioberti v' assicura, e con tutta coerenza, che  dicendo  « questo corpo è », il verbo è « esprime una forza viva »,
la questione se Platone ponesse la materia eterna, non  dicendo  che quelle cose sieno sempre, ma contentandosi dire, che
ora in sè, ora come partecipabile delle cose reali.  Dicendo  dunque, non che l' ente sia figura, ma che sia « partecipe
il vino sia invenzione di Bacco, o le biade di Cerere. Ma  dicendo  sana la cera d' un uomo, si fa intendere la relazione di
causa, e lo si fa applicandole il nome dell' effetto. Così  dicendo  sano l' uomo, e sano il cibo o la medicina, il vocabolo
sostanza categorica, come l' altre categorie sono comuni ,  dicendo  Aristotele, che « « fuori della sostanza e dell' altre cose
per iscoprire i concetti puri dell' intendimento » ». 1  Dicendo  Kant che giudicare (sinonimo di pensare) è conoscere per
congiunzione non si fa per via d' inerenza, come, per es.,  dicendo  « il giudizio è un' operazione della mente », non è mica
coglie da questo appunto cagione d' uscire dalla coscienza,  dicendo  che questa dualità non si può spiegare, se non supponendo,
che gl' imbarazza, se ne distrigano con tutta disinvoltura  dicendo  « quest' è un' illusione trascendentale ». Ma pure Fichte
attribuisce la voce (una voce razionale ) all' idea,  dicendo  che l' evidenza [...OMISSIS...] . Ma quello ch' è più
non possono essere i modi di Dio, nè si possono dedurre sol  dicendo  che Iddio conosce i suoi modi. 6 Le idee astratte, ossia
per tutti quelli che professano culti diversi ed opposti.  Dicendo  ciò cotesti filosofi legali, sembra che non si accorgono
falsità i legislatori del Codice Napoleonico,  dicendo  che dal princìpio della libertà dei culti erano stati
per poco che si considerino, è manifesta. La prima,  dicendo  che i cittadini debbono essere eguali in faccia alla legge,
incitamento della sensazione così improvvisa e fragorosa.  Dicendo  non gli è dato resistere, intendo che la fatica e la
(4). E così infatti ci attesta uno scrittore antico,  dicendo  espressamente che egli faceva principio del tutto l'
comincia a descrivere la formazione dell' anima del mondo,  dicendo  che Iddio la compose di tre nature, cioè: 1) dell' essenza
espresse questo pensiero, cioè che ella conosce tali cose,  dicendo  che le conosce col « rivolgersi in sè stessa », quasi a
si dice che altri è più possente di sè stesso, e così  dicendo  si loda; quando poi, a cagione della rea educazione o di
questa; e si confuse e identificò il termine col principio,  dicendo  che quello era una mera modificazione di questo. HUME. -
in sè stessa », invece di sciogliere il nodo, lo tagliò,  dicendo  che « « l' anima veramente percepisce e pensa cose da sè
agli Scozzesi con un cotale scherno [schema] suo proprio,  dicendo  che non si potevano negare gli enti diversi dall' anima, ma
altrimenti io direi una proposizione contradittoria,  dicendo  che conosco una cosa che non esiste se non in virtù dell'
proposizione muta il significato del vocabolo Io, perocchè  dicendo  che l' Io e il Non7Io sono nell' Io, egli prende l' Io e il
si consideri che egli spiega la sua pretesa equazione,  dicendo  che l' Io contrappone all' Io divisibile un Non7Io, pure
osservammo, cioè dichiarando che esse non sono Io, ma non  dicendo  che cosa sono. Ora non ogni Io pone (per continuare colla
è erroneo. Nè meglio può Fichte evitare l' assurdo,  dicendo  che il Non7Io altro non è che un' apparenza, ma che in
intelligente fa sopra di sè, onde anche pronuncia sè stesso  dicendo  Io . L' Io dunque involge l' opera della riflessione e la
già dimostrammo affatto impossibile (4). Seguita Aristotele  dicendo  che tutti gli animali hanno questa potenza, perchè tutti
della scuola terminò la Filosofia naturale nell' anima,  dicendo  di lei, che [...OMISSIS...] ; laddove l' ultima delle forme
nel manifestare le vostre speranze a qualche vostro amico ,  dicendo  delle cose che non hanno verun fondamento, e che se anche
voglio dire senza nessuna esagerazione, e piuttosto  dicendo  un poco di meno che un poco di più: acciocchè l' evidenza
che è al tutto necessaria all' uomo cristiano: e  dicendo  in tal modo tutta intera la verità, si confida in Dio e non
punto: ma in quella vece fare un atto di sincera umiltà  dicendo  a noi stessi: « qual maraviglia che non abbiam potuto
beneplacito, nel quale riposiamoci pur tranquillamente: e  dicendo  per i vostri santi desiderii sull' Inghilterra, intendo in
instanza dalla parte della Cananea per essere esaudita,  dicendo  egli: « Non sum missus nisi ad oves quae perierunt domus
sincero. Voi nulla sfigurerete nè verso il Governo sardo,  dicendo  che il vostro superiore ha richiamato a sè il carico della
costante pensiero, [...OMISSIS...] . E questo poi afferma  dicendo  che la cosa, cioè la forma che è nelle cose, è ella stessa
da questi nomi si potrebbero predicare della materia,  dicendo  per esempio: « questo è vino », e: « quest' è aceto », cioè
solo il pensiero fa intorno ad esso delle proporzioni vere,  dicendo  a ragione d' esempio « è di continuo mutabile, è apparente,
Nè gli val meglio un altro effugio che tenta Aristotele,  dicendo  che il sensibile ha la sua fermezza nell' anima in cui si
chiama le categorie « generi dell' ente ». E dice che come  dicendo  un uomo non s' aggiunge nulla ad uomo , così l' essere non
esistere, così separate e da sè, le specie artistiche,  dicendo  che fors' anco esse non sono essenze specifiche, nè alcun'
religioso, tuttavia potrebbe nascere (e non credo ciò  dicendo  di mancare di riverenza) che per lo zelo di provvedere ai
male che s' incontrerebbe togliendo via tali libertà. Ora  dicendo  voi così, non dite appunto quel medesimo che dice nella sua
Qui poi osservate, mio caro, l' errore che commettete,  dicendo  nella vostra lettera che due soli sono quelli che ci
mia venerata Marchesa, la nostra umana sensitività,  dicendo  a noi stessi: come sarebbe assai strano che una sorella
universalità e dell' unità della Chiesa di Gesù Cristo.  Dicendo  a voi queste cose, non intendo già di comandarvi che vi
in altri passi che Ella viene poi a spiegarsi meglio,  dicendo  presso a poco altrettanto. La seconda è più importante, ed
a Cristo nei suoi pargoli più ancora che di goder Cristo,  dicendo  anche voi collo stesso Apostolo: « Io desidero di essere
di Dio; la seconda, che non sieno fatte con leggerezza,  dicendo  ogni cosa che venga in capo o in bocca senza avervi
del Vescovo, ma non è questo che fa il bene nella Chiesa,  dicendo  l' Apostolo: « neque ut dominantes in cleris »; vi avrà da
a cui provvedere furono eletti anche i diaconi, e però  dicendo  Apostoli hassi a intendere, co' loro compagni , come
e costumanze, come la scritta dottrina si doveano curare;  dicendo  Cristo, che questa conveniva serbare, e quelle non
come degnamente ci dobbiamo accostare alla divina mensa;  dicendo  Paolo, che « ogni uomo provi prima sè stesso » (1); dopo
volendo nominare un cavallo io posso nominarlo in tre modi,  dicendo  « questa cosa; questo animale; questo cavallo ». Io gli
soglia chiamare gli oggetti co' vocaboli i più comuni,  dicendo  questa cosa , quella cosa ecc. per dire: questo balocco,
potremmo ridurre tali rapporti ad una sola formola,  dicendo  che « ogni associazione intellettiva consiste in vedere in
la forma del dovere finale, anzi la suppone, perocchè  dicendo  « sii forte contro la tentazione », non si esprime, ma si
nel miglior modo, il che noi esprimiamo con una parola  dicendo  che ella deve avere una forma regolare. Questo diritto
delegato dei non proprietarŒ uscì con una nuova obbiezione  dicendo  che dal momento che si debbe scegliere una amministrazione
precisa si acquietò in un sistema incerto e determinato,  dicendo  così: « « Il principio sacro, il principio conservatore di
nel miglior modo, il che noi esprimiamo con una parola  dicendo  che ella deve avere una forma regolare. Questo diritto
delegato dei non proprietarŒ uscì con una nuova obbiezione  dicendo  che dal momento che si debbe scegliere una amministrazione
precisa si acquietò in un sistema incerto e determinato,  dicendo  così: « « Il principio sacro, il principio conservatore di