«5») « E | dicendo | la mente non intendo piú la mente umana, ma una mente, |
Teosofia Vol.I -
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cattolicamente, ma in modo conforme al senso comune, | dicendo | che a stabilire il dogma del peccato d' origine ne' bambini |
Il razionalismo -
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si possa applicare tanto al necessario quanto al libero, | dicendo | così: [...OMISSIS...] . Nelle quali parole è chiaro, che |
Il razionalismo -
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del peccato originale, come facevano quegli eretici; 4 Che, | dicendo | egli che Bajo [...OMISSIS...] , senz' aggiungere alcuna |
Il razionalismo -
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del 6 febbraio 1694 ai dottori di Lovanio, simigliantemente | dicendo | di sant' Agostino, che [...OMISSIS...] . Lo stesso attesta |
Il razionalismo -
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le idee. Poichè egli espone l' errore di Bajo, | dicendo | che [...OMISSIS...] . A cui la Chiesa risponde: Siete voi |
Il razionalismo -
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significare più vivamente il guasto dell' umana natura, che | dicendo | l' uomo corrotto, e divenuto simile a' giumenti? potrebbe |
Il razionalismo -
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a maritarsi coloro che non si potessero contenere, | dicendo | che « melius est nubere quam uri », giacchè, secondo i |
Il razionalismo -
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cattolica, e dalla ragione teologica. Poichè osserva, che | dicendo | il contrario ne verrebbe l' assurdo, che la grazia fosse da |
Il razionalismo -
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peccare (3). Ora potrà egli scusarsi al tribunale di Dio | dicendo | che è condannato per necessità? Non potrebbe scusarsene, |
Il razionalismo -
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come dice S. Tommaso, a vincere tutte le tentazioni (2), e | dicendo | S. Giovanni, [...OMISSIS...] , il che si può spiegare: « |
Il razionalismo -
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al lettore cortese, se in questo e in altri scritti vo | dicendo | delle cose trite e soverchiamente comuni. Ma egli consideri |
Il razionalismo -
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Scritture esprimono l' operazione che fa il battesimo | dicendo | che, l' uomo viene rigenerato; [...OMISSIS...] ; e la |
Il razionalismo -
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parlare dell' Apostolo seguendo i Padri e gl' Interpreti, | dicendo | che quelli, che l' Apostolo chiama peccati, sono peccati |
Il razionalismo -
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che sono in sua mano, fra i quali quello dell' orazione, | dicendo | il Concilio di Trento, colle parole di S. Agostino, de' |
Il razionalismo -
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sussistere ossia di crearlo: il che gli antichi espressero | dicendo | che « « il bene è di natura sua diffusivo »(1) ». Essendo |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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Scritture, fra la lettera e lo spirito delle medesime, | dicendo | che « littera occidit » (perchè non facendole intendere |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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quest' altra « la deità genera la deità », perocchè così | dicendo | si verrebbe a significare che la natura divina genera un' |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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non così quando si vuole indicare il Padre. E S. Giovanni, | dicendo | che « « il Verbo era appo Dio » », parlava più in |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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»; laddove non nominano « il Verbo del Padre ». Oltredichè, | dicendo | che « « il Verbo era appo Dio » », si veniva a rendere la |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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indica l' eternità del Verbo appo il Padre; perocchè come, | dicendo | che « « in principio era il Verbo » », aveva significato |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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aveva significato che il Verbo era eterno; così egualmente | dicendo | che era appo il Padre significa che dall' eternità |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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Padre che lo genera, laddove non vi avrebbe ugual proprietà | dicendo | che il Padre è appo il Figliuolo, la quale espressione non |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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Il qual senso è dichiarato da S. Giovanni medesimo, | dicendo | egli in altro luogo: « Annuntiamus vobis vitam aeternam, |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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cristiana; e poi più esplicitamente ne espresse la natura | dicendo | che egli era Dio. Le tre clausole fin qui riferite dell' |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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ciò che aveva già detto nelle tre prime. E innanzi tratto, | dicendo | questo, intende la terza clausola; dicendo era nel |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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innanzi tratto, dicendo questo, intende la terza clausola; | dicendo | era nel principio, raccoglie la prima; soggiungendo poi era |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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cioè ab eterno (1). Teofilatto osserva oltracciò che, | dicendo | che « « il Verbo era in principio appo Dio » », viene l' |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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L' Evangelista, prima di passare alla creazione del mondo, | dicendo | che tutte le cose che furon fatte, furon fatte pel Verbo, |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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Dio, quasi esordio alla dottrina della creazione, acciocchè | dicendo | poi: « « Tutte le cose furon fatte per esso » » non s' |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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natura ed una sola operazione, benchè sieno due persone, | dicendo | S. Giovanni che il Verbo, pel quale sono state fatte tutte |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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mediante la qual distinzione crede di parlare esattamente | dicendo | che Iddio creò il mondo per la sua sapienza e per la sua |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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come: « « Io sono la risurrezione e la vita »(2) ». | Dicendo | dunque l' Evangelista che nel Verbo era vita, viene a dire |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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altresì; perciò l' Evangelista, secondo il Crisostomo, | dicendo | che nel Verbo è vita, viene a dire che egli non fa e |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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vita, cioè era vivente ciò che era stato fatto nel Verbo », | dicendo | poi che il niente era l' altra cosa, l' altro principio |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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l' altra cosa, l' altro principio fatto, ma non dal Verbo, | dicendo | S. Giovanni che « « il niente era stato fatto senza il |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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de' lombi succinti, che S. Pietro unisce alla sobrietà | dicendo | « Propter quod succincti lumbos mentis vestrae, sobrii |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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della pace si compie nella magione del Dio della pace. E | dicendo | l' Evangelio della pace, dopo avere raccomandato la |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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di uomo passibile e mortale, onde alcuni Padri si esprimono | dicendo | che aveva assunta la carne del peccato, egli poteva |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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credono, e li ammanterà della sua propria gloria. Perocchè, | dicendo | iterum venio et accipiam vos, parla all' uomo intero e non |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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e di questo ritorno parla Cristo poco appresso | dicendo | [...OMISSIS...] Dice che pregherà il Padre, mostrando che |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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tormentato, nella risurrezione pone ogni sua speranza, | dicendo | che: « Rex mundi defunctos nos pro suis legibus in aeternae |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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risurrezione universale sì dei buoni che de' cattivi; ma, | dicendo | che « tutti vivono a Dio »; parla d' una vita relativa a |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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traslato quanto aveva detto, ma lo conferma e rinforza | dicendo | e ripetendo: [...OMISSIS...] Nelle quali parole Cristo |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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il pretesto di fare un rimprovero ai Superiori: come | dicendo | che « la regola prescrive che l' abito sia decente ed |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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di tutti gli atti oggimai della nostra vita? Poichè | dicendo | l' ubbidienza, intendo anche dire lo spirito d' ubbidienza, |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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di cui tutta la stessa vita di Cristo fu informata, | dicendo | egli medesimo: « sicut mandatum dedit mihi Pater, sic facio |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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diceva, « non sum sicut coeteri hominum, raptores » ecc.: | dicendo | egli così, li giudicava tutti in massa inferiori a se |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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che questa rinnovazione si fa nella parte suprema, e | dicendo | che lo creò , dimostra che non è una mutazione che |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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che solamente succeda, ma l' aggiunta di cosa nuova; e | dicendo | secondo l' imagine, dimostra che l' uomo si fa a imagine di |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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(2). S. Paolo medesimo ci spiega l' emblema di questa legge | dicendo | ai Corinti: [...OMISSIS...] . Torna a un medesimo lo |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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pel rapporto di vicinanza che ha con questi; e quindi | dicendo | l' Eufrate esultò di gioia, in lingua simbolica può |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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si fa un nome per proprio antecedentemente ricevuto. Così | dicendo | il Dio di Abramo, è il nome proprio di Abramo che determina |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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Genesi attribuisce alla fede la giustificazione di Abramo, | dicendo | « Abramo credette a Dio, e gli fu riputato a giustizia« |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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consegnasse alla famiglia del Patriarca le sue rivelazioni: | dicendo | S. Paolo [...OMISSIS...] . Ora questi eloquii divini |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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Spirito e congiunse per esso realmente gli uomini a Dio, | dicendo | l' Apostolo che « figliuoli di Dio sono tutti quelli che |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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padrone, come avveniva appunto nell' antico Testamento. E | dicendo | che « il servo non sa quello che faccia il suo padrone« » |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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che vince il mondo ne fissa l' oggetto appunto in Cristo, | dicendo | immediatamente: [...OMISSIS...] . Ma resta a cercare: come |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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i suoi Apostoli celebrare, lui già risorto. Perocchè | dicendo | Cristo « di questo figliuolo della vite« » esclude ogni |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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modo stesso come vedemmo espressa da Cirillo Alessandrino, | dicendo | egli, che « Iddio abbassandosi all' infermità nostra |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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non può stare la sentenza de' nostri avversarii. Perocchè | dicendo | essi che il pane ed il vino si cangiano in quelle identiche |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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questo sistema: 1. Si tiene il giusto e antico linguaggio | dicendo | sempre che ogni cosa si fa per conversione del pane, « per |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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ed al vino (1). 2. Che S. Gaudenzio esprime la stessa cosa | dicendo | che Cristo passa in tali materie, volendo dire che ad esse |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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nell' istituzione della Santissima Eucaristia si fa | dicendo | che « avendo Cristo amato i suoi ch' eran nel mondo li amò |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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dell' eresia a quella contraria, cioè del pelagianismo, | dicendo | di questa, [...OMISSIS...] . Dopo Origene vennero i suoi |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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non proprio, ma traslato, come fa lo stesso santo Dottore, | dicendo | che il peccato originale s' imputa al bambino, come s' |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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come s' imputa l' omicidio alla mano di chi l' ha commesso, | dicendo | che è colpa della mano. Ma è ben chiaro che l' istrumento |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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a quest' odio gli atti necessari della concupiscenza, | dicendo | che il Tridentino nega che sieno peccati, ma sì venienti |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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abbastanza la dottrina cattolica contro l' eresia pelagiana | dicendo | col Lugo (2), che il peccato originale ne' bambini è solo « |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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del peccato originale non credete poterlo difendere se non | dicendo | che è un peccato proprio del bambino solo |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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I nostri teologi adunque introducono una distinzione | dicendo | che c' è un' avversione positiva e un' avversione negativa, |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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finalmente coll' aria di difensori delle medesime idee, | dicendo | che sono reali; di che consegue, che anche per costoro |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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ed equivoca. Il secondo è il sistema di quelli che | dicendo | reali le idee, intendono d' una realità attiva , come |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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l' «usia» è anche l' universale? Non l' aveva già affermato | dicendo | che significa la specie e che significa il genere? Per |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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dell' anima generica, e però della più imperfetta. Ma | dicendo | egli oltracciò che noi coll' anima « raziociniamo », non |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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come materia e potenza, l' anima come forma e come atto, e | dicendo | che tutti gli atti sussistono nella materia come in loro |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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Gli espositori cercano di attenuare il torto d' Aristotele, | dicendo | che egli parla non del corpo puramente materiale, ma del |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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fosse raziocinativa e dimostrativa, l' avea mostrato anche | dicendo | che si conoscevano i primi per analogia, che è una specie |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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che fa Platone per confessione dello stesso Aristotele, | dicendo | che quelli che introdussero le specie, fanno le specie |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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le sue forme, ma è un' astrazione della mente. Che anzi | dicendo | non che Dio facesse nell' anima già compiuta i corpi, ma |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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materia. Parmi dunque di non andare lontano dal vero | dicendo | che la «thateru physis» posta da Platone come uno dei due |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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somiglianti, dando al corpo l' esser sensibile, ma l' anima | dicendo | « « partecipe del raziocinio e dell' armonia degl' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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credesse, ogni anima poter convenire ad ogni corpo. 3 | Dicendo | che l' anima del mondo si volse in se medesima quand' ebbe |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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chiaramente ed esplicitamente alla mente di Platone: ma | dicendo | che sono di quelle cose che possono essere presenti od |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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questo si dice che la fede è il primo atto della grazia. | Dicendo | ciò, per grazia s' intende la potenza del credere, prodotta |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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della divinità coll' uomo, perchè fu tale che Cristo | dicendo | ego , quest' ego suonava il Verbo stesso così parlante. In |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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si attribuisce allo Spirito Santo mediante la parola in , | dicendo | che« il Padre opera per lo Figliuolo nello Spirito Santo«. |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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note« (4) ». I Padri spiegano acconciamente questo passo, | dicendo | che voleva dire che Cristo fece nota ossia comunicò la |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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la sua stessa persona, ma solo alcuni lumi e cognizioni. Ma | dicendo | che ha fatte note agli Apostoli tutte le cose , non si può |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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Spirito Santo, perchè Cristo non era ancora reso glorioso, | dicendo | S. Giovanni espressamente così: [...OMISSIS...] . Quella |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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ma dell' anima al di dentro, poco innanzi al luogo citato, | dicendo | a quei fedeli di Colosse che li voleva istrutti |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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senza fatica: e di questo si compiace appunto Cristo, | dicendo | di essere stato mandato dal Padre suo a predicare a' |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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da considerarsi con la più grande attenzione. Essi vennero | dicendo | a sè stessi in questa maniera:« Noi non possiamo in nessuna |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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atti secondi i quali perciò presuppongono il primo: e in | dicendo | così noi veggiamo tanti varii esseri quanta è la varietà |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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a esporre la dottrina di Platone intorno a Dio, e comincia | dicendo | essere stata sentenza di quel filosofo ateniese, che « a |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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il grado di forza della naturale libertà dell' uomo, | dicendo | che egli è pari a quel grado di forza che può avere od |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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originale lo sconfidava di penetrarla e piegava la fronte | dicendo | che vi si inchiude una occulta giustizia di Dio (3). La |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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ne doveva contener l' idea prima ancora che Laura nascesse, | dicendo | elegantemente così: [...OMISSIS...] E voi vedete che quest' |
Gioberti e il panteismo -
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ella un' idea dell' albero da noi sentito? In tal caso | dicendo | che l' albero esiste, verremmo a dire che egli è un' idea. |
Gioberti e il panteismo -
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l' errore giudicando male della verace nostra cognizione, e | dicendo | che ella è quello che non è. Ma finchè la prendiamo per |
Gioberti e il panteismo -
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il contingente nell' oggetto dell' intuito. Finalmente | dicendo | che nell' ordine contingente l' idealità è separabile dalla |
Gioberti e il panteismo -
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ha il signor Gioberti di trovare il panteismo per tutto, | dicendo | che [...OMISSIS...] ? Non si può dunque più errare senza |
Gioberti e il panteismo -
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dalla sua bocca. Che se noi abbiamo ragionato bene | dicendo | che quest' ente non è Dio; ond' è poi lo strepito ch' egli |
Gioberti e il panteismo -
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somma divino da quel lato nel quale egli è infinito. Dunque | dicendo | il Rosmini che quest' oggetto è nella mente di Dio, ossia è |
Gioberti e il panteismo -
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perchè è ciò appunto che avea scritto il prof. Tarditi, | dicendo | che [...OMISSIS...] . Ora voi vi risovverrete pur anco, o |
Gioberti e il panteismo -
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e con voi insieme tutti gli uomini. Non credete voi, che | dicendo | « è questo corpo »(e ben vedete che dicendo questo non si |
Gioberti e il panteismo -
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voi, che dicendo « è questo corpo »(e ben vedete che | dicendo | questo non si esprime il corpo in genere, ma in individuo, |
Gioberti e il panteismo -
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nella sua concretezza e materialità), non credete, che | dicendo | « è questo corpo », si affermi una sostanza morta? |
Gioberti e il panteismo -
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altro. Il Gioberti v' assicura, e con tutta coerenza, che | dicendo | « questo corpo è », il verbo è « esprime una forza viva », |
Gioberti e il panteismo -
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la questione se Platone ponesse la materia eterna, non | dicendo | che quelle cose sieno sempre, ma contentandosi dire, che |
Sulle categorie e la dialettica -
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ora in sè, ora come partecipabile delle cose reali. | Dicendo | dunque, non che l' ente sia figura, ma che sia « partecipe |
Sulle categorie e la dialettica -
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il vino sia invenzione di Bacco, o le biade di Cerere. Ma | dicendo | sana la cera d' un uomo, si fa intendere la relazione di |
Sulle categorie e la dialettica -
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causa, e lo si fa applicandole il nome dell' effetto. Così | dicendo | sano l' uomo, e sano il cibo o la medicina, il vocabolo |
Sulle categorie e la dialettica -
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sostanza categorica, come l' altre categorie sono comuni , | dicendo | Aristotele, che « « fuori della sostanza e dell' altre cose |
Sulle categorie e la dialettica -
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per iscoprire i concetti puri dell' intendimento » ». 1 | Dicendo | Kant che giudicare (sinonimo di pensare) è conoscere per |
Sulle categorie e la dialettica -
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congiunzione non si fa per via d' inerenza, come, per es., | dicendo | « il giudizio è un' operazione della mente », non è mica |
Sulle categorie e la dialettica -
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coglie da questo appunto cagione d' uscire dalla coscienza, | dicendo | che questa dualità non si può spiegare, se non supponendo, |
Sulle categorie e la dialettica -
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che gl' imbarazza, se ne distrigano con tutta disinvoltura | dicendo | « quest' è un' illusione trascendentale ». Ma pure Fichte |
Sulle categorie e la dialettica -
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attribuisce la voce (una voce razionale ) all' idea, | dicendo | che l' evidenza [...OMISSIS...] . Ma quello ch' è più |
Sulle categorie e la dialettica -
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non possono essere i modi di Dio, nè si possono dedurre sol | dicendo | che Iddio conosce i suoi modi. 6 Le idee astratte, ossia |
Sulle categorie e la dialettica -
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per tutti quelli che professano culti diversi ed opposti. | Dicendo | ciò cotesti filosofi legali, sembra che non si accorgono |
Questioni politico religiose -
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falsità i legislatori del Codice Napoleonico, | dicendo | che dal princìpio della libertà dei culti erano stati |
Questioni politico religiose -
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per poco che si considerino, è manifesta. La prima, | dicendo | che i cittadini debbono essere eguali in faccia alla legge, |
Questioni politico religiose -
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incitamento della sensazione così improvvisa e fragorosa. | Dicendo | non gli è dato resistere, intendo che la fatica e la |
Psicologia Vol.III -
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(4). E così infatti ci attesta uno scrittore antico, | dicendo | espressamente che egli faceva principio del tutto l' |
Psicologia Vol.III -
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comincia a descrivere la formazione dell' anima del mondo, | dicendo | che Iddio la compose di tre nature, cioè: 1) dell' essenza |
Psicologia Vol.III -
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espresse questo pensiero, cioè che ella conosce tali cose, | dicendo | che le conosce col « rivolgersi in sè stessa », quasi a |
Psicologia Vol.III -
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si dice che altri è più possente di sè stesso, e così | dicendo | si loda; quando poi, a cagione della rea educazione o di |
Psicologia Vol.III -
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questa; e si confuse e identificò il termine col principio, | dicendo | che quello era una mera modificazione di questo. HUME. - |
Psicologia Vol.III -
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in sè stessa », invece di sciogliere il nodo, lo tagliò, | dicendo | che « « l' anima veramente percepisce e pensa cose da sè |
Psicologia Vol.III -
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agli Scozzesi con un cotale scherno [schema] suo proprio, | dicendo | che non si potevano negare gli enti diversi dall' anima, ma |
Psicologia Vol.III -
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altrimenti io direi una proposizione contradittoria, | dicendo | che conosco una cosa che non esiste se non in virtù dell' |
Psicologia Vol.III -
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proposizione muta il significato del vocabolo Io, perocchè | dicendo | che l' Io e il Non7Io sono nell' Io, egli prende l' Io e il |
Psicologia Vol.III -
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si consideri che egli spiega la sua pretesa equazione, | dicendo | che l' Io contrappone all' Io divisibile un Non7Io, pure |
Psicologia Vol.III -
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osservammo, cioè dichiarando che esse non sono Io, ma non | dicendo | che cosa sono. Ora non ogni Io pone (per continuare colla |
Psicologia Vol.III -
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è erroneo. Nè meglio può Fichte evitare l' assurdo, | dicendo | che il Non7Io altro non è che un' apparenza, ma che in |
Psicologia Vol.III -
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intelligente fa sopra di sè, onde anche pronuncia sè stesso | dicendo | Io . L' Io dunque involge l' opera della riflessione e la |
Psicologia Vol.III -
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già dimostrammo affatto impossibile (4). Seguita Aristotele | dicendo | che tutti gli animali hanno questa potenza, perchè tutti |
Psicologia Vol.III -
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della scuola terminò la Filosofia naturale nell' anima, | dicendo | di lei, che [...OMISSIS...] ; laddove l' ultima delle forme |
Psicologia Vol.III -
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nel manifestare le vostre speranze a qualche vostro amico , | dicendo | delle cose che non hanno verun fondamento, e che se anche |
Epistolario ascetico Vol.I -
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voglio dire senza nessuna esagerazione, e piuttosto | dicendo | un poco di meno che un poco di più: acciocchè l' evidenza |
Epistolario ascetico Vol.I -
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che è al tutto necessaria all' uomo cristiano: e | dicendo | in tal modo tutta intera la verità, si confida in Dio e non |
Epistolario ascetico Vol.I -
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punto: ma in quella vece fare un atto di sincera umiltà | dicendo | a noi stessi: « qual maraviglia che non abbiam potuto |
Epistolario ascetico Vol.I -
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beneplacito, nel quale riposiamoci pur tranquillamente: e | dicendo | per i vostri santi desiderii sull' Inghilterra, intendo in |
Epistolario ascetico Vol.I -
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instanza dalla parte della Cananea per essere esaudita, | dicendo | egli: « Non sum missus nisi ad oves quae perierunt domus |
Epistolario ascetico Vol.I -
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sincero. Voi nulla sfigurerete nè verso il Governo sardo, | dicendo | che il vostro superiore ha richiamato a sè il carico della |
Epistolario ascetico Vol.I -
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costante pensiero, [...OMISSIS...] . E questo poi afferma | dicendo | che la cosa, cioè la forma che è nelle cose, è ella stessa |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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da questi nomi si potrebbero predicare della materia, | dicendo | per esempio: « questo è vino », e: « quest' è aceto », cioè |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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solo il pensiero fa intorno ad esso delle proporzioni vere, | dicendo | a ragione d' esempio « è di continuo mutabile, è apparente, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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Nè gli val meglio un altro effugio che tenta Aristotele, | dicendo | che il sensibile ha la sua fermezza nell' anima in cui si |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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chiama le categorie « generi dell' ente ». E dice che come | dicendo | un uomo non s' aggiunge nulla ad uomo , così l' essere non |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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esistere, così separate e da sè, le specie artistiche, | dicendo | che fors' anco esse non sono essenze specifiche, nè alcun' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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religioso, tuttavia potrebbe nascere (e non credo ciò | dicendo | di mancare di riverenza) che per lo zelo di provvedere ai |
Epistolario ascetico Vol.II -
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male che s' incontrerebbe togliendo via tali libertà. Ora | dicendo | voi così, non dite appunto quel medesimo che dice nella sua |
Epistolario ascetico Vol.II -
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Qui poi osservate, mio caro, l' errore che commettete, | dicendo | nella vostra lettera che due soli sono quelli che ci |
Epistolario ascetico Vol.II -
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mia venerata Marchesa, la nostra umana sensitività, | dicendo | a noi stessi: come sarebbe assai strano che una sorella |
Epistolario ascetico Vol.II -
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universalità e dell' unità della Chiesa di Gesù Cristo. | Dicendo | a voi queste cose, non intendo già di comandarvi che vi |
Epistolario ascetico Vol.III -
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in altri passi che Ella viene poi a spiegarsi meglio, | dicendo | presso a poco altrettanto. La seconda è più importante, ed |
Epistolario ascetico Vol.III -
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a Cristo nei suoi pargoli più ancora che di goder Cristo, | dicendo | anche voi collo stesso Apostolo: « Io desidero di essere |
Epistolario ascetico Vol.III -
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di Dio; la seconda, che non sieno fatte con leggerezza, | dicendo | ogni cosa che venga in capo o in bocca senza avervi |
Epistolario ascetico Vol.III -
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del Vescovo, ma non è questo che fa il bene nella Chiesa, | dicendo | l' Apostolo: « neque ut dominantes in cleris »; vi avrà da |
Epistolario ascetico Vol.III -
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a cui provvedere furono eletti anche i diaconi, e però | dicendo | Apostoli hassi a intendere, co' loro compagni , come |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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e costumanze, come la scritta dottrina si doveano curare; | dicendo | Cristo, che questa conveniva serbare, e quelle non |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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come degnamente ci dobbiamo accostare alla divina mensa; | dicendo | Paolo, che « ogni uomo provi prima sè stesso » (1); dopo |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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volendo nominare un cavallo io posso nominarlo in tre modi, | dicendo | « questa cosa; questo animale; questo cavallo ». Io gli |
Principio supremo della metodica -
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soglia chiamare gli oggetti co' vocaboli i più comuni, | dicendo | questa cosa , quella cosa ecc. per dire: questo balocco, |
Principio supremo della metodica -
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potremmo ridurre tali rapporti ad una sola formola, | dicendo | che « ogni associazione intellettiva consiste in vedere in |
Principio supremo della metodica -
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la forma del dovere finale, anzi la suppone, perocchè | dicendo | « sii forte contro la tentazione », non si esprime, ma si |
Principio supremo della metodica -
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nel miglior modo, il che noi esprimiamo con una parola | dicendo | che ella deve avere una forma regolare. Questo diritto |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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delegato dei non proprietarŒ uscì con una nuova obbiezione | dicendo | che dal momento che si debbe scegliere una amministrazione |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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precisa si acquietò in un sistema incerto e determinato, | dicendo | così: « « Il principio sacro, il principio conservatore di |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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nel miglior modo, il che noi esprimiamo con una parola | dicendo | che ella deve avere una forma regolare. Questo diritto |
Filosofia politica naturale -
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delegato dei non proprietarŒ uscì con una nuova obbiezione | dicendo | che dal momento che si debbe scegliere una amministrazione |
Filosofia politica naturale -
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precisa si acquietò in un sistema incerto e determinato, | dicendo | così: « « Il principio sacro, il principio conservatore di |
Filosofia politica naturale -
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