Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: dicembre

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“Art e Dossier” n. 250,  dicembre  2008)
“Art e Dossier” n. 261,  dicembre  2009)
alla storia della pittura nel Seicento. («Emporium»,  dicembre  1918) (in: 'L'Arte', 1919, p. 82).
VI. Bernardo da Parenzo. The National Gallery («Burl. Mag.,  dicembre  1918) (in: ‘L'Arte’, 1919, p. 79).
subito che mentre il grande quadro esposto nel  dicembre  del 1959 alla Quadriennale costituiva il più grande sforzo
palle di neve, o come nella rappresentazione del mese di  Dicembre  (fig. 82), dove il pittore ha inserito un insolito
dalla cattedra presidenziale della Royal Academy, il 10  dicembre  1790, sir Johsua Reynolds legava agli scolari l’eredità di
succedutesi nel periodo tra il settembre e il  dicembre  ad Amalfi, a Firenze, a Palermo ne sono state l’indice più
le due mostre «Tramway W» del marzo 1915 e a 0,10» del  dicembre  dello stesso anno — e negli anni del nichilismo e del
BETTARINI di Portoferraio (m. oltre gli anni sessanta il 21  dicembre  1850) fu architetto di molto valore. Napoleone I nella
ha realizzato il Don Giovanni di Mozart alla Scala, nel  dicembre  2011, con una scenografia minimale, un nudo integrale e il
gli successe FRANCESCO CARRADORI pistoiese (n. 1747, m. 23  dicembre  1824). Avendo questi tuttora giovinetto dato saggi di non
 dicembre  del 1790 Reynolds pronuncia il suo ultimo discorso dalla
che sia PIETRO NOCCHI di Firenze (n. 29 giugno 1823, m. nel  dicembre  1857). Le due Madonne, una detta del Cardellino e l’altra
condannato la fortuna, fu GASPERO PAOLETTI fiorentino (n. 7  dicembre  1727, m. 19 febbrajo 1813). Dotato da natura di quel gusto
appresso fu il fiorentino LUIGI PAMPALONI (n. 1791, m. 17  dicembre  1847). Dei meriti di questo celebrato artista disse in
ai viventi. FRANCESCO Pozzi di Portoferraio (n. 22  dicembre  1790, m. 28 febbraio 1844), educato all’arte in Toscana e
il letterato e architetto Zanobi Filippo Del Rosso (n. 16  dicembre  1724, m. 28 gennaio 1798). Uno dei suoi primi scritti è la
più parte commendevoli. — ANTONIO CORAZZI di Livorno (n. 17  dicembre  1792) che dopo avere nel 1818 architettato in Firenze con
mentre studiava a Roma. — NICCOLA MATAS anconitano (n. 6  dicembre  1798) venuto in Toscana da assai tempo, vi fece prima i due
opere degne di encomio. — Luigi Mussini (n. a Berlino il 19  dicembre  1813) venne anch’esso fanciullo in Firenze e attese
le opere sue più stimate. — NICCOLA SANESI fiorentino (n. 9  dicembre  1818) è pittore di gusto, specialmente nei cosi detti