Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: di

Numero di risultati: 36 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Gambalesta

216158
Luigi Capuana 36 occorrenze
  • 1947
  • Società Editrice Tirrena
  • Livorno
  • paraletteratura-ragazzi
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

Uscito di casa con la ferma intenzione di non recarsi dal sarto, Cuddu aveva errato un po' per vicoli e vicoletti, fermandosi davanti a una bottega

paraletteratura-ragazzi

Parecchi giorni dopo, nell'ospedale di Messina, Cuddu non riusciva ancora a raccapezzarsi. Si sentiva impacciato nei movimenti, come se lo avessero

paraletteratura-ragazzi

Piazza grande, come la chiamavano a Ràbbato quantunque non fosse poi tale da meritare quel qualificativo. La piazza era affollata di contadini, a

paraletteratura-ragazzi

guardare i tre ragazzi che si giocavano alle piastrelle alcuni bottoni di osso bianchi e neri. Ma egli avea la testa a tutt'altro. - I carrettieri di

paraletteratura-ragazzi

avevano potuto deformare perché sino a otto anni egli non ne aveva calzate mai. Magro, di carnagione lentiginosa, con certi occhi caprini, sgranati, che

paraletteratura-ragazzi

Cuddu l'aveva passata liscia; e da due giorni non si moveva di casa. Per occuparlo la mamma gli faceva riempire, al solito, i rocchetti dell'ordito

paraletteratura-ragazzi

Cuddu non si era addormentato sùbito su lo strame accanto a Pino; eppure gli sembrava di sognare di trovarsi colà, mentre fuori scrosciava la pioggia

paraletteratura-ragazzi

interminabile, senza che egli riuscisse a capire dove arrivava. E poi, dai discorsi di quei della Squadra, che parlavano di soldati, di fucilate, di

paraletteratura-ragazzi

Pagina 102

Erano partiti prima della mezzanotte, col lume di luna. Andavano serrati, in silenzio, quasi temessero qualche brutto incontro. Si sentiva ancora il

paraletteratura-ragazzi

Pagina 106

Era arrivato con la Squadra davanti a una gran porta senza portone, come quella di Ràbbato, ma più grande assai; ed era penetrato, confuso con gli

paraletteratura-ragazzi

Pagina 110

capitano, ma non potei raggiungerlo. Volevo domandargli... Ma ecco un fuggi fuggi dalla via accanto, e grida: - Ammazzalo! Ammazzalo! Una turba di gente

paraletteratura-ragazzi

Pagina 114

ricevuto una carezza; spesso egli aveva ripensato con orgoglio le parole di quel giovane soldato: Ricordati che hai avuto una carezza da Garibaldi! Se

paraletteratura-ragazzi

Pagina 126

ora venissero sollevate dalle onde... E, più giù, una barca grande che fumava e, andando, lasciava nuvolette di fumo nell'aria... Madonna benedetta

paraletteratura-ragazzi

Pagina 132

Férmati lì; aspèttami! - All'altra rampa. - Férmati! E Cuddu lo aveva fatto sgolare prima di fermarsi all'ultima rampa dello stradone. Da don Pietro

paraletteratura-ragazzi

Pagina 14

... Credo non abbia neppur tredici anni... Non ha saputo dirci il suo nome... Ma ora sta meglio... Guarirà. Nel delirio credeva di combattere ancora

paraletteratura-ragazzi

Pagina 142

Si era seduto sur un masso, guardando attorno, stupìto di trovarsi in quel posto che gli pareva lontano miglia e miglia da casa sua, e dove egli era

paraletteratura-ragazzi

Pagina 20

nascosta dalla pianta di capperi spiovente da una fessura. - Aspetta; scendo giù. Cuddu attese, impietrito, col cuoricino che gli batteva forte, con

paraletteratura-ragazzi

Pagina 22

quattro o cinque, cangiavano direzione da destra a sinistra, da sinistra a destra, con larghe cavità nei lati, che si scorgevano meglio di mano in mano

paraletteratura-ragazzi

Pagina 26

macchie, tirarono sassate agli sgriccioli che svolazzavano tra i rami di un mandorlo. E Cuddu non avrebbe pensato più alla sua scappata, se Pino non

paraletteratura-ragazzi

Pagina 30

si ficcano nella tana - egli spiegò a Cuddu, che si era tirato da parte, temendo che l'animale potesse sfuggir di mano al cacciatore. - Non morde

paraletteratura-ragazzi

Pagina 36

sorreggerlo, tornò a domandargli: - Sei stanco? E, alla risposta negativa di lui, soggiunse: - Ti diverte la caccia? Bisogna aver gambe di acciaio. - Oh

paraletteratura-ragazzi

Pagina 40

il cacciatore. - Ma io sono più malizioso di loro. E rimase così immobile, quasi un'ora. Sem- brava che i piccioni si fossero passata la voce. Cuddu

paraletteratura-ragazzi

Pagina 44

- Non ci abbiamo pensato. - Tieni... Ti bastano? Compare Sidoro, tagliata da una pagnotta una bella fetta di pane, e preso da una cesta un pugno di

paraletteratura-ragazzi

Pagina 52

della camicia con le proprie mani. - Bada di non perderla! Cuddu fece una mossa orgogliosa con la testa, che significava: - Per chi mi avete preso? Era

paraletteratura-ragazzi

Pagina 56

: - Purché non accada niente di male! Cuddu, all'ultimo, fece un bello sgambetto, girò su d'una gamba, e: - Piripì!... Due tarì alla settimana!

paraletteratura-ragazzi

Pagina 60

Tre mesi dopo, i viaggi di Cuddu erano diventati più frequenti. Andava e veniva due, tre volte la settimana; e nelle giornate di cattivo tempo

paraletteratura-ragazzi

Pagina 62

scappar di bocca compare Sidoro, quasi parlasse a colui. - Lo levano da capo-birro? - E tu gli dovrai sputare in viso! - Eh, sì! Mi mette in carcere

paraletteratura-ragazzi

Pagina 64

scarpa, cominciava ad aver paura di un nuovo incontro con don Giovanni il capo-birro. - E se mi dicesse: Lèvati la scarpa e la calza? - Non è lo

paraletteratura-ragazzi

Pagina 66

tutti brizzolati di neve. I tre birri portavano i fucili a bandoliera, ma col calcio in su perché la neve non penetrasse nelle canne. Cuddu si era

paraletteratura-ragazzi

Pagina 70

, afferratolo pel petto, toglieva di mano la pistola a quel furibondo, e cercava di calmarlo. - Vuoi andare in carcere? Rivoluzione senza sangue... Il comitato

paraletteratura-ragazzi

Pagina 78

terreno, larga e con una finestra da lato, di faccia alla porta era rizzato il telaio. L'arcolaio stava presso la finestra, in guisa che la mamma poteva

paraletteratura-ragazzi

Pagina 8

delle lettere! La poveretta tremava, pensando che compare Sidoro si era servito di suo figlio per la rivoluzione. E siccome quella vecchia aveva detto

paraletteratura-ragazzi

Pagina 82

Due! - sotto gli ordini di un calzolaio già soldato dei Borboni, volontario (strana eccezione in Sicilia) e tornato dal servizio militare molti anni

paraletteratura-ragazzi

Pagina 84

bombe, tetti sfondati. Cuddu guardava sbigottito tutto quello sfacelo. A ogni quattro passi, gente armata che accorreva, gruppi di donne che piangevano

paraletteratura-ragazzi

Pagina 90

scarpa, alzò la suoletta e trasse fuori la lettera piegata per lungo. Il giovanotto lesse: - Comitato di Ràbbato. A Sua Eccellenza il Generale

paraletteratura-ragazzi

Pagina 92

compro quattro grani di pane e due di formaggio. - Aspetta qui. Ti daranno la risposta. Vuoi fare il soldato? - Devo tornare a Ràbbato. Mi hanno mandato

paraletteratura-ragazzi

Pagina 94

Cerca

Modifica ricerca