La prima messa, a San Giorgio, era poco frequentata: delle donne di umile condizione, in vesti dimesse, inginocchiate dinanzi alle seggiole; qualche
Alle cinque della sera, dopo una giornata di lavoro indefesso, cominciato a tavoìinoo con l'alba, proseguito nelle aule affollate di San Firenze
molte lusinghiere espressioni per la mia attitudine al novellare, di non poter pubblicare quei racconti perché non ne approvava il genere. "Non si
, seduti attorno alla tavola mezzo sparecchiata, tacevano, assorti in una profonda contemplazione, e leggermente inebriati, più che dal vino di fuoco
.... Che cosa fare delle lettere d'amore prima di morire? Ogni altra carta può legarsi agli eredi; essi custodiranno certamente le importanti, e le
L'Albani lasciò cadere la testa sul petto, socchiudendo gli occhi. Poi, scuotendosi: - Ti aspetti tu forse qualcosa di straordinario? delle avventure
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Stanco, sfinito, anelante, il maestro Albani tacque un istante. Anastasio Natali non gli diè tempo di prender fiato: - E poi?... e poi?... - Poi
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mammella, circondata da un boschetto di pini e di castagni, la villa della duchessa aveva un aspetto assai pittoresco coi suoi padiglioni, le sue
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percezioni del mondo materiale sono immateriali, e nessuna materia potrà mai rappresentarle. Come descrivere il profumo impercettibilmente dolce di
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14 settembre. Che cosa importa? Da secoli e da secoli, il linguaggio serve ai bisogni dell'umanità. Perchè ti preoccupi tu dell'imperfezione di
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4 ottobre. "Nessuna creatura umana è compresa da nessuna creatura umana." (Taine). L' impossibilità di una tale comprensione deriva unicamente dall
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17 ottobre. Perchè prendo queste note su di me stesso? Se la parola traduce male il pensiero, come pretendere di adattarla all'espressione del
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27 ottobre. Lo svolgimento del periodo musicale imita ancora più da vicino lo svolgimento del pensiero, coi due salienti caratteri di continuità e di
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5 novembre. L'organo di Donato del Piano è uno dei più mirabili di Europa. Ha cinque tastiere, settantadue registri, e duemila novecento sedici canne
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baronessa Costanza di Fastalia, in quello splendido pomeriggio di marzo, alla Villa Nazionale, mentre il golfo sorrideva col suo azzurro più puro, e
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Oh no; non era mai più stato così dolce come prima! Era stata una passione sovrumana, una vera fusione di anime, il conseguimento del sogno più
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aveva indovinato ciò che era passato nel cuore di quell'uomo, la religione che le aveva dedicata dal profondo dell'anima; il giorno che, dopo tanto
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- Non ti amo, sì, è vero! Non ti amo, perchè tu non mi hai mai amato! Non ti amo, perchè le parole che tu mi hai dette sono una fredda ripetizione di
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Benchè fossero appena le undici, la baronessa di Fastalia, passeggiando dalla stanza da letto al salottino, andava a guardare ogni momento l'orologio
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Alla signora Caterina, principessa Borischoff, Castellammare. Hotel Royal. Signora, Sono mortificatissimo di doverle dire che Ella si è stranamente
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fogliame dei trafori che spiccava in rilievo sopra un fondo di piccole stelle. Una delle sue preoccupazioni, prima di maritarsi, era stata quella di
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Marta aveva cercato, avidamente, il ritratto di Elvira. Non era insieme alle lettere, come non era unito alle ardenti parole della dedica; nè altro
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La carrozzella, dopo di avere accolti i due viaggiatori, il baule, le ombrelle e la piccola borsa di cuoio che Marta collocò con precauzione accanto
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Simpatico il volto un po' lunghetto, di un pallore bianco, che si accendeva talvolta fino all'incarnato di una fiamma velata, non più in là. Intorno
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Sedevano al pranzo di nozze dato da Toniolo per presentare la sua sposa. C'erano tutti; gli Oriani, i Merelli, il sindaco, il dottorone, il vero
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teneva le serve giovani e belle. Toniolo, morta la prima sposa pigliava la seconda, con molte consolazioni, frammezzo e il contrappeso di una buona
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Appollonia le aveva ben detto di non uscire quel giorno, che il tempo minacciava pioggia. Marta non le credette o credette di poter giungere al
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Le cortine forate del letto, velando la luce, spandevano intorno un'aria raccolta d'alcova, una dolce aria di intimità, che Marta respirava
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«....La prefazione è splendida, e credo fermamente sia quanto di più notevole si sia scritto da molti anni a questa parte intorno agli intenti del
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«Il libro del Valcarenghi sarà certamente molto discusso, perchè è un libro ardito e coraggioso: tanto coraggioso che, veramente, nelle 370 pagine di
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«L'Autore ha facoltà di intuire e cogliere la vita borghese con ischiettezza. Bel saggio n'è la descrizione di una festa da ballo; - più bella
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, ognuno lo vede fra quei critici imparziali che lo giudicarono con logica di criterii, e ne fanno testimonianza le lodi tributategli da molti
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«....Rilessi la 2a edizione dei Baci perduti collo stesso diletto, come se si trattasse di un racconto nuovo, e questo è il miglior elogio che per un
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«....Queste Scene della vita borghese, pur essendo molto semplici nell'impianto, presentano larghezza di disegno e sicurezza di colorito. I due
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«Il libro ha vita di osservazione acuta, e si distingue per questo dai troppi che, senza avere mille di vero, fan pompa di nascere da studi
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, entrare nelle viscere di questo volume, che anatomizza con una provvida asprezza di clinico persino le più minuscole fibroline dell'uomo e della donna
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«L'autore di Un bel sogno, di Noviziato di sposa, di Provinciali, ecc., ingegno facile e geniale, ha voluto questa volta far passare un'ora di buon
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profondamente vero e ritratto con meravigliosa efficacia di rappresentazione. - Esse rispondono dunque alla tendenza del pensiero moderno. «Negli Alpinisti
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«Ogni nuovo lavoro dell'Autore di Malombra è una prova del suo non solo grande, ma originalissimo ingegno che, appunto per la elevata singolarità non
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pose il piede nella casa gialla, sul canto di piazza, urtò un cestino dove un bimbo muoveva i primi passi; mentre curvavasi ad accarezzare il bimbo
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coppia singolare, propose a Marta di andare assieme a fare una questua per gli asili infantili. Si posero subito d'accordo, e sui primi di giugno
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Stanza in casa di Gualtiero nel villaggio di Courtray.
(il pugnale di Edgar striscia sul petto di Frank)
Gli avvenimenti di questo atto III si suppone che abbiano luogo due giorni dopo la battaglia di Courtray (11 luglio 1302) che è chiamata dagli
(durante queste parole di Edgar, Tigrana si affaccia alla vetrata della porta di fondo, vi resta un momento fissando Edgar e Fidelia, poi scompare)
Grande atrio. – Una gradinata coperta da tappeti conduce alla sala del banchetto. – In fondo, al di là dell’atrio, terrazzo da cui si scende alla
A destra, sul davanti, la casa di Edgar; presso la porta della casa un sedile di pietra; più in là una chiesuola. – A sinistra, sul davanti, una
(Appena Frank è uscito, entrano da diverse parti, più frettolosi e più numerosi di prima, dei gruppi di Contadini e di Contadine. Come non trovassero
(Il Coro si scaglia minaccioso su Tigrana, la quale indietreggia fino alla casa di Edgar. – Qui, vedendosi perduta, con un movimento di disperazione
(Edgar muove verso la porta di fondo. – Fidelia ve lo accompagna. Egli, dopo averla abbracciata affettuosamente, la bacia in fronte e parte