Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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po'  di  medicina domestica. Ora ti farò conoscere le virtù
delle erbe, e delle piante che hai raccolte. L'infuso  di  fiori di camomilla giova nelle indigestioni, nei dolori di
erbe, e delle piante che hai raccolte. L'infuso di fiori  di  camomilla giova nelle indigestioni, nei dolori di ventre, e
di fiori di camomilla giova nelle indigestioni, nei dolori  di  ventre, e nei disturbi nervosi. L'infuso di fiori di
nei dolori di ventre, e nei disturbi nervosi. L'infuso  di  fiori di tiglio, e quello di fiori di sambuco, promuove il
dolori di ventre, e nei disturbi nervosi. L'infuso di fiori  di  tiglio, e quello di fiori di sambuco, promuove il sudore.
nei disturbi nervosi. L'infuso di fiori di tiglio, e quello  di  fiori di sambuco, promuove il sudore. La camomilla, ed il
nervosi. L'infuso di fiori di tiglio, e quello di fiori  di  sambuco, promuove il sudore. La camomilla, ed il sambuco,
adoperati per impiastri, calmano le infiammazioni. L'infuso  di  fiori di malva è una buona bevanda ammollitiva. Il decotto
per impiastri, calmano le infiammazioni. L'infuso di fiori  di  malva è una buona bevanda ammollitiva. Il decotto di foglie
fiori di malva è una buona bevanda ammollitiva. Il decotto  di  foglie serve per clisteri, e, adoperato per uso esterno,
uso esterno, calma prontamente le infiammazioni. L'infuso  di  salvia, o di rosmarino, mitiga gli spasmi di ventricolo. Le
calma prontamente le infiammazioni. L'infuso di salvia, o  di  rosmarino, mitiga gli spasmi di ventricolo. Le foglie di
L'infuso di salvia, o di rosmarino, mitiga gli spasmi  di  ventricolo. Le foglie di salvia, cotte nel vino, servono
o di rosmarino, mitiga gli spasmi di ventricolo. Le foglie  di  salvia, cotte nel vino, servono benissimo a medicare le
vino, servono benissimo a medicare le piaghe. Il decotto  di  dulcamara, e quello di gramigna, promuovono il sudore, e
a medicare le piaghe. Il decotto di dulcamara, e quello  di  gramigna, promuovono il sudore, e depurano il sangue.
promuovono il sudore, e depurano il sangue. L'infuso  di  fiori, e di foglie d'assenzio giova pei vermi, e per le
il sudore, e depurano il sangue. L'infuso di fiori, e  di  foglie d'assenzio giova pei vermi, e per le febbri.
preservativo dalla malaria per gli abitanti delle risaie, e  di  luoghi insalubri. Il decotto di foglie di noce è un buon
abitanti delle risaie, e di luoghi insalubri. Il decotto  di  foglie di noce è un buon vermifugo, e rinforza i ragazzi
delle risaie, e di luoghi insalubri. Il decotto di foglie  di  noce è un buon vermifugo, e rinforza i ragazzi deboli, e
e rinforza i ragazzi deboli, e scrofolosi. L'infuso  di  fiori d'arnica, applicato esternamente, ha un'azione
Terreni vegetali. 1. Si dà questo nome alle terre  di  landa, di torbiera e di palude, le quali sono ricche di
Terreni vegetali. 1. Si dà questo nome alle terre di landa,  di  torbiera e di palude, le quali sono ricche di terriccio,
1. Si dà questo nome alle terre di landa, di torbiera e  di  palude, le quali sono ricche di terriccio, formato dalle
di landa, di torbiera e di palude, le quali sono ricche  di  terriccio, formato dalle spoglie dei vegetali, che vi
spoglie dei vegetali, che vi crescono spontanei. I terreni  di  landa, o di brughiera, sono formati di sabbia fina, e di
vegetali, che vi crescono spontanei. I terreni di landa, o  di  brughiera, sono formati di sabbia fina, e di terriccio
spontanei. I terreni di landa, o di brughiera, sono formati  di  sabbia fina, e di terriccio proveniente dalla scomposizione
di landa, o di brughiera, sono formati di sabbia fina, e  di  terriccio proveniente dalla scomposizione di eriche, di
sabbia fina, e di terriccio proveniente dalla scomposizione  di  eriche, di ginestre, e di felci. Essi hanno poca
e di terriccio proveniente dalla scomposizione di eriche,  di  ginestre, e di felci. Essi hanno poca consistenza e
proveniente dalla scomposizione di eriche, di ginestre, e  di  felci. Essi hanno poca consistenza e profondità; diventano
infuocati ed aridissimi nella stagione estiva. I terreni  di  torbiera, e di palude, presentano un color bruno scuro; ma
aridissimi nella stagione estiva. I terreni di torbiera, e  di  palude, presentano un color bruno scuro; ma tu li riconosci
scuro; ma tu li riconosci ad occhi chiusi, al solo odore  di  ammuffato che tramandano. Sono elastici così che, a
ti par d'essere su un materasso. Contengono molti avanzi  di  piante aquatiche. Bevono l'acqua come una spugna; si
acque, se si può, è opera buona e doverosa. La salute prima  di  tutto. DOMANDE: 1. Quali sono le terre vegetali? - Di
prima di tutto. DOMANDE: 1. Quali sono le terre vegetali? -  Di  landa? - Di torbiera, e di palude? - Quali ne sono i
DOMANDE: 1. Quali sono le terre vegetali? - Di landa? -  Di  torbiera, e di palude? - Quali ne sono i difetti? 2. È
Quali sono le terre vegetali? - Di landa? - Di torbiera, e  di  palude? - Quali ne sono i difetti? 2. È utile il risanar
Piumini Ridi ridì filastrocche  di  parole difficili Postfazione di Antonio Faeti I fili di
Ridi ridì filastrocche di parole difficili Postfazione  di  Antonio Faeti I fili di parole fanno le filastrocche: le
di parole difficili Postfazione di Antonio Faeti I fili  di  parole fanno le filastrocche: le fanno per le bocche di chi
di parole fanno le filastrocche: le fanno per le bocche  di  chi dire le vuole Canzoni di Giovanni Caviezel Disegni di
le fanno per le bocche di chi dire le vuole Canzoni  di  Giovanni Caviezel Disegni di AntonGionata Ferrari
di chi dire le vuole Canzoni di Giovanni Caviezel Disegni  di  AntonGionata Ferrari
 di  stoffe e smacchiatura. Avverti di non mettere nel bucato le
di stoffe e smacchiatura. Avverti  di  non mettere nel bucato le stoffe colorate di lana, di
Avverti di non mettere nel bucato le stoffe colorate  di  lana, di cotone (indiane, percalli, ecc.); perchè esse
di non mettere nel bucato le stoffe colorate di lana,  di  cotone (indiane, percalli, ecc.); perchè esse facilmente
col sapone. Meglio ancora, le laverai con la radice  di  saponaria. Metti questa in molle, il dì innanzi, in
alcuni minuti; la coli; poi la lasci rattiepidire, prima  di  lavar con essa le stoffe. Se i colori di queste sono poco
prima di lavar con essa le stoffe. Se i colori  di  queste sono poco resistenti, all'acqua di saponaria
Se i colori di queste sono poco resistenti, all'acqua  di  saponaria aggiungi un po' di spirito di vino, il quale
poco resistenti, all'acqua di saponaria aggiungi un po'  di  spirito di vino, il quale impedisce ai colori di stingere,
all'acqua di saponaria aggiungi un po' di spirito  di  vino, il quale impedisce ai colori di stingere, e smontare.
un po' di spirito di vino, il quale impedisce ai colori  di  stingere, e smontare. Con quest'acqua laverai prima le
le macchie, indi il resto. A levare le macchie d'olio, o  di  grasso, puoi adoperare la saponaria, come ti ho detto, o il
ti ho detto, o il tuorlo d'uovo ben sbattuto, o il fiele  di  bue stemperato in acqua tiepida. Con l'una, o l'altra di
di bue stemperato in acqua tiepida. Con l'una, o l'altra  di  queste sostanze, freghi la macchia, servendoti di una
o l'altra di queste sostanze, freghi la macchia, servendoti  di  una spàzzola. Si usa anche la benzina. Vi intingi un
spàzzola. Si usa anche la benzina. Vi intingi un cencino  di  tela bianca, e con esso soffreghi la macchia. Spesso ti
soffreghi la macchia. Spesso ti fanno arrabbiare le macchie  di  vino, cui il bucato non leva di pianta. Le torrai,
fanno arrabbiare le macchie di vino, cui il bucato non leva  di  pianta. Le torrai, immergendo la parte macchiata nel latte,
 di  medicinali senza spesa. La buona madre di famiglia pensa
di medicinali senza spesa. La buona madre  di  famiglia pensa anche alle malattie, e ai rimedi che può
che può preparare da sè, con foglie, fiori, semi, ecc.,  di  piante dotate di virtù medicinali. Essa raccoglie i fiori
da sè, con foglie, fiori, semi, ecc., di piante dotate  di  virtù medicinali. Essa raccoglie i fiori della camomilla,
camomilla, del tiglio, del sambuco, dell'arnica, le foglie  di  noce, della salvia, e del rosmarino; i fiori, e le foglie
fàttili seccare, li ripone in luogo asciutto, entro scatole  di  legno, o in sacchi di tela fitta. Quando abbisogna, con
in luogo asciutto, entro scatole di legno, o in sacchi  di  tela fitta. Quando abbisogna, con essi prepara infusi, e
od impiastri. Prepara gli infusi, mettendo un pizzichino  di  fiori, ad esempio, di camomilla, entro un recipiente che si
gli infusi, mettendo un pizzichino di fiori, ad esempio,  di  camomilla, entro un recipiente che si possa chiudere con
per dieci a trenta minuti, con acqua, i fiori, o le foglie  di  piante medicinali. Fa pure decotti con orzo, riso, seme di
di piante medicinali. Fa pure decotti con orzo, riso, seme  di  lino, gramigna, radice di genziana, ecc. Fa impiastri con
pure decotti con orzo, riso, seme di lino, gramigna, radice  di  genziana, ecc. Fa impiastri con decotti di malva e farina
gramigna, radice di genziana, ecc. Fa impiastri con decotti  di  malva e farina di lino, di riso, di segale... Li prepara,
genziana, ecc. Fa impiastri con decotti di malva e farina  di  lino, di riso, di segale... Li prepara, mettendo la farina
ecc. Fa impiastri con decotti di malva e farina di lino,  di  riso, di segale... Li prepara, mettendo la farina entro una
impiastri con decotti di malva e farina di lino, di riso,  di  segale... Li prepara, mettendo la farina entro una
versandovi sopra acqua bollente, e rimestando con cucchiaio  di  legno. Quando la poltiglia diviene untuosa, la distende
poltiglia diviene untuosa, la distende sopra uno straccio  di  cui ripiega gli orli tutt'attorno; la ricopre di un
straccio di cui ripiega gli orli tutt'attorno; la ricopre  di  un pannolino, ed applica l'impiastro, quando ne sia
GARELLI IL GIOVINETTO CAMPAGNUOLO PRIME NOZIONI  DI  MORALE, DI IGIENE E D'AGRICOLTURA per le scuole primarie
GARELLI IL GIOVINETTO CAMPAGNUOLO PRIME NOZIONI DI MORALE,  DI  IGIENE E D'AGRICOLTURA per le scuole primarie rurali II.
vite in Italia. Un vol. in-12° L. 1 - Sul miglior modo  di  fare i vini comuni. Memoria premiata con medaglia d'oro. 2ª
buon coltivatore. Libro per le scuole rurali e per la gente  di  campagna, premiato con medaglia d'argento dal Congresso
premiato con medaglia d'argento dal Congresso Pedagogico  di  Napoli. 12ª edizione . . . » 0 80 Lezioni popolari di
di Napoli. 12ª edizione . . . » 0 80 Lezioni popolari  di  economia rurale, dette nelle Conferenze magistrali agrarie
economia rurale, dette nelle Conferenze magistrali agrarie  di  Torino. Un vol. in-12° . . . » 1 - Manuale di viticoltura e
agrarie di Torino. Un vol. in-12° . . . » 1 - Manuale  di  viticoltura e di vinificazione per gli agricoltori
Torino. Un vol. in-12° . . . » 1 - Manuale di viticoltura e  di  vinificazione per gli agricoltori italiani. Un vol. in-12°,
3ª edizione » 3 50 Il giovinetto campagnuolo. Prime nozioni  di  morale e di igiene per le scuole primarie rurali. Un vol.
» 3 50 Il giovinetto campagnuolo. Prime nozioni di morale e  di  igiene per le scuole primarie rurali. Un vol. in-12° » 0 60
vol. in-12° » 0 60 La giovinetta campagnuola. Prime nozioni  di  morale, di igiene e di economia domestica per le scuole
» 0 60 La giovinetta campagnuola. Prime nozioni di morale,  di  igiene e di economia domestica per le scuole primarie
campagnuola. Prime nozioni di morale, di igiene e  di  economia domestica per le scuole primarie rurali. Un vol.
. . . . . . . » 0 60 TORINO - VINCENZO BONA, TIPOGRAFO  DI  S. M.
e antipatico, perchè aveva sempre paura. Se gli dicevano  di  fare una data cosa, rispondeva - Non sono capace; ho paura!
rispondeva - Non sono capace; ho paura! - Se lo pregavano  di  andare a prendere un oggetto , di recarsi in questo o in
paura! - Se lo pregavano di andare a prendere un oggetto ,  di  recarsi in questo o in quell'altro posto, di andare da una
un oggetto , di recarsi in questo o in quell'altro posto,  di  andare da una o dall' altra persona, aveva sempre pronto il
persona, aveva sempre pronto il solito ho paura. Paura  di  che? Non lo sapeva forseneanche lui. Gennarino il pauroso.
il pauroso. E intanto era diventato il divertimento  di  tutti i suoi compagni. Quando lo vedevano gli gridavano
Gennarino; fanciulli sciocchi, che hanno paura del buio,  di  andar soli da una stanza all'altra, di questa o di
paura del buio, di andar soli da una stanza all'altra,  di  questa o di quell'altra cosa! Essi meriterebbero di essere,
buio, di andar soli da una stanza all'altra, di questa o  di  quell'altra cosa! Essi meriterebbero di essere, come
di questa o di quell'altra cosa! Essi meriterebbero  di  essere, come Gennarino, ben canzonati! Ve n'è qualcuno fra
essere, come Gennarino, ben canzonati! Ve n'è qualcuno fra  di  voi?
(FAVOLA) Il pèsco ebbe invidia della grande quantità  di  frutti visti fare al noce suo vicino. E pensò di imitarlo.
quantità di frutti visti fare al noce suo vicino. E pensò  di  imitarlo. Si caricò in breve tempo di centinaia e centinaia
suo vicino. E pensò di imitarlo. Si caricò in breve tempo  di  centinaia e centinaia di frutti. Ma il peso di questi lo
imitarlo. Si caricò in breve tempo di centinaia e centinaia  di  frutti. Ma il peso di questi lo tirò al suolo, rotto e
breve tempo di centinaia e centinaia di frutti. Ma il peso  di  questi lo tirò al suolo, rotto e quasi sradicato.
ed utensili. La tua casa non abbonda  di  arredi: tutt'altro. Ma, pochi o molti, è tuo dovere il
conservarli lucenti, e puliti. Eccoti perciò alcune ricette  di  poco costo. Renderai lucenti, come nuovi, gli oggetti in
gli oggetti in rame, o in ferro, fregandoli con una manata  di  erba acetosa, o, in mancanza di questa, con argilla, o,
fregandoli con una manata di erba acetosa, o, in mancanza  di  questa, con argilla, o, meglio, con un po' di cenere
in mancanza di questa, con argilla, o, meglio, con un po'  di  cenere passata allo staccio, alla quale avrai aggiunto un
alla quale avrai aggiunto un po' d'aceto. Per gli utensili  di  latta, preparerai una specie di ranno chiaro, con cenere
d'aceto. Per gli utensili di latta, preparerai una specie  di  ranno chiaro, con cenere passata allo staccio, polvere di
di ranno chiaro, con cenere passata allo staccio, polvere  di  carbone, e un po' d'olio d'oliva. Spalmerai con questo
asciutti, li fregherai con un pannolino. Netterai i mobili  di  noce, canterani, lettiere, tavole, sedie, e darai loro una
siano, fregandoli bene con della cera gialla fusa in acqua  di  cenere. Toglierai le macchie di grasso sul focolare, e sul
cera gialla fusa in acqua di cenere. Toglierai le macchie  di  grasso sul focolare, e sul caminetto, cuoprendoli subito di
di grasso sul focolare, e sul caminetto, cuoprendoli subito  di  cenere calda, o di carboni ardenti. Pulirai i vetri,
e sul caminetto, cuoprendoli subito di cenere calda, o  di  carboni ardenti. Pulirai i vetri, fregandoli prima con
GARELLI LA GIOVINETTA CAMPAGNUOLA PRIME NOZIONI  DI  MORALE, DI IGIENE E DI ECONOMIA DOMESTICA per le scuole
GARELLI LA GIOVINETTA CAMPAGNUOLA PRIME NOZIONI DI MORALE,  DI  IGIENE E DI ECONOMIA DOMESTICA per le scuole primarie
GIOVINETTA CAMPAGNUOLA PRIME NOZIONI DI MORALE, DI IGIENE E  DI  ECONOMIA DOMESTICA per le scuole primarie rurali
Costume  di  Cappuccetto rosso nei racconti di Perrault: calzoncini
Costume di Cappuccetto rosso nei racconti  di  Perrault: calzoncini rossi, giacca corta celeste pallido,
celeste pallido, calze bianche, scarpe basse o stivaletti  di  cuoio di colore fulvo. MYTYL: Costume di Grethel, oppure di
pallido, calze bianche, scarpe basse o stivaletti di cuoio  di  colore fulvo. MYTYL: Costume di Grethel, oppure di
basse o stivaletti di cuoio di colore fulvo. MYTYL: Costume  di  Grethel, oppure di Cappuccetto rosso. LA LUCE: Vestito
di cuoio di colore fulvo. MYTYL: Costume di Grethel, oppure  di  Cappuccetto rosso. LA LUCE: Vestito color di luna, cioè di
oppure di Cappuccetto rosso. LA LUCE: Vestito color  di  luna, cioè di oro pallido a riflessi argentei, veli
di Cappuccetto rosso. LA LUCE: Vestito color di luna, cioè  di  oro pallido a riflessi argentei, veli scintillanti che
braccia nude, ecc.— - Acconciatura dei capelli: una specie  di  diadema o di leggera corona. LA FATA BERILUNA, E LA VICINA
ecc.— - Acconciatura dei capelli: una specie di diadema o  di  leggera corona. LA FATA BERILUNA, E LA VICINA DI CASA,
diadema o di leggera corona. LA FATA BERILUNA, E LA VICINA  DI  CASA, COMARE BERLINGOT: Costume classico delle mendicanti
dei tagliaboschi e dei contadini tedeschi nei racconti  di  Grimm. I FRATELLINI E LE SORELLINE DI TYLTYL: Varianti del
tedeschi nei racconti di Grimm. I FRATELLINI E LE SORELLINE  DI  TYLTYL: Varianti del costume di Cappuccetto rosso. IL
I FRATELLINI E LE SORELLINE DI TYLTYL: Varianti del costume  di  Cappuccetto rosso. IL TEMPO: Costume classico del Tempo:
MATERNO: Costume simile a quello della Luce, cioè fatto  di  veli bianchi candidi morbidi e quasi trasparenti, alla
Vesti luminose dalle sfumature teuni e soavi: risveglio  di  rosa, sorriso d'acqua, rugiada d'ambra, azzurro d'aurora,
d'ambra, azzurro d'aurora, ecc. I PIACERI DELLA CASA: Vesti  di  colori diversi, oppure, a volontà, costumi da contadini, da
Prima della trasformazione: ampi e pesanti mantelli  di  broccato rosso e giallo, gioielli enormi, ecc. Dopo la
maglia color caffè o color cioccolata che dà loro l'aspetto  di  fantocci di cartapesta. LA NOTTE: Ampia veste nera
caffè o color cioccolata che dà loro l'aspetto di fantocci  di  cartapesta. LA NOTTE: Ampia veste nera costellata di segni
di cartapesta. LA NOTTE: Ampia veste nera costellata  di  segni misteriosi, dai riflessi bronzei. Veli, papaveri
bronzei. Veli, papaveri scuri, ecc. LA BAMBINA DELLA VICINA  DI  CASA: Capelli biondi e lucenti, veste lunga bianca. IL
cappello incerato; costume che ricorda all'incirca quello  di  John Bull. LA GATTA: Maglia di seta nera con lustrini. Le
ricorda all'incirca quello di John Bull. LA GATTA: Maglia  di  seta nera con lustrini. Le teste di questi due personaggi
Bull. LA GATTA: Maglia di seta nera con lustrini. Le teste  di  questi due personaggi devono ricordare, ma non in modo
gli animali che rappresentano. IL PANE: Ricco costume  di  Pascià. Ampio vestito di seta o di velluto cremisi,
IL PANE: Ricco costume di Pascià. Ampio vestito  di  seta o di velluto cremisi, ricamato in oro. Grande
IL PANE: Ricco costume di Pascià. Ampio vestito di seta o  di  velluto cremisi, ricamato in oro. Grande turbante.
viso rosso ed estremamente paffuto. LO ZUCCHERO: Veste  di  seta, simile a quelle degli eunuchi, metà bianca e metà
imitare la carta usata abitualmente per imballare i pani  di  zucchero. Acconciatura della testa eguale a quella dei
dai riflessi cangianti, foderato in oro. Pennacchietto  di  fiamme multicolori. L'ACQUA: Vestito color del tempo nel
o glauco, dai riflessi trasparenti, con effetti  di  veli grondanti; anch'esso nello stile neo-greco o
ma più ampio, fluttuante. Acconciatura del capo fatta  di  fiori e d'alghe, oppure di foglie di bambù. GLI ANIMALI:
Acconciatura del capo fatta di fiori e d'alghe, oppure  di  foglie di bambù. GLI ANIMALI: Costumi popolari o
del capo fatta di fiori e d'alghe, oppure di foglie  di  bambù. GLI ANIMALI: Costumi popolari o contadineschi. GLI
o del colore dei tronchi d'albero. Come segni particolari  di  riconoscimento, foglie o rami.
 DI  MARIO Nel pomeriggio, Mario non ha più scuola, e se non
una piazza fatta apposta per lui e per la sua famiglia.  Di  settembre vi si vedono ancora i cumuli di cartocci e di
la sua famiglia. Di settembre vi si vedono ancora i cumuli  di  cartocci e di tutoli di granturco che odorano e su cui è
Di settembre vi si vedono ancora i cumuli di cartocci e  di  tutoli di granturco che odorano e su cui è piacevole
vi si vedono ancora i cumuli di cartocci e di tutoli  di  granturco che odorano e su cui è piacevole saltare e
e alla pigiatura dell'uva. Che festa allora! Che visi tinti  di  mosto! Che voglia di ridere!
Che festa allora! Che visi tinti di mosto! Che voglia  di  ridere!
1. La vita delle piante comincia nel seme. Se metti un seme  di  fagiòlo, o d'altra pianta, in terra smossa, e in buone
o d'altra pianta, in terra smossa, e in buone condizioni  di  umidità e di calore, tu lo vedi germogliare, ossia
pianta, in terra smossa, e in buone condizioni di umidità e  di  calore, tu lo vedi germogliare, ossia svolgersi in pianta.
radichetta, e in alto il fusticino. 2. Questo primo periodo  di  vita si chiama di germogliamento. Finchè esso dura, la
il fusticino. 2. Questo primo periodo di vita si chiama  di  germogliamento. Finchè esso dura, la pianticella si nutre
come i bambini: succhia il latte fino a che diventa capace  di  nutrirsi da sè. Allora comincia il secondo periodo di sua
di nutrirsi da sè. Allora comincia il secondo periodo  di  sua vita, detto di vegetazione. DOMANDE: 1. La vita delle
sè. Allora comincia il secondo periodo di sua vita, detto  di  vegetazione. DOMANDE: 1. La vita delle piante dove
- Come avviene? 2. Come si chiama il primo periodo  di  vita della pianta? - Durante questo periodo la pianta di
di vita della pianta? - Durante questo periodo la pianta  di  che cosa si nutre? - Qual è il secondo periodo di vita? - E
la pianta di che cosa si nutre? - Qual è il secondo periodo  di  vita? - E quando comincia?
quale non hanno amore, le piante richiedono maggiori spese  di  lavori, e di concimi, per dare un buon raccolto. Di ciò ti
amore, le piante richiedono maggiori spese di lavori, e  di  concimi, per dare un buon raccolto. Di ciò ti convince ogni
spese di lavori, e di concimi, per dare un buon raccolto.  Di  ciò ti convince ogni dì l'esperienza. 2. I terreni
al gelso, al castagno, al frumento, ai prati temporari  di  trifoglio, di erba medica e di lupinella. Le terre
al castagno, al frumento, ai prati temporari di trifoglio,  di  erba medica e di lupinella. Le terre sabbiose, sane, si
frumento, ai prati temporari di trifoglio, di erba medica e  di  lupinella. Le terre sabbiose, sane, si attagliano alla
pino silvestre e marittimo. Le terre fresche, profonde, e  di  mezzana consistenza, sono in particolar modo convenienti
terre calcari convengono principalmente ai prati temporari  di  lupinella, e alle piante di ontano, di frassino, di
ai prati temporari di lupinella, e alle piante  di  ontano, di frassino, di nocciuolo, di cipresso, di abete, e
ai prati temporari di lupinella, e alle piante di ontano,  di  frassino, di nocciuolo, di cipresso, di abete, e in
di lupinella, e alle piante di ontano, di frassino,  di  nocciuolo, di cipresso, di abete, e in generale degli
e alle piante di ontano, di frassino, di nocciuolo,  di  cipresso, di abete, e in generale degli alberi sempre verdi
piante di ontano, di frassino, di nocciuolo, di cipresso,  di  abete, e in generale degli alberi sempre verdi e resinosi.
bastantemente concimate, dànno buone raccolte  di  segala, d'orzo, di avena; se profonde, convengono pure al
concimate, dànno buone raccolte di segala, d'orzo,  di  avena; se profonde, convengono pure al gelso e alla vite.
convengono pure al gelso e alla vite. Le terre vegetali  di  torbiera, o di palude, prosciugate e risanate, forniscono
pure al gelso e alla vite. Le terre vegetali di torbiera, o  di  palude, prosciugate e risanate, forniscono buone raccolte
palude, prosciugate e risanate, forniscono buone raccolte  di  orzo, e d'avena; vi fanno bene i prati, ed anche l'ontano,
i pioppi. 3. Ciò ti insegna l'esperienza; e alle norme  di  essa devi attenerti nel coltivare le tue terre. Chi
le tue terre. Chi trasgredisce tali norme, non si lagni  di  scarsi prodotti. Se coltivi patate in terre umide, è
- I marnosi? - I sabbiosi? - Le terre fresche, profonde, e  di  mezzana consistenza? - Le calcari? - Le sabbiose-calcari? -
- Le vegetali? 3. È proficua la coltivazione  di  piante in terreno disadatto?
Concimi vegetali. Residui  di  raccolte e di industrie. 1. Si può sempre avere un buon
Concimi vegetali. Residui di raccolte e  di  industrie. 1. Si può sempre avere un buon concime da foglie
d'alberi legnosi, da erbacce, da fusti del granturco e  di  altre piante coltivate, dai sermenti della vite, da
Per aiutarne la scomposizione, e crescere la efficacia  di  queste materie concimanti, giova farne composte entro una
entro una fossa, in cui si dispongono a letti alterni  di  calce viva, e buona terra, e si bagnano di tempo in tempo.
a letti alterni di calce viva, e buona terra, e si bagnano  di  tempo in tempo. Nel raccogliere tutto ciò che può
l'orzo germogliato della birra, i residui delle fabbriche  di  spirito, di zuccaro, ecc. Ma la economia consiglia a far
della birra, i residui delle fabbriche di spirito,  di  zuccaro, ecc. Ma la economia consiglia a far servire prima
selvatiche, e i residui delle coltivate, possono servire  di  concime? - Qual è il modo di prepararle? 2. Servono anche
coltivate, possono servire di concime? - Qual è il modo  di  prepararle? 2. Servono anche le vinacce, e i residui delle
2. Servono anche le vinacce, e i residui delle fabbriche  di  birra, di zuccaro, ecc.? - Come conviene meglio adoperarle?
anche le vinacce, e i residui delle fabbriche di birra,  di  zuccaro, ecc.? - Come conviene meglio adoperarle?
ORTO Dl CECCO L'orto  di  Cecco è tra i più belli del vicinato. Le piogge hanno
Che magnifici ortaggi! Si vedono spinaci, ravanelli, piante  di  popone, di zucche, di fagioli, di cavolfiore, di carciofi,
ortaggi! Si vedono spinaci, ravanelli, piante di popone,  di  zucche, di fagioli, di cavolfiore, di carciofi, cavoli
Si vedono spinaci, ravanelli, piante di popone, di zucche,  di  fagioli, di cavolfiore, di carciofi, cavoli cappuccio,
ravanelli, piante di popone, di zucche, di fagioli,  di  cavolfiore, di carciofi, cavoli cappuccio, cavoletta,
piante di popone, di zucche, di fagioli, di cavolfiore,  di  carciofi, cavoli cappuccio, cavoletta, insalata riccia,
avranno il graditissimo frutto. Come è bello un orto ricco  di  tanta roba! Si capisce che l'ortolano ha lavorato bene il
il terreno e curato le piante; così avrà la soddisfazione  di  avere un bel raccolto.
La lettera  di  Lucio e della Maria. Carissimo babbo, Finalmente quest'anno
buono, babbino, e noi ti vogliamo tanto bene. Desideriamo  di  vederti sempre contento, di averti sempre vicino. Noi
tanto bene. Desideriamo di vederti sempre contento,  di  averti sempre vicino. Noi cercheremo di studiare e di
sempre contento, di averti sempre vicino. Noi cercheremo  di  studiare e di essere bravi come sei tu. Gradisci i fiori e
di averti sempre vicino. Noi cercheremo di studiare e  di  essere bravi come sei tu. Gradisci i fiori e tanti baci. I
v'è un momento in cui la poesia meditativa  di  Maurizio Maeterlinck può essere di guida, di conforto,
cui la poesia meditativa di Maurizio Maeterlinck può essere  di  guida, di conforto, d'aiuto, è proprio questo che
meditativa di Maurizio Maeterlinck può essere di guida,  di  conforto, d'aiuto, è proprio questo che attraversiamo,
magici.... Oggi come non mai abbiamo bisogno non solo  di  consolarci con moralità leggendarie, ma di raccoglierci in
bisogno non solo di consolarci con moralità leggendarie, ma  di  raccoglierci in noi stessi, di dimenticare le lotte
con moralità leggendarie, ma di raccoglierci in noi stessi,  di  dimenticare le lotte incomposte e cruente in cui gli odi,
invidie, gli appetiti degli umani hanno gettato il mondo e  di  evadere dal crudo ricordo e dalla tremenda eredità della
Ci persuaderà a credere che i nostri morti, invece  di  risvegliare in noi pensieri di vendetta, vivranno ancora,
che i nostri morti, invece di risvegliare in noi pensieri  di  vendetta, vivranno ancora, nelle nostre case e che ogni
vivranno ancora, nelle nostre case e che ogni morto  di  guerra spanderà sul cerchio memore dei superstiti familiari
come alcuno talvolta ha voluto far credere. L'uomo capace  di  meditare è un forte, l'uomo capace di sostare su i suoi
L'uomo capace di meditare è un forte, l'uomo capace  di  sostare su i suoi pensieri e su i suoi sentieri non è detto
quella del vinto, dell'inetto dell'ozioso; ma del sitibondo  di  conoscenza e di poesia ed oggi più che mai noi abbiamo
dell'inetto dell'ozioso; ma del sitibondo di conoscenza e  di  poesia ed oggi più che mai noi abbiamo necessità di
e di poesia ed oggi più che mai noi abbiamo necessità  di  conoscenza e di poesia, di metterci in contatto coi valori
ed oggi più che mai noi abbiamo necessità di conoscenza e  di  poesia, di metterci in contatto coi valori dello spirito,
che mai noi abbiamo necessità di conoscenza e di poesia,  di  metterci in contatto coi valori dello spirito, di
poesia, di metterci in contatto coi valori dello spirito,  di  ricuperare il senso del mistero, di utilizzare la nostra
valori dello spirito, di ricuperare il senso del mistero,  di  utilizzare la nostra intelligenza incitandola a ridonare al
ed uniformi piccole idee delle pianure». Ognuno  di  noi, quale che sia la sua condizione, la sua cultura, il
passioni, i piaceri, gli amori si rischiarino d'un raggio  di  grazia, di spensieratezza, di fervore immateriale, ecco
i piaceri, gli amori si rischiarino d'un raggio di grazia,  di  spensieratezza, di fervore immateriale, ecco ch'essi
si rischiarino d'un raggio di grazia, di spensieratezza,  di  fervore immateriale, ecco ch'essi respirano liberamente, si
e si concentrano. Il contadino che, la domenica, invece  di  ubbriacarsi all'osteria, resta pacificamente a leggere
silenzioso, le emozioni e le vociferazioni d'un campo  di  corse; operaio che, piuttosto di riempir la strada di canti
vociferazioni d'un campo di corse; operaio che, piuttosto  di  riempir la strada di canti osceni o idioti, va a fare una
campo di corse; operaio che, piuttosto di riempir la strada  di  canti osceni o idioti, va a fare una passeggiata in
una passeggiata in campagna o a contemplare un tramonto  di  sole su i bastioni, si può dire che portino un aiuto
dell'Oiseau bleu, esse si accorgeranno che il moralismo  di  Maurizio Maeterlinck non ha nulla di pesante, di
che il moralismo di Maurizio Maeterlinck non ha nulla  di  pesante, di scolastico, di retorico. Nell'Oiseau bleu la
moralismo di Maurizio Maeterlinck non ha nulla di pesante,  di  scolastico, di retorico. Nell'Oiseau bleu la morale ha
Maeterlinck non ha nulla di pesante, di scolastico,  di  retorico. Nell'Oiseau bleu la morale ha mille luci diverse,
Nell'Oiseau bleu la morale ha mille luci diverse, è piena  di  sorprese e di trovate, e procede per brillanti incantesimi
bleu la morale ha mille luci diverse, è piena di sorprese e  di  trovate, e procede per brillanti incantesimi scenici; ma
per brillanti incantesimi scenici; ma anche nei volumi  di  meditazioni e di introspezioni maeterlinckiane - ch' io
incantesimi scenici; ma anche nei volumi di meditazioni e  di  introspezioni maeterlinckiane - ch' io m'auguro questa
fiaba invogli a cercare - la morale del poeta è una morale  di  poeta e se la vena della poesia talvolta sembra scorrere
lenta e monotona, pure s' insinua in una così vasta distesa  di  argomenti e di ragionamenti, per così fiorite aiuole
pure s' insinua in una così vasta distesa di argomenti e  di  ragionamenti, per così fiorite aiuole d'immagini e di
e di ragionamenti, per così fiorite aiuole d'immagini e  di  sogni, che il loro animo ne sarà pervaso di compiacimento e
d'immagini e di sogni, che il loro animo ne sarà pervaso  di  compiacimento e di riconoscenza. E del resto al «trionfo
sogni, che il loro animo ne sarà pervaso di compiacimento e  di  riconoscenza. E del resto al «trionfo della grande fiamma
specialmente oggi, contribuire anche le donne? Chi meglio  di  loro dovrebbe e potrebbe diffondere il senso della poesia e
il senso della poesia e del raccoglimento? Chi meglio  di  loro potrebbe e dovrebbe restituire al mondo la sua
potrebbe e dovrebbe restituire al mondo la sua ghirlanda  di  dolcezza e di grazia? Non è forse indiscreto, a questo
dovrebbe restituire al mondo la sua ghirlanda di dolcezza e  di  grazia? Non è forse indiscreto, a questo proposito,
bleu che Maeterlinck stesso, il poeta della piccola Mytyl e  di  Melisenda, di Joyzelle e di Monna Vanna, di Ariana e di
stesso, il poeta della piccola Mytyl e di Melisenda,  di  Joyzelle e di Monna Vanna, di Ariana e di Maria Maddalena,
il poeta della piccola Mytyl e di Melisenda, di Joyzelle e  di  Monna Vanna, di Ariana e di Maria Maddalena, ha subito il
piccola Mytyl e di Melisenda, di Joyzelle e di Monna Vanna,  di  Ariana e di Maria Maddalena, ha subito il fascino
e di Melisenda, di Joyzelle e di Monna Vanna, di Ariana e  di  Maria Maddalena, ha subito il fascino dell'eterno femminino
subito il fascino dell'eterno femminino e ha riconosciuto  di  dovere ad una donna, che fu sua interprete e inspiratrice,
stesso confessa - «una atmosfera nuova, una volontà  di  felicità, una forza di speranza». Nella donna, amica virile
- «una atmosfera nuova, una volontà di felicità, una forza  di  speranza». Nella donna, amica virile e piena d'amore, la
sa nascondere le più giuste lacrime sotto il sorriso ed è  di  coloro che credono sempre di aver torto quando si è
lacrime sotto il sorriso ed è di coloro che credono sempre  di  aver torto quando si è ingiusti verso di loro, Maeterlinck
che credono sempre di aver torto quando si è ingiusti verso  di  loro, Maeterlinck ha tracciato, nel Double jardin, il
dona alle giovani italiane L'Oiseau bleu s'augura che molte  di  loro sappiano procurare di riconoscersi un giorno in questo
L'Oiseau bleu s'augura che molte di loro sappiano procurare  di  riconoscersi un giorno in questo ritratto. Sarebbe questo
squisito, prezioso e durevole all'opera luminosa del poeta  di  Gand. ALDO SORANI.
mezzo per sostenere la fertilità della terra, in difetto  di  concime. Esse riescono, al pari del sovescio, utilissime
pari del sovescio, utilissime nei paesi meridionali, scarsi  di  foraggi, e di bestiame. I terricciati semplici si fanno
utilissime nei paesi meridionali, scarsi di foraggi, e  di  bestiame. I terricciati semplici si fanno alternando, tra
terricciati semplici si fanno alternando, tra loro, strati  di  concime e di terra. Le composte si fanno con qualunque
semplici si fanno alternando, tra loro, strati di concime e  di  terra. Le composte si fanno con qualunque materia, sia
industrioso trova nell'interno del suo podere buon numero  di  sostanze atte a far composte: le foglie d'alberi, le
d'alberi, le cattive erbe, la pula dei cereali, la segatura  di  legno, le erbe secche, il legno fracido, l'acqua di cucina
di legno, le erbe secche, il legno fracido, l'acqua  di  cucina e di bucato, le acque dei maceratoi della canapa, le
le erbe secche, il legno fracido, l'acqua di cucina e  di  bucato, le acque dei maceratoi della canapa, le ceneri
dei fossi, la polvere delle strade, e tutti gli avanzi  di  animali. A fare poi le composte più ricche, si può
fare poi le composte più ricche, si può aggiungere concime  di  stalla, e quindi alternare il miscuglio con strati di
di stalla, e quindi alternare il miscuglio con strati  di  terra. Anche l'aggiunta di un po' di calce, o di marna,
il miscuglio con strati di terra. Anche l'aggiunta  di  un po' di calce, o di marna, giova ad affrettare la
miscuglio con strati di terra. Anche l'aggiunta di un po'  di  calce, o di marna, giova ad affrettare la scomposizione
con strati di terra. Anche l'aggiunta di un po' di calce, o  di  marna, giova ad affrettare la scomposizione delle materie
le diverse materie, e farne un tutto omogeneo. Si applicano  di  preferenza ai prati; anzi ben sovente si fanno su un punto
erbose col concime. Le composte hanno il grande vantaggio  di  utilizzare non poche sostanze, le quali andrebbero
Quando si fanno le composte? - A quali colture si applicano  di  preferenza?
GIORNO  DI  NATALE Questo Natale non c'è neve, anzi splende il sole, ma
e non scioglie il gelo per terra. In tutte le cascine  di  Villa Castelli si ravvivano le fiamme sui focolari per
lepietanze natalizie: v'è nelle cucine un buon odore  di  ramerino, di focaccie appena sfornate, di bruciate e di
natalizie: v'è nelle cucine un buon odore di ramerino,  di  focaccie appena sfornate, di bruciate e di alloro. Mario
un buon odore di ramerino, di focaccie appena sfornate,  di  bruciate e di alloro. Mario stamane è andato nella chiesa
di ramerino, di focaccie appena sfornate, di bruciate e  di  alloro. Mario stamane è andato nella chiesa parata a festa
spogli non mandan più ombra. Sembra che essi pure tremino  di  freddo quando passa la brezza gelata
una soffitta, titolo originale Huit jours dans un grenier,  di  Mad. H. Giraud, è stato pubblicato per la prima volta a
«La Semaine de Suzette» nel 1929 con 35 illustrazioni  di  Maurice Berty. Raccolto in volume nella collana
1931, senza citazione del traduttore, con le illustrazioni  di  Berty e la copertina a colori di Maria Augusta Cavalieri.
con le illustrazioni di Berty e la copertina a colori  di  Maria Augusta Cavalieri. Riscosse subito un tale successo
e galanti. Ricordiamo, tra gli altri, Fleur d'avril  di  S. Riviere, e, per la «Biblioteca dei miei ragazzi»: Le
e, per la «Biblioteca dei miei ragazzi»: Le prigioniere  di  Casabella di E. De Cys, n. 24; La canzone della
«Biblioteca dei miei ragazzi»: Le prigioniere di Casabella  di  E. De Cys, n. 24; La canzone della principessina di J.
di E. De Cys, n. 24; La canzone della principessina  di  J. Rosmer, n. 31; C'era una volta un paggio di B. Bernage,
di J. Rosmer, n. 31; C'era una volta un paggio  di  B. Bernage, n. 32; Le signorine dell'arcobaleno di A.
paggio di B. Bernage, n. 32; Le signorine dell'arcobaleno  di  A. Bruyère, n. 48; Il castello delle avventure di A.
di A. Bruyère, n. 48; Il castello delle avventure  di  A. Brazil, n. 78; La maschera grigia di A. Bruyère, n. 80;
delle avventure di A. Brazil, n. 78; La maschera grigia  di  A. Bruyère, n. 80; La squadra dei sei di A. Bruyère, n. 97.
La maschera grigia di A. Bruyère, n. 80; La squadra dei sei  di  A. Bruyère, n. 97. Maria Augusta Cavalieri, illustratrice
nel 1924, insieme a Luigi Cavalieri, illustra Le avventure  di  Pinocchio di Collodi. Con il suo caratteristico
a Luigi Cavalieri, illustra Le avventure di Pinocchio  di  Collodi. Con il suo caratteristico nursery-déco svolge
nursery-déco svolge prevalente attività come pittrice  di  copertine. Nella «Biblioteca dei miei ragazzi» illustra le
dei miei ragazzi» illustra le copertine per: La stella  di  Semplicina di P. Perrault, n. 9; Un Pierrot e tre bambine
ragazzi» illustra le copertine per: La stella di Semplicina  di  P. Perrault, n. 9; Un Pierrot e tre bambine di B. Bernage,
Semplicina di P. Perrault, n. 9; Un Pierrot e tre bambine  di  B. Bernage, n. 16; La canzone della principessina di J.
di B. Bernage, n. 16; La canzone della principessina  di  J. Rosmer, n. 31; Il carretto dipinto di P. Besbre, n. 33;
principessina di J. Rosmer, n. 31; Il carretto dipinto  di  P. Besbre, n. 33; Fior di spigo di G. Richter, n. 37; Il
n. 31; Il carretto dipinto di P. Besbre, n. 33; Fior  di  spigo di G. Richter, n. 37; Il braccialetto indiano di G.
31; Il carretto dipinto di P. Besbre, n. 33; Fior di spigo  di  G. Richter, n. 37; Il braccialetto indiano di G. Verdat, n.
Fior di spigo di G. Richter, n. 37; Il braccialetto indiano  di  G. Verdat, n. 47; Il circo Barletta di M. Catalany, n. 49.
braccialetto indiano di G. Verdat, n. 47; Il circo Barletta  di  M. Catalany, n. 49. L'edizione originale, n. 3 della
miei ragazzi», Salani 1931, consiste in un volume in 16°  di  cm 19 x12,5. Il presente volume riproduce fedelmente sia il
Salani Nostalgia: aprile 1988 OTTO GIORNI IN UNA SOFFITTA  DI  H. GIRAUD ISBN 88-7782-035-7 Copyright © 1988 Adriano
tanti alberi fioriti: peschi, peri, mandorli. Ramoscello  di  pesco. Ramoscello di mandorlo. Con le forbici Lucio tagliò
peschi, peri, mandorli. Ramoscello di pesco. Ramoscello  di  mandorlo. Con le forbici Lucio tagliò un ramo di fiori
Ramoscello di mandorlo. Con le forbici Lucio tagliò un ramo  di  fiori rosei dal pesco, uno di fiori bianchi dal mandorlo e
forbici Lucio tagliò un ramo di fiori rosei dal pesco, uno  di  fiori bianchi dal mandorlo e uno dal pero. Com'erano belli!
è tre volte più forte, a volume uguale, del letame; ma è  di  poca durata. Per evitare le spese di trasporto, comunemente
del letame; ma è di poca durata. Per evitare le spese  di  trasporto, comunemente si fa lo stabbio delle pecore sul
perchè lasciandoli all'aria, e al sole, perdono molto  di  loro bontà. Se questo lavoro non si può far subito, giova
non si può far subito, giova coprirli almeno d'uno strato  di  terra, o, meglio, di gesso. 2. Si può fare nella stessa
giova coprirli almeno d'uno strato di terra, o, meglio,  di  gesso. 2. Si può fare nella stessa maniera lo stabbio di
di gesso. 2. Si può fare nella stessa maniera lo stabbio  di  bovini, di cavalli, specialmente quando si fanno pascolare
2. Si può fare nella stessa maniera lo stabbio di bovini,  di  cavalli, specialmente quando si fanno pascolare legati al
Ma in questo caso occorre che il guardiano abbia cura  di  spandere gli escrementi, per dare una concimazione uguale a
uguale a tutto il terreno. DOMANDE: 1. Quale è il grado  di  bontà del concime ovino? - Come si suole utilizzare? 2. Si
non sono per natura viziosi e cattivi; sono anzi dotati  di  sentimento, e capaci di affezione. A trattarli bene si
viziosi e cattivi; sono anzi dotati di sentimento, e capaci  di  affezione. A trattarli bene si fanno docili, obbedienti,
che li rende maligni, caparbi, pericolosi. I colpi  di  pungolo, di frusta, e di bastone finiscono per irritarli, e
li rende maligni, caparbi, pericolosi. I colpi di pungolo,  di  frusta, e di bastone finiscono per irritarli, e spingerli
caparbi, pericolosi. I colpi di pungolo, di frusta, e  di  bastone finiscono per irritarli, e spingerli alla rivolta.
e tuttavia li fa obbedienti alla sua voce, senza bisogno  di  pùngolo. Il nutrire gli animali più di frusta che di fieno,
voce, senza bisogno di pùngolo. Il nutrire gli animali più  di  frusta che di fieno, il caricarli di un peso soverchio, il
di pùngolo. Il nutrire gli animali più di frusta che  di  fieno, il caricarli di un peso soverchio, il volerli
gli animali più di frusta che di fieno, il caricarli  di  un peso soverchio, il volerli costringere, a furia di
di un peso soverchio, il volerli costringere, a furia  di  bastonate, a fare più che non possono, è un'azione brutale,
brutale, che rivela un'anima cattiva in chi la compie. Non  di  rado s'incontrano di questi villani, e carrettieri,
un'anima cattiva in chi la compie. Non di rado s'incontrano  di  questi villani, e carrettieri, ferocemente brutali.
regge quasi più sulle gambe; e il carrettiere lo tempesta  di  botte; lo studia qua e là, nelle parti più sensibili, e lì
a terra, e il suo aguzzino, con rabbia feroce, la martella  di  botte, di pugni, e di calci. Ma non è senso di compassione
e il suo aguzzino, con rabbia feroce, la martella di botte,  di  pugni, e di calci. Ma non è senso di compassione nel cuore
con rabbia feroce, la martella di botte, di pugni, e  di  calci. Ma non è senso di compassione nel cuore di
la martella di botte, di pugni, e di calci. Ma non è senso  di  compassione nel cuore di quest'uomo? Le bestie son bestie;
pugni, e di calci. Ma non è senso di compassione nel cuore  di  quest'uomo? Le bestie son bestie; ma quest'uomo è più
Le bestie son bestie; ma quest'uomo è più bestia  di  loro! Non può dirsi civile un paese, dove queste brutalità
I concimi chimici. 1. In commercio si preparano mescolanze  di  materie saline, ricche di azoto, di acido fosforico, di
commercio si preparano mescolanze di materie saline, ricche  di  azoto, di acido fosforico, di potassa e di calce, che sono
si preparano mescolanze di materie saline, ricche di azoto,  di  acido fosforico, di potassa e di calce, che sono gli
di materie saline, ricche di azoto, di acido fosforico,  di  potassa e di calce, che sono gli alimenti più necessari
saline, ricche di azoto, di acido fosforico, di potassa e  di  calce, che sono gli alimenti più necessari alle diverse
che sono gli alimenti più necessari alle diverse specie  di  piante coltivate. A queste mescolanze si dà il nome di
di piante coltivate. A queste mescolanze si dà il nome  di  concimi chimici. 2. Se ne preparano di specialmente
si dà il nome di concimi chimici. 2. Se ne preparano  di  specialmente appropriati alla vite, ai prati, ai cereali,
alla vite, ai prati, ai cereali, ecc. Nella composizione  di  questi concimi speciali si fanno prevalere le sostanze
scarsa misura. DOMANDE: 1. A quali concimi si dà il nome  di  chimici? 2. Come si preparano i concimi speciali per le
STESSO AUTORE IL GIOVINETTO CAMPAGNUOLO Prime Nozioni  di  Morale e di Igiene per le scuole primarie rurali. Un volume
AUTORE IL GIOVINETTO CAMPAGNUOLO Prime Nozioni di Morale e  di  Igiene per le scuole primarie rurali. Un volume in-12°. —
BUON COLTIVATORE Libro per le Scuole rurali e per la gente  di  campagna Premiato con Medaglia d'argento dal Congresso
Premiato con Medaglia d'argento dal Congresso Pedagogico  di  Napoli (settembre 1871) ed approvato dai Consigli
Dodicesima edizione, con figure nel testo. Un vol. in-12°  di  156 pag. — L. 0,80. MANUALE DI VITICOLTURA E DI
nel testo. Un vol. in-12° di 156 pag. — L. 0,80. MANUALE  DI  VITICOLTURA E DI VINIFICAZIONE PER GLI AGRICOLTORI ITALIANI
vol. in-12° di 156 pag. — L. 0,80. MANUALE DI VITICOLTURA E  DI  VINIFICAZIONE PER GLI AGRICOLTORI ITALIANI 3ª ediz. Un vol.
vol. in-12°, 1870 . . . . . . . . . L. 1 — Sul miglior modo  di  fare i vini comuni. Un vol. in-12°, 1869 » 0 55 Lezioni
i vini comuni. Un vol. in-12°, 1869 » 0 55 Lezioni popolari  di  economia rurale dette nelle conferenze magistrali agrarie
economia rurale dette nelle conferenze magistrali agrarie  di  Torino. Un vol. in-12° . . . . . 1 — Sulle dottrine
in-8° 1866 . . . . . . . . . . . 7 50 La sezione dell'Istmo  di  Suez e la perforazione delle Alpi Italiane. Considerazioni
Categorie  di  terreni. Terreni argillosi. 1. I terreni coltivati sono una
argillosi. 1. I terreni coltivati sono una mescolanza  di  argilla, di sabbia, di calcare e di terriccio: e secondo la
1. I terreni coltivati sono una mescolanza di argilla,  di  sabbia, di calcare e di terriccio: e secondo la
coltivati sono una mescolanza di argilla, di sabbia,  di  calcare e di terriccio: e secondo la predominanza di una di
sono una mescolanza di argilla, di sabbia, di calcare e  di  terriccio: e secondo la predominanza di una di queste
di calcare e di terriccio: e secondo la predominanza  di  una di queste materie sopra le altre, risultano le quattro
di calcare e di terriccio: e secondo la predominanza di una  di  queste materie sopra le altre, risultano le quattro
sopra le altre, risultano le quattro principali categorie  di  terreni, cioè: 1° Argillosi, 2° Sabbiosi, 3° Calcari, 4°
2. Si chiamano argillosi i terreni formati principalmente  di  argilla. Tu quindi facilmente li riconosci, perchè
Sono compatti, e tenaci. Secchi si imbevono dell'acqua  di  pioggia, di neve, e la ritengono per molto tempo. Umidi, si
e tenaci. Secchi si imbevono dell'acqua di pioggia,  di  neve, e la ritengono per molto tempo. Umidi, si attaccano
sè stessi quasi ribelli alla vegetazione. Il miglior mezzo  di  renderli produttivi è quello di lavorarli spesso, e
Il miglior mezzo di renderli produttivi è quello  di  lavorarli spesso, e profondamente, scegliendo il tempo
abbonirli. DOMANDE: 1. Quali sono le principali categorie  di  terreni? 2. Quali si dicono terreni argillosi? - A quali
preparano profende, o razioni più appetitose, nutritive, e  di  facile digestione. I miscugli fatti con brodi, od infusi di
di facile digestione. I miscugli fatti con brodi, od infusi  di  semi, di farine, di crusca, di tuberi cotti, di frutti
digestione. I miscugli fatti con brodi, od infusi di semi,  di  farine, di crusca, di tuberi cotti, di frutti carnosi e di
I miscugli fatti con brodi, od infusi di semi, di farine,  di  crusca, di tuberi cotti, di frutti carnosi e di foglie,
fatti con brodi, od infusi di semi, di farine, di crusca,  di  tuberi cotti, di frutti carnosi e di foglie, giovano
od infusi di semi, di farine, di crusca, di tuberi cotti,  di  frutti carnosi e di foglie, giovano specialmente alle
di farine, di crusca, di tuberi cotti, di frutti carnosi e  di  foglie, giovano specialmente alle vacche lattaie, e agli
Vendibili presso la Libreria F. Casanova - Torino MANUALE  DI  VITICOLTURA E DI VINIFICAZIONE PER GLI AGRICOLTORI ITALIANI
la Libreria F. Casanova - Torino MANUALE DI VITICOLTURA E  DI  VINIFICAZIONE PER GLI AGRICOLTORI ITALIANI 3ª ediz. Un vol.
BUON COLTIVATORE Libro per le Scuola rurali e per la gente  di  campagna Premiato con Medaglia d'argento dal Congresso
Premiato con Medaglia d'argento dal Congresso Pedagogico  di  Napoli (settembre 1871) ed approvato dai Consigli
Dodicesima edizione, con figure nel testo. Un vol. in-12°  di  156 pag. - L. 0,80. La coltivazione della vita in Italia.
. . . . . . . . . . . . . . . . . L. 1 - Sul miglior modo  di  fare i vini comuni. Un vol. in-12°, 1869 » 0 55 Lezioni
i vini comuni. Un vol. in-12°, 1869 » 0 55 Lezioni popolari  di  economia rurale dette nelle conferenze magistrali agrarie
economia rurale dette nelle conferenze magistrali agrarie  di  Torino. Un vol. in-12° . . . . . . . . » 1 - Sulle dottrine
. . . . . . . . . . . . . . . » 7 50 La sezione dell'Istmo  di  Suez e la perforazione delle Alpi Italiane. Considerazioni
cure agli avvelenati dai funghi. I segni  di  avvelenamento prodotti dai funghi sono: nausee, bruciori o
sono: nausee, bruciori o peso al ventricolo; indi sforzi  di  vomito, spasimi e dolori atroci al ventricolo; poscia
spasimi e dolori atroci al ventricolo; poscia dolori  di  ventre, qualche volta diarrea, tremori, freddo alle
sudori freddi, convulsioni, deliquii, delirio, svotamento  di  intestini, sfinimento, torpore generale, morte. I primi
torpore generale, morte. I primi sintomi appariscono  di  solito alcune ore dopo il pasto. Bisogna ricorrere tosto ai
Bisogna ricorrere tosto ai rimedi. Innanzi tutto si cerca  di  provocare il vomito, vellicando l'ugola, e le fauci, colla
il vomito, vellicando l'ugola, e le fauci, colla barba  di  una penna, o con un fuscellino di paglia; premendo, colla
e le fauci, colla barba di una penna, o con un fuscellino  di  paglia; premendo, colla punta del dito indice e del medio,
lingua; ingollando bevande tepide, per esempio, l'infuso  di  camomilla. Rigettate col vomito le materie contenute nel
contenute nel ventricolo, si prendono generosi sorsi  di  acquavite, rhum, caffè caldo, buon vino, per impedire, e
torto a nessuno. Ciò che fa vergogna, sono gli abiti pieni  di  lordure, e scuciti. Un po' di sapone per pulirli dalle
sono gli abiti pieni di lordure, e scuciti. Un po'  di  sapone per pulirli dalle macchie, un po' di refe, e un ago,
scuciti. Un po' di sapone per pulirli dalle macchie, un po'  di  refe, e un ago, per rimendarli, non costano un occhio: più
allarga, e non si potrà più riparare. La camicia è un abito  di  prima ed assoluta necessità. Preferisci le camicie di
abito di prima ed assoluta necessità. Preferisci le camicie  di  cotone a quelle di lana, di canapa, e di lino: esse costano
necessità. Preferisci le camicie di cotone a quelle  di  lana, di canapa, e di lino: esse costano meno, e sono anche
Preferisci le camicie di cotone a quelle di lana,  di  canapa, e di lino: esse costano meno, e sono anche le più
le camicie di cotone a quelle di lana, di canapa, e  di  lino: esse costano meno, e sono anche le più sane, per
necessaria a tutti, ricchi e poveri, perchè è condizione  di  salute. Deponi subito le calzature, e gli abiti bagnati
ed anche una malattia più grave. Smetti il mal vezzo  di  andare a piedi scalzi. I piedi incalliscono, si ammaccano,
I piedi incalliscono, si ammaccano, e loro tocca anche  di  peggio. Ricòrdati quanto patì Giulietta, per una spina che
quale pericolo della vita corse Celina, per la morsicatura  di  una vipera!
 di  Maria se trovo qualche cosa. - E Maurizio se ne va
del desinare trova i tre ragazzi impegnati in una partita  di  calcio molto movimentata. Essi provano il bisogno di
di calcio molto movimentata. Essi provano il bisogno  di  correre per rifarsi della immobilità di tutta la giornata,
provano il bisogno di correre per rifarsi della immobilità  di  tutta la giornata, e Maria ha un bel da fare per farli
fare per farli rientrare in casa, per farli preparare prima  di  mettersi a tavola. Una sola minaccia può indurli. - Vi
minaccia può indurli. - Vi priverò del dolce! - grida fuori  di  sè. Privati del dolce! E la loro figlia, allora? E con uno
animali. Guano. 1. Il guano è sterco  di  uccelli marini, che si trova accumulato sovra alcune coste
coste ed isole, specialmente del Perù. È un concime ricco,  di  molta efficacia, di azione pronta, e di facile
del Perù. È un concime ricco, di molta efficacia,  di  azione pronta, e di facile applicazione, perchè è in
È un concime ricco, di molta efficacia, di azione pronta, e  di  facile applicazione, perchè è in polvere. Giova
Giova specialmente ai prati, ai quali si applica in ragione  di  4 quintali per ettare, e in due volte: metà a principio di
di 4 quintali per ettare, e in due volte: metà a principio  di  primavera, e l'altra metà dopo il primo taglio. Giova pure
uniforme lo spandimento, si usa mescolarlo col quadruplo  di  terra buona. Condizione di sua maggiore efficacia è di
si usa mescolarlo col quadruplo di terra buona. Condizione  di  sua maggiore efficacia è di spargerlo in tempo umido, o
di terra buona. Condizione di sua maggiore efficacia è  di  spargerlo in tempo umido, o piovoso. 2. Ma bada che, a
in aggiunta al concime ordinario. 3. Uguale potenza  di  azione hanno la pollina e la colombina, ossia lo sterco di
di azione hanno la pollina e la colombina, ossia lo sterco  di  galline, e di colombi. Nei poderi la pollina si suole unire
la pollina e la colombina, ossia lo sterco di galline, e  di  colombi. Nei poderi la pollina si suole unire allo
1. Che cosa è il guano? - A quali colture si applica  di  preferenza? - In qual dose, come, e quando? 2. Quale
PIACERI I PICCOLI PIACERI IL CAPO DEI PIACERI IL PIACERE  DI  STAR BENE IN SALUTE » » DELL'ARIA PURA » » DI AMARE I
IL PIACERE DI STAR BENE IN SALUTE » » DELL'ARIA PURA » »  DI  AMARE I PROPRI GENITORI » » DEL CIELO AZZURRO » » DELLA
ORE SOLEGGIATE » » DELLA PRIMAVERA » » DEI TRAMONTI » »  DI  VEDER SPUNTARE LE STELLE » » DELLA PIOGGIA » » DEL FUOCO
» DEL FUOCO INVERNALE » » DEI PENSIERI INNOCENTI IL PIACERE  DI  CORRERE SCALZO NELLA RUGIADA LA GIOIA DI ESSER GIUSTO » »DI
IL PIACERE DI CORRERE SCALZO NELLA RUGIADA LA GIOIA  DI  ESSER GIUSTO » »DI ESSER BUONO » »DELLA GLORIA » »DI
IL TEMPO IL FRATELLINO NON ANCORA NATO LE CUSTODI LA VICINA  DI  CASA, COMARE BERLINGOT LA SUA BAMBINA Stelle, Malattie,
dei Volumi della Nuova Serie pubblicati sotto la direzione  di  CAMILLA DEL SOLDATO GIUSEPPE FANCIULLI. - Il più bello di
di CAMILLA DEL SOLDATO GIUSEPPE FANCIULLI. - Il più bello  di  tutto (Romanzo) L. 7,50 MTLLY DANDOLO. - Uccelli senza nido
L. 8,50 In preparazione: CAMILLA DEL SOLDATO. - La Casa  di  Cristallo (Romanzo). ETTORE ALLODOLI. - Amor di sorella
- La Casa di Cristallo (Romanzo). ETTORE ALLODOLI. - Amor  di  sorella (Eugenia De' Guerin). Tutti i volumi di questa
- Amor di sorella (Eugenia De' Guerin). Tutti i volumi  di  questa Collezione si vendono in edizione di lusso legati in
Tutti i volumi di questa Collezione si vendono in edizione  di  lusso legati in tela e oro con un aumento di L. 3 su.
in edizione di lusso legati in tela e oro con un aumento  di  L. 3 su. prezzo dell'edizione in BROCHURE.
alimentari. Il podere ti fornisce  di  che fare una cucina non ghiotta, ma sufficiente al bisogno.
burro, e il cacio; la gallina le uova; gli alberi i frutti.  Di  questi prodotti una parte puoi riservarla per l'uso
la rimanente. Se a questi cibi aggiungi talvolta un pezzo  di  manzo, d'agnello, di vacca, o una fetta di salame, fai un
questi cibi aggiungi talvolta un pezzo di manzo, d'agnello,  di  vacca, o una fetta di salame, fai un pranzetto che ristora
un pezzo di manzo, d'agnello, di vacca, o una fetta  di  salame, fai un pranzetto che ristora la tua gente, e la
i cibi; non hai che a scegliere. Ma viene l'inverno, privo  di  ogni cosa: bisogna dunque, nell'estate, e nell'autunno,
ceci, lenticchie, ecc.; carote e rape, infossate e coperte  di  paglia, e di terra; cavoli e porri, interrati, e coperti di
ecc.; carote e rape, infossate e coperte di paglia, e  di  terra; cavoli e porri, interrati, e coperti di uno strato
di paglia, e di terra; cavoli e porri, interrati, e coperti  di  uno strato di foglie di quercia; aglio e cipolle, a mazzi,
terra; cavoli e porri, interrati, e coperti di uno strato  di  foglie di quercia; aglio e cipolle, a mazzi, su pertiche
e porri, interrati, e coperti di uno strato di foglie  di  quercia; aglio e cipolle, a mazzi, su pertiche nel granaio;
basilico, rosmarino: cose da nulla, ma che hanno il pregio  di  rendere i cibi più gustosi, e saporiti. La massaia
la massaia attiva, e previdente, ha raccolto un po'  di  tutto, come la formica; perciò non ha fastidio pel
perciò non ha fastidio pel desinare, e, spendendo nulla  di  più, fa star bene la famiglia.
Piumini pilota, nocchiero, armatore, mozzo, nostromo, cuoco  di  bordo di una nave tutta sua, che salpa da ogni porto e
nocchiero, armatore, mozzo, nostromo, cuoco di bordo  di  una nave tutta sua, che salpa da ogni porto e segue gli
accordo sindacale. Roberto riempie il suo laboratorio  di  termini strani, si comporta come un pittore surrealista o
Art, perché non si vieta nessuna mescolanza, non si ferma  di  fronte a quelli che gli altri ritengono accostamenti poco
i suoi, e chi conosce la sua linda e coerente avventura  di  scrittore sa che gli piace percorrere le strade della
ferma, non si ripete, non si limita, non si censura. Prima  di  Roberto Piumini non abbiamo propriamente avuto un altro
aiuta meglio a comprenderlo non proviene dai seri scaffali  di  una Biblioteca per ragazzi, ma da un film di Fellini,
seri scaffali di una Biblioteca per ragazzi, ma da un film  di  Fellini, quello in cui si vede Federico bambino che spia
Federico bambino che spia ciò che avviene entro it tendone  di  un piccolo Circo. Si sente bene che Roberto ama e ha amato
il Teatro dei Burattini, la Rivista, la comicità  di  strada, il Cabaret, le canzoni improvvisamente scaturite da
Non ci sono l'Alto e il Basso nei giochi linguistici  di  Roberto, c'è, invece, una grande battaglia perenne tra
scompagina l'alfabeto. In questo nostro Maestro, così ricco  di  trame, di idee, di intrecci, di descrizioni, di parole, noi
l'alfabeto. In questo nostro Maestro, così ricco di trame,  di  idee, di intrecci, di descrizioni, di parole, noi troviamo
In questo nostro Maestro, così ricco di trame, di idee,  di  intrecci, di descrizioni, di parole, noi troviamo un tesoro
nostro Maestro, così ricco di trame, di idee, di intrecci,  di  descrizioni, di parole, noi troviamo un tesoro che oggi ci
così ricco di trame, di idee, di intrecci, di descrizioni,  di  parole, noi troviamo un tesoro che oggi ci è tremendamente
la lingua pigra, sordida, avara e volgare, ecco le alchimie  di  un giocoliere sempre spassoso e sempre civile. La storia
meno recente della letteratura per l'infanzia è fatta  di  oneste zie che ammonivano in nipoti annoiandoli fino alla
alla disperazione, come fa la zia in treno nel Narratore  di  storie di Saki. La storia attuale è fatta di frequenti
come fa la zia in treno nel Narratore di storie  di  Saki. La storia attuale è fatta di frequenti depositi di
nel Narratore di storie di Saki. La storia attuale è fatta  di  frequenti depositi di rifiuti da cui scaturiscono
di Saki. La storia attuale è fatta di frequenti depositi  di  rifiuti da cui scaturiscono escrementi e immondizie già
e in Affari tuoi. Roberto ritrova invece l'antica saggezza  di  Sancio, riscopre l'intatta sapienza di Bonaventura, le
l'antica saggezza di Sancio, riscopre l'intatta sapienza  di  Bonaventura, le peripezie di Pampurio, gli sberleffi di
riscopre l'intatta sapienza di Bonaventura, le peripezie  di  Pampurio, gli sberleffi di Bibù e Bibò, la poesia lieve
di Bonaventura, le peripezie di Pampurio, gli sberleffi  di  Bibù e Bibò, la poesia lieve delle Noccioline, la
dei proverbi popolari, le sapienti proposte dei lunatici  di  paese. E va avanti a produrre, a studiare, a inventare, per
scarsità che poi vi sussegue, non trascuri la provvista  di  frutti secchi, e di conserve in umido, che ti costano un
vi sussegue, non trascuri la provvista di frutti secchi, e  di  conserve in umido, che ti costano un nulla, e ti giovano
bollente; i pomi d'oro tagliati in mezzo e spolverati  di  sale e pepe. Preparerai entro vasi di terra conserve di
in mezzo e spolverati di sale e pepe. Preparerai entro vasi  di  terra conserve di bietole da erbucce, di barbabietole, di
di sale e pepe. Preparerai entro vasi di terra conserve  di  bietole da erbucce, di barbabietole, di peperoni, di pomi
entro vasi di terra conserve di bietole da erbucce,  di  barbabietole, di peperoni, di pomi d'oro, ecc. Le coste di
di terra conserve di bietole da erbucce, di barbabietole,  di  peperoni, di pomi d'oro, ecc. Le coste di bietole le fai
di bietole da erbucce, di barbabietole, di peperoni,  di  pomi d'oro, ecc. Le coste di bietole le fai bollire un
di barbabietole, di peperoni, di pomi d'oro, ecc. Le coste  di  bietole le fai bollire un quarto d'ora; asciugate, le
bollire, le affetti, e disponi in vaso a strati, con un po'  di  sale, aglio, e senapa, ben pigiati; versi un po' d'olio e
li fai appassire; poi li metti in vaso, con aceto e un po'  di  sale. Sovrapponi uno strato di paglia, copri, e premi. La
in vaso, con aceto e un po' di sale. Sovrapponi uno strato  di  paglia, copri, e premi. La composta di pomi d'oro puoi
uno strato di paglia, copri, e premi. La composta  di  pomi d'oro puoi farla in più maniere. Eccone una. Rotti in
una. Rotti in due i pomi d'oro, li fai bollire con un po'  di  prezzemolo, aglio, cipolla, pepe, e cannella. Quindi li
Quindi li passi allo staccio; sali il liquido, e lo fai  di  nuovo bollire, finchè prenda consistenza; allora si ripone
la cattedra I tavolini e le sedie della stanza da pranzo  di  Bebè, la bambola, facevano da banchi. Il babbo aveva dato
gesso. i banchi Mancavano i cartelloni con le illustrazioni  di  animali e di piante. V'erano in compenso gli alberi del
Mancavano i cartelloni con le illustrazioni di animali e  di  piante. V'erano in compenso gli alberi del giardino e gli
Incominciò la lezione. Ma ben presto la bidella si stancò  di  non aver niente da fare. E la maestra s'avvide che le due
fare. E la maestra s'avvide che le due scolarette, quella  di  porcellana e l'altra di stracci, non avrebbero imparato
che le due scolarette, quella di porcellana e l'altra  di  stracci, non avrebbero imparato nulla in capo a un anno.
in capo a un anno. Allora l'Emilia e la Maria pensarono  di  prendere il loro libro di lettura e di leggere insieme un
l'Emilia e la Maria pensarono di prendere il loro libro  di  lettura e di leggere insieme un bel racconto.
e la Maria pensarono di prendere il loro libro di lettura e  di  leggere insieme un bel racconto.
campane suonano a festa. Si sono sciolte dopo tre. giorni  di  silenzio. Che sole, che allegria, che festa! il Signore è
Le rondinelle sono tornate ai loro paesi e volano felici  di  aver ritrovato la propria casa. Pare che dicano al sole:
mostrano le prime gemme e l'ape si fa vedere a volare  di  corolla in corolla contenta di aver presto molti fiori da
l'ape si fa vedere a volare di corolla in corolla contenta  di  aver presto molti fiori da succhiare. I vecchi, sulla porta
aver presto molti fiori da succhiare. I vecchi, sulla porta  di  casa, si scaldano al bel sole che ridà loro la vita.
al bel sole che ridà loro la vita. Benedetto il sole  di  primavera che ci dona luce, calore, letizia!
l Emilia, che subito aveva raggiunta l'amica. Il lettino  di  Bebè era di ferro, aveva un bel materasso di lana, le
che subito aveva raggiunta l'amica. Il lettino di Bebè era  di  ferro, aveva un bel materasso di lana, le lenzuola sempre
Il lettino di Bebè era di ferro, aveva un bel materasso  di  lana, le lenzuola sempre di bucato, una coperta pesante per
ferro, aveva un bel materasso di lana, le lenzuola sempre  di  bucato, una coperta pesante per l'inverno e una di tela
sempre di bucato, una coperta pesante per l'inverno e una  di  tela bianca per l'estate. Bebè era proprio una bambola,
TRISTE Margherita  di  Savoia, la prima regina d'Italia, morì a Bordighera il 4
aveva dodici anni, passeggiava un giorno per una campagna  di  Stresa, sul lago Maggiore. Era con lei suo fratello,
principe Tommaso, e li accompagnava un cerimoniere  di  Corte. Passavano vicino ad un campo di zucche, ed
un cerimoniere di Corte. Passavano vicino ad un campo  di  zucche, ed giovinetto Principe disse al gentiluomo: - Mi
ed giovinetto Principe disse al gentiluomo: - Mi prenda una  di  quelle foglie, chè mi voglio fare una bella tromba. -
altrui: E fece chiedere al padrone della terra il pemesso  di  cogliere la foglia di zucca.
al padrone della terra il pemesso di cogliere la foglia  di  zucca.
che si fanno in un terreno, per correggerne i difetti  di  composizione, e convertirlo in buona stanza per le piante.
le piante. Un terreno composto, in convenienti proporzioni,  di  un miscuglio di argilla, di calcare, e di sabbia, non
composto, in convenienti proporzioni, di un miscuglio  di  argilla, di calcare, e di sabbia, non abbisogna di
in convenienti proporzioni, di un miscuglio di argilla,  di  calcare, e di sabbia, non abbisogna di ammendamenti. Ma i
proporzioni, di un miscuglio di argilla, di calcare, e  di  sabbia, non abbisogna di ammendamenti. Ma i terreni, nei
di argilla, di calcare, e di sabbia, non abbisogna  di  ammendamenti. Ma i terreni, nei quali prevalga troppo
che vi predomina, e vuol essere corretto con l'aggiunta  di  sostanze terrose, dotate di proprietà contrarie. 2. Supponi
essere corretto con l'aggiunta di sostanze terrose, dotate  di  proprietà contrarie. 2. Supponi che il terreno sia troppo
Ma, per entrambi i casi, nella pratica applicazione  di  questi rimedi, si incontrano le gravi difficoltà: 1° Di
di questi rimedi, si incontrano le gravi difficoltà: 1°  Di  trovare sul posto, o in vicinanza, il correttivo che fa
sul posto, o in vicinanza, il correttivo che fa bisogno; 2°  Di  poterlo mescolare, e incorporar bene con la terra del
ad ottenere una buona mescolanza. Bisogna tener conto  di  queste difficoltà, e vedere se il miglioramento, che il
e del letame che sparpagliano; se conti le spese  di  mantenimento nell'inverno, nel tempo delle messi e delle
chiuse, vedrai che non c'è gran guadagno da fare. Tuttavia  di  galline, poche o tante, ogni famiglia campagnuola ne ha.
o tante, ogni famiglia campagnuola ne ha. Dal pollaio cava  di  che provvedere certe spesuccie, anche non necessarie.
feste, una gallina va in pentola, per rallegrare il pranzo  di  famiglia. Abbine dunque tu pure, ma non più di quanto puoi
il pranzo di famiglia. Abbine dunque tu pure, ma non più  di  quanto puoi governar bene. Il pollaio sia bastevolmente
Il pollaio sia bastevolmente ampio, imbiancato con latte  di  calce, arioso, e pulito sempre così, che non vi si annidino
annidino insetti. Bada alla scelta delle galline. Ve n'ha  di  buone e di cattive, come nelle ragazze. Ve n'ha di
insetti. Bada alla scelta delle galline. Ve n'ha di buone e  di  cattive, come nelle ragazze. Ve n'ha di attaccabrighe,
Ve n'ha di buone e di cattive, come nelle ragazze. Ve n'ha  di  attaccabrighe, battagliere, che cantano da gallo, covano
che non sanno vivere in pace con la gente. Ve n'ha  di  vagabonde, che ti espongono a litigi coi vicini, perdono le
ragazze giudiziose, e ordinate, che attendono ai lavori  di  casa. Le galline che fanno più uova hanno d'ordinario piume
in ordine. Nella buona stagione le galline si nutrono  di  grani perduti nella paglia e nel fieno, di vermi ed insetti
si nutrono di grani perduti nella paglia e nel fieno,  di  vermi ed insetti che trovano razzolando nel letame, e nella
tempo in cui le tieni raccolte, le nutrirai con due razioni  di  vagliatura di grani, una al levar del sole, e l'altra
tieni raccolte, le nutrirai con due razioni di vagliatura  di  grani, una al levar del sole, e l'altra un'ora prima del
del tramonto. A queste alternerai, o sostituirai paste  di  farina di formentone, avena, patate, foglie di lattughe,
A queste alternerai, o sostituirai paste di farina  di  formentone, avena, patate, foglie di lattughe, ecc., cotte
paste di farina di formentone, avena, patate, foglie  di  lattughe, ecc., cotte con crusca. Le galline ti daranno
anche d'inverno, se il pollaio non è freddo, e le nutrisci  di  canapuccia, avena, ortiche, od altri cibi eccitanti.
MARIA Salve, o Maria,  di  grazia, piena! Teco è il Signor O benedetta tu fra le
le donne, tu madre eletta, del Redentor. Santa Maria madre  di  Dio, prega per noi supplici tuoi. ora, e nell'ora tremenda
per noi supplici tuoi. ora, e nell'ora tremenda e forte  di  nostra morte. DOMENICO CAPELLINA
 DI  PASQUA La campagna si è spogliata della sua tristezza e ha
mandorlo e sul pesco, sul pero e sul melo i suoi abitini  di  fiori bianchi e rosati. Li ha distesi sulle siepi. che fino
Li ha distesi sulle siepi. che fino a ieri tremavano  di  freddo. L'aria è tiepida, il cielo è d'uno smagliante
il pollaio, coi canti argentini, ha annunziato le uova  di  Pasqua. Le campane si sono messe a cantare con voci di
uova di Pasqua. Le campane si sono messe a cantare con voci  di  gioia. Bel giorno questo è per tutti: l'operaio se ne va a
il paese è fuori per le strade. Quest'oggi non è giorno  di  lavoro, ma di riposo e di festa.
fuori per le strade. Quest'oggi non è giorno di lavoro, ma  di  riposo e di festa.
strade. Quest'oggi non è giorno di lavoro, ma di riposo e  di  festa.
Alla volontà del babbo Rustico aveva fatto un viso  di  festa: egli non desiderava di imparare a leggere nei libri.
Rustico aveva fatto un viso di festa: egli non desiderava  di  imparare a leggere nei libri. La sua vita era in mezzo ai
e le corse, e gli piaceva molto più andarsene a caccia  di  nidi, o prendere a sassate le lucertole che si trastullano
al sole sui muriccioli o che vanno a spasso sulle siepi  di  more, che non rinchiudersi tra le pareti di una scuola a
sulle siepi di more, che non rinchiudersi tra le pareti  di  una scuola a prendere una penna in mano. Rustico era
una penna in mano. Rustico era soddisfatto e contento  di  avere in sorte un babbo simile. E quando incontrava un
in sorte un babbo simile. E quando incontrava un compagno  di  ritorno dalla scuola, con la cartella dei libri sotto il
GIORNI  DI  SCUOLA Quando fa tanto caldo, com'è difficile stare
alta la testa, attento alle parole che scrivi; guarda  di  non intingere le dita nel calamaio. - Ma sì; dalle finestre
che ha sbagliato strada. Si ode ad un tratto un pigolio  di  uccellini, poi un gran cinguettare furioso come se si
cinguettare furioso come se si azzuffassero, poi, il frullo  di  un'ala, poi di nuovo silenzio. Non passa nessuno sulla
come se si azzuffassero, poi, il frullo di un'ala, poi  di  nuovo silenzio. Non passa nessuno sulla strada polverosa,
battuta dal sole; e dalle piante, bianche esse pure  di  polvere, giunge un monotono stridìo di cicale.
bianche esse pure di polvere, giunge un monotono stridìo  di  cicale.
piccola piccola, un po' brutta, con appena una camicina  di  velo e un fiocchetto rosso sui capelli. Ma non c'era di
di velo e un fiocchetto rosso sui capelli. Ma non c'era  di  meglio in quel luogo, anche ad aver molti danari. Pensava
«Verrà la nipotina della città, e chissà come sarà. felice  di  trovare questo regaluccio del nonno di Villa Castelli!».
come sarà. felice di trovare questo regaluccio del nonno  di  Villa Castelli!». Annuccia arrivò dalla città. Il nonno la
e se la tenne stretta come un tesoro, balbettando parole  di  felicità, ridendo come un fanciullo: — Ora, tesoro mio
disse con indifferenza: - Nonnino, grazie, ma ne ho tante  di  bambole io, tante e cosi belle, vedessi!. - Che dolore per
Tacque, ma gli occhi che poco prima avevano brillato  di  gioia s'imperlarono di lagrime.
che poco prima avevano brillato di gioia s'imperlarono  di  lagrime.
fanno purtroppo quasi tutti i coltivatori: avendo scarsità  di  concime, lo sparpagliano un po' dappertutto sulle varie
conto che ti presento. Io suppongo che tu abbia un ettaro  di  terra coltivato a frumento, alla solita maniera. La spesa
terra coltivato a frumento, alla solita maniera. La spesa  di  coltivazione non si discosta guari dalle cifre seguenti:
-- Spesa totale L. 295 Il prodotto sarà approssimativamente  di  11 ettolitri di grano, e 110 miriagrammi di paglia, che
L. 295 Il prodotto sarà approssimativamente di 11 ettolitri  di  grano, e 110 miriagrammi di paglia, che valgono: 11
di 11 ettolitri di grano, e 110 miriagrammi  di  paglia, che valgono: 11 ettolitri di grano a L. 23 l'ettol.
e 110 miriagrammi di paglia, che valgono: 11 ettolitri  di  grano a L. 23 l'ettol. L. 253 110 mir. di paglia a L. 0,50
11 ettolitri di grano a L. 23 l'ettol. L. 253 110 mir.  di  paglia a L. 0,50 il mir. . » 55 -- Valore totale del
308 Quale è dunque il benefizio ricavato dalla coltivazione  di  un ettaro di frumento? Lire 13, ossia la differenza che si
il benefizio ricavato dalla coltivazione di un ettaro  di  frumento? Lire 13, ossia la differenza che si ottiene
che si ottiene sottraendo dal valore del prodotto che fu  di  . . . . . . . . . L. 308 le spese fatte per ottenerlo, cioè
meglio il terreno. Spendi in concime 100 lire in vece  di  50. Le altre spese rimangono a un dipresso quelle di prima,
vece di 50. Le altre spese rimangono a un dipresso quelle  di  prima, o almeno crescono ben poco. Supponiamo che invece di
di prima, o almeno crescono ben poco. Supponiamo che invece  di  295 lire tu ne spenda 355. Il prodotto aumenta, e sale per
355. Il prodotto aumenta, e sale per lo meno a 16 ettolitri  di  grano ed a 150 miriagr. di paglia; onde ricaverai da 16
sale per lo meno a 16 ettolitri di grano ed a 150 miriagr.  di  paglia; onde ricaverai da 16 ettol. a L. 23 L. 368 150 mgr.
paglia; onde ricaverai da 16 ettol. a L. 23 L. 368 150 mgr.  di  paglia a L. 0,50 . . . . » 75 -- Valore totale del prodotto
del prodotto L. 443 In questo caso hai già un benefizio  di  L. 88. Un altr'anno, aumenta ancora a 150 lire la spesa del
a 150 lire la spesa del concime. Portiamo pure le spese  di  coltivazione a L. 420. Il raccolto non sarà inferiore a 22
a L. 420. Il raccolto non sarà inferiore a 22 ettolitri  di  grano, e a 200 mgr. di paglia che, ai prezzi sopra
non sarà inferiore a 22 ettolitri di grano, e a 200 mgr.  di  paglia che, ai prezzi sopra indicati, ti daranno un
che, ai prezzi sopra indicati, ti daranno un prodotto  di  L. 606; e quindi avrai un benefizio netto di 186 lire. Da
un prodotto di L. 606; e quindi avrai un benefizio netto  di  186 lire. Da questi esempi tu vedi che quanto più si spende
guadagno dieci, quindici volte maggiore. Ho dunque ragione  di  ripetere che nel concime si ha tutto. Esso dà il grano, la
borsa. DOMANDE: 1. È vero che la terra rende in proporzione  di  quel che riceve? - Dimostra, con un esempio pratico, che