si può dire che P y, muovendosi | di | moto armonico di periodo e di ampiezza uguali a quelli di |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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si può dire che P y, muovendosi di moto armonico | di | periodo e di ampiezza uguali a quelli di P, presenta |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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può dire che P y, muovendosi di moto armonico di periodo e | di | ampiezza uguali a quelli di P, presenta rispetto a P x una |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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di moto armonico di periodo e di ampiezza uguali a quelli | di | P, presenta rispetto a P x una differenza di fase ossia un |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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a quelli di P, presenta rispetto a P x una differenza | di | fase ossia un ritardo di un quarto di periodo, in quanto |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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rispetto a P x una differenza di fase ossia un ritardo | di | un quarto di periodo, in quanto l'intero periodo |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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a P x una differenza di fase ossia un ritardo di un quarto | di | periodo, in quanto l'intero periodo corrisponde ad una |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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in quanto l'intero periodo corrisponde ad una differenza | di | fase 2π. |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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vettoriale delle forze. - Ciascuno | di | noi possiede l’idea di forza; ed è nell’uso volgare di |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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vettoriale delle forze. - Ciascuno di noi possiede l’idea | di | forza; ed è nell’uso volgare di parlare di forza muscolare, |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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di noi possiede l’idea di forza; ed è nell’uso volgare | di | parlare di forza muscolare, di forza di una molla, o di |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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possiede l’idea di forza; ed è nell’uso volgare di parlare | di | forza muscolare, di forza di una molla, o di forza del |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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forza; ed è nell’uso volgare di parlare di forza muscolare, | di | forza di una molla, o di forza del vento o della corrente |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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è nell’uso volgare di parlare di forza muscolare, di forza | di | una molla, o di forza del vento o della corrente di un |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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di parlare di forza muscolare, di forza di una molla, o | di | forza del vento o della corrente di un fiume ecc. Se |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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forza di una molla, o di forza del vento o della corrente | di | un fiume ecc. Se riflettiamo sul processo di associazione e |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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della corrente di un fiume ecc. Se riflettiamo sul processo | di | associazione e di astrazione, per cui riconnettiamo l’idea |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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un fiume ecc. Se riflettiamo sul processo di associazione e | di | astrazione, per cui riconnettiamo l’idea di forza a |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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associazione e di astrazione, per cui riconnettiamo l’idea | di | forza a circostanze fisicamente così diverse, riconosciamo |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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che in ciascuno dei casi suaccennati, noi parliamo | di | forza in quanto pensiamo che sarebbe possibile di provocare |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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parliamo di forza in quanto pensiamo che sarebbe possibile | di | provocare quegli stessi effetti che vediamo volta a volta |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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impiegando in luogo della molla, del vento, della corrente | di | acqua ecc. un opportuno sforzo muscolare. In somma, dal |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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ecc. un opportuno sforzo muscolare. In somma, dal punto | di | vista soggettivo, il tipo o modello delle forze è la forza |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
Applicare la formula dell’es. prec. al caso | di | un tronco di cono, di un segmento sferico, di un segmento |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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Applicare la formula dell’es. prec. al caso di un tronco | di | cono, di un segmento sferico, di un segmento di |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
la formula dell’es. prec. al caso di un tronco di cono, | di | un segmento sferico, di un segmento di paraboloide. |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
prec. al caso di un tronco di cono, di un segmento sferico, | di | un segmento di paraboloide. Mostrare in particolare che: |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
un tronco di cono, di un segmento sferico, di un segmento | di | paraboloide. Mostrare in particolare che: |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
Determinazione del baricentro | di | alcune figure. - Per le figure che posseggono un centro |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
- Per le figure che posseggono un centro (intersezione | di | tre piani diametrali non coassiali, se si tratta di figure |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
di tre piani diametrali non coassiali, se si tratta | di | figure solide, di due rette diametrali, se si tratta di |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
diametrali non coassiali, se si tratta di figure solide, | di | due rette diametrali, se si tratta di figure piane) il |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
di figure solide, di due rette diametrali, se si tratta | di | figure piane) il centro di gravità coincide col centro di |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
rette diametrali, se si tratta di figure piane) il centro | di | gravità coincide col centro di figura (n. 13). |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
di figure piane) il centro di gravità coincide col centro | di | figura (n. 13). |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
tratta | di | un arco di cerchio di raggio (p = peso dell’unità di |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
tratta di un arco | di | cerchio di raggio (p = peso dell’unità di lunghezza)]. |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
tratta di un arco di cerchio | di | raggio (p = peso dell’unità di lunghezza)]. |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
tratta di un arco di cerchio di raggio (p = peso dell’unità | di | lunghezza)]. |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
illuminate, riemettono in tutte le direzioni una luce | di | composizione spettrale diversa da quella della luce |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
da quella della luce incidente: p. es. una soluzione | di | fluoresceina, o di estratto di corteccia di ippocastano |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
luce incidente: p. es. una soluzione di fluoresceina, o | di | estratto di corteccia di ippocastano (esculina) o di |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
p. es. una soluzione di fluoresceina, o di estratto | di | corteccia di ippocastano (esculina) o di solfato di |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
una soluzione di fluoresceina, o di estratto di corteccia | di | ippocastano (esculina) o di solfato di chinina, posta in |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
o di estratto di corteccia di ippocastano (esculina) o | di | solfato di chinina, posta in una vaschetta di vetro ed |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
di corteccia di ippocastano (esculina) o di solfato | di | chinina, posta in una vaschetta di vetro ed illuminata con |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
(esculina) o di solfato di chinina, posta in una vaschetta | di | vetro ed illuminata con luce bianca, appare (se vista |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
con luce bianca, appare (se vista lateralmente) splendente | di | una luce azzurra o verdastra; una soluzione di clorofilla |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
splendente di una luce azzurra o verdastra; una soluzione | di | clorofilla presenta invece una fluorescenza rossa. |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
la stessa ragione, è invalso l'uso | di | caratterizzare l'energia di eccitazione e di ionizzazione |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
stessa ragione, è invalso l'uso di caratterizzare l'energia | di | eccitazione e di ionizzazione degli atomi indicando la |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
invalso l'uso di caratterizzare l'energia di eccitazione e | di | ionizzazione degli atomi indicando la differenza di |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
e di ionizzazione degli atomi indicando la differenza | di | potenziale, in volt, necessaria a conferire agli elettroni |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
a conferire agli elettroni tale energia: si parla quindi | di | «potenziale di risonanza », «potenziale di eccitazione», « |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
agli elettroni tale energia: si parla quindi di «potenziale | di | risonanza », «potenziale di eccitazione», « potenziale di |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
si parla quindi di «potenziale di risonanza », «potenziale | di | eccitazione», « potenziale di ionizzazione», ed anche i |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
di risonanza », «potenziale di eccitazione», « potenziale | di | ionizzazione», ed anche i livelli energetici si esprimono |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
i livelli energetici si esprimono spesso in volt. Dato uno | di | questi potenziali, V, si passa alla corrispondente energia |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
dunque attribuire al modello corpuscolare solo il valore | di | una analogia limitata a certi aspetti dei fenomeni |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
tenendo ben presente questo, il modello corpuscolare è però | di | grandissimo aiuto, poichè fornisce un linguaggio espressivo |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
poichè fornisce un linguaggio espressivo per la descrizione | di | molti fenomeni, evitando lunghe perifrasi. P. es., diremo |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
lunghe perifrasi. P. es., diremo che su un certo elemento | di | superficie «arriva un fotone», invece di dire che: «se |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
un certo elemento di superficie «arriva un fotone», invece | di | dire che: «se quell'elemento di superficie fosse coperto di |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
«arriva un fotone», invece di dire che: «se quell'elemento | di | superficie fosse coperto di una sostanza perfettamente |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
di dire che: «se quell'elemento di superficie fosse coperto | di | una sostanza perfettamente assorbente, un atomo di questa |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
coperto di una sostanza perfettamente assorbente, un atomo | di | questa compirebbe un atto elementare di assorbimento»; |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
un atomo di questa compirebbe un atto elementare | di | assorbimento»; similmente, l'espressione «trovare un fotone |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
l'espressione «trovare un fotone in un certo elemento | di | volume dS» significa «riempire dS di materia completamente |
Fondamenti della meccanica atomica -
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in un certo elemento di volume dS» significa «riempire dS | di | materia completamente assorbente, e constatare che un atomo |
Fondamenti della meccanica atomica -
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materia completamente assorbente, e constatare che un atomo | di | questa compie un atto elementare di assorbimento». |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
constatare che un atomo di questa compie un atto elementare | di | assorbimento». |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
prima | di | queste ipotesi consente (come si è visto al § 45 |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
consente (come si è visto al § 45 nell'approssimazione | di | Pauli) di trattare il problema imperturbato separando la |
Fondamenti della meccanica atomica -
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(come si è visto al § 45 nell'approssimazione di Pauli) | di | trattare il problema imperturbato separando la variabile di |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
di trattare il problema imperturbato separando la variabile | di | spin da quelle di posizione, cioè di scrivere una generica |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
imperturbato separando la variabile di spin da quelle | di | posizione, cioè di scrivere una generica soluzione della |
Fondamenti della meccanica atomica -
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separando la variabile di spin da quelle di posizione, cioè | di | scrivere una generica soluzione della (369) nella forma |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
può parlare | di | centro di gravità di una figura solida, di una superficie, |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
può parlare di centro | di | gravità di una figura solida, di una superficie, di una |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
può parlare di centro di gravità | di | una figura solida, di una superficie, di una linea come di |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
può parlare di centro di gravità di una figura solida, | di | una superficie, di una linea come di un puro elemento |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
centro di gravità di una figura solida, di una superficie, | di | una linea come di un puro elemento geometrico, ad esse |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
di una figura solida, di una superficie, di una linea come | di | un puro elemento geometrico, ad esse coordinato mercé la |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
mercé la (12) o le (12'); ma l’interesse precipuo | di | un tale punto è quello che proviene dal suo significato |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
meccanico, quando si pensa il campo S quale sede | di | materia omogeneamente distribuita. |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
invero è F la forza (costante | di | intensità, di direzione e di senso) basta scegliere l'asse |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
invero è F la forza (costante di intensità, | di | direzione e di senso) basta scegliere l'asse di riferimento |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
invero è F la forza (costante di intensità, di direzione e | di | senso) basta scegliere l'asse di riferimento z nella |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
intensità, di direzione e di senso) basta scegliere l'asse | di | riferimento z nella direzione e nel verso di F per avere |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
l'asse di riferimento z nella direzione e nel verso | di | F per avere |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
conseguenze statistiche del principio | di | Pauli furono sviluppate da E. Fermi (1925); la statistica |
Enciclopedia Italiana -
|
basata su questo principio è perciò chiamata statistica | di | Fermi. Successivamente lo sviluppo della meccanica |
Enciclopedia Italiana -
|
della meccanica quantistica, particolarmente per opera | di | Heisenberg e Dirac, permise di riconnettere la validità |
Enciclopedia Italiana -
|
particolarmente per opera di Heisenberg e Dirac, permise | di | riconnettere la validità della statistica di Fermi o di |
Enciclopedia Italiana -
|
Dirac, permise di riconnettere la validità della statistica | di | Fermi o di Bose-Einstein per le varie particelle elementari |
Enciclopedia Italiana -
|
di riconnettere la validità della statistica di Fermi o | di | Bose-Einstein per le varie particelle elementari al |
Enciclopedia Italiana -
|
per le varie particelle elementari al carattere | di | antisimmetria oppure di simmetria delle autofunzioni |
Enciclopedia Italiana -
|
particelle elementari al carattere di antisimmetria oppure | di | simmetria delle autofunzioni rispetto allo scambio delle |
Enciclopedia Italiana -
|
delle autofunzioni rispetto allo scambio delle coordinate | di | due delle particelle identiche. |
Enciclopedia Italiana -
|
| Di | qui risulta, a meno di infinitesimi di ordine superiore, |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
qui risulta, a meno | di | infinitesimi di ordine superiore, |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
qui risulta, a meno di infinitesimi | di | ordine superiore, |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
ora alla definizione | di | una funzione di più osservabili X, Y, Z, ... (relative allo |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
ora alla definizione di una funzione | di | più osservabili X, Y, Z, ... (relative allo stesso |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
Se queste sono compatibili tra loro, il procedimento | di | definizione di F (X,Y, Z, ...) è l'immediata estensione di |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
sono compatibili tra loro, il procedimento di definizione | di | F (X,Y, Z, ...) è l'immediata estensione di quello relativo |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
di definizione di F (X,Y, Z, ...) è l'immediata estensione | di | quello relativo al caso di una sola osservabile: misura |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
Z, ...) è l'immediata estensione di quello relativo al caso | di | una sola osservabile: misura simultanea di X, Y, Z... e, |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
relativo al caso di una sola osservabile: misura simultanea | di | X, Y, Z... e, sui risultati numerici , operazioni |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
lo spezzarsi dell'hamiltoniana nella somma | di | N termini ciascuno dei quali dipende dalle coordinate di |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
di N termini ciascuno dei quali dipende dalle coordinate | di | una sola particella porta con sè la possibilità di scindere |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
di una sola particella porta con sè la possibilità | di | scindere la nel prodotto di N fattori, ciascuno |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
porta con sè la possibilità di scindere la nel prodotto | di | N fattori, ciascuno corrispondente a una particella, e di |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
di N fattori, ciascuno corrispondente a una particella, e | di | spezzare ogni autovalore nella somma di N termini, ciascuno |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
a una particella, e di spezzare ogni autovalore nella somma | di | N termini, ciascuno rappresentante l'energia di una |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
nella somma di N termini, ciascuno rappresentante l'energia | di | una particella. |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
rappresentazione analitica dei fenomeni | di | moto si assume di solito, come ente di riferimento, una |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
rappresentazione analitica dei fenomeni di moto si assume | di | solito, come ente di riferimento, una terna di assi |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
dei fenomeni di moto si assume di solito, come ente | di | riferimento, una terna di assi cartesiani. |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
si assume di solito, come ente di riferimento, una terna | di | assi cartesiani. |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
Il raggio | di | girazione di un rettangolo omogeneo di lati a, b, rispetto |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
Il raggio di girazione | di | un rettangolo omogeneo di lati a, b, rispetto al lato di |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
Il raggio di girazione di un rettangolo omogeneo | di | lati a, b, rispetto al lato di lunghezza a, vale |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
di un rettangolo omogeneo di lati a, b, rispetto al lato | di | lunghezza a, vale |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
I vi saranno in generale, oltre alle onde progressive | di | ampiezza , anche le onde regressive, riflesse dallo scalino |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
ampiezza , anche le onde regressive, riflesse dallo scalino | di | potenziale, di ampiezza . Il significato di queste costanti |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
le onde regressive, riflesse dallo scalino di potenziale, | di | ampiezza . Il significato di queste costanti si enuncia più |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
dallo scalino di potenziale, di ampiezza . Il significato | di | queste costanti si enuncia più facilmente se si pensa di |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
di queste costanti si enuncia più facilmente se si pensa | di | lanciare non una sola particella ma un gran numero di esse. |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
pensa di lanciare non una sola particella ma un gran numero | di | esse. Allora è proporzionale al numero di particelle (per |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
ma un gran numero di esse. Allora è proporzionale al numero | di | particelle (per unità di lunghezza) che, nella regione a |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
Allora è proporzionale al numero di particelle (per unità | di | lunghezza) che, nella regione a sinistra di O, si muovono |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
(per unità di lunghezza) che, nella regione a sinistra | di | O, si muovono in senso progressivo, al numero di quelle che |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
a sinistra di O, si muovono in senso progressivo, al numero | di | quelle che si muovono in senso regressivo: perciò il |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
per la (2) non è mai negativo, determina il margine | di | sollecitazione tangenziale (per unità di sollecitazione |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
il margine di sollecitazione tangenziale (per unità | di | sollecitazione normale) compatibile con l’equilibrio. Esso |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
perciò si assume come misura della stabilità dello stato | di | equilibrio considerato e, manifestamente, permette di |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
stato di equilibrio considerato e, manifestamente, permette | di | confrontare anche casi di equilibrio corrispondenti a |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
e, manifestamente, permette di confrontare anche casi | di | equilibrio corrispondenti a valori differenti di F n e di |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
anche casi di equilibrio corrispondenti a valori differenti | di | F n e di f. |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
di equilibrio corrispondenti a valori differenti di F n e | di | f. |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
che la velocità ha rispetto alla x una differenza | di | fase di un quadrante ossia un anticipo di un quarto di |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
che la velocità ha rispetto alla x una differenza di fase | di | un quadrante ossia un anticipo di un quarto di periodo. |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
x una differenza di fase di un quadrante ossia un anticipo | di | un quarto di periodo. |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
di fase di un quadrante ossia un anticipo di un quarto | di | periodo. |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
le potenze | di | un o. l. , si possono definire altri o. l. detti funzioni |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
un o. l. , si possono definire altri o. l. detti funzioni | di | esso nel modo seguente. Sia F(a) il simbolo di una |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
funzioni di esso nel modo seguente. Sia F(a) il simbolo | di | una funzione, sviluppabile in serie di potenze, di una |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
Sia F(a) il simbolo di una funzione, sviluppabile in serie | di | potenze, di una variabile , cioè sia, entro un certo |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
simbolo di una funzione, sviluppabile in serie di potenze, | di | una variabile , cioè sia, entro un certo cerchio di |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
di una variabile , cioè sia, entro un certo cerchio | di | convergenza, |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
ha dunque che: Qualunque sia il cammino descritto dal punto | di | applicazione di una forza conservativa entro il suo campo, |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
sia il cammino descritto dal punto di applicazione | di | una forza conservativa entro il suo campo, il lavoro da |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
campo, il lavoro da essa compiuto è uguale alla differenza | di | potenziale fra la posizione di partenza e quella di arrivo |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
è uguale alla differenza di potenziale fra la posizione | di | partenza e quella di arrivo del punto di applicazione. |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
di potenziale fra la posizione di partenza e quella | di | arrivo del punto di applicazione. |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
fra la posizione di partenza e quella di arrivo del punto | di | applicazione. |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
cui frequenze sono quadruple | di | quelle della serie di Lyman dell'idrogeno, e quindi cadono |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
cui frequenze sono quadruple di quelle della serie | di | Lyman dell'idrogeno, e quindi cadono nel campo della luce |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
nel campo della luce visibile anzichè nell'ultravioletto: | di | questa serie sono state osservate varie righe Tale serie, |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
righe Tale serie, osservata dapprima solo nello spettro | di | una stella, fu attribuita all'idrogeno, a causa del fatto |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
fu attribuita all'idrogeno, a causa del fatto che le righe | di | posto pari di detta serie coincidono con le righe della |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
all'idrogeno, a causa del fatto che le righe di posto pari | di | detta serie coincidono con le righe della serie di Balmer, |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
pari di detta serie coincidono con le righe della serie | di | Balmer, come si constata osservando che la (12) può |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
la (12) può scriversi anche In seguito, poichè la teoria | di | Bohr condusse a prevedere che l'He+ deve emettere una serie |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
emesso da un tubo contenente elio, assolutamente privo | di | idrogeno. . Sono anche state osservate alcune righe di |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
di idrogeno. . Sono anche state osservate alcune righe | di | Li,++ di Be+++ e di C++++, tutte soddisfacenti la formula |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
. Sono anche state osservate alcune righe di Li,++ | di | Be+++ e di C++++, tutte soddisfacenti la formula (11') |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
Sono anche state osservate alcune righe di Li,++ di Be+++ e | di | C++++, tutte soddisfacenti la formula (11') |
Fondamenti della meccanica atomica -
|
meccanica) è necessario stabilire quale sia l’ente | di | riferimento; e se spesso si parla di moto o di quiete |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
quale sia l’ente di riferimento; e se spesso si parla | di | moto o di quiete senz’altra specificazione, ciò è legittimo |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
sia l’ente di riferimento; e se spesso si parla di moto o | di | quiete senz’altra specificazione, ciò è legittimo |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
quei casi in cui si può ritenere inutile l’indicare l’ente | di | riferimento, tanto esso è manifesto. Così, p. es., se si |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
tanto esso è manifesto. Così, p. es., se si parla | di | un grave cadente o del moto di una carrozza o di una nave, |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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Così, p. es., se si parla di un grave cadente o del moto | di | una carrozza o di una nave, si intende tacitamente di |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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si parla di un grave cadente o del moto di una carrozza o | di | una nave, si intende tacitamente di riferirsi alla terra se |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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moto di una carrozza o di una nave, si intende tacitamente | di | riferirsi alla terra se si tratta delle bielle di una |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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di riferirsi alla terra se si tratta delle bielle | di | una locomotiva, il loro moto si sottintende riferito al |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
locomotiva, il loro moto si sottintende riferito al telaio | di | essa, e così via. |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
i vettori funzioni dei punti | di | una linea costituiscono una immagine geometrica delle |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
una immagine geometrica delle funzioni (vettoriali) | di | un parametro, così, secondo l'uso corrente in Calcolo, i |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
|
l'uso corrente in Calcolo, i vettori funzioni dei punti | di | una superficie o di una regione di spazio corrispondono |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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Calcolo, i vettori funzioni dei punti di una superficie o | di | una regione di spazio corrispondono alle funzioni di due o |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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funzioni dei punti di una superficie o di una regione | di | spazio corrispondono alle funzioni di due o tre parametri. |
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o di una regione di spazio corrispondono alle funzioni | di | due o tre parametri. Con ovvia estensione, si passa ai |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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Con ovvia estensione, si passa ai vettori funzioni | di | quanti si vogliono parametri;ed è chiaro come debba, in |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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è chiaro come debba, in ogni caso, intendersi la nozione | di | continuità. |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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si dirà più avanti, l'ipotesi dei quanti | di | luce è stata in seguito confermata da altri fatti |
Fondamenti della meccanica atomica -
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fatti sperimentali, e nella teoria attuale il concetto | di | quanto di luce o di fotone ha una parte altrettanto |
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sperimentali, e nella teoria attuale il concetto di quanto | di | luce o di fotone ha una parte altrettanto importante quanto |
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e nella teoria attuale il concetto di quanto di luce o | di | fotone ha una parte altrettanto importante quanto quelli di |
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di fotone ha una parte altrettanto importante quanto quelli | di | elettrone e di protone. |
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parte altrettanto importante quanto quelli di elettrone e | di | protone. |
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l'energia fornita dall'atomo | di | mercurio eccitato non è uguale a quella occorrente per |
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non è uguale a quella occorrente per eccitare l'atomo | di | tallio: di regola gli è superiore, e l'energia |
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uguale a quella occorrente per eccitare l'atomo di tallio: | di | regola gli è superiore, e l'energia sovrabbondante viene |
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e l'energia sovrabbondante viene comunicata all'atomo | di | tallio sotto forma di forza viva. |
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viene comunicata all'atomo di tallio sotto forma | di | forza viva. |
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quantità | di | moto (velocità per massa) e impulso (prodotto o somma di |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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di moto (velocità per massa) e impulso (prodotto o somma | di | prodotti di forze per intervalli di tempo) rispondono |
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per massa) e impulso (prodotto o somma di prodotti | di | forze per intervalli di tempo) rispondono entrambi alla |
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(prodotto o somma di prodotti di forze per intervalli | di | tempo) rispondono entrambi alla formula: |
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generatrice del cono elementare interseca da una parte | di | P i due ellissoidi, con A', B' i punti in cui la stessa |
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generatrice interseca i due ellissoidi dalla parte opposta | di | P, osserviamo che il volume dell’elemento di omeoide in AB |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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parte opposta di P, osserviamo che il volume dell’elemento | di | omeoide in AB è eguale (a meno di infinitesimi di ordine |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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il volume dell’elemento di omeoide in AB è eguale (a meno | di | infinitesimi di ordine superiore) al volume di un |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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di omeoide in AB è eguale (a meno di infinitesimi | di | ordine superiore) al volume di un cilindretto (in generale |
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(a meno di infinitesimi di ordine superiore) al volume | di | un cilindretto (in generale obliquo) di base dσ e di lato |
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al volume di un cilindretto (in generale obliquo) | di | base dσ e di lato (a meno di infinitesimi trascurabili) AB. |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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volume di un cilindretto (in generale obliquo) di base dσ e | di | lato (a meno di infinitesimi trascurabili) AB. La sezione |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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(in generale obliquo) di base dσ e di lato (a meno | di | infinitesimi trascurabili) AB. La sezione normale in A di |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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di infinitesimi trascurabili) AB. La sezione normale in A | di | questo cilindretto si può identificare (al solito a meno di |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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di questo cilindretto si può identificare (al solito a meno | di | infinitesimi) coll’elemento dϖ che il cono proiettante il |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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che il cono proiettante il dσ da P intercetta sulla sfera | di | centro P e raggio PA, onde, il volume del cilindretto o, in |
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volume del cilindretto o, in ultima analisi, dell’elemento | di | omeoide è dato (a meno di infinitesimi trascurabile) da |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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in ultima analisi, dell’elemento di omeoide è dato (a meno | di | infinitesimi trascurabile) da |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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titolo | di | notizia va ritenuto che i coefficienti delle successive |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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va ritenuto che i coefficienti delle successive potenze | di | ε nello sviluppo di φ (ε, γ) = sono polinomi di grado n in |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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i coefficienti delle successive potenze di ε nello sviluppo | di | φ (ε, γ) = sono polinomi di grado n in γ, detti funzioni |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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potenze di ε nello sviluppo di φ (ε, γ) = sono polinomi | di | grado n in γ, detti funzioni sferiche (di prima specie). |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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cioè per esempio una onda | di | 1000 m. di lunghezza si rifletterà totalmente incontrando |
Collected Papers (Note e memorie): volume I (Italy
1921-1938) -
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cioè per esempio una onda di 1000 m. | di | lunghezza si rifletterà totalmente incontrando uno strato |
Collected Papers (Note e memorie): volume I (Italy
1921-1938) -
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uno strato in cui la concentrazione degli elettroni sia | di | 1100 per centimetro cubo. Per riflettere una onda di 100 m |
Collected Papers (Note e memorie): volume I (Italy
1921-1938) -
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sia di 1100 per centimetro cubo. Per riflettere una onda | di | 100 m di lunghezza occorreranno invece 110.000 elettroni |
Collected Papers (Note e memorie): volume I (Italy
1921-1938) -
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1100 per centimetro cubo. Per riflettere una onda di 100 m | di | lunghezza occorreranno invece 110.000 elettroni per cm2, |
Collected Papers (Note e memorie): volume I (Italy
1921-1938) -
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invece 110.000 elettroni per cm2, mentre per una onda | di | 10 m. di lunghezza ne occorrerebbero 11.000.000. |
Collected Papers (Note e memorie): volume I (Italy
1921-1938) -
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110.000 elettroni per cm2, mentre per una onda di 10 m. | di | lunghezza ne occorrerebbero 11.000.000. |
Collected Papers (Note e memorie): volume I (Italy
1921-1938) -
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ad enunciare il risultato essenziale della teoria | di | Dirac. Se il sistema al tempo 0 si trova in uno stato |
Fondamenti della meccanica atomica -
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Se il sistema al tempo 0 si trova in uno stato stazionario | di | energia En (che non sia quello di energia più bassa) |
Fondamenti della meccanica atomica -
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in uno stato stazionario di energia En (che non sia quello | di | energia più bassa) osservandolo al tempo t c'è una certa |
Fondamenti della meccanica atomica -
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al tempo t c'è una certa probabilità, crescente con t, | di | trovarlo in uno stato di energia , essendo stata emessa la |
Fondamenti della meccanica atomica -
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probabilità, crescente con t, di trovarlo in uno stato | di | energia , essendo stata emessa la differenza di energia |
Fondamenti della meccanica atomica -
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uno stato di energia , essendo stata emessa la differenza | di | energia sotto forma di radiazione di frequenza |
Fondamenti della meccanica atomica -
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, essendo stata emessa la differenza di energia sotto forma | di | radiazione di frequenza |
Fondamenti della meccanica atomica -
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emessa la differenza di energia sotto forma di radiazione | di | frequenza |
Fondamenti della meccanica atomica -
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proponiamo | di | determinare la condizione di questo stato di equilibrio |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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proponiamo di determinare la condizione | di | questo stato di equilibrio dell’asta, sotto l’ipotesi che |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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proponiamo di determinare la condizione di questo stato | di | equilibrio dell’asta, sotto l’ipotesi che il peso dei fili |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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equilibrio dell’asta, sotto l’ipotesi che il peso dei fili | di | sospensione sia trascurabile. |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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2. Siano a e b i semiassi | di | un’ellisse, S la semiellisse che sta da una banda di uno |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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di un’ellisse, S la semiellisse che sta da una banda | di | uno degli assi, quello di lunghezza 2b per es. Trovare il |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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semiellisse che sta da una banda di uno degli assi, quello | di | lunghezza 2b per es. Trovare il baricentro di 8, ricorrendo |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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assi, quello di lunghezza 2b per es. Trovare il baricentro | di | 8, ricorrendo al teorema di Guldino e alla nota, |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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per es. Trovare il baricentro di 8, ricorrendo al teorema | di | Guldino e alla nota, espressione del volume generato dalla |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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espressione del volume generato dalla completa rivoluzione | di | S. |
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| Di | qui si conclude che, nell’ipotesi di una inclinazione |
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qui si conclude che, nell’ipotesi | di | una inclinazione (rispetto alla verticale) maggiore |
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inclinazione (rispetto alla verticale) maggiore dell’angolo | di | attrito, non si può senza pericolo aumentare il peso |
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non si può senza pericolo aumentare il peso dell’uomo al | di | là di un certo limite. |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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si può senza pericolo aumentare il peso dell’uomo al di là | di | un certo limite. |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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infine | di | determinare le condizioni di equilibrio di un punto |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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infine di determinare le condizioni | di | equilibrio di un punto vincolato a restare su di una data |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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infine di determinare le condizioni di equilibrio | di | un punto vincolato a restare su di una data curva c |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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condizioni di equilibrio di un punto vincolato a restare su | di | una data curva c (pallina scorrevole entro un tubo, massa |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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curva c (pallina scorrevole entro un tubo, massa oscillante | di | un pendolo ad asta rigida e a sospensione cilindrica, |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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teoria | di | Schrödinger, anche nella fase preliminare, in cui |
Fondamenti della meccanica atomica -
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nella fase preliminare, in cui rappresentava un algoritmo | di | ignota o dubbia interpretazione, diede tuttavia subito |
Fondamenti della meccanica atomica -
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dubbia interpretazione, diede tuttavia subito l'impressione | di | rappresentare un enorme progresso sulla teoria di Bohr e |
Fondamenti della meccanica atomica -
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di rappresentare un enorme progresso sulla teoria | di | Bohr e Sommerfeld, e di toccare assai da vicino la profonda |
Fondamenti della meccanica atomica -
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un enorme progresso sulla teoria di Bohr e Sommerfeld, e | di | toccare assai da vicino la profonda natura delle cose. Ciò |
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dipese dal fatto che nella meccanica ondulatoria, invece | di | postulare l'esistenza di orbite privilegiate e quindi di |
Fondamenti della meccanica atomica -
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meccanica ondulatoria, invece di postulare l'esistenza | di | orbite privilegiate e quindi di livelli energetici |
Fondamenti della meccanica atomica -
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di postulare l'esistenza di orbite privilegiate e quindi | di | livelli energetici discreti, si ricavava questa come |
Fondamenti della meccanica atomica -
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energetici discreti, si ricavava questa come conseguenza | di | un postulato assai più conforme alle nostre abitudini |
Fondamenti della meccanica atomica -
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condizioni | di | continuità di u e di per x = O danno |
Fondamenti della meccanica atomica -
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condizioni di continuità | di | u e di per x = O danno |
Fondamenti della meccanica atomica -
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condizioni di continuità di u e | di | per x = O danno |
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caso | di | un sistema a più gradi di libertà, a variabili separabili, |
Fondamenti della meccanica atomica -
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caso di un sistema a più gradi | di | libertà, a variabili separabili, le condizioni di |
Fondamenti della meccanica atomica -
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più gradi di libertà, a variabili separabili, le condizioni | di | Sommerfeld si potrebbero ritrovare in modo analogo |
Fondamenti della meccanica atomica -
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mediante la separazione delle variabili) come conseguenze | di | prima approssimazione dell'equazione di Schrödinger e delle |
Fondamenti della meccanica atomica -
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come conseguenze di prima approssimazione dell'equazione | di | Schrödinger e delle condizioni di regolarità imposte alle |
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dell'equazione di Schrödinger e delle condizioni | di | regolarità imposte alle autofunzioni. |
Fondamenti della meccanica atomica -
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noi sappiamo (n. 34) che la traiettoria | di | P' è una epicicloide eguale alla traiettoria di P, anzi |
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traiettoria di P' è una epicicloide eguale alla traiettoria | di | P, anzi sovrapponibile per una rotazione di attorno ad Ω. |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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traiettoria di P, anzi sovrapponibile per una rotazione | di | attorno ad Ω. Di qua il teorema: L’evoluta di una |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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P, anzi sovrapponibile per una rotazione di attorno ad Ω. | Di | qua il teorema: L’evoluta di una epicicloide ordinaria |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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una rotazione di attorno ad Ω. Di qua il teorema: L’evoluta | di | una epicicloide ordinaria (luogo dei suoi centri di |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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di una epicicloide ordinaria (luogo dei suoi centri | di | curvatura Γ) è una epicicloide simile ma non similmente |
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posta rispetto al centro della base, sibbene ruotata | di | |
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la sua lunghezza, e si designi con 2p il peso per unità | di | lunghezza, ogni elemento ds di gomena si troverà sottoposto |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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con 2p il peso per unità di lunghezza, ogni elemento ds | di | gomena si troverà sottoposto ad una forza verticale di |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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ds di gomena si troverà sottoposto ad una forza verticale | di | intensità eguale ai prodotto di p per la proiezione |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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ad una forza verticale di intensità eguale ai prodotto | di | p per la proiezione orizzontale di ds (peso di metà della |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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eguale ai prodotto di p per la proiezione orizzontale | di | ds (peso di metà della porzione di ponte immediatamente |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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ai prodotto di p per la proiezione orizzontale di ds (peso | di | metà della porzione di ponte immediatamente sottostante). |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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proiezione orizzontale di ds (peso di metà della porzione | di | ponte immediatamente sottostante). |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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Sforzo | di | avviamento. - Raffronto collo sforzo di regime. - Se, in |
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Sforzo di avviamento. - Raffronto collo sforzo | di | regime. - Se, in luogo del moto rototraslatorio di regime, |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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sforzo di regime. - Se, in luogo del moto rototraslatorio | di | regime, si considera la fase incipiente, si vede subito che |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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la fase incipiente, si vede subito che il minimo sforzo | di | trazione τ0, capace di determinare il movimento, è in |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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si vede subito che il minimo sforzo di trazione τ0, capace | di | determinare il movimento, è in generale assai maggiore di |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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di determinare il movimento, è in generale assai maggiore | di | τ. Valutiamo all’uopo τ0, identificando, per semplicità, |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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all’uopo τ0, identificando, per semplicità, l'attrito | di | primo distacco fra asse e mozzo a quello dinamico. |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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Accanto alle figure rigide, che dal punto | di | vista cinematico costituiscono il più semplice tipo di |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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di vista cinematico costituiscono il più semplice tipo | di | sistemi di punti, la esperienza quotidiana offre esempi |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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cinematico costituiscono il più semplice tipo di sistemi | di | punti, la esperienza quotidiana offre esempi innumerevoli |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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punti, la esperienza quotidiana offre esempi innumerevoli | di | sistemi deformabili, che in condizioni di moto subiscono |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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innumerevoli di sistemi deformabili, che in condizioni | di | moto subiscono flessioni, torsioni, dilatazioni, ecc. Si |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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dilatazioni, ecc. Si verifica talvolta che il moto | di | taluni punti del sistema determina quello di tutti i |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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che il moto di taluni punti del sistema determina quello | di | tutti i rimanenti, come appunto accade, ad es., per le |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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le figure rigide, il cui moto risulta individuato da quello | di | tre loro punti non allineati; e più spesso avviene, quanto |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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allineati; e più spesso avviene, quanto meno, che il moto | di | alcuni dei punti del sistema limiti la libertà di movimento |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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il moto di alcuni dei punti del sistema limiti la libertà | di | movimento degli altri. |
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in secondo luogo un intervallo | di | tempo in cui la velocità angolare sia sempre diversa da |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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sia sempre diversa da zero, sappiamo che in ogni istante | di | esso esiste pel sistema mobile S un asse di moto |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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in ogni istante di esso esiste pel sistema mobile S un asse | di | moto determinato m, cioè l’asse del moto elicoidale, |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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del moto (rispetto ad un qualsiasi polo O), l’atto | di | moto rigido corrispondente a quell’istante risulta composto |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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moto rigido corrispondente a quell’istante risulta composto | di | un atto di moto rotatorio di velocità ω intorno all’asse m |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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corrispondente a quell’istante risulta composto di un atto | di | moto rotatorio di velocità ω intorno all’asse m e di un |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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quell’istante risulta composto di un atto di moto rotatorio | di | velocità ω intorno all’asse m e di un atto di moto |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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atto di moto rotatorio di velocità ω intorno all’asse m e | di | un atto di moto traslatorio di velocità |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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rotatorio di velocità ω intorno all’asse m e di un atto | di | moto traslatorio di velocità |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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ω intorno all’asse m e di un atto di moto traslatorio | di | velocità |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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ciascuno | di | codesti aspetti dà luogo, come vedremo, ad una proprietà di |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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di codesti aspetti dà luogo, come vedremo, ad una proprietà | di | posizione del centro istantaneo di rotazione J di Φ' |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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ad una proprietà di posizione del centro istantaneo | di | rotazione J di Φ' rispetto a Φ. La coesistenza di tali |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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proprietà di posizione del centro istantaneo di rotazione J | di | Φ' rispetto a Φ. La coesistenza di tali proprietà fornisce |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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di rotazione J di Φ' rispetto a Φ. La coesistenza | di | tali proprietà fornisce senz’altro il risultato voluto. |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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esempio | di | soluzione rigorosa delle equazioni di Dirac, studiamo il |
Fondamenti della meccanica atomica -
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esempio di soluzione rigorosa delle equazioni | di | Dirac, studiamo il caso particolare di un elettrone non |
Fondamenti della meccanica atomica -
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delle equazioni di Dirac, studiamo il caso particolare | di | un elettrone non soggetto a forze, e avente un impulso p |
Fondamenti della meccanica atomica -
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l'energia totale (compresa quella intrinseca), cerchiamo | di | soddisfare le equazioni (269), con una soluzione analoga a |
Fondamenti della meccanica atomica -
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analoga a quella relativa al caso analogo nella teoria | di | Schrödinger (v. § 44), cioè con onde piane di frequenza W/h |
Fondamenti della meccanica atomica -
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nella teoria di Schrödinger (v. § 44), cioè con onde piane | di | frequenza W/h e di vettore di propagazione p/h: porremo |
Fondamenti della meccanica atomica -
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(v. § 44), cioè con onde piane di frequenza W/h e | di | vettore di propagazione p/h: porremo perciò |
Fondamenti della meccanica atomica -
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§ 44), cioè con onde piane di frequenza W/h e di vettore | di | propagazione p/h: porremo perciò |
Fondamenti della meccanica atomica -
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così le leggi | di | trasformazione (1) Un gruppo di quattro grandezze che in |
Fondamenti della meccanica atomica -
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così le leggi di trasformazione (1) Un gruppo | di | quattro grandezze che in una trasformazione di Lorentz si |
Fondamenti della meccanica atomica -
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Un gruppo di quattro grandezze che in una trasformazione | di | Lorentz si trasformano come dicesi uno spinore (concetto |
Fondamenti della meccanica atomica -
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come dicesi uno spinore (concetto analogo a quello | di | tensore). Tale concetto dal VAN DER WAERDEN e da altri è |
Fondamenti della meccanica atomica -
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dal VAN DER WAERDEN e da altri è stato posto a base | di | una trattazione sistematica analoga al calcolo tensionale |
Fondamenti della meccanica atomica -
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(v. Göttinger Nachr., 1929, p. 100). Le componenti | di | uno spinore non rappresentano grandezze fisiche |
Fondamenti della meccanica atomica -
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osservabili (il che sarebbe contrario al principio | di | Relatività) ma hanno interesse in quanto determinano |
Fondamenti della meccanica atomica -
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interesse in quanto determinano indirettamente i valori | di | grandezze osservabili. di e di , si trova subito quella |
Fondamenti della meccanica atomica -
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indirettamente i valori di grandezze osservabili. | di | e di , si trova subito quella delle componenti della |
Fondamenti della meccanica atomica -
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indirettamente i valori di grandezze osservabili. di e | di | , si trova subito quella delle componenti della |
Fondamenti della meccanica atomica -
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ogni sollecitazione continua si può risguardare come limite | di | una sollecitazione dovuta ad un numero finito di forze |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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limite di una sollecitazione dovuta ad un numero finito | di | forze applicate in un insieme discreto di punti, quando |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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un numero finito di forze applicate in un insieme discreto | di | punti, quando codesto numero tende all’infinito e, |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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tende in modo opportuno allo zero ciascuna forza applicata. | Di | qui si arguisce che la configurazione di equilibrio del |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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forza applicata. Di qui si arguisce che la configurazione | di | equilibrio del filo, nel caso di una sollecitazione |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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che la configurazione di equilibrio del filo, nel caso | di | una sollecitazione continua, sarà una curva (limite di un |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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caso di una sollecitazione continua, sarà una curva (limite | di | un poligono funicolare variabile), la quale si dirà curva |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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la quale si dirà curva funicolare. Noi qui ci proponiamo | di | sostituire a questa veduta intuitiva di limite una serie di |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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qui ci proponiamo di sostituire a questa veduta intuitiva | di | limite una serie di passaggi logici rigorosi, in guisa da |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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di sostituire a questa veduta intuitiva di limite una serie | di | passaggi logici rigorosi, in guisa da pervenire alle |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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per le accelerazioni: rapporti o limiti | di | rapporti tra velocità e tempi. Rappresentante tipica |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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tra velocità e tempi. Rappresentante tipica dell’unità | di | accelerazione è quella di un moto uniformemente accelerato, |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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Rappresentante tipica dell’unità di accelerazione è quella | di | un moto uniformemente accelerato, in cui la velocità |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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moto uniformemente accelerato, in cui la velocità aumenta | di | 1 nell’unità di tempo. |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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accelerato, in cui la velocità aumenta di 1 nell’unità | di | tempo. |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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Ci proponiamo | di | studiare le condizioni di equilibrio di un sistema |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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Ci proponiamo di studiare le condizioni | di | equilibrio di un sistema articolato. |
Lezioni di meccanica razionale. Volume primo -
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Ci proponiamo di studiare le condizioni di equilibrio | di | un sistema articolato. |
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