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così alla grande autorità del paese, era il vecchio Toni, l'anziano dei barcaiuoli, che di piene ne aveva vedute parecchie, e crollava il testone grigio
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Il sole, che non riusciva a sprigionarsi dalle nubi, vampava soffocante nel meriggio d'agosto. Nella cucina bassa, una tenda di cannuccie, gialla
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Nella camera di Carlino le finestre erano spalancate, tutte e due; e dalle ampie aperture entrava una luce allegra, sfacciatella, che frugava per
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L'abitazione dell'esattore era posta a mezzo della via di san Francesco, la così detta via dei signori; non che il signor Caccia fosse un signore, ma
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Quantunque nell'affetto di suo fratello Teresina non trovasse una vera soddisfazione, anzi molte volte le accadesse di pungersi alla ruvida
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L'organo aveva terminato di suonare il Gloria in excelsis le ultime note vibravano ancora sotto la navata oscura della chiesa di San Francesco
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Tutta la famiglia era a tavola; la signora Soave, con due fettine di limone sulle tempia, lagnandosi dolcemente; l'esattore rosso in faccia
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Teresina non faceva altro che pensare a Orlandi; ma sempre, giorno e notte, senza posa, con un sacrificio completo di tutti gli altri affetti; e non
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susurrava misteriosamente, a Parma, di un amore segreto. Al di qua del fiume, il mistero si diradava di giorno in giorno: non era nemmeno piú un mistero
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Il signor Caccia era nel suo studiolo, duro e impettito, quantunque fosse solo, per la grande abitudine che aveva di posare. Seduto sulla sua
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Promettendo a Teresina di farla sua a dispetto d'ogni ostacolo, Orlandi non aveva un piano prestabilito. Egli obbediva allo slancio naturale dei
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Il signor Caccia, dopo aver veduto il funerale in lontananza, se ne tornava a casa rasentando i muri per evitare la neve. Allo svolto di un canto si
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La tristezza di Teresina continuava così muta ma profonda, che negli ultimi giorni di carnevale il signor Caccia, rompendola colle abitudini austere
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Quell'anno si chiuse con due avvenimenti importanti. Luminelli minore chiese la mano di una delle gemelle, accontentandosi di prenderla senza dote; e
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La signora Soave affrettava, piú che le fosse possibile, le nozze, perché si sentiva in fin di vita. Ella si spegneva come aveva vissuto, blandamente
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Lo sgomento dell'innondazione era passato. Il paese riprendeva a poco a poco la sua calma di cronico rassegnato, cui non sorride nulla nell'avvenire
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accarezzava piú che mai il sogno di tutta la sua vita: spingere il figlio rapidamente sulla carriera degli impieghi, crearlo capo di casa, riordinare le
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fiori, quasi tutti chiusi, reclinati sullo stelo, sembravano non aver piú forza di olezzare. Solo nel cantuccio di una aiuola, un geranio notturno
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assoluta semplicità nell'arredamento non andava scompagnata da una certa burocratica importanza che si rivelava principalmente in una scansia piena di
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Come aveva fatto a muoversi quella vecchia zia di suo padre? - a lasciare Marcaria, dov'ella era nata sessant'anni prima, e dove era trascorsa tutta
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Il destarsi, all'indomani, in una camera nuova, fu per Teresina sorgente d'altri piaceri. Si era svegliata prima di soprassalto, sembrandole di udir
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Il signor Caccia venne di punto in bianco a prendere sua figlia, la quale non tentò nemmeno di reagire, ma si trovò così mesta per questa decisione
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