- Di quattrini?... Anch'io, babbo!... Devo comperar della musica.
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- No!... Devo andare... prima.
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Eppure, devo parlarle!...
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- Devo pur dire al signor Labani...
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- E devo andarci proprio io?
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- Potevo immaginare che fosse così stupido!... E ora che devo dirgli?
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Io, dunque, non devo partire...Vojaltri volete che resti a Roma... Ma che cosa ci resterò a fare...a Roma?... Vediamo!... A continuare lo studio del
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- Ma io devo consegnare...
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Che devo prendere?
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- Ora?... Ma se devo servire il signore...
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avrebbe riavute...e me le avrebbe ridate per la pigione... I cinque... o sei giorni...son passati due volte...e oggi io devo pagare...altrimenti, il
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...devo pure assoggettarmi a certe esigenze... a certi contatti...a certe apparenze...
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dice? ... Perché?" Si torceva le mani, crollava la testa, smaniando: "Non voglio saperlo! Non devo saperlo! ... Mi lasci in pace, per carità! Mi lasci
. Troppe tasse, caro signor A- gente! Dall'altro canto, i quattrini che ci vogliono, ci vogliono. Il peggio smunto sono io, che poi devo smungermi con le
faccia, era un atto di carezza. "Buona creatura! Le devo tanto! Mi son sentito così felice nel legarmi a lei per tutta la vita! Bisognerà però affrettar
l'impulso d'un improvviso stordimento. «Sì», pensò, «io sono troppo vicino alle stelle ... e non vedo l'abisso dove ineluttabilmente devo cadere ... » «No
scriverò a Margherita, le dirò tutto. Ma che posso dirle? E se quella donna fosse morta? Perché devo rinunziare alla felicità? Non lo sa, forse
calmo, «bisogna che tu mi apra tutta l'anima tua, e che mi guidi e mi consigli. Dimmi tu che cosa devo fare. Devo aspettare? Devo agire? Il mio orgoglio
! Perché devo piangere?» «Eppure ti farebbe bene, figlio! Ah, sì, io so quanto fa bene piangere! Quanto fu picchiato alla mia porta, una notte, ed una voce
mano dalla manaccia dura del pazzo. «Anch'io devo partire», annunziò il vecchio. «Andrò in un luogo dove si mangiano sempre cose buone: fave, lardo
trovarci? Vieni per la festa dei Martiri.» «Non posso. Ho tanto da studiare: quest'anno devo prendere la licenza ginnasiale.» «E poi dove andrai? In
moglie, che sta ad assisterla, voleva che io restassi in casa. "No", le dissi, "stanotte devo cogliere il puleggio e l'alloro; non sai che è San Giovanni