la porta della scuola disse: "Vede questi pochi passi che | devo | fare per andare alla cattedra, essi ogni giorno mi fanno |
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vede la falsa riga, e so esattamente punto per punto, come | devo | regolarmi anche per l'intonazione della voce. E il mio |
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che so quando arrivo nel parlare in fondo alla pagina e | devo | voltarlo nella memoria. Finalmente vengono i professori che |
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Tutti sanno che cosa è lo sbadiglio, ma non ostante | devo | dire che esso proviene da una inspirazione involontaria |
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dieci o dodici ore di seguito, dopo tre o quattro giorni | devo | fermarmi. La sera del terzo o quarto giorno soffro di mal |
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una leggera stanchezza ai lombi. Alla sera, coricandomi, | devo | aspettare mezz'ora, ed anche un'ora talvolta, prima di |
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per spiegare l' affanno per effetto del lavoro muscolare, | devo | ricordare le esperienze di Carlo RichetCH. RICHET La |
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dell'ala. Un'ultima osservazione fatta in quel giorno | devo | qui rammentare perchè essa è importante per i fenomeni |
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all'ambiente, che fa dei movimenti riflessi complicati, | devo | ammettere che nel corpo suo vi sono delle cellule nelle |
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Avendo così esposto la mia maniera di scrivere, | devo | aggiungere che per le mie voluminose opere consacravo molto |
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Siccome ho sempre lavorato sopra più soggetti ad un tempo, | devo | ricordare che avevo organizzato da trenta a quaranta |
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che non hanno studiato anatomia e per farmi capire da loro | devo | affaticarmi assai più; ma perchè l'uditorio è meno numeroso |
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tormentosa questa agitazione. Qualche volta mi accorgo,se | devo | scrivere appena finita la lezione, che il carattere mio è |
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corrisponde ad un movimento respiratorio dell'anguilla. | Devo | avvertire il lettore che nell' inverno la respirazione |
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il Lewes sia un fisiologo, ma, perchè è ammesso da tutti, | devo | dire che anche a me parve essere la migliore. Ma per quanti |
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del corpo nella inanizione si distruggano per nutrirlo, | devo | ricordare alcune osservazioni che il prof. Miescher di |
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