fiaba. Come abbiamo già detto, si trattava di un’arte improntata soprattutto ai sofisticati ideali della vita di corte, la quale, a sua volta, era
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significativo proprio perché, contrariamente a quanto abbiamo detto fin qui, la pala d’altare appare più incline alla vivacità narrativa e alla divagazione
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Tommaso di ser Giovanni detto Masaccio nacque a San Giovanni Valdarno nel 1401 e morì a Roma a soli ventisette anni, nel maggio 1428. Il suo è uno
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(fig. 114). Inginocchiato davanti al Papa vediamo, invece, Bartolomeo Sacchi detto il Platina, l’umanista cui Sisto IV aveva affidato la direzione
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inondato di luce verso cui s’invola la figura di Cristo nel suo moto ascensionale. Nella cupola Fig. 121. Antonio Allegri detto il Correggio, La
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Fig. 122. Antonio Allegri detto il Correggio, Assunzione della Vergine, 1526-30, Parma, Duomo, cupola. più audaci e stupefacenti. Tra le realizzazioni
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Gesù, eseguito dal genovese Giovan Battista Gaulli detto il Baciccio nella volta della navata della chiesa del Gesù (fig. 124) e la Glorificazione di
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-39, Roma, Palazzo Barberini. Fig. 124. Giovan Battista Gaulli detto il Baciccio, Trionfo del nome di Gesù, 1674-79, Roma, chiesa del Gesù, volta. Fig
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proprio nella natura della prospettiva artificiale. Come abbiamo già detto, infatti, per poter dispiegare a pieno il proprio effetto di verosimiglianza
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Ciò detto, resta una questione di fondo che abbiamo fin qui tralasciato, ma che è venuto il momento di affrontare. Mi riferisco al fatto che la messa
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secoli precedenti. Uno dei maggiori protagonisti di questa fertile contaminazione di culture figurative fu l’artista olandese Gaspar van Wittel, detto
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detto vetro 2/3 di braccio e ferma la testa con uno strumento in modo non possi muovere punto la testa; di poi serra o ti copri un ochio, e col
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Nonostante gli accenni di Vitruvio di cui abbiamo detto, oggi si ritiene che nel teatro classico questo tipo di scenari dipinti avesse un valore
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Dal punto di vista compositivo, come abbiamo detto, il quadro è costruito secondo il modulo della sezione aurea: la parte sinistra, che termina con
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Tuttavia, come abbiamo detto, lo scarso prestigio sociale degli artisti iniziò ben presto ad entrare in contraddizione con la realtà di un
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del primo Quattrocento, tributa ad Antonio Averulino detto il Filarete, lo scultore ed architetto fiorentino autore di una porta bronzea della
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Come abbiamo detto, per valutare un’opera d’arte occorre prestare particolare attenzione alla sua consistenza materiale, valutandone non solo lo
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abbiamo Fig. 17. Jacob de Gheyn, La Melanconia, 1595-96 ca., incisione. già detto e che finivano per costituire il corredo caratteriale, più o meno
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A proposito di questa lunga catena di derivazioni, va detto innanzi tutto che non dobbiamo dedurne necessariamente che per così dire ogni anello
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A partire da Cennino Cennini, come si è detto, gran parte della letteratura artistica del passato si interroga se l’artista debba osservare ed
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presso la corte di Urbino nel Carnevale del 1513, di una commedia, La Calandria, scritta da un suo amico umanista, Bernardo Dovizi detto il Bibbiena
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Capitolina. Fig. 53. Domenico Zampieri detto il Domenichino, Apparizione della Vergine ai santi Nilo e Bartolomeo, 1608-09, Grottaferrata (Roma), Abbazia
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. numerose altre «sottocategorie», senza dimenticare quanto si è detto all’inizio, e cioè che ciascun artista e, al limite, ciascuna opera sono un
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