da lei. E tu hai detto che però adesso lo sapevo. Dall'emozione di quello che indovinavo che doveva dire adesso, mi prese la tremarella. A Ippolita
Paraletteratura - Ragazzi
stanno insieme. - E poi forse lo fanno anche per dispetto. Capacissimi. Te l'ho detto che l'hanno sempre avuta antipatica. Ci pensai un momento; e sí
Paraletteratura - Ragazzi
attenta. - Ieri sera mi ha detto che non si sentiva tanto bene, e di non disturbarla, stamattina, perché voleva dormire fino a tardi - . Infatti aveva
Paraletteratura - Ragazzi
pensare male di nessuno, e lo vedevamo, adesso, se il tesoro c'era? Nonna, tranquillissima: certo che c'era. Il povero Pio lo aveva sempre detto.
Paraletteratura - Ragazzi
detto, potevo persino capire che in un certo senso mi invidiasse. Poi finalmente si mise a leggere la sua lettera; e di quel giorno non c'è da raccontare
Paraletteratura - Ragazzi
: - Come eri bu-u-uffa! Quando hai detto «gridando uh accipicchia», oh che bu-u-uffa eri! Prima cosa, le mollai uno schiaffone, dicendo: - Potevi ben
Paraletteratura - Ragazzi
Dunque la prima cosa che aveva detto a Ippolita l'impiegato della biglietteria, quello coi baffi stupefatti, era stata per l'appunto: - Viaggi sola
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 103
l'ho già detto. Star li come se niente fosse era diventata la sua specialità. Intanto arrivò la lettera di sua madre, in un'altra busta crema. Diceva
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 120
due, non farla. Credo poi di aver capito una cosa, anche se nessuno me l'ha mai spiegata. L'ho già detto, no, che la madre della mia amica mi era
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 141
? - Credo che in quel momento non mi sarei molto meravigliata se mi avesse detto che era di gesso, o magari di cartapesta, tanto ero delusa. - Voglio
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 15
avrebbe detto Ippolita.
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 162
già detto, ma con le mani troppo grandi e i piedi anche. Li storcevo, i piedi, in tutte le posizioni possibili, mi stiracchiavo le mani, però ero già
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 29
voce lugubre, - può darsi che ci sia uno scheletro bell'e disteso, luuungo, con tutti i suoi ossetti bianchi in fila... L'ho detto che era più coraggiosa
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 42
poi aveva il nervoso, per questo aveva detto quella frase dell'anima rotta. Non era ancora arrivata la posta del pomeriggio (già, a quei tempi la
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 57
, come aveva detto una volta. Una principessina tenuta sotto sequestro in un lugubre castello (le trecce lisce e chiare, la tunichetta di lino azzurro
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 73