destinante vengono difese attraverso le azioni di nullità (originaria o per sopravvenuto difetto di destinazione) del negozio destinatorio, attraverso
il vincolo destinatorio, ma, in via eccezionale, il conferente dovrà servirsi del testamento pubblico. La ragione, per la quale il legislatore ha
destinatorio, espressione della "autonomia della solidarietà", richiede sempre un bilanciamento degli interessi, alla luce del criterio di
materia di fondo patrimoniale, una norma che regoli espressamente la surrogazione del nuovo bene nel vincolo destinatorio preesistente. Aiuta l'interprete
"trust" (affidamento fiduciario di beni/diritti destinati e "segregati" al fine della realizzazione di un programma destinatorio). Ciò con il fondamentale