Pertanto, come base di studio e tipo per la descrizione dei rapporti del tractus e della struttura dei lobi olfattori, è utile valersi del cervello
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quasi necessità far precedere alla descrizione istologica della così detta nevroglia una breve esposizione storica delle principali opinioni, che su
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Questa, secondo la descrizione che egli ne diede, si presenterebbe in forma di una sostanza molle, amorfa o finamente granulare, nella quale
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tentarono modificarla in qualche sua parte, diventò, si può dire, il testo della descrizione che della nevroglia venne dagli istologi fatta in
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Ad ogni modo, come già ho notato, anche la parte esatta della descrizione di Deiters, per parecchi anni dalla pubblicazione del suo lavoro, venne
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colle ricerche da me eseguite. Infatti, la descrizione che di tale tessuto io ho fatto nel lavoro che pubblicai in riassunto nel 1870 C. Golgi. Sulla
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Schwalbe. Lehrbuch der Neurologie p. 304. Erlangen 1881., nella cui descrizione scorgesi molto spiccata la tendenza a mettere in accordo le antiche
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perfetto accordo fra gli istologi ed embriologi, parmi di potere con maggior profitto ora procedere alla metodica descrizione della nevroglia, quale si
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Descrizione del tessuto interstiziale dei centri nervosi. Il connettivo Credo conveniente notare che la parola connettivo, da me viene qualche volta
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vi si possono rilevare, non è senza interesse dedicare a ciascuno poche righe di descrizione.
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Come già ebbi occasione di notare, la descrizione della membrana in questione ha per fondamento una particolarità che può essere rilevata alla
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abbiano potuto descrivere i supposti spazi come pieni di globuli linfatici, non può essere spiegato, perché tale descrizione ha nessun fondamento di
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cellule nervose, che vennero fatti argomento di speciale descrizione e che per l'autorità di chi li descrisse, devonsi considerare come autentici. Tali
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Per sifatta descrizione appare ad evidenza che la parte epitelica del midollo spinale, incontestabilmente derivante dal foglietto esterno, ha una
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sarà mia cura che la presente descrizione riesca il più possibile dettagliata e precisa, anche a costo di esagerare nei particolari, giacché in
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primitive e successive nella descrizione del metodo fondamentale), si può ottenere la colorazione nera di buon numero di elementi nervosi; nei giorni
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questione saranno argomento di studio nel fare la descrizione delle singole provincie degli organi nervosi centrali.
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generale (Veggasi descrizione fatta nel testo).
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stato intraveduto da Remak, l' argomento divenne l' obiettivo delle indagini di numerosi osservatori, e poichè la descrizione di Deiters si riferiva
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Come già ho dovuto notare, una particolareggiata descrizione del modo di comportarsi del prolungamento nervoso nelle diverse categorie di cellule
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Il richiamo di alcuni fatti che già abbiamo fatto argomento di particolare descrizione, ne fornirà le prove di questa asserzione.
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frequentemente avvenne, che nell'anatomia del sistema nervoso, gli schemi si sostituirono alla rigorosa descrizione delle forme e dei rapporti, quali in realtà
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solo dei loro prolungamenti, quello che, in omaggio all'Autore che pel primo lo ha fatto argomento di particolareggiata descrizione, viene
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La descrizione che io mi accingo a fare della fina struttura di qualcuna delle provincie cerebrali, mi darà occasione di fornire la prova anche in
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Prima di passare alla descrizione delle due tavole (III.a e IV.a) che riproducono la forma e la disposizione delle cellule nelle circonvoluzioni
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alle piramidi; in corrispondenza del solco tra due circonvoluzioni, avrebbero invece disposizione orizzontale. Secondo la descrizione di Meynert, poi
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Circa il contegno successivo delle due categorie di prolungamenti, mi riferisco alla descrizione generale che di essi ho data. Tutti si mettono in
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concentricamente disposti. Per evitare inutili ripetizioni della descrizione da lui data, io mi limiterò a ricordare aver egli asserito che nella corteccia
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, nè una regolare distribuzione dei diversi tipi di elementi; però qualora a scopo di render facile la descrizione e di orientamento vogliasi fare una
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descrizione degli elementi costitutivi dello strato.
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Dopo questa rassegna degli elementi che popolano lo strato molecolare, piacemi ricordare la descrizione che di tale strato viene data da qualcuno fra
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. Questo stesso strato, secondo la descrizione di Meynert, sarebbe assai ricco di una sostanza fondamentale connettiva, che corrisponderebbe alla
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difficile a stabilirsi che nella corteccia cerebrale. Krause W. Krause. Allgemeine und mikroscopische Anatomie. Hannover 1876. nella descrizione dello strato
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Allo strato granulare, lasciando da parte le fibre nervose, la cui descrizione parmi convenga comprenderla nello studio dello strato midollare
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Sebbene dalla descrizione che darò, risulti che ora debbasi essenzialmente modificare quel concetto, tuttavia, trovo superfluo sostituire altro nome
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Vedremo infine se questo doppio modo di comportarsi delle fibre nervose, sia in relazione con altri fatti già da me notati nella descrizione generale
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l'occasione di fare alcuni appunti alla descrizione generalmente data.
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Appunti alla descrizione macroscopica
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Secondo la descrizione di Henle, che tra gli anatomici è quello che tratta l'argomento con maggiore dettaglio, la fascia dentata incomincia sotto
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4. Dalla descrizione che del grande piede di Hippocampo viene fatta da Henle, da Krause, da Meynert, Huguenin, ecc. risulta che questi osservatori
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Nella descrizione microscopica del corno d'Ammone, Kupffer distingue sette strati, i quali, nella rassegna che egli ne fà dall'alto al basso, vengono
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, per lo studio trovava di gran lunga più opportuno il coniglio, ed a questo specialmente egli riferiva la sua descrizione, osservando però che quanto
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Descrizione delle cellule nervose centrali.
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La descrizione microscopica del gran piede di Hippocampo fatta da Meynert, è notevolmente diversa da quella di Kupffer.
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Descrizione microscopica
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Dagli autori qui sopra ricordati la descrizione microscopica del gran piede di Hippocampo venne resa complicata e non facile a comprendersi in causa
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, che altrimenti tutti gli strati verrebbero contati due volte, la qual cosa complicherebbe senza vantaggio la descrizione.
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, giacché le fibre nervose derivanti dalle sue cellule, con disposizione ed andamento che non ha riscontro in altre circonvoluzioni (veggasi descrizione
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graduale passaggio, così non v'ha ragione di complicare la descrizione col fare altrettante suddivisioni di strati quanti sono i piccoli cambiamenti
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descrizione che di esse comunemente è data, in ciò che verso il tessuto al quale trovansi applicate, inviano, non uno, ma parecchi robusti ramificati
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Accademia della crusca
