fra i pezzi di tela fina che i padroncini mettevan loro lì | dentro | a mo' di materasse. E lì dentro schiacciavano dei sonni di |
Una famiglia di topi -
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padroncini mettevan loro lì dentro a mo' di materasse. E lì | dentro | schiacciavano dei sonni di ore e ore, mentre Rita e Nello |
Una famiglia di topi -
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il bisogno di bagnarsi la bocca! Quando vide il latte | dentro | un piattino di cristallo dorato, che Rita le porgeva tutta |
Una famiglia di topi -
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E quando hai fatto qualche cosa che è male, non senti | dentro | di te un rimprovero, un rimorso? Oh sì! Prima che i |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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regolasti bene, oppure ti sgridino, se fosti cattivo, c'è | dentro | te stesso chi ti avverte del bene e del male che hai fatto. |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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e via se ne andò senza dir niente con Bellissima | dentro | il sacco. E quando Caterí si voltò, l'ornino e Bellissima |
le straordinarie avventure di Caterina -
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i genitori, nonni, gli zii formano una vera colonia operaia | dentro | la città. Sul corso vanno e vengono biciclette, autocarri, |
Quartiere Corridoni -
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del mio tamburo perciò, quando mi va di suonare, mi chiudo | dentro | l'armadio. Quando la mia zia preferita, Kamala, è venuta a |
Pane arabo a merenda -
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una lancia africana, una bomba, un pugnale e, chiusa | dentro | una vetrina di cristallo, una grossa bambola di stoffa. |
Quartiere Corridoni -
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che non c'era più rabbia o disperazione, | dentro | di sé, ma voglia di lottare. Si vide partire all'attacco, |
Tutti per una -
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a casa sua la penso come una palla di gomma chiusa | dentro | una scatola. Una palla che vuole uscire, che vuole |
Pane arabo a merenda -
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la sera senza dire le sue divozioni! Preghiamo, quando | dentro | di noi le voci della pigrizia, della gola, dell'ira, della |
Quartiere Corridoni -
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imparare a dire un bel no alle cattive inclinazioni che son | dentro | di noi, alle tentazioni che ci vengon dal diavolo, dai |
Il libro della terza classe elementare -
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aspettava delle monetine. Ma i passanti non ci mettevano | dentro | niente, perché erano un po' impressionati da quella strana |
Pane arabo a merenda -
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la maestra. Vorrei averlo scritto io! - Hai visto bene? | Dentro | non c'è qualche luogo comune? - Neanche uno, Nadir. Neanche |
Pane arabo a merenda -
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Sergio, Pensieroso, domandava: E che ci sarà mai dentro? - | Dentro | ci potrebbe stare benissimo il nostro Michelino - dice |
Il libro della terza classe elementare -
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stretto tra le gambe. Sembro un cuoco che rimesta | dentro | un pentolone, con un cucchiaio per ogni mano. Il suono sale |
Pane arabo a merenda -
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il fucile di legno e la posizione, ma qualcosa gli grida | dentro | - Vergognati! un soldato che ha paura! E rimane sul posto. |
Quartiere Corridoni -
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perché al posto del vetro c'è una striscia di cartone. | Dentro | c'è, oltre alla sedia, un tavolino con due piatti e un |
le straordinarie avventure di Caterina -
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cucina, ma gli involtini, che la Befana vi aveva ficcato | dentro | con cura, non vollero venir fuori. Allora Valeria li trasse |
Il libro della terza classe elementare -
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fogli di carta ricamata: segue un pacchetto ben legato, con | dentro | un paio di calze fini con relative giarrettiere, che però |
Il libro della terza classe elementare -
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mamma. Sentiva un gran caldo alla testa, quasi avesse lì | dentro | carboni accesi. E che arsura alla lingua! Gli davano da |
Gambalesta -
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andavano ad attingere l'acqua, e sentirsela scorrere | dentro | la bocca finché non se ne fosse saziato. Faceva sforzi per |
Gambalesta -
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si allinearono sopra il muro del cortile. — Io dico che là | dentro | c'è del buono! - disse Beccodolce che non ne poteva píú |
Cipí -
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fino a dieci e poi dirò: cambio! A questo comando chi è | dentro | deve uscire anche se ha ancora fame; non importa farsi il |
Cipí -
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— Pericolo! — gridarono tutti insieme. E i due che erano | dentro | fuggirono come razzi. Poi l'ombra scomparve ed essi |
Cipí -
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— Il Re, per amor della figliuola, si lasciò cucire | dentro | il cuoio. E, subito, ecco gli uccellacci di preda che lo |
C'era una volta... -
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col cuore. Pregando pensa che parli con Dio che legge | dentro | l'anima tua. Molti ragazzi pregano solamente con la bocca: |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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di sacro e di giusto. Vi è un altro silenzio: sembra che | dentro | vi ronzi di nuovo la voce dei secoli. Poi i due personaggi |
Il libro della terza classe elementare -
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commettere qualunque delitto. Guàrdati dall'ira; soffoca | dentro | di te i cattivi pensieri d'odio e di vendetta. A chi ti ha |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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attraverso gli sportelli della «vendita biglietti» e fila | dentro | tirandosi appresso Nino e un gruppo di amici. - O che |
Quartiere Corridoni -
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tira vento si agitano come vele, come se non ci fosse | dentro | nessuno. Abita anche lui a Novara, nel quartiere di |
Pane arabo a merenda -
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perché è più intelligente di lei. Pone una grossa pietra | dentro | il secchio e, fatta risalire la bestia, se la mangia in un |
Quartiere Corridoni -
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sfuggita. Nella borsa c'è un telefonino e un portafoglio. | Dentro | il portafoglio ci sono cinque banconote da cinquanta euro: |
Pane arabo a merenda -
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Appena entrata lì, senza esitare un momento, tùffati | dentro | l'acqua con tutte le vesti. - La Reginotta entrò. Ed ecco |
C'era una volta... -
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divora. E lei passa oltre. Vede la fontana, e vi si fuffa | dentro | con tutte le vesti. Si sentì diventar un' altra: lei stessa |
C'era una volta... -
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cappella di Villa Felice, con addosso il vestito buono e | dentro | una grande tristezza, per dare l'estremo saluto a donna |
Tutti per una -
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delle cose buone che si potevano dire su di lei. E intanto, | dentro | di sé, ciascuno ritornava indietro con i propri ricordi, |
Tutti per una -
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della villa, e ognuno di quei latrati lamentosi gli doleva | dentro | con uno spasimo da pugnalata. Doveva essere solo uno |
Tutti per una -
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riprese a gingillarsi con le sue monete. Le rimise tutte | dentro | un sacchetto di cuoio e cominciò ad estrarle, contandole a |
Tutti per una -
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— Il Re dal gran ridere, teneva aperta la bocca; la Cecina, | dentro | e giù per la gola: — Pancione del Re, Palazzo per me! — |
C'era una volta... -
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Lo sapeva soltanto lui, quello che pativa, con la Cecina | dentro | che comandava a bacchetta e voleva essere ubbidita! |
C'era una volta... -
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più povero e dimenticato, ha l'altissimo onore di ricevere | dentro | di sè il Signore del cielo e della terra, il Padrone del |
Quartiere Corridoni -
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arrosto, di pane caldo e di calze da rammendare riunite | dentro | un cesto presso una poltrona. Un canarino dentro una gabbia |
le straordinarie avventure di Caterina -
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riunite dentro un cesto presso una poltrona. Un canarino | dentro | una gabbia simile a un castello era addormentato; tutte le |
le straordinarie avventure di Caterina -
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veniva dietro scodinzolando, senza piú mettere i piedi | dentro | le pozzanghere. Giú, al piano, c'erano i tre autocarri, con |
le straordinarie avventure di Caterina -
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e son parsi due colpi. La roccia risponde, come se là | dentro | ci fosse una persona che fa il verso... Ha ammazzato un |
Gambalesta -
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e quello rispondeva. Cuddu non sapeva persuadersi che | dentro | la roccia non ci fosse nessuno. - Come avviene? domandò. - |
Gambalesta -
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in fondo a una sacca deposta là accanto, e gliela metteva | dentro | lo sparato della camicia con le proprie mani. - Bada di non |
Gambalesta -
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e Moschino, per mitigare lo spasimo, vi cacciava | dentro | le unghie, e faceva peggio. Rita corse piangendo dalla |
Una famiglia di topi -
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"C'è pure il segno delle cinque dita" mugolò. "Io qua | dentro | non ci sto un momento di più..." E Nicolino si avviò |
Giovanna la nonna del corsaro nero -
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che non sei solo!" rispose Nicolino uscendo. "Qui | dentro | è pieno di gente che non si vede..." E Nicolino uscì sul |
Giovanna la nonna del corsaro nero -
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