delle acque, Giulio mormorò:
Pagina 010
Con calma riprendere la materia. Crocifiggerla sotto chiodi acuti di volontà. Nervi. Passione. Gioia delle labbra. Tutto il cielo nelle nari
Pagina 015
Seguì la pioggia delle lagrime vane. Senza fine. S'intensificava così il sonno degli scultori e della scultrice di vita.
Pagina 020
c) L'abolizione delle tradizionali miscele per l'esperimento di tutte le nuove miscele apparentemente assurde, secondo il consiglio di Jarro Maincave
Pagina 029
2. L'originalità assoluta delle vivande.
Pagina 030
1. Un’armonia originale della tavola (cristalleria vasellame addobbo) coi sapori e colori delle vivande.
Pagina 030
, diffusissime, recavano articoli di gente che aveva acquistato grande autorità nel campo delle scienze e delle lettere: ma tutto fu inutile contro
Pagina 054
Fillìa mi ha poi fatto delle altre importanti dichiarazioni. Non è vero che i futuristi siano nemici del vino e della carne... Fillìa ci ha detto:
Pagina 087
Si può sapere la lista delle vivande del pranzo inaugurale?
Pagina 088
Niente, appena le vecchie casseruole. È finito il tempo delle pietanze dell'Artusi. Saremo duri.
Pagina 089
, atta a farci giungere «ad un reale ribasso del prezzo della vita e dei salari, con relativa riduzione delle ore di lavoro»; in attesa di quel giorno
Pagina 096
Le direzioni delle fiere e delle mostre potranno fare molto.
Pagina 106
Voglio augurarmi che nel 1932, se manifestazioni vinicole avranno luogo a Roma, esse si valgano largamente delle nuove forme d'arte.
Pagina 107
- «Circolo Sociale» di Cuneo, all'apertura delle Mostre personali dei pittori futuristi Fillìa e Zucco.
Pagina 109
La lista era composta delle seguenti novità: Antipasto intuitivo; aerovivanda (tattile con rumori ed odori); tuttoriso; carneplastico; mare d'Italia
Pagina 110
I camerieri servono mentre da una battistangola è riprodotto il gracidar delle rane.
Pagina 114
La lista delle vivande:
Pagina 117
Per dovere di cronaca dobbiamo registrare che infatti i titoli delle portate potevano lasciar adito alle più nere apprensioni e la complicazione
Pagina 118
apparato del personale di servizio e la bianca calma tradizionale delle tavole imbandite, resero il coraggio delle proprie azioni ai titubanti.
Pagina 119
Soltanto le facce enigmatiche di Prampolini e di Fillìa, ideatori delle vivande futuriste, mantenevano il mistero dell'imminente rito.
Pagina 119
Alle 21,30 un colpo di gong formidabile riconduce i presenti alla realtà delle cose. Un'imprevista luce verde rende ancora più spettrali i commensali.
Pagina 120
Il signor Roberto Marino, dell'Opéra di Monte-Carlo, cantò poi mirabilmente delle canzoni napoletane.
Pagina 123
tradizionale) con il futurismo integrale del pranzo e delle danze.
Pagina 123
Infine si è levato S. E. Marinetti per dichiarare che la sua eloquenza era letteralmente tappata dalla succulenza varia e deliziosa delle
Pagina 135
Mangeranno tutto? Ne assaggeranno delle parti? Ne intuiranno i rapporti fantastici senza assaggiare neanche? A volontà!
Pagina 148
Il rapido crepuscolo sanguigno agonizza sotto le enormi pancie delle tenebre come sotto piovosi e quasi liquidi cetacei.
Pagina 150
Lista delle vivande:
Pagina 154
QUARTO: l'astio delle frontiere.
Pagina 155
QUINTO: il tono basso scialbo funebre banale delle vivande.
Pagina 155
2) «La Società delle Nazioni»: salamini neri e cannoncini di cioccolato nuotanti in una crema di latte, uova e vaniglia. (Questa vivanda sarà
Pagina 156
del tipico odore delle battaglie.
Pagina 156
Tutti lanciano augurî come si mollano razzi con la paura alla punta delle dita e della lingua.
Pagina 158
4) L'inevitabile acceleramento del ritmo delle mandibole che fuggono la noia.
Pagina 163
1) La solitudine antiumana che fatalmente pompa una parte delle forze vitali dello stomaco.
Pagina 163
3) La mancanza di carne umana viva e presente che è indispensabile per mantenere il palato dell'uomo confinato nella zona delle carni animali.
Pagina 163
delle cinque nostre amiche».
Pagina 167
inondata di ricchi capelli quasi biondi e quasi castani, rivoluzionavano e accendevano le curve pacate e le squisite eleganze minuziose del collo, delle
Pagina 17
caldo soffice lontanissimo. Presenza delle mani vane. Brontolìo critico degli intestini. Ancora un po' di miele delle api inspiratrici di poeti greci
Pagina 178
Giù a picco un fiume di solidissimo argento scioglie l'estuario delle sue frenetiche anguille in un mare di pece borchiato di nichel lunare.
Pagina 178
indicato dalla sensibilità raffinatissima delle dita sulle materie tattili.
Pagina 180
gustare a piacimento queste verdure, ma senza l'aiuto delle mani, immergendo la faccia nel piatto e inspirando così il proprio gusto al contatto
Pagina 181
Si spegne la prima parete e si accende la seconda: brillano gli smeraldi dei prati e i rossi delle fattorie che si perdono tra le terre tonde delle
Pagina 184
Ad un tratto si libera nella sala un tacchino vivo che si dibatte spaventato tra la sorpresa degli uomini e gli strilli delle donne che non
Pagina 188
Per i pranzi improvvisati si può naturalmente discutere tra cuochi, camerieri e Direttori sulla attribuzione delle differenti vivande, ma mai si deve
Pagina 193
, sotto la tavola, e dai due lati verso il centro, attraverso lo spessore stesso del cristallo, delle sorgenti luminose graduabili illumineranno in cento
Pagina 201
Imbottire delle trote con noci tritate e friggerle in olio di oliva. Avvolgere le trote in sottilissime fette di fegato di vitello.
Pagina 210
Dividere a metà delle uova sode estraendone intatti i rossi. Disporre i rossi sopra una poltiglia di patate e i bianchi sopra una poltiglia di carote.
Pagina 242
«Beviamo alla salute del più grande realizzatore e poeta delle inquietudini della nostra epoca».
Pagina 260
Il velo immobile delle lacrime.
Pagina 267
Se il corpuscolo parte dall'origine O delle coordinate avendo velocità v parallela all'asse delle x, si ha dalle note formule del moto uniformemente
Pagina 751