che si è destato in me, degli ardori, delle tenerezze, degli entusiasmi, dei fremiti, dei delirii, degli sconforti, delle esultanze, nulla, nulla di
verismo
dell'etimologia. Reale è il mondo delle cose, ideale è il mondo delle idee. Ora una idea, un sentimento, un fatto psichico è nel vero allo stesso titolo di
verismo
intendo aumentarli, diffondendo un genere che io considero assai pernicioso, non solo per il senso morale, ma anche per il buon gusto delle nuove
verismo
La prima messa, a San Giorgio, era poco frequentata: delle donne di umile condizione, in vesti dimesse, inginocchiate dinanzi alle seggiole; qualche
verismo
delle stuoie abbassate ed il raccoglimento era tutt'intorno profondo. I soffici tappeti, le tendine pesanti isolavano ancora più completamente quel
verismo
mancante delle mascelle troneggiava sopra uno sgabello di legno scolpito, accanto alla mensola rococo. L' Albani si diresse da quella parte, prese il
verismo
estati piovose, vizii premiati e virtù neglette; ho visto il cieco avvampare delle passioni, l'accorto tramare degli interessi, le lacrime unirsi ai
verismo
Come le carrozze si fermarono dinanzi alla porticina della casa in costruzione, e ne cominciarono a discendere i padrini col fascio delle sciabole
verismo
luccicavano sotto la larga fronte curiosa. - Non bisogna lamentarsi, perchè tutto può essere materia di studio, e di osservazione! Fra lo scatenarsi delle
verismo
si è sbagliato di venti secoli. Con questo sistema delle antitesi e delle allegorie, ti potrebbe finir male. Se vuoi fare della filosofia, scrivi un
verismo
Pagina 128
L'Albani lasciò cadere la testa sul petto, socchiudendo gli occhi. Poi, scuotendosi: - Ti aspetti tu forse qualcosa di straordinario? delle avventure
verismo
Pagina 134
, suggendo il miele delle sue labbra? O miseria! io non potevo annichilirmi fra le sue braccia, io non potevo darle dell'amor mio sconfinato
verismo
Pagina 137
sterminati vigneti ancor fresco. Di tanto in tanto, da un campanile di villaggio, arrivavano i suoni delle ore; dei galli cantavano nella lontananza
verismo
Pagina 154
confessione quel giorno; il suo spirito non aveva la necessaria lucidità, delle nebbie erranti lo velavano. Nondimeno, come fu pronto, rientrò in chiesa. Si
verismo
Pagina 178
11 settembre. No, la Parola non esiste! Esistono delle parole, degli accozzamenti di sillabe, delle successioni di suoni più o meno rapidi, che
verismo
Pagina 213
l'ombra delle acacie. Tutt'intorno si distendeva circolarmente una parete di verzura, come un immenso merletto vegetale a cui l'azzurro del cielo faceva
verismo
Pagina 214
delle vaghe, incoscienti aspirazioni, mi diletta e mi opprime.... Come descriverlo? Come procurare ad un altro la sensazione mia?... Come descrivere il
verismo
Pagina 215
sensibile. L'estasi è uno di questi stati. Il puro Spirituale è escluso dal linguaggio umano. (Bossuet). Ed Ella è la più pura delle Spiritualità
verismo
Pagina 217
dell'arresto del tempo. Nel silenzio delle cose aspettanti, si ode il battito lento del mio cuore così gonfio di sangue e di lacrime che sta per scoppiare.... O
verismo
Pagina 218
comincia la menzogna. Se io non posso gettare uno scandaglio in questo baratro del mio pensiero, come potrà altri esplorarlo per mezzo delle mie parole
verismo
Pagina 220
sfumature delicate, il profondo, il meglio delle cose, perchè i termini mancano...." (Stendhal).
verismo
Pagina 224
distingue più la cenere della terra dalla cenere delle generazioni mietute... Così cantava l'organo.
verismo
Pagina 225
suoni che errano per la vastità delle navate, sotto il cielo delle cupole, in un ambiente dove tutto è disposto per parlare della vita spirituale, è il
verismo
Pagina 226
. La chiesa è la più grande di Sicilia, il convento uno dei maggiori del mondo. È tutta una piccola città. Vi sono corridoi lunghi come strade, delle
verismo
Pagina 226
16 novembre. Silenzio! silenzio!... che meraviglia!... ascoltate! Basse, umili, incerte, delle voci si levano confusamente, in un limbo di attesa
verismo
Pagina 228
culla e la sua corsa è lunga e senza mèta come le vaghe aspirazioni umane. Al suo passaggio, grandi pieghe si formano sulle superficie delle acque, e pare
verismo
Pagina 229
erano sfilate dinanzi?... Credutosi fin lì al sicuro da nuove passioni, certo di aver chiuso da molto tempo e per sempre l'èra delle pazzie, era bastato
verismo
Pagina 23
meraviglioso. Le vibrazioni delle anime, rinforzate tutt'intorno per la vuota sfera, convergenti concentricamente in un punto, devono acquistare una forza
verismo
Pagina 232
delle sue più dolorose difficoltà intorno ai miei cari, che io abbandono, vilmente. Del mio coraggio che cosa ne avete voi fatto?... Ma, nell'abiezione
verismo
Pagina XX
fogliame dei trafori che spiccava in rilievo sopra un fondo di piccole stelle. Una delle sue preoccupazioni, prima di maritarsi, era stata quella di
Verismo
Pagina 11
nei sonetti romantici, nelle leggende delle castellane e dei paggi biondi, in certe frasi appassionate ed oscure. Diana di Poitiers le era comparsa
Verismo
Pagina 115
pieghe si annidavano gli insetti minuscoli che vivono di carta, su cui erano cadute delle macchie ignote dilatando l'inchiostro, gonfiando le parole
Verismo
Pagina 117
per il tono più intimo delle seguenti che gli amanti dovevano essersi avvicinati.
Verismo
Pagina 126
Alberto, Credevo di non avere più lagrime, ma soltanto nello scrivere il tuo nome adorato esse mi sgorgano profondamente dal cuore, dal midollo delle
Verismo
Pagina 127
facilmente, dove, sotto l'epidermide fina, si sentivano trasalire i muscoli. Vestiva un abito di una mezza tinta, che ricordava un po' la peluria delle
Verismo
Pagina 150
umore, cresceva a lei la tristezza. Si domandava se quelle erano le gioie della vita; mangiare, bere, discorrere con degli indifferenti, sorridere a delle
Verismo
Pagina 152
dire dolcissimamente la signora Merelli. - Già, le ragazze del paese non hanno i vezzi delle cittadine, - esclamò con enfasi la sorella di Toniolo
Verismo
Pagina 163
Le avevano ordinato delle lunghe passeggiate. Accompagnava qualche volta Alberto al podere, qualche altra gli andava incontro, prima del desinare, ma
Verismo
Pagina 168
liquore delle sue vene, occhieggiava le donne degli altri, fra due liti intime. Merelli dava bensì dei frutti d'amore annuali alla angelica moglie, ma
Verismo
Pagina 172
pennacchio onduleggiante delle acacie che sfioccavano via per l'aria le piccole foglie gialle. Vi erano degli alberi dorati come le treccie di una Margherita
Verismo
Pagina 174
inutilmente. La signora Oldofredi rimase pensierosa su quell'inutilmente. - Noi donne - disse poi - dobbiamo avere molta cura della persona, delle vesti, di
Verismo
Pagina 185
mira con essi ad interessare i suoi lettori con lo studio assiduo e paziente dei vizii, dell'ambiente, delle consuetudini ed ipocrisie sociali che
Verismo
Pagina 203
delle piccole cose uccide in lui la facoltà di produrne delle grandi. Le pagine nelle quali dopo la partenza di Ada, è descritto il naufragio
Verismo
Pagina 206
sviluppo psicologico. L'ambiente borghese delle due famiglie, che appigionano le stanze ammobigliate, parmi reso con naturalezza.» F. CAMERONI, nel Sole di
Verismo
Pagina 207
miseria, contro l'esaurimento delle forze intellettuali, a cui sopravvive e grandeggia l'amore. «Non prenderò qui in esame le altre novelle: ognuno
Verismo
Pagina 209
tomba della quale ella si reca con Massimo a piangere e pregare. «L'autore dell'Abbandono e delle Macchiette, possiede oltrechè una intuizione
Verismo
Pagina 211
, presentandosi in forma di marito, offrivano le stesse garanzie di felicità per la sposina, a detta delle amiche. De-Martini, alto, sottile, biondo, un po
Verismo
Pagina 4
bellezza... - Sì, parlatemi della bellezza delle donne! - interruppe Merelli. - Ci vogliono dei babbuini come noi per lasciarci gabellare nei teatri
Verismo
Pagina 73
con le ragazze, dalle confidenze della signora Merelli, era venuta ad una conclusione, ancora confusa, ma che distruggeva completamente l'edifizio delle
Verismo
Pagina 83
Nello schiudersi delle palpebre gli occhi di Marta, per abitudine, cercarono la nota cameretta; ma prima ancora che le pareti, i mobili e l'ampio
Verismo
Pagina VIII