SPIEGAZIONE DELLE FIGURE
d) In totalità i cilinder-axis delle fibre nervose, che, formando un perfetto riscontro col prolungamento nervoso delle cellule che noi ascrivemmo al
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Prolungamenti delle cellule nervose. Il corpo delle cellule nervose non è a contorno ben delimitato, ma, come s'è detto, si continua in un numero
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A formare lo strato medesimo concorre gran numero di prolungamenti delle cellule, situate più o meno profondamente entro il midollo; d'altra parte, i
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A rendere più complicato l'intreccio fibrillare di questo tessuto, concorrono i lunghissimi filiformi prolungamenti delle cellule epiteliali
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Deiters, ad esempio, sull'argomento delle anastomosi, dichiara che ad onta delle molte centinaia di osservazioni da lui fatte, su preparati per
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una membrana anista, la quale ricorda la limitante interna della retina. Hess confermava più tardi l'esistenza delle fibre di Bergmann, ma non riusciva
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Se teniamo conto dell'abbondante distribuzione delle cellule connettive, le quali, colla ricchezza dei filiformi loro prolungamenti, formano un
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b) Le fine suddivisioni dei prolungamenti protoplasmatici delle cellule gangliari.
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c) Le fibrille nervose derivanti dalle suddivisioni delle fibre che dalla sostanza midollare penetrano nella sostanza grigia, e dalle tenuissime
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Intorno alla questione delle anastomosi voglio aggiungere un'altra osservazione.
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Metodo dell'azione successiva, delle miscele
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Sull'argomento Kölliker si limita ad osservare, che i prolungamenti delle cellule gangliari possano essere seguiti molto più da lontano, e
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Occupandoci per ora soltanto delle prime, onde semplificare il più possibile la questione, dove siamo sicuri di trovare delle cellule, riguardo alle
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e vicendevoli rapporti delle cellule gangliari » 8
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III. Morfologia e disposizione delle cellule nervose
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IV. Sulla fina anatomia delle circonvoluzioni cerebellari » 64
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Le spiegazioni delle figure sono intercalate tra tavola e tavola.
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SPIEGAZIONE DELLE FIGURE
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Cellule gangliari di varie forme (piramidali, globose, fusate): prevalenza delle cellule fusate e delle cellule piramidali assai piccole.
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2.° Nella direzione delle ramificazioni dei prolungamenti protoplasmatici, anzichè verificarsi una tendenza a portarsi nelle località dove esistono
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Ad onta della mancanza delle lettere indicative si possono ben distinguere i tre strati formanti le circonvoluzioni del cervelletto: strato
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TAVOLA XI.ª La maggior parte delle particolarità concernenti lo strato molecolare disegnato in questa tavola, sono riprodotte dalla tavola corredante
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Molte delle più spiccate ramificazioni di questa seconda categoria di fibre certamente penetrano nello strato molecolare, partecipando alla
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stato intraveduto da Remak, l' argomento divenne l' obiettivo delle indagini di numerosi osservatori, e poichè la descrizione di Deiters si riferiva
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2.° In totalità, prolungamenti nervosi delle cellule del secondo tipo.
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prolungamenti protoplasmatici delle prime e dei cilinder-axis delle seconde.
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Siffatta maniera di comportarsi del prolungamento nervoso delle cellule gangliari da una parte, e delle fibre nervose dall'altra, la cui
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Ma sono da notarsi altre particolarità isto-morfologiche che ne si presentano di chiara significazione, dal punto di vista delle conoscenze nostre
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Almeno riguardo alla maggior parte delle provincie del sistema nervoso centrale, i fatti istologici costringono ad ammettere non già un'isolata
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Di leggeri si comprende, che siffatto sistema di completare teoricamente i risultati delle osservazioni, deve aver prodotto danno anche per ciò, che
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MORFOLOGIA E DISPOSIZIONE DELLE CELLULE NERVOSE
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presentazione delle tavole, nelle quali con scrupolosa esattezza di forma, affatto speciale topografia e rapporti, vennero disegnate le cellule come
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1.° delle piccole cellule gangliari il cui asse longitudinale misurerebbe da 9 a 10 μ; forma delle cellule, piramidale o poligonare. 2.° delle fibre
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Nella massima parte dei casi, il prolungamento nervoso, ha origine dal mezzo, o un po'da lato della superficie basale delle forme piramidali; in
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Di fronte all'estensione delle lacune è troppo evidente, che il contributo che posso dare allo studio della fina anatomia del sistema nervoso
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SULLA FINA ANATOMIA DELLE CIRCONVOLUZIONI CEREBELLARI.
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3.° Strato interno o delle fibre nervose.
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Più interessante, per la conoscenza dell'origine centrale delle fibre nervose, è il modo di comportarsi del prolungamento nervoso delle cellule di
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2.° Quello di un'esatta morfologia cellulare, studiata nei suoi centrali rapporti colla funzione delle singole regioni del cervello; determinare cioè
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Vedremo infine se questo doppio modo di comportarsi delle fibre nervose, sia in relazione con altri fatti già da me notati nella descrizione generale
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2.° Fibrille emanandi dal prolungamento nervoso delle cellule di Purkinje.
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3.° I prolungamenti nervosi delle piccole cellule del medesimo strato molecolare.
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NOTE PRELIMINARI SULLA STRUTTURA, MORFOLOGIA E VICENDEVOLI RAPPORTI DELLE CELLULE GANGLIARI.
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Descrizione delle cellule nervose centrali.
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4.° Stratum radiatum. Zona attraversata dai prolungamenti dell'apice delle cellule piramidali.
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Riguardo ai prolungamenti emananti dagli angoli della base delle piramidali, dice che si mettono in rapporto cogli analoghi prolungamenti delle
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2. Strato delle cellule gangliari grandi (Strato grigio circonvoluto). — Come tale strato rappresenta la diretta continuazione della corteccia della
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E questo documento che porta la firma di quest'agente del potere esecutivo, ossia del direttore delle Carceri Nuove di Roma, sapete, o signori, voi
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15. Abolizione delle decime e di altre prestazioni fondiarie. (88)
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