I più singolari tra gl’imitatori sono quelli che si lambiccano il cervello nella ricerca delle vecchie tecniche. Paiono convinti della sentenza del
critica d'arte
Pagina 106
Appagare la ragione! Povero Tiziano, povero Paolo! Chi meglio studia la natura ammira meglio in voi la verità maravigliosa e la scienza sicura delle
critica d'arte
Pagina 11
, domiciliato nella Parrocchia di S. Samuele. — Che professione fate? — gli chiedono; ed egli: —Faccio delle figure.
critica d'arte
Pagina 11
ostinata teoria, per portarla quindi involontariamente ma inevitabilmente all’estremo delle sue conseguenze, diventerebbero più pitocchi pedanti dei
critica d'arte
Pagina 11
altri generi d’arte, non giova porgere la imitazione pedantesca delle forme, ma conviene darne il carattere. Gran peccato che Ippolito Caffi, felice
critica d'arte
Pagina 117
loro dipinti, hanno agio di confrontare i tipi della natura col fantasma ideale del proprio cervello; hanno comodità di scrutare la fine eleganza delle
critica d'arte
Pagina 121
Ne’ quadri dello Zezzo, anche in quelli che non sono incipriati, v’è un certo che di affettato; ma parecchie delle sue mezze figure sono stupende per
critica d'arte
Pagina 130
Una delle cagioni, per le quali nella Piazza e nella Piazzetta si prova come un senso di inebriamento estetico, è questa, che l’agitarsi della vita
critica d'arte
Pagina 146
L’idea dell’asciugare la cripta è stata una delle buone idee architettoniche dell’exprefetto Torelli, il quale n’ha delle sane e delle grame, e mette
critica d'arte
Pagina 158
Ci è parso una delle opere meglio meditate e più forti della nostra scultura moderna.
critica d'arte
Pagina 185
pittore vuole l’aria aperta delle campagne, de’ monti; il suo San Gimignano addormentato sotto il sole che brilla, placido e lieto all’aurora e al
critica d'arte
Pagina 202
. Sentivo tre civiltà sul mio dorso: ero affranto, accasciato, briaco, ebete. Sapete in sei mesi quali furono i più dolci momenti delle mie aspre
critica d'arte
Pagina 213
— Vi ho sentito per altro — notò il buon Caffi — maledire sovente i (nottoloni puntuti delle vie di Roma.
critica d'arte
Pagina 221
libero campo; e facciamo delle cose smisurate, come la nuova Galleria di Milano e i nuovi Mercati di Firènze, che sono misere. Ma in Roma peggio. Sembra
critica d'arte
Pagina 223
, mentre faceva rutilare l'acqua cadente con dolce mormorio nel bacino della fontana, e faceva sogghignare le teste delle erme satirine, e faceva
critica d'arte
Pagina 226
Musei; l’arte maschia delie Caserme e delle Porte di città, la serena e austera insieme dei Cimiteri, la gaia dei Padiglioni e dei Chioschi, la
critica d'arte
Pagina 235
, che invadono gli orli dei tondi, dei vassoi, delle coppe, delle insalatiere, delle zuppiere, senza badare alle curve, ora distendendosi sui piani, ora
critica d'arte
Pagina 238
marmo, e che si possono considerare, salvo in certe avvertenze relative alla materia e nella piccolezza delle dimensioni, per una pretta scultura. I
critica d'arte
Pagina 241
Italia da un pezzo, che si violentasse l’industria coll’arte. I colori non bastarono più: si moltiplicarono le tinte delle lane e delle sete in più di
critica d'arte
Pagina 245
Ma può darsi — noioso dubbio! — che nella bellezza delle stoffe vecchie ci entri un tantino il pennello del tempo:
critica d'arte
Pagina 251
— Appunto in causa delle mie corone. Amor di studio non fe’mai ricco nessuno. —
critica d'arte
Pagina 254
Se l'amore delle ricchezze ha i suoi malanni, la povertà n’ha di più grossi. Togliamo cinque o sei giovani pittori, i quali sentono la influenza del
critica d'arte
Pagina 255
Torino è nell’arte una delle più moderne fra tutte le provincie italiane; ma, per questo appunto, delle più dubbiose. I giovani artisti — caso raro
critica d'arte
Pagina 256
I migliori dipinti del Bianchi da Monza, in grazia delle rare virtù della forma, restano nel cervello, oro schietto.
critica d'arte
Pagina 273
giro, e toccava loro con due dita la guancia, e, se un cattivo monello ghignava di sottecchi delle spalle ricurve, Esopo, facendo mostra di non s
critica d'arte
Pagina 275
Dall’aspetto della forma si sale al perchè della forma, e s’impara un po’alla volta a guardare sotto all’apparenza il di dentro delle cose. Chi ride
critica d'arte
Pagina 277
personaggio del Rosa, ha non ostante errato — se pure non lo fece apposta — mettendo le figure in una ricca sala, dove sopra il legno sagomato delle pareti si
critica d'arte
Pagina 289
. Infatti il carattere singolare di un artista, di un poeta, di un letterato si rivela più spiccatamente col mezzo delle imperfezioni, che non per mezzo
critica d'arte
Pagina 291
Delle due accuse, audacia o timidità, la prima è ambita, la seconda, peggio di ogni altra pessima imputazione, temuta. Fu timido Giulio Romano? E
critica d'arte
Pagina 300
evidente: i primi sono singolarmente valorosi, ed i secondi singolarmente fiacchi. Ma, parlando in genere dell’indole delle due arti, senza entrare nelle
critica d'arte
Pagina 306
Laocoonte, nell’agitazione delle membra e nell’aggruppamento delle figure s’informa ad uno spirito pittorico più che statuario. Che il tirare la scultura alla
critica d'arte
Pagina 322
cercare l’indole intima, la fibra nascosta delle cose e degli uomini, ed ha l’audacia di togliere ad essi ogni manto e ogni velo.
critica d'arte
Pagina 33
sgangherate della persona. È una di quelle grasse femmine da bordello, che abitano nelle umide stanze delle stradette luride, vicino ai porti delle città di
critica d'arte
Pagina 333
, questa pagina de’ Ricordi di Marco Aurelio dipinge al vivo una delle smanie dell’arte nuova. E non c’è nessuna probabilità che nella china dove s’è
critica d'arte
Pagina 34
La grazia delle linee non è un’aggraziatura, la ingenuità dell’espressione non è una ipocrisia.
critica d'arte
Pagina 340
La tela non fu esposta, per sua fortuna, alla mostra universale. Occupa intiera una delle pareti maggiori della gran sala nel nuovo Palazzo per la
critica d'arte
Pagina 354
, il Secolo della Riforma, le Madonne e i Santi delle chiese, mettevano sempre, tanto nella filosofìa, quanto nella forma delle loro opere, un forte
critica d'arte
Pagina 357
’arte nelle singole opere, negli artisti uno ad uno. Poi si caverà forse dalla varietà delle cose e delle osservazioni un giudizio totale, posto che da
critica d'arte
Pagina 36
Ma, mentre la Norvegia si contenta delle sue nevi, l'Inghilterra vorrebbe diradar le sue nebbie. Il Gilbert ed il Dobson, scordando che ogni metodo
critica d'arte
Pagina 360
; non si cura delle Dee greche, nè delle matrone romane, nè dei corpi sani, sodi, rotondi.
critica d'arte
Pagina 378
’arte continuò a vivere sempre, passando dalla gran luce delle città alle tenebre delle catacombe, dalle catacombe ai monasteri, dai monasteri ai
critica d'arte
Pagina 385
Nell’unico quadro del Signorini tira, invece, un maledetto vento, che fa svolazzare le sottane delle donne e solleva nembi di polvere in una larga
critica d'arte
Pagina 400
pieghe delle figure allegoriche nel monumento al Sarti, della Donna nel monumento alla Chierichetti, dell’Angelo nel monumento al Mazzacurati, delle
critica d'arte
Pagina 418
delle acconciature delle nostre signore, degli abiti e del cappello degli uomini? Certo, a noi sembra che il vestire non sia mai stato in nessuna età
critica d'arte
Pagina 44
una piccola Minerva. Il genio delle arti liberali è fanciullo grazioso; tiene la sinistra al fianco non senza un po’di baldanza; nella destra stringe
critica d'arte
Pagina 56
delle nudità e dei paludamenti antichi, delle armature, dei farsetti e delle zimarre di alcuni secoli addietro, persino dei fronzoli e delle parrucche
critica d'arte
Pagina 64
centinaio circa. Il popolo andava crescendo. Entrarono. Il babbo domandò le chiavi delle sale d’armi al Vice-ammiraglio, che rispose di non averle
critica d'arte
Pagina 72
Del Quarantanove quante memorie! L’allegria delle palle arroventate, delle granate, delle bombe che fischiavano nelle calli, rovesciando i fumaiuoli
critica d'arte
Pagina 75
allontanarsi a guardar la figura. Poi quando si viene a lavorare il marmo, ecco il lavoro del martello, dello scarpello, della subbia, delle raspe d’ogni
critica d'arte
Pagina 86
, ne’ miracoli dei santi, nelle Madonne, ne’ Cristi si sente il risplendore delle sontuose e pittoresche feste veneziane: c’è qualcosa dello sposalizio
critica d'arte
Pagina 99