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faune e le flore  delle  isole, in ciascuna delle quali si
faune e le flore delle isole, in ciascuna  delle  quali si
conclusione è la mia personale: suppone che, per influenza  delle  circostanze sulle abitudini e poi per quella delle
delle circostanze sulle abitudini e poi per quella  delle  abitudini sullo stato delle parti e anche su quello
abitudini e poi per quella delle abitudini sullo stato  delle  parti e anche su quello dell’organizzazione, ogni animale
è aumentato ancora dalla imprevedibilità  delle  variazioni delle circostanze ambientali, che in ultima
è aumentato ancora dalla imprevedibilità delle variazioni  delle  circostanze ambientali, che in ultima analisi, dirigono
forme alquanto differenti da quelle  delle  isole vicine e del continente più prossimo s’interpretano
ha subito una sua evoluzione particolare, per effetto  delle  particolari e leggermente diverse condizioni di ambiente.
condizioni di ambiente. Famoso il caso studiato dal Darwin  delle  varie specie di fringillidi esistenti nelle isole
specie di fringillidi esistenti nelle isole dell’arcipelago  delle  Galápagos.
e ardire, e la corrente filosofica che portò al risorgere  delle  concezioni idealistiche, si appropriarono dei dubbi, delle
delle concezioni idealistiche, si appropriarono dei dubbi,  delle  incertezze, delle critiche, e li tramutarono in certezza, e
idealistiche, si appropriarono dei dubbi, delle incertezze,  delle  critiche, e li tramutarono in certezza, e ne fecero armi
fatto ci sembra che si possa ammettere o l’una o l’altra  delle  due seguenti conclusioni, e che nessuna delle due possa
o l’altra delle due seguenti conclusioni, e che nessuna  delle  due possa essere provata.
ed è possibile intenderla pienamente tenendo conto  delle  condizioni ambientali predominanti nei vari periodi
nei vari periodi geologici e nelle varie regioni, nonché  delle  vicende geografiche, quali l’avanzare o regredire delle
delle vicende geografiche, quali l’avanzare o regredire  delle  acque del mare, che resero possibili in certi periodi,
 delle  frequenze geniche.
queste dita alla loro base contrae, per quest’apertura  delle  dita che si ripete senza tregua, l’abitudine di estendersi;
oggi le vediamo le larghe membrane che uniscono le dita  delle  anitre, delle oche, ecc. Gli stessi sforzi fatti per
le larghe membrane che uniscono le dita delle anitre,  delle  oche, ecc. Gli stessi sforzi fatti per nuotare, cioè per
disteso allo stesso modo le membrane che stanno fra le dita  delle  ranocchie, delle testuggini marine, della lontra, del
modo le membrane che stanno fra le dita delle ranocchie,  delle  testuggini marine, della lontra, del castoro, ecc.
precursori  delle  teorie dell’evoluzione
per i giovani soprattutto, la pubblicazione dell’Origine  delle  specie fu come una rivelazione, una folgorazione. Le
elegante, perfettamente razionale. La varietà innumerevole  delle  forme degli organismi attualmente viventi, le loro affinità
viventi, le loro affinità maggiori o minori, la successione  delle  faune e delle flore nelle ere geologiche, dimostrata dalla
affinità maggiori o minori, la successione delle faune e  delle  flore nelle ere geologiche, dimostrata dalla paleontologia,
altri fatti (organi rudimentali, parassitismo, affinità  delle  forme embrionali, ecc.) che prima erano constatazioni
della storia della vita sulla terra, cioè della variazione  delle  forme viventi in funzione del tempo, è una delle più
variazione delle forme viventi in funzione del tempo, è una  delle  più importanti acquisizioni della scienza moderna, e si
 Delle  biografie di Darwin, le migliori sono:
lentezza, perdurando per lunghissimo tempo sono la causa  delle  variazioni geologiche. Così deve avvenire anche per le
Così deve avvenire anche per le variazioni degli animali e  delle  piante. Cerca allora il Darwin d’individuare la causa
operata dagli allevatori le cause della formazione  delle  razze, ma non vede ancora come questo principio possa
35. Rappresentazione schematica  delle  22 coppie di autosomi e dei cromosomi X e Y nell’uomo con
e dei cromosomi X e Y nell’uomo con la distribuzione  delle  bande Q, G e R (dalla relazione della Conferenza di Parigi,
ciascuna da tre  delle  quattro «lettere» elementari.
botanico non si curi  delle  piccolissime differenze.
isotopi radioattivi e l’età  delle  rocce.
ogni modo favoriti, volle «fare il punto» dello sviluppo  delle  scienze, in Francia e nel mondo, dalla Rivoluzione in poi.
in poi. Nel 1802 diede incarico ai segretari perpetui  delle  varie accademie che costituiscono l’Institut di redigere
che dall’età di ventisette anni faceva parte dell’Accademia  delle  scienze e dal 1800 ne era segretario perpetuo, si mise
all’opera e scrisse il suo Rapporto storico sui progressi  delle  scienze naturali dal 1789 e sul loro stato attuale. Questo
pubblicate molti anni dopo la sua morte col titolo: Storia  delle  scienze naturali (1841-45).
31. La distribuzione  delle  due forme di Biston betularia in diverse regioni delle
delle due forme di Biston betularia in diverse regioni  delle  isole Britanniche. I piccoli cerchi bianchi indicano i
a paragone con i dati di fatto, vagliandoli al lume  delle  nuove acquisizioni e delle critiche che gli venivano
di fatto, vagliandoli al lume delle nuove acquisizioni e  delle  critiche che gli venivano rivolte.
noi oggi sembra che la teoria  delle  rivoluzioni del globo
 delle  ere e dei periodi geologici (in milioni di anni).
siano specie nascenti. Perciò il problema dell’origine  delle  specie può scindersi in due: 1) che cosa determina la
può scindersi in due: 1) che cosa determina la formazione  delle  razze nel seno di una specie; 2) come insorge, tra due
per averne sentito i racconti dai loro maggiori, il clamore  delle  polemiche, la passione dei contrasti e delle dispute
il clamore delle polemiche, la passione dei contrasti e  delle  dispute sollevate da questa teoria.
il problema evoluzionistico espresso come variazione  delle  frequenze geniche nelle popolazioni. E furono allora
modelli algebrici di quello che può essere il movimento  delle 
dinoteri, è caratteristico il differenziamento, nell’ordine  delle  scimmie, delle antropomorfe, le più simili all’uomo. Il
il differenziamento, nell’ordine delle scimmie,  delle  antropomorfe, le più simili all’uomo. Il ramo degli Ominidi
determinare l'età  delle  rocce ci si dibatte per lungo tempo in un circolo vizioso,
basare soprattutto sui tipi di fossili caratteristici  delle  varie rocce, ai quali i paleontologi assegnavano una certa
l’eccezionale e impreveduto successo dell’Origine  delle  specie, il Darwin - portato di colpo alla ribalta
portato di colpo alla ribalta internazionale e ben conscio  delle  immense implicazioni della sua teoria e della
gli appunti per il libro sulle Variazioni degli animali e  delle  piante allo stato domestico, libro che però apparve solo al
fu provocato in parte dalle malattie frequenti - una  delle  quali durò sette mesi - e in parte dalla tentazione di
36. Albero genealogico  delle  scimmie e degli antropomorfi (da G. A. Harrison e J. S.
della Biologia e della Medicina, in N. Abbagnano, Storia  delle  Scienze, Utet, Torino 1962.
grande quantità di fenomeni biologici, quali le successioni  delle  faune e delle flore nelle varie ere e periodi geologici,
di fenomeni biologici, quali le successioni delle faune e  delle  flore nelle varie ere e periodi geologici,
invece il darwinismo tardò molto a farsi strada. L'Origine  delle  specie fu tradotta fin dal 1862,
lavoro di analisi, che andava conducendo, o forse scontento  delle  limitazioni che questo imponeva allo spirito, e curioso di
l’altra perché gli permise invece di attingere una  delle  più grandiose concezioni della biologia.
nello stesso periodo, si sono differenziati i due rami  delle  Proscimmie e delle Scimmie propriamente dette. I primi
si sono differenziati i due rami delle Proscimmie e  delle  Scimmie propriamente dette. I primi Antropoidi sono
poi dedicai tutto il mio tempo all’argomento trasformazione  delle  specie riordinando un’enorme quantità di note, osservando e
sud nel continente, e infine dal fatto che la maggior parte  delle  specie dell’arcipelago delle Galapagos hanno caratteri
dal fatto che la maggior parte delle specie dell’arcipelago  delle  Galapagos hanno caratteri nettamente sud-americani e
10. Lo scheletro e l’impronta  delle  penne di Archaeopteryx lithographica dal calcare di
pubblicazione dell’Origine  delle  specie, nel 1859, aveva sollevato, come abbiamo detto,
quello pratico. Nell’attività «mutagena» come si suol dire,  delle  radiazioni, risiede il pericolo che l’applicazione della
opportunamente controllata, possa compromettere la salute  delle  future generazioni umane.
di questo, può dar ragione della continua variazione  delle  forme, quale ci è palesata dalla paleontologia, la scienza
Press, Cambridge (Mass.) 1963; trad. it. L’evoluzione  delle  specie animali, Einaudi, Torino 1969.
schemi, un po’ più complicati, ci si può render conto  delle  ricombinazioni fra due, tre o più coppie di geni.
dare un’idea  delle  difficoltà che si sono dovute superare per fare accettare
des Perthes (1788-1868), di professione amministratore  delle  dogane nella città di Abbeville nel dipartimento della
degli Ursidi. I singoli generi sono rappresentati dai crani  delle  specie più caratteristiche (da Matthew).
a pochi mesi di distanza dalla pubblicazione dell 'Origine  delle  specie - l’Associazione britannica per il progresso delle
delle specie - l’Associazione britannica per il progresso  delle  scienze tenne la sua riunione annuale ad Oxford, e nel
ora, in rapido excursus, qual è la successione  delle  ere geologiche e le principali forme di vita che
così la stessa sistematica, o classificazione  delle  piante e degli animali, la loro distribuzione geografica,
lucida e penetrante recensione con cui A. Giardina«Rassegna  delle  scienze biologiche», 1923, pp. 57-60. accoglieva
mendelismo, cioè lo studio  delle  leggi di Mendel in tutti gli organismi, delle loro
lo studio delle leggi di Mendel in tutti gli organismi,  delle  loro apparenti o vere eccezioni, degli sviluppi teorici che
una sola o poche, ma da numerose coppie di geni, ciascuna  delle  quali obbedisce alle leggi di Mendel.
abitabili del globo, ogni specie ha ricevuto dall’influenza  delle  circostanze in cui si è trovata le abitudini che le
è trovata le abitudini che le conosciamo e le modificazioni  delle  sue parti che l’osservazione ci dimostra.

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