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= Atti  delle  riunioni della Società italiana per il Progresso delle
Atti delle riunioni della Società italiana per il Progresso  delle  Scienze (Roma).
sono potute riconoscere nei cromosomi  delle  regioni più ricche di geni, e delle altre più povere, o
nei cromosomi delle regioni più ricche di geni, e  delle  altre più povere, o «genicamente
e cromosomiche debbono considerarsi come la base essenziale  delle  differenze razziali e specifiche. Con la loro conoscenza
può però dirsi esaurito lo studio della formazione attuale  delle  razze o delle specie, che richiede ulteriore
esaurito lo studio della formazione attuale delle razze o  delle  specie, che richiede ulteriore considerazione.
 delle  più importanti scoperte di questi ultimi anni, nella
nel 1934, relativa alla struttura dei cromosomi giganti  delle  ghiandole salivari delle larve di Drosofila. Era il sogno
struttura dei cromosomi giganti delle ghiandole salivari  delle  larve di Drosofila. Era il sogno di tutti i genetisti, dice
in essi risiedono. Da molti anni era noto che le cellule  delle  ghiandole salivari delle larve di alcuni ditteri
molti anni era noto che le cellule delle ghiandole salivari  delle  larve di alcuni ditteri (Chironomus, ad es.) avevano nuclei
(Fig. 68). Il Painter trovò nelle ghiandole salivari  delle  larve di Drosofila delle strutture analoghe, e ne iniziò lo
trovò nelle ghiandole salivari delle larve di Drosofila  delle  strutture analoghe, e ne iniziò lo studio metodico. Poté
certamente una  delle  più brillanti conquiste della genetica in questi ultimi
conquiste della genetica in questi ultimi anni, e una  delle  più belle conferme della teoria cromosomica.
da numeri: ed esempio la statura, o il peso, o il numero  delle  vertebre, o quello dei petali dei fiori, o dei fiori
o quello dei petali dei fiori, o dei fiori marginali  delle  infiorescenze delle composite (margherite). Altre non si
petali dei fiori, o dei fiori marginali delle infiorescenze  delle  composite (margherite). Altre non si lasciano così
 DELLE  ABBREVIAZIONI.
al sesso è fu (fused), che produce una fusione parziale  delle  venature delle ali: la percentuale di scambio fra B e fu,
fu (fused), che produce una fusione parziale delle venature  delle  ali: la percentuale di scambio fra B e fu, è, in media, =
peso dei semi di una popolazione di fagiuoli, e poligoni  delle  otto linee pure che la compongono. Sulle ascisse è indicato
pure che la compongono. Sulle ascisse è indicato il peso  delle  varie classi in centigrammi. I poligoni delle diverse linee
il peso delle varie classi in centigrammi. I poligoni  delle  diverse linee pure sono indicati con segni differenti:
 delle  cavie, 389.
 delle  plastidule, 26.
 delle  gemmule, 26.
6. - Valore evolutivo  delle  combinazioni.
7. - Valore evolutivo  delle  mutazioni.
1. - La scoperta  delle  mutazioni.
lo sviluppo ninfale, la comparsa di alterazioni del disegno  delle  ali, che sono fenotipicamente simili ad altrettante razze
la sequela dei processi per cui si determina il «disegno»  delle  ali di questa farfalla. E si è visto che, durante il
in un primo tempo si determina il «sistema di simmetria»  delle  principali macchie e striature. Quando questo è stabilito
periodo si determina la formazione e l’accrescimento  delle  squame che ricoprono le ali delle farfalle. Infine avviene
e l’accrescimento delle squame che ricoprono le ali  delle  farfalle. Infine avviene la deposizione del pigmento,
nel primo periodo, ma con intensità varia, a seconda  delle  condizioni che predominano in questo terzo periodo.
7. - Valore evolutivo  delle  mutazioni 370
 delle  gemmule, per cui i dati delle ricerche fisiologiche è
gemmule, per cui i dati  delle  ricerche fisiologiche è citologiche non forniscono alcuna
si preparavano altri elementi necessari alla costruzione  delle  moderne teorie. Varî studiosi venivano scoprendo gli intimi
studiosi venivano scoprendo gli intimi fenomeni della vita  delle  cellule, e, in particolare, quelli della riproduzione, e
6. - Il fenotipo  delle  generazioni successive.
1. - La scoperta  delle  mutazioni 249
6. - Valore evolutivo  delle  combinazioni 368
4. – b) Effetto tardivo  delle  modificazioni.
4. - » » b) Effetto tardivo  delle  modificazioni 66
senza volere addentrarci nel campo già troppo discusso  delle  «prove» della evoluzione, ci limiteremo ad una
che le forme superiori siano le naturali discendenti  delle  primitive forme inferiori, implica inevitabilmente
da una imponente mole di fatti, della successione  delle  flore e delle faune nelle ere geologiche, delle affinità
imponente mole di fatti, della successione delle flore e  delle  faune nelle ere geologiche, delle affinità morfologiche fra
successione delle flore e delle faune nelle ere geologiche,  delle  affinità morfologiche fra gli organismi, della costituzione
da una mente suprema, che dunque la mirabile struttura  delle  singole forme viventi sia stata prevista e voluta » (Rosa,
6. - Il fenotipo  delle  generazioni successive 231
fecondazione  delle  Fanerogame angiosperme è dunque alquanto diversa da quella
Fanerogame angiosperme è dunque alquanto diversa da quella  delle  altre piante e degli animali, perché in essa avvengono due
I cromosomi giganti  delle  ghiandole salivari.
definizione della frequenza  delle  mutazioni è perciò la seguente: «la frequenza di mutazioni
la seguente: «la frequenza di mutazioni è la percentuale  delle  mutazioni che insorgono in tutti i genomi aploidi studiati,
citato, l’enorme difficoltà di paragonare la frequenza  delle 
poi al numero  delle  mutazioni trovate in Drosofila, davvero enorme in confronto
e Sturtevant calcolavano a circa 20 milioni il numero  delle  mosche narcotizzate e
7. - I cromosomi giganti  delle  ghiandole salivari 212
la frequenza  delle  mutazioni è direttamente e linearmente
mano che procede lo sviluppo, e quindi il differenziamento  delle  varie cellule, queste vengono a contenere un numero sempre
così che infine possiedono soltanto quelli caratteristici  delle  qualità che esse devono definitivamente acquistare.
è probabilmente il caso  delle  dature (Datura stramonium)
in questi ultimi anni, sul colore del bozzolo e  delle  uova delle varie razze di bachi da seta. Il Jucci è
in questi ultimi anni, sul colore del bozzolo e delle uova  delle  varie razze di bachi da seta. Il Jucci è riuscito a
dello sviluppo di questi caratteri (colore del bozzolo e  delle  uova) e a risolverli quindi in una determinata serie di
A. - La mutazione elettrica  delle  specie botaniche. Milano, Hoepli,
le cellule  delle  ghiandole salivari larvali degenerano durante la
dei tubi malpighiani esistono però nuclei simili a quelli  delle  salivari, ciò che renderà forse possibile lo studio dei
temperatura ha un notevole effetto sulla frequenza  delle 
(negli Anfibî e negli Uccelli almeno) fuori della regione  delle  gonadi; successivamente migrano e si stabiliscono in tale
la Dantchakoff, a formare testicolo e ovario. La formazione  delle  gonadi sarebbe dunque dipendente dalla presenza delle
delle gonadi sarebbe dunque dipendente dalla presenza  delle  cellule germinali (cfr. però Willier, 1937).
§ 5. - Le variazioni ereditarie. — § 6. - Valore evolutivo  delle  combinazioni. — § 7. - Valore evolutivo delle mutazioni. —
evolutivo delle combinazioni. — § 7. - Valore evolutivo  delle  mutazioni. — § 8. - I fattori di evoluzione. — § 9. -
in: 1) somatosessuali (indipendenti dagli ormoni  delle  gonadi), e sono tutti i caratteri degli Artropodi e alcuni
dei Vertebrati; 2) eusessuali (dipendenti dagli ormoni  delle  gonadi) e sono la maggior parte dei caratteri sessuali
valore  delle  mutazioni per l’evoluzione discuteremo nel cap. XXIV.
che nella struttura degli organi copulatoli, nella forma  delle  antenne, nella colorazione delle ali, ecc. Era noto che,
copulatoli, nella forma delle antenne, nella colorazione  delle  ali, ecc. Era noto che, incrociando razze provenienti da
 delle  ibridazioni interspecifiche per la evoluzione tratteremo
critica  delle  teorie di Geddes e Thompson e una formulazione
che l’indipendenza dei caratteri sessuali dall’attività  delle  gonadi sia un fatto generale in questo tipo animale. In
si è potuta dimostrare con sicurezza un’attività endocrina  delle  gonadi, simile a quella dei Vertebrati.
plasmi specifici, di cui son fatti i singoli individui  delle  specie di animali e di piante che popolano il nostro
attraverso il tempo, per quella singolarissima facoltà, una  delle  più caratteristiche degli esseri viventi, la facoltà di
 delle  cellule e cromosomi interi) da quella somatica (cellule a
esempio dell’azione  delle  gonadi mature, e quindi degli ormoni sessuali, sui
si manifesta una tendenza all’adiposità e allo sviluppo  delle  mammelle (ginecomastia), tutti caratteri femminili. D’altra
mascolini (timbro della voce, peli sul labbro e sul mento  delle  donne, sviluppo della cresta, voce di gallo, estinzione
materni nelle galline, ecc.) in seguito alla involuzione  delle  gonadi, che cessano di secernere ormoni in quantità
che ciò sia dovuto a una mortalità maggiore  delle  femmine durante lo sviluppo.

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