Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: della

Numero di risultati: 23 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Quell'estate al castello

213744
Solinas Donghi, Beatrice 23 occorrenze
  • 1996
  • Edizioni EL - Einaudi Ragazzi
  • Trieste
  • Paraletteratura - Ragazzi
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

che qui ai tempi della villa (quella che c'era stata prima del castello) doveva esserci una grande fontana coi giochi d'acqua e le statue. - Che

Paraletteratura - Ragazzi

parte della panca (che era di quelle doppie). Il maresciallo naturalmente avrà creduto che si facesse vedere; poi non bisogna dimenticare che voleva

Paraletteratura - Ragazzi

gioco della dama col trovatore. - Cosa c'è? Cos'hai? - Ero fin spaventata. Di nuovo come quel primo giorno, mi agguantò per mano e mi tirò fino in

Paraletteratura - Ragazzi

soggezione: non è un conte, lo zio della tua compagna? - Oh, mamma, ma questo cosa c'entra! - Ti troverai male, non saprai come comportarti con gente cosí

Paraletteratura - Ragazzi

da centro della terra, proprio: il meglio del meglio dell'esplorazione e dell'avventura. - Sai cosa ti dico? - fece Ippolita dopo un momento

Paraletteratura - Ragazzi

rincresceva che lo facesse per causa mia. Non l'avevo mica picchiata con malanimo, io; solo per il nervoso della paura che avevo patita. Le dissi di

Paraletteratura - Ragazzi

pozzanghere. Un cappelletto di tela bianca in testa, per il sole, e sotto il cappelletto le trecce già un po' disfatte per via della biciclettata. Il

Paraletteratura - Ragazzi

lei, al castello della sua famiglia. Più che contenta: emozionata. - Per me, ci vengo di corsa, - dissi. Il sangue mi aveva fatto ciuff ed ero rossa in

Paraletteratura - Ragazzi

mortificarmi, è di un umorismo che non ti dico. Il colmo dello spirito e della simpatia, proprio - . Naturalmente si capiva benissimo che pensava tutto il

Paraletteratura - Ragazzi

informarsi, un bel patatrac. Aveva ragione, niente da dire. Mentre ci pensavo su sentii di nuovo il frrzz frrzz frrzz della pioggia e allora mi scappò

Paraletteratura - Ragazzi

me era di averlo trovato proprio qui in casa della mia nonna, e insomma di averlo sempre avuto sotto il naso senza saperlo, mentre non c'era stato in

Paraletteratura - Ragazzi

. Avevo sulla punta della lingua di domandarle «Tu però gli vuoi bene?», ma queste sono domande micidiali, quando una ragazza ha i genitori che non

Paraletteratura - Ragazzi

Dunque la prima cosa che aveva detto a Ippolita l'impiegato della biglietteria, quello coi baffi stupefatti, era stata per l'appunto: - Viaggi sola

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 103

la signorina Ricciarelli. Era una morte civile, per dirla tutta. Da darmi perfino la stufa della vacanza. Pensavo con nostalgia a come era stato bello

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 120

raccontò tutti quei particolari della sua fuga. Non ce ne stancavamo mai né io né lei, tanto è vero che li ho imparati a memoria. Di quello che aveva

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 141

si slanciasse all'insú, piú su delle cime degli alberi, ancora piú su della banderuola di ferro in cima alla torre. - Ma è... è bellissimo, - dissi

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 15

stilografica, cosí la finii di dover pescare in quella schifezza di broda verdiccia-violetta dei calamai della mia scuola. E anche Ippolita ebbe un regalo

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 162

Ippolita fece una smorfia. - Ma non cantavano mica cose simili, i trovatori. - No? - No. Cantavano le lodi della loro dama, accompagnandosi col liuto

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 23

della lettera. Come stavo dicendo all'inizio, la lettera era arrivata proprio la prima mattina del mio soggiorno al castello (la seconda, se si conta

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 29

che non finiva piú sulle cime dei pini (o abeti) e sui zigzag della strada, giú giú fino alla stazione e al paese. E poi, naturalmente, nelle cantine

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 42

della biblioteca si apri e venne fuori lo zio Ottavio. Anche lui, allora, era stato di sentinella? - Ah grazie, Remigio, - disse, prendendogli di mano

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 57

discorsi fossero solo dei tappabuchi. Frrzz frrzz frrzz faceva la pioggia di fuori, solita sinfonia. Della poca luce che c'era la vetrata coi pavoni ne

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 73

: quel gallo anticipava. Il cielo era ancora nero, Però di un nero un po' stinto, verdiccio-violetto come l'inchiostro nei calamai della mia scuola

Paraletteratura - Ragazzi

Pagina 86

Cerca

Modifica ricerca