Recenti pubblicazioni della Casa Editrice E. Voghera.
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viltà. Con disegni di G. MataIoni. ANTON GIULIO BARRILI. Una notte d'estate. - Con disegni di Gino De Bini. VITTORIO BERSEZIO. La parola della morta
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SENTITE ora il mio segreto, uno spaventoso segreto che rode I'anima. L'ho taciuto sinora per l'orrore della mia mostruosità. Ma dentro, lo spasimo
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dei cieli. Queste sensazioni giungevano squisite, soavi ai miei nervi equilibrati. Ero quieta. Quand'ecco nella lontananza della sponda, nella gialla
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l'amore nostro divenne uno spasimo. Dietro il volto di lui, onesto e buono, io vedeva l'ovale sciupato della donna che ghignava; egli diceva un sì franco
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piattello, prese dal delicato lamento della fanciulla orientale: il marito di Paola si dondolava in una poltrona, fumando, tranquillo, dando con occhio
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sovrastava alla terrazza della villa, una fila di lumi correva sino a Napoli; alta la solitudine, alto il silenzio. Le imposte del balcone che davano
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resiste al magnetismo della volontà, essa liquefarebbe il diamante e spezzerebbe il ferro. Siete una donna, avete viscere umane, sentite, amate, odiate
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è la Madonna della Libera, che sta nella cappelluccia dell'eremita. A ventaroli ci si alza alle sei del mattino, si mangia a mezzogiorno, si dorme, si
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nulla della sua famiglia; e la moglie e la figliuolina restarono nel villaggio, straniere, parlanti male l'italiano, tra parenti non malevoli, ma
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congiunte le mani della piccolina per la preghiera della sera, quando, nel silenzio profondo del villaggio, si udì un galoppo di cavallo; veniva verso
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loro a godere, che li conduca serenamente all'estremo loro giorno. Facciamo un sogno della nostra vita, quale che essa sia, luminosa o tetra, deserta o
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più incalzanti dell'esistenza. Chi è più spensierato, oramai? Mentre tutte le invenzioni della scienza, tutte le leggi della politica, tutte le
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agisce, prendono la parvenza della grazia, della bellezza, della seduzione; e tutta la foresta con i suoi fiori, i suoi profumi, le sue musiche
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, fecondata dal suo lavoro: l'operaio che ribadì i chiodi sulle tavole robuste della nave che andrà via, lontano, sui mari, sente nella ingenua anima il
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, infine, consolazione: onde colui che legge, piega il capo sull'ultimo foglio e sente salire, dal fondo della sua anima, tutto quanto v'è di
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, le conchiglie, i bachi della seta; quelli han sempre badato a collocarsi stabilmente. Aggiungete che fabbricando si fa un piacere a molti; al governo
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giovanotto poté metter fuori Ie prime parole. - Vostra Eccellenza si meraviglierà... si stupirà, lo capisco, della mia grande audacia... della mia temerità
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! - rispose finalmente il vecchio. - E di che cosa gli avete parlato, per farvi una così buona opinione di lui? - Oh, di tante cose, di tante. Ed anche della
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ridere, al magnifico uomo, che in quel momento solenne della sua vita di padre era più magnifico del solito. Ma per non tenere più oltre in berlina la
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La storia di Tribolino era finita. E qui Ascanio Denèa alzò gli occhi involontariamente a guardare il ritratto della marchesa Arduina. La bella
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ampiezza loro e dalla loro profondità lo splendore degli occhi; e su quel bianco rosato della carnagione di un fior diffuso di pesche sul ramo, non
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rideva. II ridere, comunque sia, fa buon sangue. - Che cos'è, poi? - diceva egli, quando lo riprendevano della sua irrequietezza. - In dieci anni ho
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scattando; si volse a destra, a manca, ed indietro, tanto gli era parso spiccato il suono della frase dubitativa. Non c'era nessuno, e il signor Ascanio
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primo libro della Storia di Roma non ci era verso di cominciarlo. E così, per quanto sopportasse, o per quanto la vergogna gli consigliasse di mandar
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millesinia volta quel primo libro, che doveva rimutare la faccia della storia, sgombrare una selva di errori antichi e moderni, metter luce, sopra tutto
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, gli venne veduto con la coda dell'occhio, in un angolo della camera, qualche cosa che si muoveva. Il gatto, forse? Non ne aveva mai voluti, e la sua
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protettor della casa. Che bella religione, dove ebbi io il primo posto! Poi n'è venuta un'altra, della quale non voglio dir male, Dio guardi! Il principale
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della sua presenza la scena del mondo. Così passa l'eta degli amori e degli svaghi, ognuno facendo i fatti suoi. Segue l'età delle piccole e delle grandi
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