nell’essenza e nella forma. Si richiede il superamento | della | pittura, della scultura, della poesia, della musica. È |
Manifesti, scritti, interviste -
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e nella forma. Si richiede il superamento della pittura, | della | scultura, della poesia, della musica. È necessaria un’arte |
Manifesti, scritti, interviste -
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Si richiede il superamento della pittura, della scultura, | della | poesia, della musica. È necessaria un’arte più strettamente |
Manifesti, scritti, interviste -
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il superamento della pittura, della scultura, della poesia, | della | musica. È necessaria un’arte più strettamente in accordo |
Manifesti, scritti, interviste -
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dell'HORTUS CONCLUSUS: Nell’iconografia | della | Sacra conversazione o della Madonna con il Bambino può |
Leggere un'opera d'arte -
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CONCLUSUS: Nell’iconografia della Sacra conversazione o | della | Madonna con il Bambino può apparire sullo sfondo un |
Leggere un'opera d'arte -
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il cosiddetto Hortus conclusus (giardino chiuso) simbolo | della | castità della Vergine (figura 10). |
Leggere un'opera d'arte -
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Hortus conclusus (giardino chiuso) simbolo della castità | della | Vergine (figura 10). |
Leggere un'opera d'arte -
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Tra questi tre maestri si dibatte, nel momento saliente | della | cultura barocca, il problema dell’unità, della relazione, |
Da Bramante a Canova -
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saliente della cultura barocca, il problema dell’unità, | della | relazione, della singolarità e specificità delle arti. |
Da Bramante a Canova -
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cultura barocca, il problema dell’unità, della relazione, | della | singolarità e specificità delle arti. Evidentemente, per il |
Da Bramante a Canova -
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rapporto con le arti figurative, con la poetica classicista | della | mimesi; per il Borromini è un’attività autonoma, legata |
Da Bramante a Canova -
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Borromini è un’attività autonoma, legata alla specificità | della | propria praxis, della tecnica della costruzione. È però |
Da Bramante a Canova -
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autonoma, legata alla specificità della propria praxis, | della | tecnica della costruzione. È però significativo che, quando |
Da Bramante a Canova -
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legata alla specificità della propria praxis, della tecnica | della | costruzione. È però significativo che, quando alla metà del |
Da Bramante a Canova -
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il Bernini e il Borromini rappresentano i due poli opposti | della | cultura barocca, il Cortona, architetto- pittore, si |
Da Bramante a Canova -
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Bernini può considerarsi l’estensione, in scala gigante, | della | sua scultura, l’architettura del Cortona appare piuttosto |
Da Bramante a Canova -
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appare piuttosto come la riduzione e la concentrazione | della | sua ricerca formale: la scala gigante, la piena espansione |
Da Bramante a Canova -
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sua ricerca formale: la scala gigante, la piena espansione | della | poetica barocca cortonesca è nella pittura. |
Da Bramante a Canova -
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in maniera del tutto empirica o razionale, i modi | della | rappresentazione o della suggestione spaziale, ossia quello |
Leggere un'opera d'arte -
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tutto empirica o razionale, i modi della rappresentazione o | della | suggestione spaziale, ossia quello della “prospettiva |
Leggere un'opera d'arte -
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rappresentazione o della suggestione spaziale, ossia quello | della | “prospettiva geometrica” e quello della “prospettiva |
Leggere un'opera d'arte -
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ossia quello della “prospettiva geometrica” e quello | della | “prospettiva aerea”. Di seguito ne elenchiamo i diversi |
Leggere un'opera d'arte -
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manifesto - poi ripreso alcuni anni dopo in occasione | della | fondazione del Movimento spaziale milanese - Fontana |
Il divenire della critica -
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quadro da cavalletto e fosse capace di trascendere i limiti | della | superficie della tela o del volume della statua, per |
Il divenire della critica -
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e fosse capace di trascendere i limiti della superficie | della | tela o del volume della statua, per estendersi in |
Il divenire della critica -
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i limiti della superficie della tela o del volume | della | statua, per estendersi in dimensioni più vaste, così da |
Il divenire della critica -
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trasmissibile nello spazio mediante i nuovi ritrovati | della | scienza e della tecnica. |
Il divenire della critica -
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nello spazio mediante i nuovi ritrovati della scienza e | della | tecnica. |
Il divenire della critica -
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Dio nella natura e a dedurre da essa i principi | della | vita intellettiva e morale, non eliminano, ovviamente, la |
L'Europa delle capitali -
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e morale, non eliminano, ovviamente, la presenza fisica | della | natura e il relativo problema. L’indagine della natura |
L'Europa delle capitali -
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fisica della natura e il relativo problema. L’indagine | della | natura prosegue, ma si riconosce che la indagine della |
L'Europa delle capitali -
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della natura prosegue, ma si riconosce che la indagine | della | natura è compito della scienza e non della pittura. Non è |
L'Europa delle capitali -
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ma si riconosce che la indagine della natura è compito | della | scienza e non della pittura. Non è neppur detto che il |
L'Europa delle capitali -
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che la indagine della natura è compito della scienza e non | della | pittura. Non è neppur detto che il rapporto uomo-natura |
L'Europa delle capitali -
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essere dettato dalla conoscenza intellettuale, scientifica | della | natura: la natura si da come insieme di fenomeni, ma non |
L'Europa delle capitali -
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Bisogna dunque vedere come s’inquadri la fenomenologia | della | natura nella serie fenomenica sul contesto dell’esistenza |
L'Europa delle capitali -
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Ingresso | della | Santa in cielo [figura 22] dove la globalità della |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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Ingresso della Santa in cielo [figura 22] dove la globalità | della | struttura a tondo fa ruotare il corpo della vergine come un |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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la globalità della struttura a tondo fa ruotare il corpo | della | vergine come un pallido diametro vitale. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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colonna frammentaria è il simbolo | della | fine del mondo pagano ma al tempo stesso della “forza” |
Leggere un'opera d'arte -
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è il simbolo della fine del mondo pagano ma al tempo stesso | della | “forza” della fede, mentre il sempreverde simboleggia la |
Leggere un'opera d'arte -
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fine del mondo pagano ma al tempo stesso della “forza” | della | fede, mentre il sempreverde simboleggia la vita eterna. |
Leggere un'opera d'arte -
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arti avessero come voi pensato con tanta leggerezza? Ma | della | necessità di osservare i precetti fondamentali, della |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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Ma della necessità di osservare i precetti fondamentali, | della | imitazione e della nazionalità nelle arti, mi sarà dato |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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di osservare i precetti fondamentali, della imitazione e | della | nazionalità nelle arti, mi sarà dato parlare più |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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arti, mi sarà dato parlare più estesamente quando tratterò | della | Pittura. |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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sfondo | della | polemica tra Whistler e Ruskin si agitava, in realtà, uno |
La storia dell'arte -
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che sconvolse il mondo artistico dell’Ottocento: lo spettro | della | nascita e della rapida diffusione della fotografia, vale a |
La storia dell'arte -
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mondo artistico dell’Ottocento: lo spettro della nascita e | della | rapida diffusione della fotografia, vale a dire di quella |
La storia dell'arte -
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lo spettro della nascita e della rapida diffusione | della | fotografia, vale a dire di quella riproduzione «meccanica» |
La storia dell'arte -
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fotografia, vale a dire di quella riproduzione «meccanica» | della | realtà visibile che, nell’era della rivoluzione |
La storia dell'arte -
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«meccanica» della realtà visibile che, nell’era | della | rivoluzione industriale, rappresentò di fatto l’irruzione |
La storia dell'arte -
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rivoluzione industriale, rappresentò di fatto l’irruzione | della | meccanizzazione, e dunque dell’industria, nel campo delle |
La storia dell'arte -
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per la società un significato particolare, per via | della | loro peculiare funzione simbolica, connessa ai riti |
La storia dell'arte -
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e civili: alla glorificazione del potere, alla trasmissione | della | memoria dei grandi uomini e dei grandi eventi storici, al |
La storia dell'arte -
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uomini e dei grandi eventi storici, al gusto e al culto | della | bellezza. |
La storia dell'arte -
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Italia alle prime manifestazioni pubbliche | della | cosiddetta «arte astratta» molti critici hanno creduto di |
Manifesti, scritti, interviste -
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le nostre opere di arbitrio perché, si disse, al di fuori | della | rappresentazione della natura non può esistere un controllo |
Manifesti, scritti, interviste -
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perché, si disse, al di fuori della rappresentazione | della | natura non può esistere un controllo ordinatore della |
Manifesti, scritti, interviste -
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della natura non può esistere un controllo ordinatore | della | fantasia creatrice e lo stimolo necessario ad una emotività |
Manifesti, scritti, interviste -
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questo suo — interrompere al 1945 lo sviluppo, o la vita, | della | «scuola romana» per non compromettere la qualità della |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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della «scuola romana» per non compromettere la qualità | della | mostra con opere che fanno parte più della cronaca che |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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la qualità della mostra con opere che fanno parte più | della | cronaca che della storia; con opere che fanno parte, se |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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mostra con opere che fanno parte più della cronaca che | della | storia; con opere che fanno parte, se mai, della preistoria |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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che della storia; con opere che fanno parte, se mai, | della | preistoria di alcuni artisti romani oggi operanti con |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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preoccupa affatto dell’aspetto rappresentativo, monumentale | della | città. Nei suoi vasti complessi edilizi, alle Quattro |
Manuale Seicento-Settecento -
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da architetto "pratico" le questioni funzionali; ma il tono | della | costruzione sale di colpo ad altezze vertiginose dove la |
Manuale Seicento-Settecento -
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di colpo ad altezze vertiginose dove la funzione pratica | della | comunità è la pratica ascetica. Non c’è un dominio della |
Manuale Seicento-Settecento -
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della comunità è la pratica ascetica. Non c’è un dominio | della | vita spirituale separato da quello della prassi quotidiana: |
Manuale Seicento-Settecento -
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Non c’è un dominio della vita spirituale separato da quello | della | prassi quotidiana: il raptus dell’ispirazione coglie l’uomo |
Manuale Seicento-Settecento -
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il raptus dell’ispirazione coglie l’uomo nell’umiltà | della | sua opera di ogni giorno. |
Manuale Seicento-Settecento -
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fine | della | guerra, compresa l’esplosione della bomba atomica, cambia |
L'arte di guardare l'arte -
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fine della guerra, compresa l’esplosione | della | bomba atomica, cambia molto il clima. |
L'arte di guardare l'arte -
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sinistra nell'altera figura di Carlo Magno, vestito | della | porpora e del diadema imperiale, sta il simbolo della Forza |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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della porpora e del diadema imperiale, sta il simbolo | della | Forza terrena che riconosce l'alto dominio della Fede. |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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il simbolo della Forza terrena che riconosce l'alto dominio | della | Fede. Nell'animata fronte del vescovo d’Ippona riconosci |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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fronte del vescovo d’Ippona riconosci l'invitto Difensore | della | Fede. Nel Dante l'arte santificata. Nel Fraticello d'Assisi |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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imitazione minuta ma ardita e, per così dire, anatomica | della | natura morale e della natura visibile. La mente |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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ma ardita e, per così dire, anatomica della natura morale e | della | natura visibile. La mente dell’artista non abbraccia più le |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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La mente dell’artista non abbraccia più le grandi scene | della | storia, i fatti complessi della vita umana, le ampie vedute |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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più le grandi scene della storia, i fatti complessi | della | vita umana, le ampie vedute del creato; ma si ferma ad una |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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ampie vedute del creato; ma si ferma ad una piccola parte | della | verità, studiandola, ricercandola senza scrupolo e senza |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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nelle Gallerie dell’Accademia, a Venezia, è il ritratto | della | madre usato come allegoria della vanitas, un monito su |
Leggere un'opera d'arte -
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a Venezia, è il ritratto della madre usato come allegoria | della | vanitas, un monito su quello che è il destino della |
Leggere un'opera d'arte -
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della vanitas, un monito su quello che è il destino | della | bellezza terrena (figura 105). |
Leggere un'opera d'arte -
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dell'amico l'Abbé Bonnet sulla significazione teologica | della | Madonna Sistina e della Trasfigurazione? |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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sulla significazione teologica della Madonna Sistina e | della | Trasfigurazione? |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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ferocia | della | vendetta, il dolore della madre, il pianto della vittima, |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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ferocia della vendetta, il dolore | della | madre, il pianto della vittima, gli ultimi sforzi di un |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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ferocia della vendetta, il dolore della madre, il pianto | della | vittima, gli ultimi sforzi di un figlio morente, sono le |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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storia | della | figura allegorica della Malinconia, con le sue curiose |
La storia dell'arte -
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storia della figura allegorica | della | Malinconia, con le sue curiose vicissitudini e metamorfosi, |
La storia dell'arte -
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differente», in una varietà di epoche e di contesti, | della | pathosformel del «braccio di Meleagro» fanno emergere con |
La storia dell'arte -
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di Meleagro» fanno emergere con forza un tema di fondo | della | storia dell’arte, quello che, in sintesi, potremmo definire |
La storia dell'arte -
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estetici, nella bellezza dell’esecuzione, nella scelta | della | natura, non gli ecciterei mai ad imitarlo, come non avrei |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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mai ad imitarlo, come non avrei mai consigliato i discepoli | della | scuola di Raffaello a farsi seguaci esclusivi della maniera |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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della scuola di Raffaello a farsi seguaci esclusivi | della | maniera di quel principe della pittura, per non disperdere |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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a farsi seguaci esclusivi della maniera di quel principe | della | pittura, per non disperdere nell'oblio, come gli dispersero |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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che in caso diverso avrebbero potuto figurare nella storia | della | pittura, ed avere annoverate le loro opere come modelli di |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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Innanzitutto il video-nastro accomuna in sé le dimensioni | della | fotografia, del film, del collage, della Selbstdarstellung |
Il divenire della critica -
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sé le dimensioni della fotografia, del film, del collage, | della | Selbstdarstellung (dell’autopresentazione, quale viene |
Il divenire della critica -
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quale viene utilizzata da molti artisti | della | cosiddetta «body art»). Si presta quindi a sostituire |
Il divenire della critica -
|
Si presta quindi a sostituire l’immagine statica e iconica | della | fotografia, quella dinamica del film, quella composita del |
Il divenire della critica -
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film, quella composita del collage, quella autopresentativa | della | body art, ecc.1. |
Il divenire della critica -
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regolari incluse in ispazi regolari e acconci: il senso | della | tendenza - e non della coincidenza - della forma a schemi |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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ispazi regolari e acconci: il senso della tendenza - e non | della | coincidenza - della forma a schemi geometrici che |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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il senso della tendenza - e non della coincidenza - | della | forma a schemi geometrici che s'intravede persino negli |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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dànno come perduti i quadri | della | cappella dei Signori della Città mentre si tratta delle |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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dànno come perduti i quadri della cappella dei Signori | della | Città mentre si tratta delle tele di S. Maria della Neve |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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Signori della Città mentre si tratta delle tele di S. Maria | della | Neve ora al Museo del Castello, e che il Nicodemi studia in |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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finalità | della | rappresentazione dello spazio sono sostanzialmente quattro: |
Leggere un'opera d'arte -
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dello spazio sono sostanzialmente quattro: 1. Illusione | della | realtà 2. Comunicazione 3. Simbolismo 4. Temporalizzazione |
Leggere un'opera d'arte -
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una idea universale. Shakespeare ha il genio dell’agilità, | della | sottigliezza, della penetrazione; della scorrevolezza |
Da Bramante a Canova -
|
Shakespeare ha il genio dell’agilità, della sottigliezza, | della | penetrazione; della scorrevolezza verbale, della mobilità |
Da Bramante a Canova -
|
genio dell’agilità, della sottigliezza, della penetrazione; | della | scorrevolezza verbale, della mobilità delle immagini. |
Da Bramante a Canova -
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della penetrazione; della scorrevolezza verbale, | della | mobilità delle immagini. L’oggetto della sua «esplorazione» |
Da Bramante a Canova -
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verbale, della mobilità delle immagini. L’oggetto | della | sua «esplorazione» non è lo spazio architettonico del |
Da Bramante a Canova -
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ora scoperto delle passioni, il gioco imprevedibile | della | volontà e del caso, la spinta ostinata delle intenzioni, il |
Da Bramante a Canova -
|
anche una volta passati in secondo piano i problemi | della | verosimiglianza, della prospettiva, in seguito all’avvento |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
|
passati in secondo piano i problemi della verosimiglianza, | della | prospettiva, in seguito all’avvento e alla generalizzazione |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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prospettiva, in seguito all’avvento e alla generalizzazione | della | arte astratta, permaneva sempre il problema di come si |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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di come si dovesse considerare e valutare la superficie | della | tela dipinta; se come una "vista dalla finestra” secondo la |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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se come una "vista dalla finestra” secondo la concezione | della | classica spazialità rinascimentale, o se come una semplice |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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il M. ritenga che Bramante amasse la semplicità assoluta | della | costruzione, e la parsimonia assoluta della decorazione; ma |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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assoluta della costruzione, e la parsimonia assoluta | della | decorazione; ma pure anche Bramante deve essere stato |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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la decorazione di S. Maria presso S. Satiro, e l'idea | della | decorazione della sagrestia della stessa chiesa, che, per |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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di S. Maria presso S. Satiro, e l'idea della decorazione | della | sagrestia della stessa chiesa, che, per quanto eseguita da |
Scritti giovanili 1912-1922 -
|
S. Satiro, e l'idea della decorazione della sagrestia | della | stessa chiesa, che, per quanto eseguita da altri, |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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infine, nei riguardi | della | pittura, mi paiono rappresentare un episodio affatto |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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mi paiono rappresentare un episodio affatto eccezionale | della | carriera dell'artista; e neppure un episodio avventurato. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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successo e la diffusione | della | pop-art si deve proprio all’aver individuato l’oscuro |
Le due vie -
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si deve proprio all’aver individuato l’oscuro richiamo | della | coscienza comune a questo rovesciamento di tendenza, e non |
Le due vie -
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di tendenza, e non certo ad una maggiore gradevolezza | della | pop-art rispetto all’informale. |
Le due vie -
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il racconto il Santo guerriero, originario | della | Cappadocia, durante il suo peregrinare sarebbe giunto in |
Leggere un'opera d'arte -
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durante il suo peregrinare sarebbe giunto in una città | della | Libia terrorizzata dalla presenza di un orribile drago che |
Leggere un'opera d'arte -
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ed in seguito lo avrebbe ucciso dietro la promessa | della | conversione in massa degli abitanti della città. |
Leggere un'opera d'arte -
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la promessa della conversione in massa degli abitanti | della | città. |
Leggere un'opera d'arte -
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Bologna, mostra queste caratteristiche con in più la figura | della | Vergine e di San Giovanni Evangelista disposte sui due lati |
Leggere un'opera d'arte -
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Evangelista disposte sui due lati del braccio orizzontale | della | Croce. Nel XIII secolo, sul braccio verticale della croce, |
Leggere un'opera d'arte -
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della Croce. Nel XIII secolo, sul braccio verticale | della | croce, ai lati del corpo di Cristo, cominciano ad essere |
Leggere un'opera d'arte -
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Cristo, cominciano ad essere rappresentati alcuni episodi | della | Passione come: • la cattura di Cristo • la flagellazione • |
Leggere un'opera d'arte -
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genere di composizione in cui le immagini a figura intera | della | Vergine e di San Giovanni sono disposte ai piedi della |
Leggere un'opera d'arte -
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della Vergine e di San Giovanni sono disposte ai piedi | della | Croce, alle quali si accompagna quella della Maddalena, in |
Leggere un'opera d'arte -
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ai piedi della Croce, alle quali si accompagna quella | della | Maddalena, in genere inginocchiata, nell’atto di |
Leggere un'opera d'arte -
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in genere inginocchiata, nell’atto di abbracciare il piede | della | croce o di sollevare le braccia. |
Leggere un'opera d'arte -
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| DELLA | VERGINE: Questo episodio compare nei dipinti attorno al |
Leggere un'opera d'arte -
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dipinti attorno al XIII secolo e trae spunto dal racconto | della | Leggenda aurea di Jacopo da Varagine. La scena, descritta |
Leggere un'opera d'arte -
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La scena, descritta in un interno, mostra il corpo | della | Vergine adagiato sopra un letto, circondato dagli apostoli. |
Leggere un'opera d'arte -
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la diffusione | della | cultura universitaria, iniziata nel XIII secolo, il libro |
Leggere un'opera d'arte -
|
(ricordiamo che la produzione libraria era al servizio | della | teologia), e con l’avvento della stampa diventa un mezzo |
Leggere un'opera d'arte -
|
libraria era al servizio della teologia), e con l’avvento | della | stampa diventa un mezzo democratico per diffondere la |
Leggere un'opera d'arte -
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appunto per questo, esiste l’arte con la forza | della | sua rappresentazione. L’arte rende possibile all’uomo una |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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più ampia di se stesso e delle cose attraverso il ricordo | della | sua evoluzione; favorisce inoltre la sua maturità, nella |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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sua maturità, nella quale sono individuabili tutti i germi | della | sua intelligenza e della sua completezza umana e sociale. |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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sono individuabili tutti i germi della sua intelligenza e | della | sua completezza umana e sociale. [Da "Flash art,” n. 39, |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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sviluppò il problema | della | forma prospettica, applicandosi quasi essenzialmente |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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applicandosi quasi essenzialmente all'attuazione | della | monumentalità prospettica della forma umana che si riduce |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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all'attuazione della monumentalità prospettica | della | forma umana che si riduce per lui a una astrazione |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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E tuttavia vedevo che non eran cose sue: 950: Ritratto | della | raccolta Kent di Londra; 951. Testa di donna della Coll. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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Ritratto della raccolta Kent di Londra; 951. Testa di donna | della | Coll. Spiridon (di scuola genovese); 955. Ritratto della |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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della Coll. Spiridon (di scuola genovese); 955. Ritratto | della | raccolta Brass; 959. Ritratto della raccolta Lazzaroni |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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955. Ritratto della raccolta Brass; 959. Ritratto | della | raccolta Lazzaroni (piuttosto del Maffei). Fra tutti più |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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classe è estremamente interessata a tutte le possibilità | della | tecnica e in special modo alla tecnica dell’immaginazione: |
L'Europa delle capitali -
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non bisogna dimenticare che il primo atto | della | borghesia è la trasformazione della tecnica e |
L'Europa delle capitali -
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che il primo atto della borghesia è la trasformazione | della | tecnica e dell’organizzazione della produzione artigianale |
L'Europa delle capitali -
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è la trasformazione della tecnica e dell’organizzazione | della | produzione artigianale e la creazione del sistema |
L'Europa delle capitali -
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certamente apparire incongrui rispetto allo spirito pratico | della | borghesia; non appariranno più tali quando si rifletta che |
L'Europa delle capitali -
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tecnici, dimostrazione delle possibilità quasi illimitate | della | mente e dell’operazione umane. Come tali sono puramente |
L'Europa delle capitali -
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escogitati per raggiungere un fine e precisamente il fine | della | meraviglia, cioè della rottura con ogni consuetudine e |
L'Europa delle capitali -
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un fine e precisamente il fine della meraviglia, cioè | della | rottura con ogni consuetudine e della proiezione del |
L'Europa delle capitali -
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meraviglia, cioè della rottura con ogni consuetudine e | della | proiezione del pensiero, per mezzo dell’immaginazione, nel |
L'Europa delle capitali -
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in riviste speciali. Gli articoli sulla Santa Giustina | della | collezione Bagatti Valsecchi, sui quattro Trittici |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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Bagatti Valsecchi, sui quattro Trittici Bellineschi | della | Chiesa della Carità in Venezia, sulla Madonna Benson di |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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Valsecchi, sui quattro Trittici Bellineschi della Chiesa | della | Carità in Venezia, sulla Madonna Benson di Antonello da |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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sulla Madonna Benson di Antonello da Messina, sull'enigma | della | Gloria di Sant'Orsola di Carpaccio, e sulla Madonna |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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perché vogliamo riesporli ancora una volta. Per la storia | della | pittura quattrocentesca veneziana sono punti di riferimento |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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due dipinti che hanno un medesimo soggetto: la Madonna | della | Misericordia. Si tratta di un’iconografia cara a quelle |
La storia dell'arte -
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Si tratta di un’iconografia cara a quelle Confraternite | della | Misericordia, assai diffuse fin dal Medioevo, che erano |
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e, soprattutto, di assistenza agli infermi. La Madonna | della | Misericordia che accoglie sotto il suo manto il popolo, tra |
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cui ben si distinguono i ritratti dei committenti e membri | della | Confraternita, è un eloquente e materno simbolo della |
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della Confraternita, è un eloquente e materno simbolo | della | protezione divina e dei compiti assistenziali di questo |
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laboratorio e centro d’irradiazione in tutta Europa | della | grande decorazione barocca, caratterizzata dai più audaci |
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Giovan Battista Gaulli detto il Baciccio nella volta | della | navata della chiesa del Gesù (fig. 124) e la Glorificazione |
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Battista Gaulli detto il Baciccio nella volta della navata | della | chiesa del Gesù (fig. 124) e la Glorificazione di |
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(fig. 125), eseguita dal gesuita Andrea Pozzo nella volta | della | navata della chiesa di Sant’Ignazio di Loyola. |
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eseguita dal gesuita Andrea Pozzo nella volta della navata | della | chiesa di Sant’Ignazio di Loyola. |
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opere de’ migliori artefici i principii e tutto il coreo | della | pittura, gli bisognava trascorrere d’una in altra |
La pittura antica e moderna -
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origini, de’ progressi, e delle molte vicende dell’arte, e | della | maniera dei più singolari maestri, basta senza dubbio |
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pennelli, possiam dir veramente di avere l’intera storia | della | pittura italiana. Dappoichè, come s’è veduto, vi troviamo |
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vi troviamo monumenti dell’antichissima scuola bisantina, | della | pisana, della senese, della fiorentina, dell’umbra, della |
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monumenti dell’antichissima scuola bisantina, della pisana, | della | senese, della fiorentina, dell’umbra, della veneta, della |
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scuola bisantina, della pisana, della senese, | della | fiorentina, dell’umbra, della veneta, della bolognese, |
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della pisana, della senese, della fiorentina, dell’umbra, | della | veneta, della bolognese, della romana; senza dire dei varii |
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della senese, della fiorentina, dell’umbra, della veneta, | della | bolognese, della romana; senza dire dei varii tipi delle |
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fiorentina, dell’umbra, della veneta, della bolognese, | della | romana; senza dire dei varii tipi delle primarie scuole |
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dire dei varii tipi delle primarie scuole straniere, ossia | della | fiamminga, della tedesca e della francese. |
La pittura antica e moderna -
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delle primarie scuole straniere, ossia della fiamminga, | della | tedesca e della francese. |
La pittura antica e moderna -
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scuole straniere, ossia della fiamminga, della tedesca e | della | francese. |
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che considera il colore affatto corposamente, dà al tratto | della | sua sostanza pittorica una foga speciale che sovratutto |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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pittorica una foga speciale che sovratutto verso i limiti | della | forma è tratta ad accentuare il senso della direzione |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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verso i limiti della forma è tratta ad accentuare il senso | della | direzione epperciò a stirare le linee? |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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estetiche, che riguardano, in questa guida la trattazione | della | bellezza naturale e quella della bellezza artistica. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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guida la trattazione della bellezza naturale e quella | della | bellezza artistica. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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decisivo di quanto di solito si creda: anche nel settore | della | critica è ormai indispensabile un fattore di creatività |
Il divenire della critica -
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si «atteggi» ad artista. Significa, piuttosto, che il campo | della | critica e della saggistica contemporanee deve essere |
Il divenire della critica -
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artista. Significa, piuttosto, che il campo della critica e | della | saggistica contemporanee deve essere maggiormente esteso |
Il divenire della critica -
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contemporanee deve essere maggiormente esteso nell’area | della | sociologia, della psicologia, della semiotica. E, infatti, |
Il divenire della critica -
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deve essere maggiormente esteso nell’area della sociologia, | della | psicologia, della semiotica. E, infatti, è appunto in |
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esteso nell’area della sociologia, della psicologia, | della | semiotica. E, infatti, è appunto in questi settori che si è |
Il divenire della critica -
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devono mirare ad un maggior equilibrio socio-estetico | della | nostra civiltà. |
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e il Compianto, con la funzione di simboleggiare la fine | della | sua missione terrena. Tratteremo più avanti gli esempi |
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relativi a questo genere di simbolismo. Nell’iconografia | della | Sacra conversazione spesso appaiono dei motivi che alludono |
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San Zeno, di Andrea Mantegna, o nella Pala Brera, di Piero | della | Francesca (figura 8). Nella prima il trono della Vergine si |
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di Piero della Francesca (figura 8). Nella prima il trono | della | Vergine si erge sopra un sarcofago, simbolo di morte che |
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nella seconda il Bambino giace addormentato sulle ginocchia | della | madre, richiamando il tema della Resurrezione (il sonno è |
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sulle ginocchia della madre, richiamando il tema | della | Resurrezione (il sonno è il simbolo di una morte |
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gli spazi. Movimento, colore, tempo, e spazio i concetti | della | nuova arte. Nel subcosciente dell’uomo della strada una |
Manifesti, scritti, interviste -
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i concetti della nuova arte. Nel subcosciente dell’uomo | della | strada una nuova concezione della vita; i creatori iniziano |
Manifesti, scritti, interviste -
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subcosciente dell’uomo della strada una nuova concezione | della | vita; i creatori iniziano lentamente ma inesorabilmente la |
Manifesti, scritti, interviste -
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lentamente ma inesorabilmente la conquista dell’uomo | della | strada. L’opera d’arte non è eterna, nel tempo esiste |
Manifesti, scritti, interviste -
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furono di gran lunga più dinamici dei cubisti a causa | della | loro scarsa consapevolezza formale. Non capirono mai fino |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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di Severini, in che cosa consistesse la linea di sviluppo | della | avanguardia francese, il giro allarmante e matematico della |
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della avanguardia francese, il giro allarmante e matematico | della | scuola di Parigi dagli Impressionisti in poi: rivalse |
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Parigi dagli Impressionisti in poi: rivalse simbolistiche | della | Se cessione, naturalismo e romanticismo della pittura |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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simbolistiche della Se cessione, naturalismo e romanticismo | della | pittura sociale fine secolo, pittoreschi abbandoni |
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di cose e personaggi, città e distanze, dentro lo spazio | della | memoria, quel gioioso conflitto di forze mentali contro il |
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astratto e concreto, i più complicati e pressanti episodi | della | realtà. |
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maraviglioso colorismo gotico ma la inglobava nell'unicità | della | intonazione che poteva esser raggiunta solo per mezzo della |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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della intonazione che poteva esser raggiunta solo per mezzo | della | resa di luce solare, del plein-air. Così la neutralità |
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veniva sollevata a composizione coloristica per mezzo | della | prospettiva, ad accordo coloristico per mezzo della luce |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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mezzo della prospettiva, ad accordo coloristico per mezzo | della | luce diurna che dava l'unità di tono. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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un seguito all'articolo sulle «Caratteristiche generali | della | scultura barocca» apparso nel numero precedente della |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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della scultura barocca» apparso nel numero precedente | della | stessa rivista, e del quale abbiamo parlato. |
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