Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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mi permetterò di notare, che per buona parte  della  valle della Varaita gli strati sembrano avere una direzione
mi permetterò di notare, che per buona parte della valle  della  Varaita gli strati sembrano avere una direzione quasi
avere una direzione quasi parallela a quella dell'asse  della  valle, ed un'inclinazione verso il sud. Indi nasce, che
direzione S. 24° 0. che fa angolo di 54° colla proiezione  della  costola meridionale, che tu scorgi da Torino, e di 126° con
meridionale, che tu scorgi da Torino, e di 126° con quella  della  costola settentrionale.
offrì di rimarchevole, salvo che era un po' più pericolosa  della  salita, imperocché avevamo ora davanti agli occhi i
si giunse a notte fatta, ma perfettamente sani e salvi  della  persona, alla maita Boarelli.
ed in pochi luoghi si può osservare così bene la influenza  della  natura del suolo sulla vegetazione, come tra Villaretto e
che fa singolare contrasto collo splendido verde del fondo  della  valle e del fianco meridionale.
barometri, facendo stazione nel piano terreno all'albergo  della  Croce Bianca.
se non che la parte occidentale era alquanto più elevata  della  porzione della punta orientale, sgombra di neve, ed
parte occidentale era alquanto più elevata della porzione  della  punta orientale, sgombra di neve, ed alquanto più depressa
Il buon esito  della  nostra gita condusse ben presto nuovi visitatori al
il rimanente  della  giornata a Casteldelfino nel lasciar passare un temporale
alquanto estesa. Quanta forza motrice nelle cascate  della  Varaita, che scorre inutilmente! Quante miniere di lavoro,
anno, e che era tuttora rimasta in quasi tutti i solchi  della  montagna, ci lasciava presumere, che si dovesse in qualche
la salita di questo monte, il quale dopo la cessione  della  Savoia, con cui tanta parte del Monbianco passò alla
per intiero alla ItaliaLa cima del Monviso è al di qua  della  linea di separazione delle acque, e dista di circa due
avrai letto il principio di una briosissima descrizione  della  settimana spesa attorno al Monviso da alcuni animosi
intenderai come nella nostra via per giungere al ciglio  della  valle delle Forciolline non incontrassimo il vallone
noi e tanti altri; egli che fu insomma il vero iniziatore  della  impresa, non se lo fece dire due volte, e, dato mano alle
senz'altro in carrozza con noi, e ci avviammo per la valle  della  Varaita. Ivi fummo più tardi raggiunti dal cav. Giacinto di
di St. Robert, il quale, malgrado che avesse fatto parte  della  comitiva cosi male guidata dal Peyrotte, si volle tuttavia
lo indagare accuratamente l'andamento interessantissimo  della  stratificazione di queste montagne, giacché in questa gita
alluvioni che sono al fondo  della  valle presentano qualche volta altipiani che vennero
formazione scistosa  della  valle di Varaita è ancora interrotta da una testata di
verticale contenente un'altra costola, ed avrai una idea  della  forma del Monviso.
delle Forciolline, dal torrente di Vallante e dal termine  della  orrenda costola, che dal Monviso si dirige al sud-ovest, e
erano fin là tenuti sulle pendici, scendono sino al fondo  della  valle, e vi abbondano i salici in guisa da dare a questa un
pervenne pure alla cima orientale, ma non tentò la salita  della  occidentale.
quale partì come una freccia giù pel ghiaccio e se non era  della  corda, con cui era legato al Gertoux, egli era perduto. Né
confitto nel ghiaccio, mentre da me pendevano per mezzo  della  corda il mio compagno di viaggio ed una guida, cui ci
giunta grandemente inclinato all'orizzonte, ed avrai idea  della  costiera, che riuniva le due punte.
troppo bene rappresentati nella raccolta mineralogica  della  scuola di applicazione, perché io abbia a discorrertene
Il Tuckett passò anzi la notte a pochi metri al dissotto  della  cima del Monviso sull'orlo di un precipizio orrendo.
nel 1860 in compagnia dei signori Bonney e Hawkshaw e  della  guida Michele Croz di Chamounix. Egli venne per la valle
generale gli abitanti sono alti  della  persona, e si traggono di qui non pochi soldati di
secolo, allorquando queste valli passarono dal dominio  della  Francia a quello di Casa Savoia. La vista di cui si gode da
estraneo a questa scienza, soltanto ti dirò come la valle  della  Varaita sia una delle valli alpine che il viaggiatore
verdeggiante di prati perennemente irrigati dalle acque  della  Varaita e dei torrenti laterali. La costa settentrionale è
coprono fino ad una certa altezza la pendice settentrionale  della  valle; la limpidezza ed il rumorio delle acque; le erte
e di altre punte che torreggiano in alto; le sinuosità  della  valle Varaita, ed al fondo nuove balze e nuovi dirupi; la
la sua costanza nel 1861; ed infatti, rimontata la valle  della  Varaita fino a Casteldelfino, e indi salendo pel fianco
fino a Casteldelfino, e indi salendo pel fianco sinistro  della  valle di Chianale e di Vallante giungeva sopra una delle
che pennellate ne avrebbe tratto quel finissimo osservatore  della  natura, il quale così profondamente ne sentiva tutte le più
la stessa strada e per riconoscere quel benedetto errore  della  carta, di cui già ti parlai, ci recammo prima in un
partire dalla Maita Boarelli trovammo il fondo  della  valle coperto di neve, ad eccezione dello sporgere che qua
congiunge alla vetta centrale, ma notevolmente al dissotto  della  medesima, termina in un orrendo dirupo verticale nel
delle buone guide, che ci accompagnavano non era minore  della  nostra. Siamo venuti da noi, dissero anzitutto, senza
Peaks, Passes and Glaciers; in cui si trova la relazione  della  salita di Mathews, che fu la nostra vera guida.
tentato col Peyrotte la salita del Monviso, e che ad onore  della  gentile signora che ne faceva parte noi chiamammo Maita
settimana scorsa un'altra comitiva,  della  quale faceva parte qualche nostro conoscente, e che si
del primo italiano che fu sul Monviso, perché dalle frasi  della  relazione del Tuckett che lo riguardano, arguisco come già
applichi un bricciolo dei sussidii stradali al compimento  della  strada di valle Varaita; che qualcuno stabilisca a
sia compiuta la strada carrozzabile  della  valle di Varaita fino al confine francese, ove la Francia
Ma qual è l'italiano non affatto insensibile alle bellezze  della  natura, il quale non desideri soggiogare questa splendida
saporitissimamente tutta la notte. E poi mi si discorra  della  mollezza dei meridionali!
tacciassi di mancator di parola, ed eccoti un breve cenno  della  nostra gita.
si fosse invece presentata il 4 luglio 1862 soltanto parte  della  neve, che noi trovammo il 12 agosto 1863.
ecc. I barometri erano stati paragonati col barometro  della  specola di Torino, e furono ancora paragonati tra di loro e
al sud-est, onde gettare gli occhi nella valle del Po e  della  Lenta. Non scorderò di leggieri il tremendo precipizio, che
le descrizioni di ogni salita; ivi si conviene per parlare  della  bellezza incomparabile dei nostri monti e per ragionare
in mezzo ai larici, i quali nella pendice meridionale  della  Varaita scendono al torrente fino a Sampeyre. Quindi ad un
chimicamente parlando, non si alterano molto all'azione  della  intemperie atmosferica. Ma questi scisti hanno ad un grado
tirarsi dietro quantità enormi di sassi. I fianchi stessi  della  montagna si stanno continuamente rovinando, e presentano

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