dell' ambiente in cui siamo nati, della temperatura del nostro sangue, del labirinto che la sorte ci ha assegnato. Non c' è regola; i "Giornali di
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Mi è quasi intollerabile la lettura dell' "Iliade", di quell' orgia di battaglie, piaghe e morti, di quella guerra stupida ed eterna, della collera
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incredibile la loro miopia: dall' opera di Darwin, che coincide con la sua stessa vita, spira una religiosità profonda e seria, la gioia sobria dell
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: avrei condiviso la fiducia di Bragg (che oggi appare molto ingenua); mi sarei schierato con lui, e con i leggendari atomisti dell' antichità, contro
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ogni piano per vent' anni e per mille pagine, per metà robusta buffonata epico-popolare, per metà intriso dell' energia morale di un grande
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solenni. In realtà, ci avverte l' autore, "nessuno fu ingannato, nemmeno Esaù": tutti i personaggi di questo episodio (e dell' intero libro) vivono la loro
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che si rispecchia in un mondo visionario, la caccia-ricerca sentita come condanna e giustificazione dell' uomo, il pozzo buio dell' animo umano. È una
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la precisione divertita dell' uomo curioso. Per molti secoli le sue notizie, sostanzialmente veridiche, furono irrise come fandonie, o accettate come
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ogni superstizione, e descriveva con lucida poesia l' amore terrestre. La sua fiducia ad oltranza nella esplicabilità dell' universo è la stessa degli
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rivelatrice, ed è un tratto di genio dell' autore, l' istintiva simpatia che, più avanti nel libro, quest' uomo pio proverà per il giovane
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lettore una ben definita visione del mondo. Nei sonetti che riportiamo, scritti nei primi decenni dell' Ottocento, c' è l' atto creativo, conglobato col
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misura del tempo necessario per recitare un Credo. Oggi misuriamo il tempo in base alle frequenze di emissione dell' atomo di cesio, e un errore di un
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no, una strada rischiosa, la strada dell' ossequio e del consenso, che è senza ritorno.
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che passa ci rende più soli: non soltanto l' uomo non è il centro dell' universo, ma l' universo non è fatto per l' uomo, è ostile, violento, strano
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sempre un creditore. In un fosco giorno di settembre suonarono sul fango le sirene dell' allarme aereo, salendo e scendendo di tono come in un lungo
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fango spartito si ricongiungeva immediatamente alle spalle dell' arnese: come Adamo e Lilìt, pensai. Buono per noi; saremmo rimasti in riposo ancora per
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, giuntomi così precariamente, e che avrei distrutto prima di sera, era tuttavia una falla, una lacuna dell' universo nero che ci stringeva, e che attraverso
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alle latrine e al lavatoio, si corre a mettersi in coda per il pane, e infine ci si precipita in piazza dell' Appello, ci si inquadra col proprio
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momento che tutti i nostri parenti erano prigionieri in qualche Lager come noi, o morti, o nascosti qua e là in tutti gli angoli dell' Europa nel terrore di
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nelle paludi dell' Alta Slesia a costruirvi le prime baracche; uno insomma di quelli che, in tutte le comunità umane, rivendicano il diritto di dire
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cantine delle case bombardate, finché non venne a sapere che a Leopoli c' era una caserma di italiani. Era probabilmente una delle basi dell' Armir: in
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, il caso inverso, dell' uomo che si conserva uguale a se stesso attraverso quello che scrive! Anche se non è geniale, a lui va immediatamente la
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stranito, ma non tardò a ritrovare la sicurezza necessaria per il nuovo ruolo che intendeva assumere, e che era quello dell' amante latino: poiché la
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altri più ovvi, è buona norma non scrivere biografie di viventi; a meno che l' autore non scelga apertamente le due vie opposte dell' agiografia o del
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industriali tedeschi ed ebrei. Come in tutte le città di una certa importanza dell' Europa orientale occupata, anche a Lòdz i nazisti si affrettarono
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In un luogo dell' universo molto lontano di qui viveva un tempo una stella tranquilla, che si spostava tranquillamente sul fondo dell' abisso
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capisce, lo scatto, l' occhio non sono più quelli di prima, ma in compenso ha un' esperienza dell' arena che .... _ Ma l' ha visto, lei, nel '91, contro
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' esterno dell' edificio, tanto invece era articolato e frastagliato il suo interno: vi si succedevano cortili grandi e piccoli, terrazze, serre, giardini
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confronti. Quanto alla storia dell' ipostenone, la sapevano anche i bambini: era indistruttibile, ma se n' erano accorti troppo tardi, passava dagli
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dell' umidità. I trasporti urbani erano del tutto fuori della sua competenza; si alzò e sgusciò via, cercando di non farsi notare, ma il presidente lo
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un salice. Sul finire dell' estate, Danuta s' imbatté un mattino in un faggio abbattuto: non poteva essere stato il fulmine, perché splendeva il sole
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quelle finezze dell' ossigeno e dell' anidride carbonica, uno verso dentro e l' altra verso fuori, e allora si sentiva formicolare le mani e i piedi, segno
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imbarazzo (ma anche il medico sembrava imbarazzato) quando l' altro gli chiese cautamente conto dell' anamnesi: mai fatto radiografie? Mai prescritto un
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porpora, a seconda dell' età dell' animale. Mentre i maschi, sullo sfondo delle pietraie in cui soggiornano, sono quasi invisibili, le femmine invece
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totale non superiore ad un quinto di quella del foglio originale. Il resto dell' "Annunciazione" se n' era andato, sotto forma di truciolini, di minuscoli
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Cara mamma, ti prego di perdonarmi se non ti ho più scritto dopo la tua lettera che hai spedito in marzo dell' anno scorso, e che mi è arrivata
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precisa specificazione dell' Altissimo, Noè abbia rivestito (verosimilmente a pennello) l' interno e l' esterno dell' Arca con pece fusa; ma è anche un
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Sorelle mie miti, non mi arrogherei il diritto di rivolgermi a voi se non fossi spinta dalla gravità dell' ora, e dalla tenue autorità che mi viene
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la sua lira ammansisse le fiere e i demoni dell' abisso, e placasse le onde del mare in tempesta, ti sarà stato insegnato dai tuoi maestri. La musica è
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terra, di là dei fiumi e della foresta. Erano penosamente consci dell' inadeguatezza della loro difesa: Achtiti sporgeva verso di loro le labbra a
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dell' agitatore cambia nota. Cambia di poco, forse neanche un diesis, ma era un segno anche questo, e un segno mica bello. Ho sbattuto via il provino e
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tende all' alta valle, agli alti luoghi del turismo: la valle bassa rimane sconosciuta, eppure proprio qui la natura e le opere dell' uomo portano più
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' impressione di perderne, Umberto faceva lunghe passeggiate sui lungomare e per le colline dell' interno. Fare una passeggiata non è come fare un viaggio
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con i soliti clienti, quelli che non mancano mai: come in tempo di pace. Quando uscì era buio, il buio spesso dell' oscuramento nelle notti senza luna
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questo clima passano inavvertiti il disagio e la fatica che il verniciare comporta. Prima dell' era delle bombolette, scrivere sui muri era un
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pigrizia si è evoluta, acquistando eleganza e stile: è diventata la nobile indolenza dell' uomo sicuro di sé, dai nervi distesi e dalle reazioni giuste
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eravamo in contravvenzione: ci accorgemmo allora che ubriaco non era, voglio dire non di vino, bensì dell' "esercizio delle sue funzioni"; come è noto, è
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prospettiva, potessero in effetti fare venire in mente, ad un poeta un po' arrabbiato, l' immagine barocca e truce della diga sulla foce dell' Arno, così
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Accademia della crusca
