Finchè un certo grado di umidità tiene in equilibrio od annulla ogni tensione dei due fogli, essi rimangono piani, ma nel procedere dell’essiccamento
Pagina 107
ma con identico risultato agiscono togliendo parte dell’olio necessario al colore per mantenere il suo aspetto lucido. Gli oli essenziali lo
Pagina 110
un terzo o un quarto dell’olio, e nel caso dell’impiego degli ossidi di piombo, si hanno dei precipitati e la necessità di depurazioni ed usi di
Pagina 113
Tutti i fenomeni e dell’addensamento per rendere più essiccativi gli oli e del loro solidificarsi, si mostrano invariabilmente accompagnati da
Pagina 113
Il primo di questi pericoli può essere procacciato dall’abuso dell’essenza di petrolio, che, per alcune sue proprietà superiori a quelle dell’essenza
Pagina 115
Per la stessa causa se l’introduzione dell’essenza di petrolio fosse tanto eccessiva da procurare la scomparsa completa dell’olio dai colori, questi
Pagina 116
Così, più tardi, i danni arrecati alla chiarezza dei dipinti dalle imprimiture dei caracceschi, e dalla deliquescenza dell’asfalto dei tenebristi non
Pagina 12
sensibile l’idea dell’artefice e il valore dell’idea stessa.
Pagina 12
I colori dell’acquerello preparati con gomma arabica, e un po’ di glicerina per ostare alla frattura vitrea della gomma arabica, nei casi ove occorra
Pagina 131
È prezzo dell’opera riassumere queste due illuminate disamine, perchè insieme al saggio pratico già noto di Raffaello Mengs possono dare un’idea
Pagina 138
A lui è ignoto il meraviglioso lavorìo fisioanatomico dell’artista all’atto di ogni colpo di pennello, l’osservazione e il ricordo dell’oggetto che
Pagina 14
In una stanza dei bagni di Tito rinvenne sir Davy un gran vaso di terra con grande quantità di colori gialli, riconoscendo in alcuni dell’ocria mista
Pagina 141
seppellì Pompei, Ercolano e Stabbia e la caduta dell’impero Romano. Roma, che tanto sviluppo diede all’architettura, non seppe elevarsi dalla imitazione
Pagina 144
Ma se rispetto all’intensità delle materie coloranti si può dire acquietata l’esigenza dell’artista perchè nei colori artificiali o naturali
Pagina 152
Le differenze caratteristiche dei varii processi di dipingere, le più importanti dal lato dell’arte, per la utilizzazione dell’aspetto esteriore
Pagina 157
Nei colori invece che hanno bisogno di idratarsi continuamente, come il cinabro pel quale è pure dimostrato che sotto l’azione dell’acqua in parte
Pagina 166
D’altronde fu questa impossibilità di provvedere personalmente a tutto, condizione comune a tutte le epoche dell’arte e ad ogni lavoro umano, nè si
Pagina 174
riassumere nella miscela dell’ossido di zinco e dell’ossido di cobalto portati colla calcinazione ad elevatissima temperatura.
Pagina 189
più varie e delicate armonie dell’aperto; raffinando la percezione visiva, fortificando l’esercizio della sintesi, iniziando ad una comprensione più
Pagina 19
L’oltremare, oltremare artificiale, oltremare Guimet (solfuro di sodio e silicato d'allumina). — La scoperta dell’oltremare artificiale ha posto l
Pagina 190
azzurre, il blu di Prussia. Queste sofisticazioni si possono rendere palesi per mezzo dell’ammoniaca, dell’acido ossalico e della tintura di jodio.
Pagina 191
L’azione della luce e dell’aria e la debole resistenza offerta dalle sostanze coloranti alle più piccole cagioni d’attrito, che in breve spazio di
Pagina 200
dell’arte, finchè il Vibert fra’ moderni col suo incisivo criterio determinò i limiti entro i quali si potrebbe decidere l’argomento per beneficio dell
Pagina 203
La sandracca migliore si ricava da una conifera delle, coste settentrionali dell’Africa, la tuja articolata di Desfontaines. L’umore resinoso cola
Pagina 204
Le resine sono succhi che scolano da certe piante per incisioni naturali od artefatte, e che il contatto dell’aria solidifica.
Pagina 204
La mastice. — Questa resina cola dal lentisco pistaccio delle isole dell’arcipelago greco, e l’isola di Chio specialmente ne somministra la maggiore
Pagina 205
applicazioni nelle epoche storiche dell’arte, tentativo già fatto dall’Eastlake in modo forse insuperabile, eppure rimasto sterile di risultati pratici
Pagina 21
Coll’occhio fisso alla sognata soluzione dell’ambra o della coppale Watin esclama:
Pagina 210
; ma bisogna intiepidire prima il vetro esponendolo per qualche minuto ai vapori bollenti dell’acqua e poi immergercelo, ed una volta immerso, mantenere
Pagina 215
Si noti, a proposito dell’allungare coll’essenza la vernice mastice, che si corre il rischio di renderla troppo magra e, dippiù, di togliere una
Pagina 217
acquose. La preferenza data alla gomma arabica, proveniente dalle acacie dell’Egitto, dell’Arabia e del Senegai, in confronto delle gomme scolanti dai
Pagina 232
la materia ribelle al dominio della volontà, ma più specialmente per il prevalere dell’istinto artistico che nella distrazione del pensiero per i
Pagina 241
’attenzione speciale, una curiosità di spiegarsene la strana presenza, non potendo avere quei rilievi altro linguaggio fuori di quello dell’improprietà del
Pagina 245
E l’artista ha ben ragione di temere dello sconvolgimento dell’ordine delle linee o dell’effetto luminoso o dell’armonia generale dei colori sulla
Pagina 246
dell’arte antica raccogliendo mortificante messe di improperi e di repressioni dovunque è penetrato un sentimento di rispetto all’opera personale dell
Pagina 255
Però rigirate come si vuole queste premesse e conclusioni, esse non alterano l’insegnamento più proficuo, chiuso nelle pagine della storia dell’arte
Pagina 274
Neppure alcun nome scrisse sinora la Storia dell’arte che accoppiasse le due virtuosità di cui si abbellirono d’autoconsenso parecchi restauratori
Pagina 275
, sono senza dubbio elementi intrusi dell’immagine figurata dal pittore; disturbo e impedimento anche alla vista dell’opera, come è ovvio capire
Pagina 284
In tutta la collezione egli non potè rintracciare che del giallo, del rosso, dell’azzurro, del bruno, del bianco, del nero e del verde.
Pagina 30
L’abbandono completo della preparazione di tutto il materiale pittorico in mano dell’industria e il nessun conto che si tiene oggidì dell’elemento
Pagina 4
, essendochè la Cerografia del Tomaselli, le disquisizioni sulla cera del conte Torri e i lavori dell’Astorri e del Fabbroni, concordino in certo modo sul fine
Pagina 40
Non è qui il luogo per una definizione dell’arte, ma è necessario osservare come una distinzione consimile dell’opera pittorica conduca al falso
Pagina 5
Così si avviava per gradi la pittura murale al più completo sviluppo dell’affresco, del quale fu pure una sosta lo strano metodo dei Giotteschi di
Pagina 58
Merita particolare attenzione questa diligenza estrema nel condurre un disegno che si andava distruggendo poi ad ogni sovrapposizione dell’ultimo
Pagina 60
Tutto il processo dell’affresco si compenetra nell’usufrutto della proprietà della calce di dare luogo in unione alla sabbia e l’acqua ad un cemento
Pagina 66
Le ragioni dell’arte sono superiori ad ogni considerazione quando i riguardi presi pel trionfo dell’arte si possono conciliare colla durabilità dell
Pagina 71
Per il pittore dell’epoca, la vite coi rami, i pesci, la barca, l’àncora, la fenice, il pavone, il candeliere dalle sette branche e più ancora altre
Pagina 81
La tavola incompleta di Van-Eych dell’accademia d’Anversa, che raffigura Santa Barbara, ed ha il cielo soltanto colorito, si ha come dimostrazione
Pagina 85
cinabro e del minio, delle lacche, dell’oltremare, dell’orpimento, di pochi neri, e più sottili, come sarebbe il nero di carta bruciata, il nero fumo
Pagina 90
L'assemblea dell'"Unione politica"
Accademia della crusca
