Fine del dramma.
melodramma
(Si ricorda dolorosamente del voto e agita il velo).
melodramma
(Celando agli occhi del vecchio ogni suo movimento, Fiora cerca sparire silenziosa)
melodramma
La cripta della chiesa del castello. Nel mezzo è Fiora, vestita di bianco, distesa su di un letto di fiori. Un gruppo di donne velate giovani e
melodramma
(Ella resta più indietro a destra. Archibaldo ha dato la prova del vero: ha udito: ha visto).
melodramma
(I due amanti che non hanno sentito il primo grido del vecchio, si sciolgono ora come da un sogno).
melodramma
Terrazza sulle alte mura del castello; una terrazza tondeggiante. In cima al muro che la cinge, smerlato, più alto d’un uomo, si giunge con una
melodramma
Spaziosa sala del Castello. Due archi ben misurati aprono le belle curve alla vista di una terrazza a colonne, e della notte poco innanzi l’alba. Una
melodramma
guardie del castello)
melodramma
La Torre del Leone.
melodramma
La villa estense nell'isola del Po.
melodramma
La veemenza del giovine non ha più freno.
melodramma
Ella prende per mano il suo figliastro e lo conduce ai cancelli del Santuario. La chiericia intona l'Antifona.
melodramma
stende i tappeti, perché ella vi cammini su gli alti zoccoli fini ai cancelli del Santuario. Le tre donzelle riprendono la sequenza sugli organi
melodramma
La donna fa l'atto di lanciarsi fuori del padiglione. Rattenuta, ritrascinata, rovescia il capo indietro a scorgere di là dai cancelli chiusi la
melodramma
d'Isotta accompagna sommessamente la passione del cantore solitario.
melodramma
Nicolò è rimasto come nel fascino d'una cosa mostruosa e inesplicabile. Ora la terribilità del punitore non arde se non nelle ciglia, ma la voce è
melodramma
Com'ella fa l'atto di volgersi verso le cortine che chiudono il fondo del padiglione, a chiamare la sua gente, il forsennato la trattiene a forza e
melodramma
I morituri cadono in ginocchio, l'uno di contro all'altra, come stettero sotto il padiglione, nel luogo santo, innanzi il bacio del perdimento. Si
melodramma
tra gli alberi. Dalle logge discende la ripresa del coro, ma con suono più lontano.
melodramma
Ancora nella sera che si costella, s'ode lungo la marina il suono roco delle bùccine. L'Idolo è alzato nel carro, tra i lauri, sul crine del poggio
melodramma
Con un gesto rapido ella medesima lo discopre. Ugo resta immobile, senza parola, nel pallore e nel rigore del sasso. Il padre lascia cadere a terra
melodramma
Per le sovrapposte logge del palagio appariscono le fanti e i garzoni ai telai, alle opere dell'ago, alle opere dei profumi, ai giuochi, ai concerti
melodramma
Il sacerdote fa il segno di benedizione su i prostrati, e riceve l'offerta del ferro. Ugo e Parisina si levano, ambedue impalliditi. Ella abbraccia
melodramma
ricco padiglione della pellegrina di Ferrara, distinto delle Aquile e dei Fiordalisi estensi. Presso il limitare del padiglione tre donzelle sedute, con
melodramma
Dalla disperazione materna erompe un urlo inumano. Parisina prende tra le palme la faccia del morituro e l'affisa. Poi lieve inviluppa in un drappo
melodramma
S'ode per il folto del barco il suono dei corni, il latrato delle mute, il grido dei canattieri. Nicolò d'Este ritorna dalla caccia d'oltre Po. Il
melodramma
giustizia a traverso un saldo e rudo cancello di ferro. Un'apertura verticale, lunga e stretta come una balestriera, è l'unico occhio del carcere; ma non
melodramma