Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: del

Numero di risultati: 31 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

La sorte

247829
Federico De Roberto 31 occorrenze
  • 1887
  • Niccolò Giannotta editore
  • Catania
  • Verismo
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

, socchiudendo gli occhi, con una contrazione dei muscoli del viso che finiva in uno sternuto. - Ec...cellente!.. In coscienza, non potete lamentarvi; altr'ieri

Verismo

All'alba del giorno quattro la comare Venera si levò, quietamente, per non destare il marito ubbriacatosi la sera innanzi e rovesciato sul letto

Verismo

Pagina 104

Alla luce del giorno i guasti prodotti nella casa della principessa apparivano da ogni parte. Sui divani, sulle poltrone, il grasso delle capellature

Verismo

Pagina 11

, andò a picchiare all'uscio. - Son'io, Filomena... Riconoscendo la voce del sindaco, lei aprì, a fessolino, senza far rumore. - Chi vi manda da queste

Verismo

Pagina 116

strumenti sotto il braccio e le mani dentro le saccoccie del soprabito. I vecchi volevano esser serviti presto; essi si levavano col sole, e non lo

Verismo

Pagina 125

del defunto, le leggeva in un lampo e restava poi con la testa intronata e gli occhi stanchi, a pensare ai casi proprii. Le cure della bottega, il

Verismo

Pagina 138

A carnevale, ogni anno, le frequentatrici del palazzo Roccasciano assediavano di preghiere la principessa, perchè aprisse le sue sale a qualche ballo

Verismo

Pagina 14

Saverio Conterino, arrabbiato per la concorrenza del nuovo salone. - Ora gli faccio vedere chi me lo fa fare! - rispose Salvatore quando gli riferirono

Verismo

Pagina 149

a quel modo. L'occhio del padrone ingrassa il cavallo, si dice, ed egli lo vedeva con prova. Le pratiche che volevano esser servite da lui, a casa

Verismo

Pagina 158

Quando lesse il bando dell'espropriazione, in fondo al salone, alla luce del gas dovuto accendere in quel tristo pomeriggio di novembre, Salvatore

Verismo

Pagina 166

Ora le voglie di lei si facevano più imperiose; tutte le entrate del salone che passavano per le sue mani non le bastavano; e Salvatore, il quale le

Verismo

Pagina 174

, girando un'occhiata per le pareti nude - mi ricordo il bel tempo del salone grande! Anche Nardo gli era rimasto affezionato, e veniva a trovarlo

Verismo

Pagina 180

leticare, se ai piani di sotto tenevano aperte troppo a lungo le chiavette e si portavano via tutta l'acqua; se il trattore del cortile accendeva il forno

Verismo

Pagina 184

garzoni che grattavano il formaggio e spennavano i polli. - È quel citrullo del marchese! - rispondeva il tappezziere, sventrando vecchie poltrone, per

Verismo

Pagina 198

colica non ve la leverà nessuno. - E gridava dalla parte del trattore, perchè sentisse Nino, col quale non si combinava niente. I fidanzati stavano

Verismo

Pagina 205

che ne ricavava non bastava a saziare le voglie di Vincenzina, con la concorrenza del trattore. Allora s'indirizzava ad Alberto De Franchi, mostrando

Verismo

Pagina 214

Don Antonino stava accosto al palazzo del barone Lanzaria, per sorvegliare la sua proprietà - dicevano le male lingue - e vedere se Raffaele, il

Verismo

Pagina 220

sete inestinguibile, e ad ogni ripresa del giuoco tracannava enormi bicchieri d'acqua ghiacciata, soffiando, sudando come un orciuolo, ripigliando le

Verismo

Pagina 23

don Antonino. EIla aveva sempre un monte di biancheria fra le gambe, e la bottega era piena del tic-tic degli aghi che salivano e scendevano

Verismo

Pagina 232

finiva più coi complimenti, tanto che a Concetto non bastò l'animo di parlare del credito e se ne andò via come camminando sulle nuvole. - Don

Verismo

Pagina 238

Giunto dinanzi all'Albergo Bella Firenze, il portalettere in giro per la prima distribuzione, col bavero del cappotto rialzato e il berretto sugli

Verismo

Pagina 248

principessa si mise a piangere, disperatamente, come una bambina. Provava un bisogno irresistibile di sfogare con qualcuno la piena del suo dolore, e andò

Verismo

Pagina 27

del cortile venivano ancora le esalazioni della stalla, ma non le davano più fastidio perchè erano quelle dei suoi propri cavalli. Tutta la giornata le

Verismo

Pagina 34

Roccasciano. Giusto, la principessa andava sempre peggiorando e non riusciva più a levarsi di letto. Ella voleva fare un voto alla Madonna del

Verismo

Pagina 38

dare un po' di posto a quel baccalà del marito! - Guarda: eccola lì - e Alfio si fermò un momento a vederla sgusciare tra la folla. - Chi sa dove corre

Verismo

Pagina 45

pensando alla scena della sera. - Ma se Vincenzo Sutro se la pigliava a male e mi rompeva le costole?.. Infine, che cosa m'importa di quella cristiana e del

Verismo

Pagina 55

del cancelliere e andò a prender consiglio da lui. - Sporgete querela! Con un paio di mesi di carcere e un centinaio di lire di multa imparerà a

Verismo

Pagina 63

mosto quando il contatore era stanco; spingeva la manovella del torchio, rispondeva alle chiamate del fattore, alle domande del bottaio, agli scherzi, ai

Verismo

Pagina 71

lavoro, il rispetto a sua madre, la paura dell'occhio del mondo. Anna Laferra lo aveva ridotto in quello stato. - Alfiuccio, bada a quel che fai! - gli

Verismo

Pagina 83

non gli dava retta, come un tempo, e badava a zappare. - Oh che mi sembri tal'e quale compare Zoppetto del camposanto! Ora egli non cantava più come

Verismo

Pagina 91

se da noi ne mancassero, delle ciabatte!.. - O non tirano fuori l'altra scusa del colera?... - Il colera!.. Che ha paura del colera, San Placido? - E

Verismo

Pagina 95

Cerca

Modifica ricerca

Categorie