famiglie del Napoletano, l'avea presentata ad una signora di mezza età, la quale recava con tutta disinvoltura gli occhiali sul naso, appartenente anch'essa
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nel dubbio di ingannarmi sulla destinazione del suo prezioso regalo, poichè tali sogliono essere le ricompense dei commedianti celebri, mi fo un
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domestico che comparve, consegnandogli la lettera ed il mazzo: - V'informerete dalla servitù del signor barone di Monterosso dell'abitazione della signora
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In una bella sera degli ultimi di maggio, due giovanotti, tenendosi a braccetto, passeggiavano pel gran viale del Laberinto che dovea trasmutarsi in
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semplice riparazione; si battono per uccidersi. - Questo duello è un delitto. «A Napoli si è molto parlato del suo scontro di un mese fa con un giornalista
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contro rinvenne la moglie che supplicava il duellista famoso per la vita del marito; egli non vide, non seppe scorgere tutto ciò che lasciava travedere
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offrire ritrattazione da parte del loro primo? - domandò uno dei testimoni del conte a quelli di Brusio. - No, signore; - rispose breve il barone. Colui
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conoscere la felicità del figlio suo, se sapesse i godimenti immensi dei quali mi sono inebbriato, ella sarebbe lieta, quella buona madre, del lungo
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di un amico. È come a fratello che io scrivo dunque, o signore... come ad uomo che è l'amico del mio Pietro... E son sola... e non ho nessuno a cui
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spesso per sentire poi più amaramente tutta la disperazione del disinganno. «No! lo sento... il suo cuore non può più rinascere per me! Egli tenta
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punirmi del mio delitto... No! Dio non può punirmi dell'opera sua... perchè... perchè io son debole... perchè io son vile dinanzi all'estensione di
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Un'ora del mattino suonava lentamente all'orologio del salotto nel grazioso casino che abitavano i due giovani. Narcisa, pallida del suo delicato
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Venti giorni sono scorsi da quello in cui incontrammo i due amici al Rinazzo. Siamo nei lunghi giorni del giugno. Pietro studia assiduamente da
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soglia la videro seduta ad un tavolino, al fianco del suo compagno, mentre due ufficiali dei Cavalleggieri Alessandria le prodigavano tutte le delicate
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Dirò come mi sia pervenuta questa storia, che convenienze particolari mi obbligano a velare sotto la forma del romanzo. Verso la metà di novembre
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cuore di madre; ma rimase senza osarlo, colle braccia aperte, dinanzi lo sguardo fosco ed alla fisonomia cupa ed irritata del figlio suo. - Credevo
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entrare nella bottega di tabacchi che precede l'ignobile sala da ballo, ma non ebbe la forza di farlo. L'istinto, l'abitudine piuttosto del giovane
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