| DEL | MEDESIMO AUTORE (in collaborazione con GIUSEPPE LIPPARINI) |
D'Ambra, Lucio -
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dramma epico in 5 atti in versi L 4 MEMORIE DI CORTE | DEL | MARCHESE ARMANDO D' APRE Il Re, le Torri, gli Alfieri |
D'Ambra, Lucio -
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per parlare sul serio. L'epopea è la divina ingenuità | del | popoli fanciulli, e il popolo di Fantasia, che è molto |
D'Ambra, Lucio -
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solamente a traverso la sua riduzione più adatta al colore | del | tempo: la riduzione francese negli allegri couplets della |
D'Ambra, Lucio -
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non era scritto nel libro | del | destino che la Giulia dovesse finir così: perchè anche le |
Il romanzo della bambola -
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hanno, a quanto pare, dagli avvenimenti fatali, un libro | del | destino dove è segnato "per filo e per segno tutto quel che |
Il romanzo della bambola -
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rovinare ma molto addomesticati tra loro durante quel tempo | del | loro esilio dal mondo; e sul carretto dello spazzaturaio, |
Il romanzo della bambola -
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tra le braccia di cartone, che figuravano coperte di ferro, | del | burattino Orlando, un senso, non mai provato fino allora, |
Il romanzo della bambola -
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la materia, come sempre, rimase inerte; e soltanto l'anima | del | famoso paladino, susurrò: - Cara! Cara! Finalmente ti |
Il romanzo della bambola -
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Giulia tacque, trovandosi lì più per la forza brutale | del | destino che per volontà propria. Non di meno, sentì |
Il romanzo della bambola -
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è vero che lo studio | del | passato divenga tanto più proficuo per un popolo, quanto |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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è decretata. L'inerzia, l'ignoranza, la depravazione | del | clero regolare, sono tracciate dall'Autrice in iscene sì |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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l'impostura, lo spirito d'intrigo, gl'istinti tirannici | del | clero secolare nell'ex-regno delle Due Sicilie vengono |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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cosa gradita ed utile al tempo stesso, e premunita | del | consentimento dell'Autrice, consegno il manoscritto alle |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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da me, con argomenti di fatto l'opportunità e la giustizia | del | Decreto col quale si sopprimono dal Governo Italiano i |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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con le idee non pur professate dagli uomini meglio pensanti | del | secolo, ma già radicate eziandio nella pubblica e generale |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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nè inoperosi sono, colla sottana e senza, i partigiani | del | monachismo; e che potrebbero essi obiettare, che, se veri |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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infelici fanno loro prima, anzi sola ed esclusiva cura | del | deprimerne e immiserirne gli spiriti, insinuandovi massime |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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quelle della religione di Cristo, facendo lor vedere fuori | del | parlatorio la perdizione e l'abisso; mostrando sul limitare |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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parlatorio la perdizione e l'abisso; mostrando sul limitare | del | chiostro le maledizioni del Cielo e i fulmini di Roma, |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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mostrando sul limitare del chiostro le maledizioni | del | Cielo e i fulmini di Roma, pronti a scoppiare sul capo di |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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più d'una volta con ciò tolto alle mie Memorie il vantaggio | del | colorito e quel drammatico rilievo che le avrebbe fatte più |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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frammenti dell'Iliade, sempre ben inteso nella traduzione | del | Monti, poichè non ho vanità letterarie e devo confessare |
D'Ambra, Lucio -
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dura e monotona che non conviene ai poeti. E col verso | del | Monti mi veniva in mente che di questa nuova Iliade del |
D'Ambra, Lucio -
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del Monti mi veniva in mente che di questa nuova Iliade | del | secolo ventesimo — poichè anche nella guerra di Fantasia |
D'Ambra, Lucio -
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| DEL | CHIOSTRO NAPOLETANO MEMORIE DI ENRICHETTA CARACCIOLO DE' |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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fui uscita | del | coro, dissero di volermi menare intorno pel monastero. |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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venne demolita l'antica, in conseguenza de' decreti | del | Concilio Tridentino, che verso il 1580 costrinse le monache |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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dell'imperatore greco Leone l'Isauro, quel Lutero coronato | del | medio evo. Uno stuolo di monaci e di vergini claustrali |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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disertò allora la Grecia, per ischivare il fanatismo | del | clero e del popolo riformato. L'Italia ne fu invasa: Roma |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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allora la Grecia, per ischivare il fanatismo del clero e | del | popolo riformato. L'Italia ne fu invasa: Roma offrì ai |
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greci, fra grandi e piccoli, militavano fino alla metà | del | secolo XV sotto la regola suddetta. La chiesa ed il |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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dalla conquista di Maometto secondo, e la soggezione | del | Patriarcato bizantino che ne derivò, diedero il tracollo al |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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ancor prima che i conventi di monaci Basiliani si fossero | del | tutto latinizzati: fatto avvenuto dopo quelle tre potenti e |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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(o dei teatri), anzi che alla devota semplicità della casa | del | Signore. La porta grande è costrutta di legno di noce con |
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santo che riceve le monache nel suo ordine; ed il battesimo | del | Redentore; suddividesi poi in tanti piccioli compartimenti |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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sopra gli archi, le altre della cupola, e quelle infine | del | coro grande, che figurano storie di san Benedetto, son |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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che figurano storie di san Benedetto, son tutte di mano | del | Giordano. Ed è a notare, che, dei tre quadri sulla porta, |
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di Dionisio Lazzari, mirasi la gran tavola dell'Ascensione | del | Signore, opera di Bernardo Lama. Nella prima cappella del |
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del Signore, opera di Bernardo Lama. Nella prima cappella | del | lato destro della chiesa è il quadro dell'Annunziata di bel |
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in porco; e nell'altra, nel momento di esser tirato fuora | del | lago di Ararat, dove era stentatamente vissuto per |
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discepolo dello Spagnoletto. Di Cesare Fracanzano, fratello | del | primo, son le due lunette sovrapposte a' descritti quadri, |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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e lodate. Nella quarta cappella, la tela della Madonna | del | Rosario è di Niccolò Malinconico, scolaro del Giordano. |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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della Madonna del Rosario è di Niccolò Malinconico, scolaro | del | Giordano. Delle cappelle del lato sinistro, la prima ha una |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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Niccolò Malinconico, scolaro del Giordano. Delle cappelle | del | lato sinistro, la prima ha una tavola della Natività, della |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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di Marco da Siena; la terza, la tavola della decollazione | del | Battista, di Silvestro Morvillo, detto il Bruno; e la |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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dall'alto, attribuita allo Spagnoletto. Nel mattino | del | tre di marzo 1443, essendo giorno di domenica, re Alfonso I |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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giorno di domenica, re Alfonso I d'Aragona cinse il capo | del | suo figliuolo Ferrante d'un cerchio d'oro, e posegli nella |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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era stato acclamato dal general parlamento nella sala | del | Capitolo in San Lorenzo. Una tal solenne cerimonia fu |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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pompa, in presenza de' baroni e di tutta quanta la corte | del | re, nell'antica chiesa già demolita, di cui si è fatta |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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in monumenti che rimontavano fino alle primitive età | del | monastero, siccome risulta dalla cronaca di donna Fulvia |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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la clausura. Commovente è la descrizione ch'essa ci lascia | del | trasferimento delle surriferite reliquie dalla chiesa |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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vicende. Egli è pur da questa cronaca che siamo informati | del | vestire antico delle monache Benedettine e del loro |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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informati del vestire antico delle monache Benedettine e | del | loro ufficiare ne' libri longobardi: «Intorno poi al |
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la voce attiva e passiva, e ci faceva partecipe de i beni | del | monastero. Questa medesima veste ne vestivamo ne i giorni |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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di quel tempo andavano liberamente alle ville e possessioni | del | monastero per trattenervisi parecchie settimane, uscivano |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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tridentini non è riconosciuta. Sono custodite nel santuario | del | monastero parecchie reliquie di santi e martiri, cui le |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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Stefano e quella di san Biagio, coverte di argento; parte | del | legno della santa Croce; due bracci, uno di san Lorenzo e |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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pure non si fa vedere in tre diversi colori, siccome quello | del | medesimo martire che è venerato in Roma nella chiesa di |
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su cui veggonsi delle pitture a chiaroscuro di Giacomo | del | Po, e donde si va ne' differenti parlatorii. Ricco poi di |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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comodità, di principesca magnificenza è l'interno | del | monastero, albergo di donne, tanto altiere della nobile |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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monastero la cappella di santa Maria dell'Idria (corruzione | del | vocabolo greco Odigitria), con l'immagine bizantina della |
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Ma è tempo di ritornare alle mie vicende. La novità | del | luogo, delle persone, degli oggetti, dei costumi, mi divagò |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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costumi, mi divagò un poco. Era quello un mondo nuovo a me | del | tutto sconosciuto. Durante quella prima visita al convento, |
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Fatti altri pochi passi lungo l'arcato corridoio | del | pianterreno, la incontrammo novellamente; atteggiatami |
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più dall'oppressione morale che dal sonno, quando sul far | del | giorno fui svegliata da Angiola Maria che voleva sapere da |
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san Lorenzo, e che più tardi sarebbe ritornata. Uscì dunque | del | parlatorio, ed io, attendendola, mi trattenni fuori del |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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del parlatorio, ed io, attendendola, mi trattenni fuori | del | corridoio, immersa nel sentimento dell'abbandono, in cui |
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scorsero due, mentre io misurava a passi lenti il pavimento | del | corridoio, e frattanto non la vedeva ritornare. Dolente del |
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del corridoio, e frattanto non la vedeva ritornare. Dolente | del | suo ritardo, mi volsi alla portinaia, pregandola di mandare |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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una delle tante donne che se ne stavano oziose all'atrio | del | monastero, per sapere la ragione che impediva mia madre di |
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l'apatia, proprie alla loro condizione, nello spettacolo | del | mio abbattimento. Chi bisbigliava di qua, chi commentava di |
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procinto di svenire, credendo che giunto fosse il momento | del | mio riscatto. Ma, ohimè! nè egli direttamente m'indirizzava |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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sorella, non faceva ogni volta che aumentare le cagioni | del | mio dolore. L'infiermità alla gamba, provocata, dalla |
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volle nascere, vivere e morire, non già per i muti orrori | del | deserto, per l'inanimata solitudine, ma sibbene per la |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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Una sera di febbraio mi trovai sola sul terrazzo. I raggi | del | sole morente non isplendevano più che sulla cima del |
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raggi del sole morente non isplendevano più che sulla cima | del | Vesuvio e sulle vette di Castellammare, le cui nevi |
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Regnava, intorno un insolito silenzio; lo schiamazzo | del | carnevale aveva attirate le genti ne' centri più |
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quartiere di San Lorenzo, ove ergesi il monastero, restava | del | tutto spopolato. Non giungeva, all'udito mio che l'eco |
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novella m'invase: all'aria libera sotto l'immensa vôlta | del | firmamento mi sentii sola, è vero, come prima, ma non |
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mi sentii sola, è vero, come prima, ma non isolata. La voce | del | Signore m'appellava alla contemplazione della sua |
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a' Granili, e quando passerà, unitevi a lei." Il 4 novembre | del | 1854, dopo tre anni e quattro mesi di crudele prigionia |
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tre anni e quattro mesi di crudele prigionia rividi la luce | del | giorno. Una monaca di quelle che vivono fuor del monastero |
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la luce del giorno. Una monaca di quelle che vivono fuor | del | monastero e si chiamano di casa, fu mandata dal vescovo per |
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Ma prima di dar seguito al mio racconto, nelle peripezie | del | quale avranno parte rilevantissima il despotismo clericale |
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strettamente alle mie Memorie si riferiscono le condizioni | del | clero regolare e secolare, tanto all'epoca in cui mi toccò |
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in critiche considerazioni sullo stato passato e presente | del | clero in Italia. Mio intendimento essendo soltanto quello |
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vedere in una rapida prospettiva; le spaventose proporzioni | del | morbo sociale che infesta tuttora la nostra patria, mi |
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Fatto incontrastabile. Posta mente alla superficie | del | territorio e alla popolazione, non v'è Stato cattolico, non |
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levitico per eccellenza, presentavasi fino al declinare | del | secolo decorso sotto l'aspetto d'una vasta congregazione |
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dall'azione combinata di due indigeni nemici avversi | del | pari all'emancipazione della coscienza e della ragione, |
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della coscienza e della ragione, dalla reazione | del | clero e dal politico despotismo, pure non mancò di |
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ai minori limiti possibili la mostruosa superfetazione | del | clero secolare, e soppresse, sì nel Piemonte che |
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penisola meridionale); malgrado i più recenti provvedimenti | del | governo italiano relativi all'estinzione graduale del |
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del governo italiano relativi all'estinzione graduale | del | monachismo, tuttavia l'Italia continua ad essere, come per |
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e secolare, quanto sorpassa di gran lunga la necessità | del | religioso servizio. Maggiore ancora è la proporzione per i |
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Ponendo in confronto, continua a dire il Débats, i beni | del | clero in Francia nel 1789 e quelli del clero in Italia nel |
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il Débats, i beni del clero in Francia nel 1789 e quelli | del | clero in Italia nel 1864, troviamo che in Italia, tanto le |
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esagerazione, un quarto di quelle di tutta la Francia. | Del | resto, allorchè il decreto 2 novembre 1789 dichiarò |
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essi furono stimati un miliardo e cento milioni. I beni | del | clero in Italia elevansi a quasi due miliardi, ossia un |
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Italia elevansi a quasi due miliardi, ossia un decimo meno | del | doppio di quello, che innanzi alla rivoluzione possedeva |
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Cappellani della Real Cappella | del | Tesoro di S. |
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11 {a Santa Chiara............. 7 {a Santa Lucia | del | Monte 101 Alcantarini. . {a San Pasquale a Chiaia 3 49 8 |
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. . . . . . . . . . . . . 1 6 » 6 » Camaldolesi Eremo | del | Salvatore . . . . 1 28 » 28 » Canonici Lateranensi a Santa |
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. . {a San Nicola Torentino. . . 12 16 Congregazione | del | Santissimo Redentore a S. Antonio di Tarsia 1 16 » 16 » |
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Regolari Teatini a San Paolo . . 1 26 3 26 3 Congregazione | del | Beato Pietro da Pisa a Santa Maria delle Grazie Maggiore. . |
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. . . . . . . . . . . 31 Teresiane Santa Teresa alla Salita | del | Vomero. . . . . . . . . . . . 1 21 9 1 21 Concezioniste al |
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cittadini de' due sessi, stranieri al passato, nemici | del | presente, sterili all'avvenire della loro patria. |
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di Napoli San Gregorio Armeno era quello che al tempo | del | mio racconto riuniva il maggior numero di monache professe. |
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Ebbi pero l'occasione d'osservare, fin dal primo giorno | del | mio ingresso nel convento, che le condizioni intellettuali |
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all'indole socievole, all'ignea tempra, alla mobilità | del | loro carattere ereditario; allevate per tale motivo |
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stretto consanguineo od il proprio confessore; le monache | del | più inclito di tutti gli ordini, dico le Benedettine, sono |
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pallide pagine de' Cronisti o nella fantasia depravata | del | seicento non rinvenisse materiali, capaci di ricostruire al |
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tuttora, a dispetto della riforma tridentina, i costumi | del | secolo de' Borgia, de' Medici, de' Farnesi, le tradizioni |
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delle corti di Colonna e di Pietro di Toledo, i pregiudizi | del | feudalismo normanno ed aragonese, la crassa ignoranza e le |
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ed aragonese, la crassa ignoranza e le superstizioni | del | volgo all'epoca degli auto-da-fè. Quale museo di antichità |
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degli auto-da-fè. Quale museo di antichità può, al pari | del | monastero di femmine napoletano, presentare tanto piene di |
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presentare tanto piene di vita e di movimento le reliquie | del | media evo, curiosamente incassate in lavori d'intaglio |
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dell'epoca di Carlo V, le dipinture della Divina Commedia e | del | Decamerone, ristaurate dal pennello de' Calderon de la |
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salvò incolume questa necropoli, come lo strato lapillare | del | Vesuvio conservò i papiri d'Ercolano, e le mummie di |
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ad una cronaca scandalosa d'apocrifa memoriaCronaca | del | Convento di Sant’Arcangolo a Bajano. tracciò le vicende |
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di Sant’Arcangolo a Bajano. tracciò le vicende storiche | del | convento di donne napoletano. Nè sono i costumi di Napoli |
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risolveva a farsi scrivere fra le religiose a mantenimento | del | luogo, ed allora riceveva tutto ciò che è necessario alla |
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direzione generele era affidata alla più savia delle dame | del | convento, ed il re confermava questa libera scelta che gli |
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tra i rapporti che ebbero le religiose colle genti | del | mondo. I disordini aumentavano a misura che i torbidi della |
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aumentavano a misura che i torbidi della guerra, e i vizi | del | potere delegato gettarono il paese nell'anarchia degli |
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costituite, ma sopra privilegi ed esenzioni della nobiltà, | del | clero e della corte di Roma, piegavasi a norma delle |
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appartenenti alla Corte ed all'esercito; i membri | del | clero avevano il loro fôro, che appellava alla Corte di |
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valicavano il Tevere, portava innanzi tutte le operazioni | del | governo, effettuava tutti gl'intrighi; e forse provar si |
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padre inumano, capriccioso, avaro, assistito dall'autorità | del | nunzio o del vescovo, gettò in un convento la figlia, della |
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capriccioso, avaro, assistito dall'autorità del nunzio o | del | vescovo, gettò in un convento la figlia, della quale la |
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presso la pubblica riputazione l'onore compromesso | del | blasone. Nè, per lavare la macchia, ben sovente |
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penisola poteva offrire qualche scampo a colui, sul capo | del | quale caduti fossero i sospetti dell'inquisizione |
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fossero i sospetti dell'inquisizione domestica. La mano | del | sicario, armata di stile traditore, l'avrebbe seguito in |
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più libero suolo di Venezia: l'avrebbe ritrovato nel fondo | del | più remoto convento, l'avrebbe trafitto a' piedi |
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la era siffattamente incarnata ne' pregiudizi | del | secolo, che più d'un cardinale pose il pugnale nella mano |
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di simili orrori, potrei estrarre delle cronache inedite | del | passato innumerevoli esempi, non indegni di figurare un dì |
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la richiese per moglie. Ma, non ostante l'impegno | del | vicerè, gli fu dalli parenti negata; per il che si risolse |
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sera s'era introdotto in casa come sposo della fanciulla. | Del | che maggiormente infieriti, trovarono alcuni assassini, i |
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1578, postisi in una carrozza, passarono per la casa | del | Lomellino e lo chiamarono per nome; e quello, essendosi |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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alle loro ricreazioni alimento inesausto. Coll'andar | del | tempo la confessione è addivenuta per esse la condizione |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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loro esistenza: scienza occulta, che s'impara nel silenzio | del | carcere, parte per propria esperienza, parte per mutuo |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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che nei conventi donneschi sopprima il bene supremo | del | confessionale! La nazione potrà dispensarsi dal colpire per |
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potrà dispensarsi dal colpire per espressa legge l'avvenire | del | monachismo; tanto, almeno per le monache, i monasteri si |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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di entrare in San Gregorio Armeno, ricorrendo la festività | del | Natale, mia madre mi aveva dato per confessore quello della |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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e di nostra elezione, ci diriga in tutte le operazioni | del | vivere. A lui confidiamo i pensieri, gli affari, i progetti |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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prima, la stretta della seconda volta non erano effetto | del | caso. La donna, figlia d'Eva, è più dell'uomo punta dalla |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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questo il rispetto, dissi fra me, che i ministri e le spose | del | Signore hanno pel sacramento dell’Eucarestia? Lasciano |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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lezioni di costumatezza e di castità! La sfera frattanto | del | mio isolamento ristringevasi di giorno in giorno. La mia |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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ne possano profittare? Egli un giorno ti chiederà conto | del | disprezzo mostrato all'immenso suo benefizio. D'altronde, |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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crescente incalzare di loquacità, l'atmosfera oppressiva | del | chiostro, la mia giovanile età, l'ignoranza della pretesca |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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la clausura m'opprimerebbe soverchiamente." "Coll'andar | del | tempo vi abituerete a questa dolce prigionia per modo da |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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o ricevute lettere da' vostri amanti?" "Mai." (mi ricordai | del | viglietto di Domenico) "Avete avuto ambasciate verbali?" |
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la quale, se bramava di far spiccare la facondia portentosa | del | suo confessore, era peraltro ben lungi dall'immaginare che |
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dal canto suo mostra meno affetto per lei che per te, e tu | del | resto, congedato il primo confessore, divieni la penitente |
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resto, congedato il primo confessore, divieni la penitente | del | canonico." Ne rimasi stupefatta. Non potendo più richiamare |
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casus belli. Compresi non poter esser altro che una lettera | del | canonico, e dal fondo del cuore maledissi il momento che |
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poter esser altro che una lettera del canonico, e dal fondo | del | cuore maledissi il momento che m'avevano portata in quel |
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A completare la commedia, non ci mancava che l'autorità | del | papa. Non valsero nè le mie proteste nè il mio pianto. La |
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passare qualche mese in seno alla loro famiglia, accanto | del | padre, della madre, dei fratelli, non essendo presumibile |
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propria stanza. V'ha delle monache che, senza l'intervento | del | confessore, non ardiscono fare neppure la lista del bucato. |
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del confessore, non ardiscono fare neppure la lista | del | bucato. Una di queste penitenti vedeva il suo tre volte al |
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il conto di quanto aveva speso la mattina. Non contenti, | del | resto, di tante conferenze, si scriveano due volte |
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altamente collocato, fece un mattino chiamare la badessa | del | monastero, e consegnolle una lettera, da lui stesso trovata |
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che in esso leggevansi avevano scandalizzata la coscienza | del | gentiluomo. Una cortigiana avrebbe fatto uso di più modeste |
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girando per aria, un foglio, che andò a cadere ai piedi | del | santo sepolcro: era il viglietto che un’educanda del luogo |
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piedi del santo sepolcro: era il viglietto che un’educanda | del | luogo indirizzava al chierico. Una giovine novizia, non |
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per cui il medico, dichiaratala idropica, la fece uscire | del | monastero. Una giovanetta educanda scendeva tutte le notti |
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scavalcando le logge che separavano la sua dalla stanza | del | prete, si recava presso il maestro e direttore dell'anima |
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di prosapia, d'aver avuto nel confessionale, e per mano | del | suo confessore, una lettura (come diceva) |
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esser essa nuova in letture di simile natura! Per favore | del | confessore medesimo aveva anteriormente divorato, e per ben |
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ben quattro volte, un altro libro scandaloso, la Cronaca | del | monastero di Sant’Arcangelo a Bajano: libro allora proibito |
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nutrire o soffocar doveva la detta speranza. Un prete (che | del | resto godeva presso tutti una riputazione d'integerrimo |
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coraggio della mia conclusione, e lieto pel felice effetto | del | suo catechismo. "In tal caso," ripresi io prestamente, "mi |
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ripresi io prestamente, "mi sceglierei per amante un uomo | del | mondo, piuttosto che un prete...." "Dio ti liberi! figlia |
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inorridito il mio interlocutore...... "Amare un uomo | del | mondo, un profano, un empio, un miscredente, un infedele! |
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Ma, tu andresti inevitabilmente all'inferno! L'amore | del | sacerdote è amore sacro; quello del profano è vituperio; la |
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all'inferno! L'amore del sacerdote è amore sacro; quello | del | profano è vituperio; la fede del prete emana dalla stessa |
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è amore sacro; quello del profano è vituperio; la fede | del | prete emana dalla stessa fede prestata alla santa Chiesa: |
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emana dalla stessa fede prestata alla santa Chiesa: quella, | del | profano è menzognera, quanto è falsa la vanità del secolo; |
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quella, del profano è menzognera, quanto è falsa la vanità | del | secolo; il prete purifica giornalmente l'affetto suo nella |
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suo nella comunione della santissima sostanza: l'uomo | del | mondo (seppur sente amore) spazza dì e notte coll'amor suo |
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spazza dì e notte coll'amor suo tutti i fangosi ruscelli | del | trivio." "Ma tanto il cuore, che la coscienza mia rifuggono |
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e sfortunatamente troppo estesa, la quale, abusando | del | nome di Cristo, si fa lecite le maggiori nefandità." |
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malata di bronchite; sempre peggiori mi giungevano le nuove | del | suo stato. Bramosa di vederla, e reputandomi ormai |
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della principessa aggiungevasi il giorno dopo la mediazione | del | nunzio, il quale per atto di spontanea filantropia |
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per atto di spontanea filantropia costituivasi garante | del | mio ritorno al chiostro. Sua Eminenza rispondeva di nuovo: |
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fece leggere a parecchi cardinali. Lo stile patetico | del | foglio scosse la sensibilità di quei dignitari, i quali |
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la fede surriferita dei medici colla solita domanda | del | suo parere. La risposta fu al solito negativa; ma come la |
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stava allora acquistando una singolare popolarità. In tempo | del | cholera, da cui fu nuovamente flagellata allora la |
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vaso di elezione bastava che imponesse la destra sul capo | del | coleroso, per discacciar tosto il morbo dal corpo infetto, |
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"Non una sola, ma cento fedi farei, simili a quelle | del | vostro curante," disse costui dopo avermi minutamente e a |
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dalla supposizione che il cardinale avesse inteso la salute | del | corpo. Iddio dunque decretava che avessero fine una volta |
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una volta le mie tribolazioni, e incominciasse il periodo | del | respiro nell'espettazione di quello del trionfo. Tre giorni |
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il periodo del respiro nell'espettazione di quello | del | trionfo. Tre giorni dopo ch'io ebbi mandato il Breve al |
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licenziarlo, scaricargli addosso col congedo la pienezza | del | mio risentimento: ma dissi fra me: "È presto ancora: |
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passato. "Siete dunque irremovibilmente risoluta di uscire | del | chiostro, ove vi richiamano voti solenni?" "Ubbidisco alla |
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in altra diocesi: lo so. Deh non lo fate, per l'amor | del | cielo! Non vogliate ripudiare la casa che vi ha visto |
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scopo della sua visita; gli doleva di sopportare agli occhi | del | mondo l'affronto di vedermi strappata alla sua |
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pensaste mai all'ora supreme, della morte, al giorno | del | giudizio?" "Non parliamo del passato; posso aver peccato |
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della morte, al giorno del giudizio?" "Non parliamo | del | passato; posso aver peccato per cattivi consigli, o per |
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tornò la vostra tutela. Vorrebbero ch'io vi chiedessi conto | del | passato: non lo farò. Ma è tempo ormai che, ritornato in |
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vi è dovuto credete necessari il rispetto mio e il rispetto | del | pubblico; tornate, monsignore, tornate tosto alla vostra |
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più che vita, c'è apoteosi. Oh, egli è un divino palpito | del | cuore, quando chi è umiliato si sdegna, chi è caduto si |
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coscritti dell'intelligenza universale, tutti quei membri | del | senato de' secoli; e alla destra e alla sinistra quei due |
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cammina, incessu patuit dea; essa risplende, esultante | del | suo genio, al progresso del mondo intero comunica la grande |
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dea; essa risplende, esultante del suo genio, al progresso | del | mondo intero comunica la grande febbre, e l'Europa si |
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perfida scuola de' suoi maggiori, Francesco II, vergogna | del | nostro secolo, sperava intanto di potere a sua volta |
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Acton, il tempo dei Tedeschi era già passato: ora la salma | del | Caracciolo dal fondo del mare ritornava a galla, e dal |
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era già passato: ora la salma del Caracciolo dal fondo | del | mare ritornava a galla, e dal patibolo di Pagano a quello |
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de' Bandiera, lungo quella strada di espiazione, intrisa | del | più puro sangue d'Italia, non risuonava più che un solo |
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stava per isparire di scena, siccome un'ombra allo spuntar | del | dì, mentre il crocifero vessillo di Savoia, emblema |
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fedeltà, e riassume con mirabile concisione i sentimenti | del | popolo di Napoli e di Sicilia nel momento in cui il |
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manda al Borbone in forma epistolare a nome degli Italiani | del | Sud. Credo far cosa grata al lettore, riportando per intero |
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virilità e della intelligenza di questo popolo. Cura prima | del | vostro primo antenato fu barricare queste provincie |
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all'Austria, e di soldati tedeschi allagò il reame, e | del | soldato tedesco ci fe roba da rubello. Poi ci pose sul |
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Qual passo aveva egli fatto fare a questo popolo nella via | del | progresso tranne il proprio codino ch'ei si recise? Quale |
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miseramente perire tante cime di grandi Italiani? Forse | del | bianco terrore che avviluppava il reame come un sudario, o |
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dell'esercito austriaco? Dobbiamo ricordarci | del | debito pubblico, delle Giunte di Stato, della supremazia di |
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che, partendo, invocate il diritto di Dio, la sanzione | del | diritto pubblico, che fate appello alla diplomazia, ai |
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dimentichiamo le capitolazioni di Nelson; le scelleraggini | del | cardinale Ruffo; dimentichiamo le operazioni finanziere di |
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le operazioni finanziere di Medici, il maquignonnage | del | trono al congresso di Vienna, pagato sei milioni; |
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milioni; gl'imprestiti di Rothschild; gli articoli segreti | del | trattato di Laybach e di quello di Verona.... Sire, saremmo |
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e della De Simone tengono ancor velati gli occhi all'angelo | del | pudore; le catacombe de' Carbonari, gli scrutinii di Stato, |
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di spergiuri, di rancori, eternamente per l'insurrezione | del | 20 assetato di sangue e di vendetta, implacabile come |
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scabbia passaggiera, ci lasciò gli Svizzeri, ignominia | del | loro proprio paese, duratura miseria del nostro. Aveva |
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ignominia del loro proprio paese, duratura miseria | del | nostro. Aveva trovato i murattisti e i costituzionali del |
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del nostro. Aveva trovato i murattisti e i costituzionali | del | 20; ci lasciò i canosini e i liguoristi. L'università |
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la capitolazione di Tripoli; come decoro, l'ordine | del | merito, ricompensa di spie e di bargelli; la marina |
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nel 1815 trovato a 94 mila ducati annui ed il parlamento | del | 1820 aveva appurato ad un milione e 440,000 ducati, |
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venerando all'Italia, e non troviamo che le esecuzioni | del | Cilento, il tranello teso ai Capozzoli, il viaggio a Roma |
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di San Francesco di Paola? Che restò ai nostri padri | del | regno di Francesco, tranne una maledizione interminabile, |
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antenati non basta a salvarvi il trono, finchè siete fuori | del | nostro potere, nel modo stesso che non vi salverà il capo, |
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dello Statuto, lo spergiuro; poi il colpo di Stato | del | 15 maggio; poi una lotta implacabile fra popolo e re - e |
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altro furono se non i Colombo degli sbirri-tipo? Vi volle | del | genio per creare i Canosa, gl'Intonti, i Delcarretto, i |
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zolfi, ed ei le segnò; il Piemonte volle la restituzione . | del | Cagliari, ed ei la fece; Talarico (perfino Talarico!) volle |
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per affamare il reame. Non vi è insomma nella vita | del | padre vostro atto alcuno che non sia vituperio o |
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rubaste, come re Ferdinando I, ciò che cumulaste di goccie | del | nostro sangue e ne faceste oro, abbiatevelo pure, e che Dio |
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oro, abbiatevelo pure, e che Dio non vi chieda conto | del | boccone di pane del povero.... Ma consegnare le nostre vite |
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pure, e che Dio non vi chieda conto del boccone di pane | del | povero.... Ma consegnare le nostre vite e le nostre navi |
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farebbe di voi il più grande della vostra stirpe, dal re | del | pollo in pentola fino a vostro padre d'infausta memoria. |
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truci offuscata, ci commuove ancora, come l'aurora dei mari | del | sud, che un subito nugolio vela e nasconde. Questo popolo |
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cessando di essere re; siate dei nostri tempi, all'altezza | del | secolo, al livello della civiltà e della scienza; chinate |
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al diritto nuovo, che fu sempre il diritto eterno, quello | del | popolo e della nazione; rinunziate ad infruttuose e |
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d'ogni tempo, e sono tuttavia, i più accaniti propugnatori | del | dispotismo. Sì per insinuazione de' superiori, che per |
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di appartenere. Non isfuggì alle suore la diversità | del | mio contegno; laonde misero in voce esser io |
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so io: talchè per colpa mia trovavasi il monastero all'orlo | del | precipizio. - Non diedi retta alle loro lamentazioni, e |
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dell'opposizione, e li lessi ad alta voce sotto le volte | del | cenobio, da tanti secoli sorde agli accenti della libertà. |
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de' troni, che tanto contrastava col sepolcrale silenzio | del | mio carcere, io provava una soddisfazione, uno strano |
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d'una tromba militare, che s'inoltrasse fino alla sala | del | Capitolo! - Intanto, alimentato quotidianamente da' diari, |
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recinto ho molti amici, e tanti, quanti sono gli abitatori | del | nostro bel paese che sospirano per l'uguaglianza e per la |
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di affetti, in quel bacio di concordia, la figlia | del | popolano e la figlia del signore formavano una sola |
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quel bacio di concordia, la figlia del popolano e la figlia | del | signore formavano una sola persona! Mentre un giorno |
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curiose di sapere il motivo per cui le porte e le finestre | del | vicinato si serravano con fracasso, ratte salimmo al |
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chiuse il campanile a chiave. Se non che, in altri luoghi | del | monastero restavano pur altre finestrine, donde io poteva |
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prossimamente soppresse quelle bolgie d'inferno, obbrobrio | del | nostro secolo, che si chiamano chiostri. Un'áncora di |
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della libertà, poteva egli mantenersi nell'ammirazione | del | mondo cristiano, senza concedere in fatto d'ecclesiastica |
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disciplina qualche riforma, tanto rispondente a' bisogni | del | tempo, quanto pure a lui suggerita dalle sue proprie |
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e di più lingue, per notificare al mondo intero l'enormità | del | mio sagrifizio. Non era il papa avverso alla mia uscita. La |
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di San Lorenzo, essendo quello il mattino dell'apertura | del | parlamento. Io aveva veduto nel mese di gennaio questo |
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petto, e cacciarsela in tasca, indi avviarsi nel quartiere | del | mercato, affine di non esporre agli occhi dei popolani, di |
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una sotto il nostro campanile, l'altra all'angolo | del | vicolo Cinque Santi. Continuava intanto sempre più vivo il |
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Non c'era più da dubitare: la sorte pendeva a favore | del | dispotismo. La Guardia Nazionale cercava scampo fuggendo |
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un segno bianco ad ogni balcone e finestra. Le berghinelle | del | mercato e d'un altro quartiere vicino, noto per disonesta |
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ogni giorno, purchè vi facessi ritorno la sera. | Del | resto, formale essendo quelle volta l'ordine, era preclusa |
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affari mutavasi: io cominciava a scoprir terra. Quel Breve | del | papa giungeva a proposito. Ora, facendo mio pro del fatto, |
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Breve del papa giungeva a proposito. Ora, facendo mio pro | del | fatto, che un messo ad hoc era stato mandato dal pontefice |
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a suscitarmi novelli intoppi. Tratta copia autentica | del | rescritto, ne feci parte al cardinale. Egli consigliossi |
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avrebbe immaginato che, sul momento di porre il piede fuori | del | mio Purgatorio, una fune d'inciampo, nuova ed inaspettata, |
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È piena di rare qualità: buona, docile, generosa | del | suo, eccellente amica, ec. ec. Nondimeno, c'è chi dice |
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egli sufficiente forza da mandare ad effetto gli ordini | del | pontefice, io avrei reclamato a Roma con altrettanta |
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loro dispetto, tanto dissero e tanto fecero, che per mezzo | del | cardinale mi proibirono di portar meco l'argenteria e gli |
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ereditati avevo dalle mie zie alla loro morte. La mattina | del | 28 gennaio 1849 due cerrozze si fermarono fuori della |
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alla Divina Provvidenza, le resi grazie dal profondo | del | cuore. Dopo nove anni di angosce crudeli, rivarcava alfine |
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della porteria mi volsi a rimirare le alte e nude mura | del | monastero, e il campanile e la gradinata e i pilastri del |
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del monastero, e il campanile e la gradinata e i pilastri | del | tempio. La cancellata mi richiamò la memoria del giorno, in |
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i pilastri del tempio. La cancellata mi richiamò la memoria | del | giorno, in cui quei striduli ferri m'avevano separata da' |
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terzine: «E come quei, che con lena affannata Uscito fuor | del | pelago alla riva, Si volge all’acqua perigliosa e guata; |
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e struggitrice dell'isolamento; ravvivata nel battesimo | del | consorzio civile, incomparabilmente più crudeli provai gli |
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civile, incomparabilmente più crudeli provai gli effetti | del | silenzio che di nuovo mi circondò. Non una sole voce |
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natura, provenuta da spionaggio, mi gettava negli artigli | del | potere politico? Probabile il primo, possibile il secondo, |
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discolpa? All'idea di quest'ultimo e più barbaro colpo | del | destino, non seppi più rinvenire nell'intrepidezza quella |
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ritiro di Mondragone." "Sarebbe meglio chiamato il carcere | del | Santo Uffizio! Sapreste dirmi ancora, se vi sarò ritenuta |
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quell'aberrazione donde mai proveniva? Era essa l'effetto | del | deliquio? era dell'eccessivo cordoglio? Oppure derivava |
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in esecuzione un mezzo, che deluderebbe la pubblicità | del | mio supplizio. Il tuono serio e cupo con che espressi |
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Il giorno appresso ricomparve all'uscio l'antipatice figura | del | superiore ecclesiastico. A quella vista mi sentii ribollire |
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"La è pazza davvero," disse: "andiamo via!" Quest'epifonema | del | prete diede il tracollo al disordine delle mie idee. - Sono |
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più profondamente incavate le gote; il volto era divenuto | del | colore del bronzo; il bianco degli occhi, di quello dello |
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incavate le gote; il volto era divenuto del colore | del | bronzo; il bianco degli occhi, di quello dello zafferano. |
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finito di parlare, quando riapparve all'uscio la testa | del | prete superiore. "Signor Sabini," disse, senza oltrepassare |
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il Sabini. - "Signor cavaliere," soggiuuse rivolto al messo | del | cardinale, "l'inferma è affetta da una febbre |
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Ozanam, l'altro sull'educazione di Tommasèo, gl'Inni Sacri | del | Manzoni, ed un carme alla Libertà di Dionisio Salomos, |
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d'un temperino, e di altre cose consimili. Il nemico | del | vocabolo eziandio scendeva le scale quand'io rientrava |
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pericoloso. Io era sicura che senza la mano d'un uomo | del | mestiere non avrebbero scoperto il ripostiglio contenuto in |
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per salvarmi immaginò un pietoso ripiego. Governatore | del | ritiro era un Caracciolo, principe di Cellamare, di cui |
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paura alla gente. Presto, signora priora, fatele portare | del | brodo." Un momento dopo la conversa ne portava un poco, che |
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ogni mezz’ora." Io m'era lasciata prendere all'esca; più | del | brodo e della ricetta m'avevano rianimata le parole del |
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più del brodo e della ricetta m'avevano rianimata le parole | del | medico. Il giorno appresso stava meglio: continuavano |
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Com'ebbe avuto contezza della mia salute, gli domandai | del | giorno in cui mi sarebbe stato comunicato il permesso |
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pusillanimità di troncare i miserandi miei giorni per mezzo | del | digiuno. In questo mentre mia madre era tornata da Gaeta. |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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una sorte pari a quella che in tutti gli uffici postali | del | Regno subiva la corrispondenza del pubblico, mi rese conto |
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tutti gli uffici postali del Regno subiva la corrispondenza | del | pubblico, mi rese conto del suo operato in termini del |
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Regno subiva la corrispondenza del pubblico, mi rese conto | del | suo operato in termini del tutto inintelligibili. Ma |
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del pubblico, mi rese conto del suo operato in termini | del | tutto inintelligibili. Ma l'inciampo non mi scoraggì. - Ben |
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le Loro Maestà d'immischiarsi in affari di Chiesa: credere | del | rimanente le medesime, che il suonare l'organo o il cantare |
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una monaca, che non il cospirare all'aria aperta coi nemici | del | trono e dell'altare.» Verun dubbio dunque restava; non più |
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volontà forte abbastanza da lottare contro le seduzioni | del | sentimento e contro la corrente delle abitudini, io ho |
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e i principotti suoi satelliti, e la depravazione | del | nostro sacerdozio e la strisciante cortigianeria dei nostri |
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d'un chiostro murato e ferrato la voce della ragione, | del | cuore e della volontà! A questa orribile idea la mia povera |
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subì l'ultimo crollo. Ho detto che in un ripostiglio | del | mio baule stava nascosta qualche cosa, che sfuggì alla |
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dimorava nel conservatorio di Costantinopoli. Era la notte | del | 16 luglio, un'ora prima della mezzanotte. Dopo d'aver |
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della mezzanotte. Dopo d'aver piegato il ginocchio appiè | del | letto e innalzata la preghiera de' moribondi al Dio della |
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vele alla volta dell'imbecillità, il quale, troppo occupato | del | fervorino che recitava tutto d'un fiato e a modo di scatola |
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che io non poteva stare senza il catechismo giornaliero | del | confessore: mi avrebbero però mandato un tal Cutillo, che |
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La priora m'aveva tenuto parole d'un vecchio canonico | del | vicinato, il quale spesso veniva a dir Messa nella chiesa |
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vicinato, il quale spesso veniva a dir Messa nella chiesa | del | ritiro, ed informavasi ogni volta sì della mia salute, che |
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ritiro, ed informavasi ogni volta sì della mia salute, che | del | mio stato morale, e pietosamente a mio favore le |
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Ne conseguiva che diametralmente opposta a' sentimenti | del | subalterno essendo la condotta de' superiori, indarno |
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indarno avrebbero questi tentato di penetrare per mezzo | del | confessore nell'anima della penitente. Senonchè, vergognosi |
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vecchio, ebbi la prova consolante che il Cielo non mi aveva | del | tutto ritirata la sua clemenza. Ma lo ripeto, un malanno |
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sospese ancora un assegno di annui ducati 60, ultimo mezzo | del | mio sostentamento. Di lì in poi, nonostante i sussidi della |
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essa fu completa nei primi sei mesi. Ad eccezione | del | medico che in sul principio mi visitò, non mi venne fatto |
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della donna alla riforma della società, al rinnovamento | del | genere umano? E questa fede, quest'abnegazione, che trae la |
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di ammirazione, più che non lo sia l'eroismo, in grazia | del | quale sono i nomi d'Epaminonda e di Scipione celebrati |
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mi somministrarono gl'insetti, soli viventi compagni | del | mio deserto. Quante ore non passai assorta all'isocrono |
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Quante ore non passai assorta all'isocrono rosicchiare | del | tarlo nel fracido tavolato delle porte e del soffitto! |
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rosicchiare del tarlo nel fracido tavolato delle porte e | del | soffitto! Quante volte non tesi lungamente l'orecchio a' |
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di discernere, ma la pazienza e la giubilante superiorità | del | quale io invidiava dal fondo del cuore! In tempo d'estate e |
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la giubilante superiorità del quale io invidiava dal fondo | del | cuore! In tempo d'estate e d'autunno una porzione del mio |
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fondo del cuore! In tempo d'estate e d'autunno una porzione | del | mio scarso pane era religiosamente riservata alle formiche. |
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a contemplare la lotta della mosca caduta nelle granfie | del | ragno, e a quella vista ricordava la massima di Anacarsi: |
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fattori di cinque cifre ciascuno. Ma riprendiamo il filo | del | racconto. Era già molto tempo che procedeva regolarmente il |
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m'accade di trovare nel nodo della pezzuola un dispaccio | del | seguente tenore: «Cerca d'ottenere un abboccamento dal |
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Ma quale fu il suo stupore sentendo che il ministro | del | Sommo Pontefice domandava della sua prigioniera! |
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o di farle arrabbiare con ogni sorta di dispettuzzi, memore | del | motto di quella briccona di Capua: «per pigliar marito |
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tali opinioni sataniche non infetti le giovanette innocenti | del | ritiro." "Non temete," soggiunsi io: "qualche anno ancora, |
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poteva essere altrimenti, poichè Calandrelli era il collega | del | famigerato monsignore Francesco Saverio Apuzzo? Quelle |
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e con mano tremante dall'impazienza, schiuse il corpo | del | delitto. "Finalmente," disse alla priora, "il topo è nella |
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ogni ben di Dio: gli davo dell'impudente, dell'ubriacone, | del | seduttore, del tanghero; eravi, fra le altre cose, |
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gli davo dell'impudente, dell'ubriacone, del seduttore, | del | tanghero; eravi, fra le altre cose, ricordato un fatto |
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pretesto di farsi aiutare a recitare l'uffizio. La lista | del | bucato terminava col seguente epigramma: |
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| DEL | CHIOSTRO NAPOLETANO MEMORIE DI ENRICHETTA CARACCIOLO DE' |
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EDIZIONE FIRENZE, G. BARBÈRA, EDITORE ____ 1864. MISTERI | DEL | CHIOSTRO NAPOLETANO. SOMMARIO DEI CAPITOLI. _______ |
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senza, interruzione. Non appena terminata, mia madre chiese | del | servo, per dimandargli se, destata dal sonno, avessi pianto |
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immantinente in casa per sapere ciò che fosse stato di me e | del | famiglio: ma fu detto dalla fantesca non essere stata punto |
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che formidabile lasciò scritto nella storia il nome | del | Consiglio de' Dieci. Senza saperne la ragione, venne |
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giungere più presto alla capitale. Eravamo al terzo giorno | del | viaggio, allorchè mia madre s'accorse, che un pallore |
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in Napoli, ritrovammo il capo di famiglia afflittissimo | del | torto ricevuto. Fummo consigliati dai più d'implorare la |
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quarta classe poteva appena bastarle ai più urgenti bisogni | del | vivere. Tre anni interi passammo nella ristrettezza, |
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Determinato di partire, nonostante l'aspetto non propizio | del | tempo, il capitano ci manda a chiamare a bordo. I miei |
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infuriavano. Parve strana a' miei genitori l'ostinazione | del | capitano nel voler salpare con siffatta burrasca; ma questi |
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l'avrebbe impedito d'impalmare la donna adorata la sera | del | capo d'anno. - A questa spiegazione cavalleresca |
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volendo o non volendo, conveniva piegarsi all'arbitrio | del | capitano. Io non contava ancora sette anni, ma da' segni |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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quetare dalle carezze de' genitori, e da' conforti | del | capitano, bramoso di farci credere, in una non so quale |
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che non si correva pericolo alcuno. Non sì tosto esciti | del | golfo, un'ondata impetuosissima fece piegare il legno sovra |
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un momento veramente critico! Senza la celere manovra | del | britanno equipaggio, che ricollocò ed assicurò ad anelli di |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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Il viaggio, per buona fortuna, durò poco. La sera | del | secondo giorno giungemmo a Messina. Restammo per molte ore |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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ma, meno avventuroso di noi, avea dovuto buttare gran parte | del | carico nel mare, e recava inoltre una donna, morta dallo |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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Tre giorni dopo, il sole spuntava nello splendore consueto | del | cielo siculo, ed il mare, perfettamente abbonacciato, ci |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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al grandioso palazzo destinato a mio padre. L'amenità | del | luogo, l'allegra comitiva, la calabra ospitalità ci fecero |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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belle Hélène „. La notizia ufficiale, e | del | resto già preveduta, c'è giunta poche ore fa, al Circolo |
D'Ambra, Lucio -
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resto già preveduta, c'è giunta poche ore fa, al Circolo | del | Bridge, mentre dal balcone guardavamo fumando le carrozze e |
D'Ambra, Lucio -
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case, persino dai mezzanini più bassi le copie ancora umide | del | giornali, con le ultime notizie stampate in grassetto sotto |
D'Ambra, Lucio -
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crepuscolare. Ma le limousines continuavano a palpitare | del | loro ànsito pesante segnando il passo nelle quattro file di |
D'Ambra, Lucio -
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luce. Solo un gruppo di giovani, passando sotto il balcone | del | Circolo del Bridge che era situato di rimpetto alle |
D'Ambra, Lucio -
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un gruppo di giovani, passando sotto il balcone del Circolo | del | Bridge che era situato di rimpetto alle finestre d'un |
D'Ambra, Lucio -
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i grandi tumulti, che non c'erano stati, alla seduta | del | Congresso dei deputati. Ognuno pensava oramai |
D'Ambra, Lucio -
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d'un intrepido ciclista. E fu così che Effemeris, capitale | del | regno di Fantasia, apprese tra le cinque e le sei di sera |
D'Ambra, Lucio -
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regno di Fantasia, apprese tra le cinque e le sei di sera | del | 7 maggio dell'anno di grazia 1912 la notizia della guerra |
D'Ambra, Lucio -
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che eravamo giunti a una delle grandi tappe della storia | del | mondo, se pur mi preoccupava, non mi toglieva di |
D'Ambra, Lucio -
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figliuoli facevano il loro servizio militare negli usseri | del | Dragone d'oro ed erano appunto di guarnigione in una delle |
D'Ambra, Lucio -
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con tanta semplicità i suoi due figliuoli alla fortuna | del | suo paese mentre i miei compagni abituali di pranzo al |
D'Ambra, Lucio -
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osservare quello che accadeva, neppure alle prime piroette | del | meraviglioso mimo polacco ch'era la great attraction del |
D'Ambra, Lucio -
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del meraviglioso mimo polacco ch'era la great attraction | del | corpo di ballo annamita. Sono uscito sùbito dopo pranzo per |
D'Ambra, Lucio -
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Sentivo attorno a me qualche voce domandare: «E il Re? | Del | Re non si hanno notizie? Il Re non si muove?». E proprio in |
D'Ambra, Lucio -
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La rivista passata col canocchiale alle più belle donnine | del | corpo di ballo lo aveva interessato sempre più di quella |
D'Ambra, Lucio -
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il periodo delle prime bizze infantili e messo il dente | del | giudizio, erano ministerialissimi e quanto, mai riguardosi |
D'Ambra, Lucio -
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diritto, fumando, e, poichè non v'è antinomia tra il fumo | del | tabacco e quello del cervello, fumando pensavo e ricordavo |
D'Ambra, Lucio -
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poichè non v'è antinomia tra il fumo del tabacco e quello | del | cervello, fumando pensavo e ricordavo fumando. E, tra tanti |
D'Ambra, Lucio -
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numerico nella traduzione dell'Iliade. Anche un lettore | del | tutto illetterato avrà potuto sospettare che il verso che |
D'Ambra, Lucio -
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l'ospitalità sociale vede la luce sulla culla stessa | del | cristianesimo, e si esercita a favore degli esseri deboli |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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o presso i popoli dove il cattolicismo sollevasi al livello | del | secolo, la Sorella di carità assiste i malati, conforta i |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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e gli stessi pagani. È rimasto il bel nome di Maria | del | Soccorso alla fondatrice d'una pia congregazione di donne, |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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muoiono senza piangersi.» Pochi proverbi sono nella bocca | del | popolo più veraci di questo: «La religione di que' Tartufi |
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monache si dicevano ad alta voce: "Soffre così, per cagione | del | suo pessimo badessato: Dio la castiga." Venne a morte una |
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M'affrettai a scendervi, ma perchè la medicatura prese | del | tempo, trovai la recita del coro incominciata, benchè non |
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ma perchè la medicatura prese del tempo, trovai la recita | del | coro incominciata, benchè non vi salmeggiassero che cinque |
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non voleva una notte d’estate interrompere il riposo | del | proprio letto per apparecchiare l'estinta compagna. |
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pochissime famiglie, che non abbiano uno o più membri | del | sesso debole depositati, come oggetti di manomorta, in que' |
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suona il refettorio, e guai alle converse, se, per motivo | del | funerale, i consueti maccheroni hanno avuto soverchia |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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ed ancor meno avvezza all'atmosfera, non ventilata | del | convento. Una sera, mentre le suore erano a cena, essa |
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piccolo ed allevato con amore singolare. Giunto il momento | del | distacco, quest'amico inseparabile non sa persuadersi che |
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l'amica per l'ultima volta, ed ivi, sdraiato sul lastrico | del | portico,intirizzito dal freddo, non fa che ululare a segno |
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ma l'indomani, mosso il vicinato a pietà, gli reca | del | pane e delle carezze. Il cane rifiuta e quello e queste, nè |
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Il povero cane ucciso, chi sa come, fu, al mattino | del | terzo dì, trovato morto..... all’orlo del sepolcro vivo |
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fu, al mattino del terzo dì, trovato morto..... all’orlo | del | sepolcro vivo della sua padrona. Al tempo del debole |
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all’orlo del sepolcro vivo della sua padrona. Al tempo | del | debole governo di mia zia, una monaca volle congedare la |
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di quella, ma pur senza profitto. Al penultimo giorno | del | servizio sparì; si cercò dappertutto, in ultimo si scese |
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d'inumanità, che all'insaputa delle leggi dentro i recinti | del | chiostro impunemente si commettono. Viva tuttora conservasi |
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si commettono. Viva tuttora conservasi nella memoria | del | pubblico napoletano la ricordanza de' sotterranei scoverti |
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suore | del | nuovo monastero aspettavano la comitiva alla porta. |
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per esagerata, se, per dipingere quella fase singolare | del | mio stato interiore, confesserò d'aver più volte |
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prendermi in carrozza, mi riteneva a pranzo, e al tramonto | del | sole mi riconduceva. Ho detto che tutto mi parve nuovo. |
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nei concerti di quell'armonia sovrumana, che chiamasi amor | del | prossimo. Debbo manifestarlo? Allora soltanto cominciai a |
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libero esercizio delle facoltà dell'anima, nell'operosità | del | pensiero e del sentimento, nella partecipazione alle |
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delle facoltà dell'anima, nell'operosità del pensiero e | del | sentimento, nella partecipazione alle miserie altrui. Che |
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Una monaca che tutti i giorni vuole uscire!" Verso la fine | del | seguente ottobre il cardinale mandò all'abbadessa l'ordine |
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Corso in carrozza, nè d'altronde convenevole che le oblate | del | conservatorio restassero scandalizzate dalle mie uscite. |
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che vivano libere in seno alle proprie famiglie. Per favore | del | principe Dendia, molto potente presso la corte di Monaco, |
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malanno vien dietro all'altro, dice il proverbio. Le suore | del | conservatorio erano divise in tre partiti. Uno era guello |
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e fanatiche pe' preti; un altro di giovani, non nemiche | del | progresso e della civiltà; il terzo delle educande, che non |
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lo Stato son io, di quello che non fosse la condottiera | del | partito fanatico, cioè la badessa, nel sentimento del |
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del partito fanatico, cioè la badessa, nel sentimento | del | proprio dominio. Sveglia d'ingegno, ma petulante ed |
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io dimorare nel conservatorio, senza divenire l'oggetto | del | più vigile spionaggio? la badessa, accortasi per tempo |
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mi ritirò di repente la sua grazia, e perfino la cortesia | del | saluto. Più d'una sera, essendomi da lei portata, per |
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mi diedi più pensiero di andarvi. Anche le monache tutte | del | suo partito non mi salutarono più. Benchè estranea a quella |
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un giorno sul mio tavolino un paio di volumi delle Storie | del | Cantù. Li prese in mano, ne svolse alcuni fogli intonsi |
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consegnarmi certi borzacchini da parte della sorella. Uscíi | del | coro per disbrigarlo; l'abbadessa mi venne dietro, e |
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povere di protezione, pensarono di ricorrere alla clemenza | del | principe. Coll'influenza del Salluzzi feci ottenere |
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di ricorrere alla clemenza del principe. Coll'influenza | del | Salluzzi feci ottenere sollecita udienza all'abbadessa, e |
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sollecita udienza all'abbadessa, e ad uno dei governatori | del | conservatorio. Nè mi ristetti a questa sola pratica; |
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era cosa chiara. Studiava l'introduzione e la tirolese | del | Guglielmo Tell. Maria Giuseppa venne a dirmi che la badessa |
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che si tratta, non più della salvezza di questa casa, ma | del | vostro proprio onore, del vostro grado, e forse della |
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della salvezza di questa casa, ma del vostro proprio onore, | del | vostro grado, e forse della vostra libertà....." "Gesù! |
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si ghiaccia il sangue nelle vene!" "Poveretta! la perdita | del | badessato sarebbe un nulla dinanzi agli altri mali che vi |
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priora a dirmi come Sua Eminenza volendo, per la mediazione | del | nunzio, farmi partecipe degli effetti dell'inesausta sua |
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di rispetto che può il presente concedere all'autorità | del | passato. Pretendeva egli fra le altre che non solo mettessi |
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da qual giorno mi sarebbe lecito di uscir nella mattina | del | ritiro. "Non posso," rispose il cardinale: "Ritiro per le |
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più frenarmi; due anni e mezzo eran trascorsi dal tempo | del | mio ingresso in quella catapecchia. Ordii nel pensiero un |
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vicina via, chiamata le Rampe di Brancaccio; dalla piazza | del | Vasto una carrozza m'avrebbe menata al Molo, e quindi mi |
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le mie condizioni fisiche e morali di quel tempo. In giugno | del | 1851, dal Reale Ritiro di Mondragone ricevemmo noi |
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non solo degli arti superiori, principalmente | del | capo, ma sibbene degli inferiori, e sovente di tutto il |
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modi ed abbisogna, per esser contenuto nelle sue scosse, | del | vigore di più robuste persone. Un mattino, mentre facevasi |
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I polsi s'erano oscurati: annientato lo stesso movimento | del | cuore: un pallore di morte, un raffreddamento generale, un |
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generale, un sudore oleoso per tutta la superficie | del | corpo, finalmente la deglutizione impedita, perchè chiusa |
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spettacoli assistettero seco noi la signora priora | del | luogo ed altre religiose. Le convulsioni sogliono durare da |
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luogo ad un delirio vago, ad uno straordinario movimento | del | corpo, di tal fatta che la sofferente si direbbe colpita da |
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Napoli, 23 gennaio 1853. Il medico consultante | del | luogo Dott. PIETRO SABINI. Il medico del luogo Dott. |
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medico consultante del luogo Dott. PIETRO SABINI. Il medico | del | luogo Dott. ALESSANDRO PARISI. |
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e sfavillante, quanto sulla cima | del | Thabor, ritornò al cielo di Napoli quel sole medesimo che |
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Spontanei e popolari gli apparecchi pel solenne ingresso | del | liberatore. Già i primi albori avevano trovato in piedi |
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della cattedrale, in mezzo alle assordanti acclamazioni | del | popolo, all'ombra di cento bandiere tricolori che sul capo |
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scolorito il naturale incarnato, e scomposte le fattezze | del | trionfatore. Il pallore della sua fronte spirava non so |
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gioia sollevai lo sguardo e il pensiero a Dio, e dal fondo | del | cuore lo ringraziai di tre cose: d'avermi salvata due volte |
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ora sparisce, siccome stella sopraffatta dal fulgore | del | sole nascente. E il mio velo? Mentre per evitare la |
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non mi avesse il destino ribadita al piede la catena | del | galeotto, se fossi passata a marito giovinetta, avrei forse |
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fossi passata a marito giovinetta, avrei forse nella scuola | del | mondo imparato altrettanto a scernere le malvagie passioni |
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età, i cui sentimenti elevati, in armonia colla fermezza | del | carattere, si cattivarono il mio rispetto, e me lo fecero |
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religione, e ricorremmo alla Chiesa per la benedizione | del | matrimonio. La Chiesa formalmente ricusò il suo consenso. |
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(se l'amore può chiamarsi disgrazia), allo sviluppo | del | corpo concorse precoce pur quello del cuore. Sparì d'un |
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allo sviluppo del corpo concorse precoce pur quello | del | cuore. Sparì d'un tratto la serenità imperturbata della |
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della puerizia: non più il riconfortatore balsamo | del | sonno. Mi sentii un vuoto nell'animò, vuoto sommamente |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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a noi dava la madre. Essa ci misurava l'ora che, per godere | del | pubblico passeggio, eraci lecito di trattenerci sul verone; |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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chi non sa quanto ribelli a' castighi siano le aspirazioni | del | cuore a quattordici anni? «.....Ben sa il ver chi l'impara, |
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in un lampo medesimo: diventai di porpora. Carlo s'avvide | del | mio imbarazzo; un leggero sorriso sfiorò le sue labbra, e |
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l'averla smarrita. Le sofferenze dell'amore, specialmente | del | primo, sono incantevoli: un sol momento di contento |
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conforti non mi procuravano allora le malinconiche note | del | Petrarca, che nel silenzio della notte io divorava con |
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dell'amor nostro non oltrepassò i limiti degli sguardi e | del | reciproco saluto. Io amava quel giovane con poesia limpida, |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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attenzione usassi, non mi venne fatto raccogliere altro | del | loro discorso. Il mio affetto aumentò col vederlo più |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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Carlo, che agli occhi miei appariva più seducente | del | consueto; egli del pari, postosi vicino alla sua, mi faceva |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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agli occhi miei appariva più seducente del consueto; egli | del | pari, postosi vicino alla sua, mi faceva de' segni che mi |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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sua, mi faceva de' segni che mi sembravano dimostrazioni | del | più vivo affetto. Nell'atto di contemplarlo, piena della |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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da qualche persona di sua conoscenza, se le trattative | del | matrimonio progredivano, perchè l'amore, non meno vivo di |
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piangere tutte le fanciulle che acquistano l'esperienza | del | mondo a forza di disinganni e di lagrime. Havvi donna che |
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"Si signora. È la sposa, che viene accompagnata in casa | del | signor Carlo da' suoi parenti....." Ebbi una scossa |
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suo ritorno da Palermo. Mio padre fu avvertito allo spuntar | del | giorno che il vapore era alle viste. Vestitosi in fretta, |
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era alle viste. Vestitosi in fretta, recossi al luogo | del | ricevimento. La sera, una sontuosa festa da ballo fu data |
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una pioggia di ricci, distribuiti sull'una e l'altra parte | del | volto all'uso inglese. Eravamo da circa mezz'ora nella sala |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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volto all'uso inglese. Eravamo da circa mezz'ora nella sala | del | ballo, quando giunse il re. Mio padre, facente parte della |
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preci. Un giorno, mentre Giuseppina vi passava, parte | del | pavimento sprofondò. La poverina cadde tramortita; e |
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che pur usciva della sua stanza, col volto più macchiato | del | mio! Si comprese allora essere stato l'effetto d'una |
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stato diveniva da momento in momento più critico. Il rosso | del | volto spandevasi per tutto il corpo: una gagliarda |
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e con succo di limone e molta neve arrestò i progressi | del | veleno. Era il mese d'ottobre. Dopo la tempesta sofferta |
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quell'uomo accanto alla sua sposa, la quale, o per effetto | del | caso, o per meditata malignità, usava al marito le più |
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lasciava sfuggire veruna opportunità per farmi consapevole | del | sentimento che io gli aveva ispirato. - Credi dunque che |
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spoglia d'ogni riparo lasciando l'anima all'invasione | del | fascino. |
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ed erano sostenuti da un pettine. Quest'acconciatura | del | capo e le pesanti scarpe, furono le cose che mi arrecarono |
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e me ne rivolse le sue congratulazioni. Ma gli argomenti | del | confessore non riuscivano a dissuadermi dal disegno di |
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sommo bene della libertà, rivedervi Domenico! Mi risovvenni | del | sospiro d'Alighieri.... «Libertà vo cercando, ch'è sì cara, |
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nella dannazione, per non aver dato ascolto alla voce | del | Signore che le chiamava al chiostro; per esempio di un |
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stesso che dava un calcio a M. C., giovinetta uscita | del | monastero; di talune percosse, date dalla statuetta di san |
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alla lastra della sua nicchia; di apparizioni di anime | del | Purgatorio, di streghe, di vampiri, di demonii, tutte cose, |
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anonima, e cominciava con questa frase: «Leggetela ai piedi | del | Crocifisso!» L'autore dicevasi persona, cui l'anima mia |
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la mia lunga renitenza, Iddio mi abbandonava agli artigli | del | Demonio; essere nullameno tempo ancora di fare ammenda del |
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del Demonio; essere nullameno tempo ancora di fare ammenda | del | passato, rimanendo nel chiostro. Conchiudeva, che nel |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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nel chiostro. Conchiudeva, che nel mettere il piede fuori | del | monastero sarei stata sospinta da mano invisibile, al quale |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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sarei stata sospinta da mano invisibile, al quale segno | del | divino intervento se non ne fossi stata dissuasa, egli (lo |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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vien qua!" Aveva intanto disposto mia madre che, uscendo | del | monastero, mi portassi in casa della sorella maggiore, e |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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le converse, le educande non ragionavano d'altro che | del | miracolo, e già parlavasi d'una messa, destinata a |
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a perpetuarne la memoria negli annuali e ne' fasti | del | chiostro. Ma, non ostante il misterioso tintinnío, restai |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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teneramente la vecchia zia, valicai esultante la soglia | del | monastero, e dopo d'aver visitata Giuseppina, che non aveva |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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alle mie sventure, erasi dedicato ad altra donna; | del | resto, io correva il rischio di passare da un monastero |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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ad assodare, che la mia conversione era effetto manifesto | del | campanello di san Benedetto, da me stessa inteso qualche |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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Alle dieci della mattina mi avviava al convento, alle porte | del | quale parecchie persone famigliari mi attendevano. Fui |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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Per tutta quella giornata d'altro non si ragionò, che | del | miracoloso campanello, e della mia prossima vestizione. Il |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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m'era provveduta di alcuni volumi, che cacciai nel fondo | del | baule. Eranvi fra quelli la Bibbia, il Manuale d'Epitteto, |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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a mia volta commiato dalla zia, m'affrettai di tirar fuori | del | baule il sospirato volume. Con quale palpitante avidità ne |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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all'uniformità dell'inerzia, alla perpetua monotonia | del | quietismo. Ma di repente un triste pensiero m'assalì. - |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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volontà? Egli, che con tanto ardore decanta i vantaggi | del | ritiro, conosce forse come sa di morte la solitudine, |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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alla gola: credetti di restarne soffogata. L'orologio | del | vicinato aveva già suonato il tócco dopo la mezzanotte. |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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Era il cielo velato da foschi nuvoloni, vaganti a seconda | del | vento. All'estremo orizzonte qualche stella romita |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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pur essa nella nebbia, batteva con incerta luce le mura | del | monastero. Alcune goccie di pioggia, che di tratto in |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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non voglio lasciarmi sorprendere degli eventi al di là | del | dovere." L'informai allora minutamente del concorso di |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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eventi al di là del dovere." L'informai allora minutamente | del | concorso di circostanze, che mi avevano indotta a ritornare |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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ancora, per averti persuasa a rientrare. E la riputazione | del | convento!.... E il campanello di San Benedetto che ha |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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era consumato: mi considerai una vittima. L'ingresso | del | giornalismo è interdetto nel convento. Ciò nondimeno, |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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a' devoti d'ogni classe recherà piacere. Una delle figlie | del | defunto e compianto maresciallo Caracciolo, la signorina |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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di rara pietà, si è determinata di ripudiare la vanità | del | mondo, per prendere il velo nel monastero di San Gregorio.» |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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non potevano effettuarsi immediatamente. Al mese d'agosto | del | 1840 non aveva ancora raggiunta l'età disciplinale per |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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mi chiudeva le labbra. Egli aveva già sborsato il danaro, | del | quale molta parte erasi presa; ora, volendo pur mancare |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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le donne chiassavano, le zittelle si erano impadronite | del | piano-forte; io sola era mesta con in bocca l'amarezza |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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assente. Mi scossi solo, allorchè seduta nella porteria | del | monastero di Santa Patrizia, accanto all'altra zia |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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le cancellate di legno, le inferriate, e gli altri ripari | del | monastero. Alla vista del sepolcro che stava lì per |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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le inferriate, e gli altri ripari del monastero. Alla vista | del | sepolcro che stava lì per ingoiarmi, non so come, spinta da |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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di impietrirmi. - Io ho provate le estreme sensazioni | del | suppliziato! Al portone della chiesa fui ricevuta da una |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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che una masse informe e confusa. Giunta che fui al mezzo | del | tempio, mi fecero inginocchiare, e mi presentarono una |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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mano delle monache spogliata via via degli abiti di gala, | del | velo, della ghirlanda, dei guanti e perfino dei calzarini. |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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cogli occhi tumefatti dal pianto m'accostai al portellino | del | comunichino, intesi tra la folla alcuni gemiti, provocati |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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Tutti si volsero: bisbigliarono di un pazzo. Era un membro | del | Parlamento inglese. I preti imposero silenzio, e le |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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anch'io, che c'entra? — Egli insistè: - Non ho nè il vizio | del | gioco, nè il vizio del vino, ve lo giuro; tutto quello che |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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— Egli insistè: - Non ho nè il vizio del gioco, nè il vizio | del | vino, ve lo giuro; tutto quello che guadagno alla settimana |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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gli occhi ridenti, ella badava a strusciar con l'unghia | del | pollice l'orlo del suo grembiule di bordatino a quadrelli. |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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ella badava a strusciar con l'unghia del pollice l'orlo | del | suo grembiule di bordatino a quadrelli. - E chi dice |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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di Fantasia, l'epilogo drammatico dell'avventura amorosa | del | mio regale amico fu immediatarnente seguito dalla farsa in |
D'Ambra, Lucio -
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fu immediatarnente seguito dalla farsa in cui la parte | del | brillante fu molto egregiamente sostenuta dal presidente |
D'Ambra, Lucio -
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brillante fu molto egregiamente sostenuta dal presidente | del | Consiglio, don Pedro de Aldana. Dopo il suo drammatico |
D'Ambra, Lucio -
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le necessarie abluzioni e tutto ciò con l'arte consumata | del | più perfetto valet de chambre. Qui le parti, passando dal |
D'Ambra, Lucio -
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soffriva d'insonnia e lavorava sino alle tre o alle quattro | del | mattino al Ministero giuocando col suo capo di gabinetto a |
D'Ambra, Lucio -
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porta in testa la formula tradizionale: «Sentito il parere | del | Consiglio dei Ministri». I tre ministri socialisti furono |
D'Ambra, Lucio -
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verbo e attributo. — La situazione — opinò il presidente | del | Consiglio — è grave. Poi guardò la poltrona ov'io m'ero |
D'Ambra, Lucio -
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a operare innanzi a me il salvataggio della dignità | del | Sovrano, quando sentii il presidente del Consiglio |
D'Ambra, Lucio -
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della dignità del Sovrano, quando sentii il presidente | del | Consiglio aggiungere: — Ma bisogna trovare la formula.... E |
D'Ambra, Lucio -
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a esporre le mie. — Servirà, — aggiunse il presidente | del | Consiglio per salvare l'amor proprio dei suoi colleghi, — |
D'Ambra, Lucio -
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di questioni filologiche che spingeva la concisione | del | suo stile, per cui era universalmente reputato, sino a non |
D'Ambra, Lucio -
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Precisamente, — interruppe ancora il filologo. Gli avverbi | del | dotto e conciso ministro cominciarono a darmi |
D'Ambra, Lucio -
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può certo tollerare! Cogliendo al balzo la provvida palla | del | mio punto fermo, il ministro filologo mise a sua volta i1 |
D'Ambra, Lucio -
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il ministro filologo mise a sua volta i1 punto esclamativo | del | suo avverbio: — Supinamente! Ci fu un silenzio. Due o tre |
D'Ambra, Lucio -
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per le loro idee. S'accomodino pure, signori. Il presidente | del | Consiglio intervenne: — Chi di voi ha delle idee le |
D'Ambra, Lucio -
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esponga.... Ma uno alla volta, per carità. Raccomandazione | del | tutto inutile, chè le parole di don Pedro de Aldana furono |
D'Ambra, Lucio -
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avventate e controllare prima le idee or ora esposte | del | marchese d'Apre molto cortesemente, molto lucidamente e.... |
D'Ambra, Lucio -
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può neppure farlo arrestare. La scena è avvenuta in casa | del | duca di Frondosa. Caso mai, la querela potrebbe darla il |
D'Ambra, Lucio -
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— riprese don Pedro, abituato a passar sopra agli avverbi | del | suo collega come se nulla fosse, — bisogna concludere che, |
D'Ambra, Lucio -
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date le tradizioni, gli usi, i costumi, i regimi e le leggi | del | nostro paese e specialmente del nostro tempo, un re che |
D'Ambra, Lucio -
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i regimi e le leggi del nostro paese e specialmente | del | nostro tempo, un re che abbia ricevuto uno schiaffo non può |
D'Ambra, Lucio -
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può fare altro che.... — Tenerselo! — affermò il ministro | del | Tesoro. — Filosoficamente! — concluse quello |
D'Ambra, Lucio -
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e di tempesta, fu riportata finalmente dal presidente | del | Consiglio che silenziosamente aveva assistito al commovente |
D'Ambra, Lucio -
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ho detto, e forse dormendo, poichè avveniva al presidente | del | Consiglio, nella sala del Consiglio dei ministri che gli |
D'Ambra, Lucio -
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poichè avveniva al presidente del Consiglio, nella sala | del | Consiglio dei ministri che gli avveniva ogni giorno al |
D'Ambra, Lucio -
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mento abbandonato sul petto, tutto l'atteggiamento abituale | del | suo attuale letargo durante le più fiere orazioni |
D'Ambra, Lucio -
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ripetersi e allontanare inoltre da Sua Maestà la persona | del | suo offensore. Per raggiungere questo scopo una via ci deve |
D'Ambra, Lucio -
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indicato per le riforme era l'apostolo antimilitarista che | del | militarismo aveva istruito minuziosamente il processo. |
D'Ambra, Lucio -
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colpo destò i dormienti e i cogitabondi. Era il presidente | del | Consiglio che con un gran colpo sul tavolino annunziava la |
D'Ambra, Lucio -
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— Fortunatamente! — Ho trovato! — ripetè il presidente | del | Consiglio che prima di persuadere gli altri provava il |
D'Ambra, Lucio -
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ministro degli Esteri, atterrito all'idea che il presidente | del | Consiglio non avesse trovato di meglio che far risolvere il |
D'Ambra, Lucio -
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un fil di voce domandò: — Io? — Si, proprio lei. Il viso | del | povero ministro degli Esteri si disfece. Ma fortunatamente |
D'Ambra, Lucio -
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Alvaro di Frondosa ministro plenipotenziario a disposizione | del | Ministero? — Per l'appunto. — Ebbene, bisogna sùbito |
D'Ambra, Lucio -
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vita natural durante, indisponibilmente a disposizione | del | Ministero. Il presidente del Consiglio era uomo di poche |
D'Ambra, Lucio -
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a disposizione del Ministero. Il presidente | del | Consiglio era uomo di poche parole, e, una volta che s'era |
D'Ambra, Lucio -
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nulla più poteva rimuoverlo. Talchè alla bella orazione | del | suo collega degli Esteri egli rispose semplicemente: — |
D'Ambra, Lucio -
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nelle spalle. Gli altri si strinsero attorno all'opinione | del | presidente del Consiglio; desiderosi oramai d'andare a far |
D'Ambra, Lucio -
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Gli altri si strinsero attorno all'opinione del presidente | del | Consiglio; desiderosi oramai d'andare a far colazione e |
D'Ambra, Lucio -
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e i sedicenti militari, fecero eco alle energiche parole | del | loro presidente. — Vada dunque per Zarzuelopoli! — |
D'Ambra, Lucio -
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sparare inaspettatamente una castagnola. Ma la volontà | del | presidente del Consiglio era dispotica. Aveva già preso un |
D'Ambra, Lucio -
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una castagnola. Ma la volontà del presidente | del | Consiglio era dispotica. Aveva già preso un foglio da |
D'Ambra, Lucio -
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immediatamente, di suo stesso pugno, il decreto di nomina | del | duca di Frondosa, decreto che doveva essere immediatamente |
D'Ambra, Lucio -
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doveva essere immediatamente sottoposto all'augusta firma | del | Sovrano. Guardavo il povero vecchio ministro mentre |
D'Ambra, Lucio -
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vidi il mio regale amico trarre dalla tasca posteriore | del | suo pantalone il portasigarette dorato da cui prese una |
D'Ambra, Lucio -
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ad un fiammifero offertogli con sussiego dal presidente | del | Consiglio. Immediatamente, dopo aver scambiato poche parole |
D'Ambra, Lucio -
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Guerra antimilitarista, che s'era avvicinato al presidente | del | Consiglio. — Io non mi sono opposto, — disse il ministro |
D'Ambra, Lucio -
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un esercito forte. Con mio rammarico perdetti la risposta | del | presidente del Consiglio poichè proprio in quel punto, |
D'Ambra, Lucio -
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Con mio rammarico perdetti la risposta del presidente | del | Consiglio poichè proprio in quel punto, mentre i ministri |
D'Ambra, Lucio -
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infatti, è un po' delicata, — risposi ricordando le parole | del | ministro degli Esteri. Sua Maestà, che è molto |
D'Ambra, Lucio -
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| del | noviziato fu per me un anno di calma, se non voglio dire di |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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al mese, straniera per più ragioni alle stesse compagne | del | mio carcere, io nondimeno mi trovava, se non contenta, |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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l'incarico di ragunare le monache nel coro col suono | del | campanello: me ne disimpegnai sollecitamente. Il resto |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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me lo passai o chiusa nel mio camerino, o nella stanza | del | noviziato, o nel conversare colla maestra delle novizie, |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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ossia superiore a loro di un grado. All'ottavo mese | del | mio noviziato quella buona maestra e compagna cadeva |
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tranquillità. Io aveva sempre notato il colore infermiccio | del | suo sembiante, ma sì io che le altre ignoravamo il genere |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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ne sembravano i visceri, come altresì gli organi principali | del | corpo. Di lì a poco perdeva la favella, perlochè non |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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dal che risultò che un orribile cancro aveva rósa la metà | del | seno. Il dottor Lucarelli che in seguito la visitò, saputo |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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Costei, benchè pienamente consapevole degli scandali arcani | del | confessionale e del comunichino, pure, da egregia |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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consapevole degli scandali arcani del confessionale e | del | comunichino, pure, da egregia istitutrice che la era, |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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vera vocazione. Prossimo era frattanto a spirare l'anno | del | noviziato, e il giorno della professione si avvicinava. Mi |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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violenza, da paralizzare l'intrepidezza e i calcoli | del | più insigne diplomata. A garantirvene, dunque, figlia mia, |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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armarvi di un tantino di ipocrisia! C'è mensa senza sale? | Del | pari, senza l'ipocrisia non si campa. Seguite questo mio |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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anniversario della mia vestizione. Dovetti interrompere | del | tutto le private letture, ed abbandonarmi per più settimane |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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di filato in paradiso, nello stesso modo che fa l'anima | del | bambino morto subito dopo il battesimo. Lettore accorto, |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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Parlando delle dottrine dei confessori nell'interno | del | monastero, non passerò in silenzio una pratica di |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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attribuiscono infallibile virtù. Havvi al lato destro | del | comunichino una scala magnifica di marmo, chiamata la Scala |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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è stata l'oggetto di una bolla pontificia. Tutti i venerdì | del | mese di marzo, la comunità intera, cominciando dalla |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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o di fatto; e ben s'intende che il direttore spirituale | del | confessionale, interprete della bolla d'indulgenza, non è |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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lungo la riviera di Chiaia, ne uscireste?" Risposi | del | pari negativamente. "Se alla morte di una donna regnante |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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e periglioso, all'alto onore d'esser chiamata sposa | del | Figliuolo di Dio?" Non so però quello che avrei risposto, |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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abbracciato per violenza dei parenti e per sobillamento | del | confessore e per amorosa disperazione, la diplomazia |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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ha il coraggio di affrontare, rende vano lo sperimento | del | noviziato, e fa sì che la donzella si trovi moralmente |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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velo. Venne alfine l'ultimo e definitivo giorno. La mattina | del | 1° ottobre presentossi primo il canonico, che mi trattenne |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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svolta una pergamena, portante in lingua latina la formula | del | giuramento, contornata da immagini di Santi in acquerello, |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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fecero pure la badessa ed il cardinale. Frattanto nel mezzo | del | comunichino eravi disteso a terra un tappeto. Mi fecero |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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alla terza balzai in piedi, e m'appressai al portello | del | comunichino. Un'altra frase latina, non meno mistica di |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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vivant mortui, et moriantur viventes.» - La lingua morta | del | Lazio chiama tuttora morte la vita sociale: la lingua di |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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che mi fossi un poco rasserenata. Intanto, per mezzo | del | generale il principe di Danimarca mi domandò, se era |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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lunghissimo strascico, e larghe maniche: ultima ricordanza | del | monacato di madama di Maintenon. Usano le monache offrire |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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barbaramente immolata." Uscita la gente, i ferrei cancelli | del | monastero tornarono a stridere su' loro cardini. D'allora |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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bagliore | del | sole del mattino che brillava fra gli alberi destò |
Mitchell, Margaret -
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bagliore del sole | del | mattino che brillava fra gli alberi destò Rossella. Per un |
Mitchell, Margaret -
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non si ricordò dov'era. Il sole l'accecava, le assi | del | carretto le facevano male, e sulle gambe sentiva un peso |
Mitchell, Margaret -
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nudi di Melania quasi sul proprio viso e, sotto il sedile | del | carretto, Prissy rannicchiata come un gatto nero, col bimbo |
Mitchell, Margaret -
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vicini che ella avrebbe potuto quasi toccarli e che l'odore | del | loro sudore giungeva alle sue nari! Finalmente, quando era |
Mitchell, Margaret -
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stanchezza, si era trascinata fino alla parte posteriore | del | carretto dove si era arrampicata a fatica. Ricordava |
Mitchell, Margaret -
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e il mondo era calmo e sereno, verde e oro sotto i raggi | del | sole. Nessun soldato in vista. Aveva fame e sete; era |
Mitchell, Margaret -
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di sollievo vide il lievissimo sollevarsi e abbassarsi | del | seno: Melania respirava ancora. Rossella si fece visiera |
Mitchell, Margaret -
|
Evidentemente avevano trascorso la notte sotto gli alberi | del | cortile di accesso di qualche casa perché dinanzi a lei era |
Mitchell, Margaret -
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piantagione era un silenzio di tomba. L'erba e gli arbusti | del | prato erano strappati e calpestati, come se zoccoli, ruote, |
Mitchell, Margaret -
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completamente sconvolto. Guardò verso la casa, e invece | del | vecchio edificio bianco col tetto coperto di latta che |
Mitchell, Margaret -
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mele e gettò quelle che avanzavano nella parte posteriore | del | veicolo. Il cavallo ora era in piedi, ma pareva che l'acqua |
Mitchell, Margaret -
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avesse dovuto occuparsi di Melania e di Wade, di Prissy e | del | pupo! Avrebbe percorso a passo veloce la distanza che la |
Mitchell, Margaret -
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con gli occhi chiusi sotto quel sole; sciolse i nastri | del | suo cappello e lo porse a Prissy. - Mettiglielo sul viso. |
Mitchell, Margaret -
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scatenato sulla Georgia? Percosse con la frusta il dorso | del | cavallo e cercò di fargli affrettare il passo, mentre le |
Mitchell, Margaret -
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sconnesse sbalzavano lei e gli altri da un lato all'altro | del | carretto. |
Mitchell, Margaret -
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al padre della filosofla, storica alemanna dall'esame | del | genio monastico, contiene materia per più volumi. |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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vista di quella soave solitudine delle anime, che, stanche | del | giogo e della persecuzione de' loro simili, trovano in sè |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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che, schivando la vita attiva, ripone i destini | del | genera umano nella contemplazione, nell'apatia, nella |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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incastonate in argento, e sovente dorate. È ben vero, | del | resto, che l’abito non fa il monaco. Il voto d'umiltà vieta |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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e di Natale. Ma l'occupazione principale, la summa rerum | del | convento, sta nella confezione de' dolci. La confezione de' |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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alle delizie dell'ananasso. Ogni monaca è padrona | del | forno per fare dolci durante una giornata intera, la quale |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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una giornata intera, la quale comincia dalla mezzanotte | del | giorno precedente; ma come talora non basta a quell'uffizio |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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e più lauta dispensa delle pasticcerie. Sul proposito | del | disamoramento alla famiglia, mi tornano in mente delle |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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a far l'orazione mentale nel coro, misurando, come a' tempi | del | Decamerone, l'ora della preghiera colla clessidra. Avevano |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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alla conversa, ritornata, con volto pallido. "Il servitore | del | signor principe....." "Che cosa vuole?" "Il vostro signor |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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malato?" "Maramè!" esclamò la conversa; "è morto!" "Madonna | del | Carmine! Morto!.... Come è morto?" "Si è ammazzato." E |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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scorre: terminiamo la meditazione!" Non riparlarono | del | suicidio del fratello, se non che sedute alla mensa comune, |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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terminiamo la meditazione!" Non riparlarono del suicidio | del | fratello, se non che sedute alla mensa comune, fra il lesso |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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morte di sua sorella; in quel momento suonava la campana | del | refettorio. "Non divulgare per ora questa disgrazia," disse |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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di***, conte di***, e di soprassello fu consigliere | del | Re Cattolico e grande di Spagna." "È vero questo, ma |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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schiccherò bella e buona la imbasciata che le umili serve | del | Signore gli avevano mandata. Vi sono infine taluni chiostri |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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di coteste badesse, con quali colori la dipingerò? Un uomo | del | mondo stenta a farsi un'idea dell'ingenuità con cui ne |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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abitata altra volta da una genía di eretici, che nel mezzo | del | fôro fecero sfracellare a forza di martello la statua |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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Ashley e Will sedevano in disparte fumando e sorridendo | del | tumulto femminile. Tutti provavano un senso di eccitazione |
Mitchell, Margaret -
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a Geraldo. Gli occhi di lui apparivano meno smarriti | del | solito mentre seguivano la figura che sfarfallava nella |
Mitchell, Margaret -
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nella stanza; e quando essa gli passava accanto, la mano | del | vecchio si tendeva ad accarezzarla quasi approvando. Le |
Mitchell, Margaret -
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veste da ballo per sé. Rossella andava ad Atlanta a cercar | del | denaro, a fare un'ipoteca... Che cos'era un'ipoteca? |
Mitchell, Margaret -
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che l'anno venturo restituirebbero il denaro col ricavato | del | cotone; e lo disse con tanta sicurezza che nessuno pensò ad |
Mitchell, Margaret -
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- Segreto professionale! - la stuzzicarono a proposito | del | suo ignoto amico milionario. - Sarà il capitano Rhett |
Mitchell, Margaret -
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abbastanza ritagli di velluto per ricoprire la carcassa | del | suo cappello ormai logoro e suscitò le risa generali |
Mitchell, Margaret -
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e suscitò le risa generali dicendo che il vecchio gallo | del | pollaio sarebbe costretto ad abbandonare, come guarnizione, |
Mitchell, Margaret -
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Rhett Butler; d'altronde, Will non sapeva che Butler aveva | del | denaro e ignorava la cattiva reputazione di colui. Per lo |
Mitchell, Margaret -
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pari a quella di Rossella O'Hara che partiva alla conquista | del | mondo avvolta nelle tende di velluto di sua madre e adorna |
Mitchell, Margaret -
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Maestà! I romanzieri della vecchia scuola, giunti al punto | del | loro racconto in cui non avevano assolutamente più nulla da |
D'Ambra, Lucio -
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lo spazio di molti anni, voltavano pagina e alla prima riga | del | nuovo capitolo informavano invariabilmente il lettore: |
D'Ambra, Lucio -
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far uso di quelli assai più raffinati dei nuovi. E siccome, | del | resto, non ho da saltare vent'anni ma un aevi spatium assai |
D'Ambra, Lucio -
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salto mortale narrativo e vado solamente veloce per la via | del | più economico riassunto. Così mi bastan cinque righe per |
D'Ambra, Lucio -
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per suonare su l'orologio della monarchia e per la vita | del | nostro paese: telefonavano infatti dalla Corte di Effemeris |
D'Ambra, Lucio -
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che lo avrebbe atteso l'indomani sul primo gradino | del | trono e all'aureo peso della corona che avrebbe raccolta |
D'Ambra, Lucio -
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sguardo incendiario, Sua Altezza s'avviò in compagnia | del | suo aiutante di campo verso la sala ove il maestro delle |
D'Ambra, Lucio -
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toccò a me anche questa situazione scabrosa, come voleva | del | resto il mio irreparabile destino. Dovetti così, prima |
D'Ambra, Lucio -
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male dopo pranzo e che, non accennando la salute | del | Sovrano a migliorare, Sua Altezza era pregata di partire |
D'Ambra, Lucio -
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Altezza. Non certamente come suddito, il che sarebbe stato | del | tutto inesplicabile, ma come figlio, il che era, e inutile |
D'Ambra, Lucio -
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dovetti mutare il mio abito da sera con un soprabito nero | del | principe. L'automobile era già pronta nella gran torte del |
D'Ambra, Lucio -
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del principe. L'automobile era già pronta nella gran torte | del | palazzo mentre il maestro delle annunziando il lutto che |
D'Ambra, Lucio -
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nelle sale magnifiche il ballo proprio nel bel mezzo | del | valzer della Vedova allegra. Accompagnato dal suo aiutante |
D'Ambra, Lucio -
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raccoglimento con cui occorre sentir battere all'orologio | del | mondo i minuti primi che, quando sono sessanta, hanno |
D'Ambra, Lucio -
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non solamente una fascia di crespo con cui mettere il segno | del | lutto su la sua bella tunica verde, ma anche una serietà |
D'Ambra, Lucio -
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avesse potuto durare, le migliori speranze per l'avvenire | del | regno di Fantasia. Giunto ad Effemeris, aveva ricevuto con |
D'Ambra, Lucio -
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sorriso di re benevolo e di figlio addolorato i plausi | del | popolo di Fantasia che — morto il Re, viva il Re!— dopo |
D'Ambra, Lucio -
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montagne di fazzoletti con fiumi di lacrime per la morte | del | vecchio Sovrano, ora, all'arrivo del Sovrano nuovo, li |
D'Ambra, Lucio -
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lacrime per la morte del vecchio Sovrano, ora, all'arrivo | del | Sovrano nuovo, li rasciugava agitandoli in segno di giubilo |
D'Ambra, Lucio -
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in letizia il suo trono. E l'indomani, ai funerali | del | re defunto il giovane re, passando diritto e fiero dietro |
D'Ambra, Lucio -
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periodicità fissa d'una inserzione a pagamento, i ritratti | del | suo augusto figliuolo: chè, abile amministratore della sua |
D'Ambra, Lucio -
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mostra quel bel giovanotto che anche i nemici più acerrimi | del | suo regno dovevano riconoscere per l'unica cosa ben fatta |
D'Ambra, Lucio -
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l'onore d'essere occhi di re, Pulquerrima tornò nel cuore | del | Sovrano che Effemeris acclamava in una limousine |
D'Ambra, Lucio -
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stato sostituito a quello non meno oleoso ed oleografico | del | defunto genitore, tornò con me alle leggere conversazioni |
D'Ambra, Lucio -
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l'altra sera, molto più gentile dell'usato. Il ghiaccio | del | suo cuore cominciava a fondersi. Cominciavo a sperar |
D'Ambra, Lucio -
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sapeva trovare imagini più personali di queste. Il volto | del | giovane re s'era di nuovo oscurato e la sua voce |
D'Ambra, Lucio -
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Maestà, la quale, pur tra le nuove gioie e i nuovi affanni | del | regno, non dimenticava la bella torre rimasta laggiù, su lo |
D'Ambra, Lucio -
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duchessa non c'era assolutamente modo di parlare, parlava | del | duca, chiedeva che uomo fosse, che valore avesse |
D'Ambra, Lucio -
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fosse attualmente la sua posizione politica. Anche a parlar | del | duca si sentiva in cuore un po' di duchessa. E il |
D'Ambra, Lucio -
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di che cosa poteva fare di Eva fu necessario l'intervento | del | serpente. Il serpente che suggerì a Sua Maestà, alcuni mesi |
D'Ambra, Lucio -
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Frondosa, aveva nome don Pedro de Aldana ed era presidente | del | Consiglio, press'a poco inamovibile, del dolce regno di |
D'Ambra, Lucio -
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ed era presidente del Consiglio, press'a poco inamovibile, | del | dolce regno di Fantasia. Ebbi la fortuna d'assistere anche |
D'Ambra, Lucio -
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Sua Maestà, in un grigio giorno d'inverno, nella solitudine | del | suo studio ov'egli non aveva mai nulla da studiare: era |
D'Ambra, Lucio -
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d'una nuova regina, di consolidare la posizione politica | del | suo regno in Europa imparentando due dinastie per creare |
D'Ambra, Lucio -
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preciso dell'individuo non soverchia quello astratto | del | gruppo d'individui. Credeva insomma di cercare moglie, |
D'Ambra, Lucio -
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mai veduta, fissò finalmente la sua scelta per la sposa | del | Re. Se l'idea figlia non era ancora venuta al mondo, già |
D'Ambra, Lucio -
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gusti estetici, non potevano convenire ai gusti politici | del | suo primo ministro. Talchè, persuaso dell'inconciliabilità |
D'Ambra, Lucio -
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incerto fra due qualità di cioccolatine lascia al commesso | del | negozio la facoltà di decidere: «Faccia lei!» Cadde così la |
D'Ambra, Lucio -
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di don Pedro su la principessa Alice di Cardun, figlia | del | Re di Asturia. Asturia e Fantasia essendo state poste dal |
D'Ambra, Lucio -
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Poichè le sue labbra non erano abituate a serbare i segreti | del | suo cervello, l'idea figlia era appena nata nel mistero |
D'Ambra, Lucio -
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posò sul braccio il capo stanco e guardò, al di là | del | frutteto, verso i campi di cotone. Tutto era fresco, |
Mitchell, Margaret -
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a coltivare la terra ora incolta, che sarebbe piú fertile, | del | resto. Will non si era limitato a impiantare una fattoria |
Mitchell, Margaret -
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della regione. Rossella sentí arrestarsi i battiti | del | suo cuore quando ripensò com'era stata vicina, Tara, a |
Mitchell, Margaret -
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meglio di tutto, Will le aveva detto che dopo il raccolto | del | cotone non sarebbe piú stato necessario che ella mandasse |
Mitchell, Margaret -
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avrebbe un arduo lavoro da compiere, se voleva fare a meno | del | suo aiuto; ma ammirava e rispettava il suo sentimento di |
Mitchell, Margaret -
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scrupolosamente le memorie dei principali fatti della vita | del | mio regale amico ad uso e consumo dei futuri inevitabili |
D'Ambra, Lucio -
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la sua fiducia e la sua simpatia verso un presidente | del | Consiglio che un anno prima gli aveva mandato cento |
D'Ambra, Lucio -
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repubblicano o almeno nulla di più anti-monarchico d'un re | del | secolo ventesimo. S'aggiunga che il re nell'intimità del |
D'Ambra, Lucio -
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re del secolo ventesimo. S'aggiunga che il re nell'intimità | del | quale ho avuto la fortuna e l'onore di vivere alcuni anni |
D'Ambra, Lucio -
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segno che una volta egli arrivò al Congresso coi foglietti | del | discorso della Corona nella tasca della sua marsina, ma |
D'Ambra, Lucio -
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neppure sospettare che, distrattamente, aveva preso quelli | del | discorso pronunziato sei mesi prima all'apertura di |
D'Ambra, Lucio -
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oratoria il vecchio discorso preso distrattamente invece | del | nuovo. È vero che Sua Maestà s'occupava poco di politica, |
D'Ambra, Lucio -
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o commentasse clamorosamente la scandalosa distrazione | del | sovrano. E, giunto senza inconvenienti alla fine del |
D'Ambra, Lucio -
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del sovrano. E, giunto senza inconvenienti alla fine | del | vecchio discorso, Sua Maestà, che aveva anche, dopo tutto, |
D'Ambra, Lucio -
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mesi di vita infeconda aveva lasciato al nuovo l'ereredità | del | vasto programma riformatore contenuto in quel precedente |
D'Ambra, Lucio -
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al suo programma. Il primo discorso conteneva il programma | del | primo ministero Aldana; e Sua Maestà non previde il più |
D'Ambra, Lucio -
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piccolo inconveniente nel fare di quel discorso la bandiera | del | Ministero nuovo, poichè questo era ancora presieduto da don |
D'Ambra, Lucio -
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quel povero don Pedro ad imparare a casa sua quello che | del | resto egli sapeva benissimo: e cioè che bisogna, almeno |
D'Ambra, Lucio -
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volta, con un terzo Ministero. L'inevitabile presidente | del | Consiglio redasse un discorso à succès con le idee più |
D'Ambra, Lucio -
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Sua Maestà, commentando con me quegli avvenimenti la sera | del | giorno in cui al Congresso don Pedro de Aldana, scacciato |
D'Ambra, Lucio -
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che faceva venir voglia di piangere su l'inclemenza | del | suo lacrimevole destino. La duchessa di Frondosa continuava |
D'Ambra, Lucio -
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per bene, a infischiarsene della corte spietata e disperata | del | Re, come si era infischiata prima delle galanterie |
D'Ambra, Lucio -
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come si era infischiata prima delle galanterie esuberanti | del | principe ereditario. Come tutti gli uomini — e come tutte |
D'Ambra, Lucio -
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duchessa di Frondosa erano di servizio. E non si contentava | del | servizio normale, ma studiava e trovava mille indiavolati |
D'Ambra, Lucio -
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polpacci. Lo guardavo da lontano, fumando in compagnia | del | duca di Frondosa, il quale aveva cura di dirigere il |
D'Ambra, Lucio -
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e lo fece richiamare indisponibilmente a disposizione | del | Ministero. Io ero segretario alla Legazione di Lisbona |
D'Ambra, Lucio -
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avrebbe barattato il su regno. Il che non mi sembrava, | del | resto, un'esagerazione. Se un suo famoso predecessore aveva |
D'Ambra, Lucio -
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il suo per un pranzo, dato il deprezzamento contemporaneo | del | mestiere di re, e la poca solidità, oramai, della carriera. |
D'Ambra, Lucio -
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più comica commedia che abbia mai veduta fuori di quelle | del | teatro le quali raccolgono, come sapete, in una sola d'un |
D'Ambra, Lucio -
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all'Opera dove doveva aver luogo la prima rappresentazione | del | Boris Godounow di quel grande musicista russo che nel |
D'Ambra, Lucio -
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le commedie della vita m'interessano sempre più di quelle | del | teatro, e un presentimento mi avvertiva che, nella commedia |
D'Ambra, Lucio -
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infatti appena da tavola quando sentimmo sotto la vôlta | del | portone il rombo dell'automobile regale che entrava, quella |
D'Ambra, Lucio -
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che quella sera c'era all'Opera la prima rappresentazione | del | Boris Godounow, ch'era veramente desolato di questa |
D'Ambra, Lucio -
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già aveva baciato la mano di sua moglie, stretto quella | del | re e s'era diretto verso la porta. Noi lo seguimmo, io |
D'Ambra, Lucio -
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sette di sera era stato telefonato a Corte per avvertire | del | rinvio della rappresentazione. Mi sforzai di rimanere |
D'Ambra, Lucio -
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Ma vidi per la terza volta passare un'ombra sul volto | del | mio antico ministro. Tuttavia questi già risaliva in |
D'Ambra, Lucio -
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Tuttavia questi già risaliva in automobile e, ridendo | del | contrattempo, ordinava allo chauffeur d'andare al Circolo. |
D'Ambra, Lucio -
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uomo! Ho commesso una vera pazzia, indegna d'un gentiluomo, | del | primo gentiluomo d'un nobile paese come il nostro. Ma la |
D'Ambra, Lucio -
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E scoprì la guancia traversata dal lungo segno rosso | del | colpo di cravache. — E Vostra Maestà? — chiesi io |
D'Ambra, Lucio -
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al Re! A mano a mano che rievoco le avventure | del | mio regale amico, mi avvedo che l'onore d'essere l'amico |
D'Ambra, Lucio -
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m'è costato sovente qualche rinunzia d'amor proprio: c'era, | del | resto, in questa rinunzia necessaria un'evidente legge di |
D'Ambra, Lucio -
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quel che acquistavo in decoro pubblico. Cosi l'equilibrio | del | mio onore rimaneva in fondo inalterato: vuol dire che |
D'Ambra, Lucio -
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personale. È certo che, a poco a poco, assecondando i gusti | del | futuro re, lusingandone le vanità, incoraggiandone i |
D'Ambra, Lucio -
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vittima anch'io dell'illusione della sua corona futura e | del | suo prossimo trono. Mi sembrava che, com'egli domani con |
D'Ambra, Lucio -
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una vittoria militare avrebbe potuto allargare i confini | del | suo territorio e del suo regno, cosi poteva con una parola |
D'Ambra, Lucio -
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avrebbe potuto allargare i confini del suo territorio e | del | suo regno, cosi poteva con una parola allargare per sè e |
D'Ambra, Lucio -
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elegante tutt'il giuoco docilmente prestarsi al capriccio | del | piccolo futuro re che attraversava lo scacchiere a piacer |
D'Ambra, Lucio -
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diventar tanti alfieri pronti a inchinarsi al passaggio | del | piccolo re, anche e anzi sopratutto se era diretto verso la |
D'Ambra, Lucio -
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rappresentazione Son Altesse Royale il principe ereditario | del | regno di Fantasia, non recitò più che per quell'unico |
D'Ambra, Lucio -
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più strana missione di galoppino galante che alla fiducia | del | principe fosse piaciuto di rimettermi. Ma le mie nobili |
D'Ambra, Lucio -
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nelle nostre mattutine passeggiate a cavallo nei viali | del | Parco delle Delizie. E ricordo perfettamente d'aver detto |
D'Ambra, Lucio -
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fine qualche dillicoltà, quelle piccole difficoltà almeno | del | primo incontro, della prima ora, che lei, per esempio, |
D'Ambra, Lucio -
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galante trovata tra le più nobili e austere dame | del | suo mondo, da pensare sul serio ad un'attrice, e a quale |
D'Ambra, Lucio -
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Vostra Altezza ricorderà quel giorno che a bordo | del | suo yacht il figlio dell'imperatore Goffredo, il cui impero |
D'Ambra, Lucio -
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e oltremodo delicata, ma non tale da spaventarmi; e, | del | resto non c'era modo di declinarla. M'ero trovato, d'altra |
D'Ambra, Lucio -
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geloso. Il giorno dopo dunque bussai alla porta | del | salottino che Manon Manette occupava al Suprême Hotel; |
D'Ambra, Lucio -
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preciso che m'ero mandato a memoria. Ero sicuro con quello | del | mio effetto, sicuro d'aver trovato il modo più facile per |
D'Ambra, Lucio -
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signore eleganti che sono l'abituale appannaggio galante | del | giovani principi di sangue reale, ereditarii o no. |
D'Ambra, Lucio -
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oramai la sola che faccia ancora cerimonie. A differenza | del | popolo ardimentoso ed impetuoso di cui fa parte, essa non |
D'Ambra, Lucio -
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e, inchinatomi, m'allontanavo portandomi via il pendentif | del | principe; ed ero già sulla porta, quando Manon mi |
D'Ambra, Lucio -
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ospitalità, Manon Manette vide tra le mie mani il gioiello | del | principe ch'ella mi aveva sdegnosamente restituito. Con un |
D'Ambra, Lucio -
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— fra i tanti alfieri compiacenti e le tante facili pedine | del | suo giuoco di scacchi ha trovato finalmente anche una |
D'Ambra, Lucio -
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stracci. Pazienza! - E fece un altro sospiro, più forte | del | primo. La Giulia, che da principio aveva avuto paura di |
Il romanzo della bambola -
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dimenticando il suo proprio stato per commiserar quello | del | povero Orlando, e lo guardava con una gentilezza commossa, |
Il romanzo della bambola -
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- Io mi chiamo Giulia. Un'altra risata fu la risposta | del | burattino. La bambola Io guardò tristemente: perchè si |
Il romanzo della bambola -
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come la sorella d'Alcina, o Marfisa, come la sorella | del | mio amico Ruggiero, quello che sposò la valorosa |
Il romanzo della bambola -
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per la pupattola quanto per il suo compagno. Alzate prima | del | sole, dopo essersi bene sciacquato il viso su l'aia, |
Il romanzo della bambola -
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non ostante la rozzezza originaria e le sbocconcellature | del | lungo uso, fossero lucenti come specchi per la nettezza; |
Il romanzo della bambola -
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neanche un pensiero a' morbidi tappeti di spesso velluto | del | suo antico palazzo di Roma. Non era passato neanche un mese |
Il romanzo della bambola -
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la polvere appiccicata come un lurido strato su l'armatura | del | famoso paladino e anche qualche piccolo ragnatelo penzoloni |
Il romanzo della bambola -
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Dall'altra parte sedeva la Giulia, proprio su la pietra | del | camino, basso, come tutti i camini delle case coloniche; e |
Il romanzo della bambola -
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fregacci quando la Lucietta, inzuppato nel secchio un lembo | del | suo grembiulino glie lo aveva passato come una carezza |
Il romanzo della bambola -
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cui dei tralci nuovi, chiari fino alla sfumatura più tenera | del | verde, spiccavano come fregi. Dietro quel muro a pena alto |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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avanti il collo taurino, che usciva nudo dal risvolto | del | bavero di tela turchiniccia, e teneva le braccia accosto ai |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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per allora, mezz'ombra velava la tinta giallastra e i segni | del | vaiolo. Di bello e di ancor giovanile non aveva altro che |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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ma anch'io ho i miei interessi, e il sonno mi preme più | del | mangiare. — Senza lasciare che suor Istituta mettesse una |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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fitto. Disse che lei aveva fatto scrivere alla famiglia | del | tenente per mezzo del ministero: aveva parlato proprio da |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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aveva fatto scrivere alla famiglia del tenente per mezzo | del | ministero: aveva parlato proprio da sè col segretario, che |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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cioè dal capo sezione; e difatti era venuto un fratello | del | malato, un pezzo d'uomo biondo; ma anche lui pare che |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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venire a pena poteva, e raccomandava che avesse avuto cura | del | malato lei, la signora Carmela. Ma, intanto, come far così. |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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sono assai delicata; guai, se mi strapazzo un po' più | del | solito! Mi pigliano certi dolori nervosi da non resistere; |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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poco da scherzare!... — E dopo un'infinità d'altre ciarle | del | genere, la signora Carmela invite la suora a passar di là, |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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affusolate una presa d'antipirina dentro l'ostia nel cavo | del | cucchiaio, poi venne verso il capezzale, e passando il |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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e passando il braccio sinistro sotto il primo cuscino | del | sofferente, sollevata che gli ebbe la testa senza |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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ovale di palmizio, a mo' di ventaglio, su 'l viso cocente | del | malato; e dalla finestra socchiusa s'udiva soltanto venire |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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d'aria mossa o d'insetti tra le fronde inselvatichite | del | piccolo giardino; ma subito tornava a regnare più che mai |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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che dormano.... E sospirò: — Dormire!... - quasi che l'idea | del | sonno gli apparisse come un bene supremo, forse l'unico |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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mare, dalla duplice natura piena di sogni fantastici propri | del | suo pellegrinaggio tra cielo e acqua, e di sensualità |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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Oh, Dio!... La monaca introdusse fra le labbra aride | del | malato l'orlo d'un bicchiere colmo di limonata dove |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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sangue arrossò invece leggermente le guance color di cera | del | malato: il quale tornò anche questa volta a richiuder |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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quasi sempre oltre i quaranta gradi, non ostante i rimedi | del | medico curante e d'altri dottori chiamati ogni giorno a |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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tempie; le braccia ingiallite ed inerti gli pendevan fuori | del | lenzuolo; e in quelle ore l'ordinanza, dopo averlo |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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lo sfumare della caligine per ritrovare poi alla luce | del | sole più bella e splendida una prospettiva, non più |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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ed egli fece le viste di non accorgersene. Una sola eredità | del | passato conservai, simbolo della mia vita celibe: il VELO |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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occhi della maggior parte, Napoli presentava l'immagine | del | formidabile suo vicino, alla vigilia d'una delle più |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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nella capitale, in un nuovo palazzetto di faccia alla Croce | del | Vasto, e me n'andai a stare con la vedova, non però senza |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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la trasformazione dell'abito, e la generosa tolleranza | del | Vescovo servirono a tenermi lungamente al coperto |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
|
senza un caso imprevisto che diede sentore a Riario | del | mio ritorno. Abitava al piano superiore un prete che |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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suo sinistro aspetto mi faceva terrore e schifo. Una sera | del | mese di febbraio, intorno alle 9, lasciai la stanza della |
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mia; alfine spalancar la finestra della parte posteriore | del | palazzo, e in pari tempo il tonfo di un peso che cadde |
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ed io eravamo in preda alla costernazione: tutta la gente | del | palazzo in movimento. Quando intesi voci di persone a me |
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a tutti era il nome dell'ucciso. In questo mentre la serva | del | prete nell'atto di svincolarsi dalle strette della padrona, |
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le scale, si fermò sotto il lume che rischiarava l'uscio | del | mio quartiere e lì, invece di porgergli la carta, gli ficcò |
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la vecchia dama che meco dimorava non volle più vivere fuor | del | monastero, temendo forse di andar sottoposta ad altri |
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in un altro non meno solitario quartiere. Ma il delitto | del | prete dovea mettere la polizia e l'arcivescovo sulle mie |
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sedia ardente. Un altro sbirro, Luigi Maniscalco, parente | del | capo sunnominato, è inventore d'uno strumento: vi si |
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d'uno strumento: vi si introduce il braccio o la gamba | del | paziente, si gira una vite, e quel membro si va |
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di Tiberio.» - Questa polizia dunque, avendo preso nota | del | nome di tutti gl'inquilini del palazzo ov'era successo |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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dunque, avendo preso nota del nome di tutti gl'inquilini | del | palazzo ov'era successo l'assassinio, non mancò di far noto |
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sacerdoti e da monaci. Preti dal ceffo birresco avvertiti | del | mio mutato domicilio ronzarono continuamente intorno al |
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segnata con croce nera dal commissario. Per dare un esempio | del | metodo da me tenuto nel deludere la vigilanza delle spie, |
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mille diversi atteggiamenti, infestava l'aria stesea | del | santuario. Entrata in qualche chiesa del vicinato, i preti |
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l'aria stesea del santuario. Entrata in qualche chiesa | del | vicinato, i preti anelanti mi assaltavano fin dalla porta |
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droghiere, all'oste, al farmacista, e bene spesso al medico | del | vicinato: da questi trasmettevasi, sotto la garanzia della |
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facto al commissariato, donde giungeva poi al gabinetto | del | re. Una volta mi avvenne di avere dirimpetto alla mia |
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partenza avrebbe maggiormente destati i sospetti | del | poliziotto, e perciò presi il partito di rimanervi. A |
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pettegoleggiavano due altri birri femmine, sorelle | del | padrone di casa. Spie al buco della chiave dell'uscio di |
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e dove, e per mezzo di chi avessi fatta la conoscenza | del | signor B** G**, se questi fosse uso di visitarmi, ciò che |
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porsi con garbatezza uguale alla sua. Era l'ultimo numero | del | Giornale di Napoli. La mattina del 25 giugno 1860, tutte le |
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sua. Era l'ultimo numero del Giornale di Napoli. La mattina | del | 25 giugno 1860, tutte le cantonate di Napoli erano ingombre |
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poco come per incanto. Che le importava adesso lo squallore | del | luogo dove l'avevano imprigionata, e la poca luce che lo |
Il romanzo della bambola -
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la muffa, la polvere, il vecchiume, la sudiceria? L'affetto | del | suo compagno di pena valeva certo più di molti bei mobili. |
Il romanzo della bambola -
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più di molti bei mobili. Meglio quel lurido asilo fuori | del | consorzio umano insieme al buon Orlando, anzichè la |
Il romanzo della bambola -
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plico di carte per mano dello stesso vicario, che in attesa | del | giorno postale, le ripose sulla scrivania: dopo di che |
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stesso con Sua Eminenza, e fra giorni vi farò noto l'esito | del | mio abboccamento." Rassicurata dalle parole dell'eccellente |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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dalla speranza che la provvidenza non m'avesse abbandonata | del | tutto. Passati pochi giorni, veniva Spaccapietra a |
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negato d'essersi recato dal re, ed aver ottenuto l'ordine | del | mio arresto. - Ei mentiva, sì, mentiva assolutamente! |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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colà Ferdinando II, il quale era allora disgustato | del | soggiorno di Napoli, non altrimenti che quel discendente |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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che quel discendente d'Eraclio, che, fattosi assassino | del | proprio fratello e flagello de' sudditi, preso in disgusto |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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molte in quel tempo essendo le sue ristrettezze per cagione | del | consorte, il quale, compromesso nelle convulsioni del 1848, |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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del consorte, il quale, compromesso nelle convulsioni | del | 1848, era stato sospeso nell'esercizio dell'avvocatura, e |
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polizia borbonica. La scarsezza de' miei mezzi e la penuria | del | cognato, non mi permettevano di far uso della carrozza ogni |
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di Cristo, e la memoria della sua carità esemplare. La sera | del | 13 giugno, ritirata nella mia stanza con Maria Giuseppa, mi |
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tepida e imbalsamata dai profumi, che le piante innamorate | del | belvedere spiravano, mentre ingenue giovinette |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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arcani. La luna in alto proseguiva solinga il corso superba | del | suo splendore, framezzo un corteggio di nuvolette, |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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nobiltà della patria di Vico!), cagnotto fedelissimo | del | re, e satellite de' Del Carretto, era salito in grido meno |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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di Vico!), cagnotto fedelissimo del re, e satellite de' | Del | Carretto, era salito in grido meno per virtù del suo |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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de' Del Carretto, era salito in grido meno per virtù | del | suo operosissimo servizio che pel terrore sparso dalle sue |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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perchè non si lasci schiacciare dalla prepotenza | del | più forte. "Mi riguarda più che non riguarda lei stessa," |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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di briganti, e più di cento persone eransi radunate fuori | del | portone per godere dello spettacolo. La chiesa e l'edifizio |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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pel mio arresto; era l'altro il superiore ecclesiastico | del | locale, quel desso che per la sua furibonda reazione lasciò |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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furibonda reazione lasciò nel 1848 tristissima rinomanza | del | suo carattere, quel desso, che come regio revisore |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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sdegno, proruppe in acerbe rimostranze contro la condotta | del | cardinale. "Se non tacete all'istante," gli disse il |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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due carcerieri al fianco, mi fecero salire al terzo piano | del | fabbricato, quindi mi menarono in una vasta e tetra camera, |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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e riferisci a chi ti manda qui, che spero coll'aiuto | del | Cielo di vedere ben presto e lui e te e tutti quelli che vi |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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e piú affettuoso con Wade e Ella. Non accennava mai a nulla | del | loro passato e sembrava silenziosamente impedire che lei vi |
Mitchell, Margaret -
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erano gli stessi individui coi quali beveva nel primo anno | del | loro matrimonio. In casa non venivano, invitati da lui, né |
Mitchell, Margaret -
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mai. Una volta, con sua grande meraviglia, udí la voce | del | dottor Meade. E dire che quella gente una volta avrebbe |
Mitchell, Margaret -
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l'insieme le ricordava i tempi precedenti la scorreria | del | Klan in cui Franco aveva perso la vita. Ricordava con |
Mitchell, Margaret -
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Rhett, come Franco... Una notte in cui egli tornò piú tardi | del | solito, Rossella non riuscí a dominarsi. Sentendo infilare |
Mitchell, Margaret -
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serratura, si gettò uno scialle sulle spalle e, nella luce | del | gas acceso nel vestibolo, lo attese in cima alla scala. |
Mitchell, Margaret -
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che rientri a queste ore? Appartieni forse... Nella luce | del | gas egli la fissò senza curiosità e sorrise. - Sei in |
Mitchell, Margaret -
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rivolta e che dietro a ogni cespuglio si nasconde un membro | del | Klan. Per conservare il potere, egli fabbrica una quantità |
Mitchell, Margaret -
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a un tratto - hai avuto parte, tu, nello scioglimento | del | Klan? Le lanciò una lunga occhiata e nei suoi occhi apparve |
Mitchell, Margaret -
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ma... Ashley non ha mai avuto fiducia negli effetti | del | Klan, perché è contrario ad ogni specie di violenza. Ed io |
Mitchell, Margaret -
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sono un ottimo democratico, devoto fino all'ultima goccia | del | mio sangue al riscatto del nostro paese dagli usurpatori! |
Mitchell, Margaret -
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devoto fino all'ultima goccia del mio sangue al riscatto | del | nostro paese dagli usurpatori! Il mio consiglio era buono |
Mitchell, Margaret -
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ben trincerato perché qualunque Parlamento potesse fargli | del | male; meno che mai imprigionarlo. - Come corri! - osservò. |
Mitchell, Margaret -
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gennaio ed il febbraio | del | 1864 passarono, piovosi e percorsi da venti freddi, col |
Mitchell, Margaret -
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delle disfatte di Gettysburg e di Vicksburg, il centro | del | fronte meridionale aveva ceduto. Dopo scontri sanguinosi, |
Mitchell, Margaret -
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nuova perdita non aveva abbattuto gli spiriti degli Stati | del | Sud. Una profonda risolutezza aveva sostituito le speranze; |
Mitchell, Margaret -
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nel fare di Chickamauga una grande vittoria per gli Stati | del | Sud. Per mezzo della linea ferroviaria, le truppe del |
Mitchell, Margaret -
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Stati del Sud. Per mezzo della linea ferroviaria, le truppe | del | generale Longstreet avevano potuto raggiungere il campo di |
Mitchell, Margaret -
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che riuscivano a passare attraverso di questo. Gli Stati | del | Sud avevano sempre vissuto vendendo il loro cotone e |
Mitchell, Margaret -
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contro gli speculatori si inasprirono. Nei primi giorni | del | 1864 non si poteva aprire un giornale che non contenesse |
Mitchell, Margaret -
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li richiamasse al dovere con mano energica. Il Governo fece | del | suo meglio, ma senza alcun risultato efficace. Piú che |
Mitchell, Margaret -
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delle città costiere occupate o assediate, la salvezza | del | Sud dipendeva dalle città interne. Il popolo di Atlanta |
Mitchell, Margaret -
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Teresa d'Austria, seconda moglie | del | re, aveva in quel mentre dato alla luce il principe Luigi |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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L'esequie di mio padre, che dovevano eseguirsi cogli onori | del | grado e della carica, non potevano dunque aver luogo nei |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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uscimmo fuori per attirarci i suoi sguardi. Dopo la morte | del | padre il pensiero mio ricorreva a Domenico, siccome ad |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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al nostro ritorno a Reggio, dappoichè gli apparecchi | del | maritaggio richiedevano la presenza di mia madre in Napoli. |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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di novembre, e gli sponsali non potevano aver luogo prima | del | seguente gennaio. Una sera vidi entrare Domenico pallido e |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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entrare Domenico pallido e sgomentato. Chiestogli il motivo | del | suo turbamento, mi fece vedere una lettera di suo padre |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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era il generale Salluzzi, la cui sorella trovavasi vedova | del | principe di Forino, fratello di mio padre. Egli prendevasi |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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ma non potere finalmente, che cedere alle preghiere | del | figlio, e all'intercessione autorevole dell'avo. - Dal suo |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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recava sulla guantiera un dono di dolci. Alla prima vista | del | dono rimasi conturbata, avendo supposto che quello esser |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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chiuse l'uscio, e presami per la mano, divenuta più fredda | del | ghiaccio, mi menò nella camera da letto. Se un fulmine mi |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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in singulti disperati, mi rovesciai bocconi sull'origliere | del | canapè, che innaffiai con molte lagrime, indi mi slanciai |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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sgravata di un peso. Sono sicura d'altronde che la pace | del | convento servirà di molto a calmare il tuo cuore, turbato |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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"Mamma, non mi rinchiudere, per pietà! Al solo nome | del | monastero mi sento presa dalla disperazione!" Ella si alzò |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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segno di protesta, i singhiozzi, e non aggiunsi parola. | Del | resto, ogni osservazione ulteriore sarebbe tornata |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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dall'alito funesto delle passioni nè soggetto alle procelle | del | secolo. Trovarsi d'altronde profusi in que' ritiri, non |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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nobile, e perfino le raffinatezze e le oneste ricreazioni | del | mondo elegante. - Se così non fosse, come vi si sarebbero |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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appresso, veggendo che invano si sarebbe attesa la fine | del | pianto, mi ordinò di apparecchiarmi.... Povera Giuseppina! |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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mesi verrò a riprenderti!" Dalla carrozza scesi alla porta | del | monastero contristata, e montai piangendo la prima scala |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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in tuono affabilmente imperioso di ringraziare le monache | del | favore che mi avevano usato, accettandomi per loro |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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madre, la quale fra le altre cose disse come la mestizia | del | mio volto non dovevasi attribuire ad altra cagione, se non |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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Mia madre rese grazie dell'offerta gentile, e disse che | del | matrimonio se ne sarebbe riparlato al suo ritorno di |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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Funesto presagio in una sera di nozze! Al fine sorse l'alba | del | sabato 4 gennaio. Io portava allora i capelli in lunghi |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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dorato. Era il coro! Una monaca mi disse: «Ringrazia Iddio | del | benefizio di averti condotta in luogo di salute!» Non |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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al pensiero: Il presagio, ahi! troppo presto avverato, | del | moribondo mio genitore. |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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fra le piccole cause e i grandi effetti è, nella roulette | del | destino, il fortunato en plein del colpo felice. L'ingenua |
D'Ambra, Lucio -
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è, nella roulette del destino, il fortunato en plein | del | colpo felice. L'ingenua malinconia degli antichi |
D'Ambra, Lucio -
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delle combinazioni di più chiari e freschi colori e fa | del | destino un indifferente croupier il quale paga od incassa |
D'Ambra, Lucio -
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d'una pallina governata da due sole leggi fisiche: la legge | del | movimento e la legge della gravitazione universale. Agli |
D'Ambra, Lucio -
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giuocolieri di circo equestre e da segretari delle Camere | del | Lavoro, gli Dei espulsi rimasero così, fuori organico, in |
D'Ambra, Lucio -
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e beffardo insieme, più di quella che sul palcoscenico | del | regno di Fantasia ebbe, quando sembrava esaurita, una di |
D'Ambra, Lucio -
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esperti nell'arte dei colpi di scena. La sera stessa | del | Consiglio di ministri antelucano due righe in testa alle |
D'Ambra, Lucio -
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quale registrerebbe una scossa di terremoto sei mesi prima | del | più leggero moto tellurico. Così quella notte io previdi — |
D'Ambra, Lucio -
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amichevoli; aveva creduto che il riconoscimento | del | dovere e la rivendicazione del diritto non dovessero essere |
D'Ambra, Lucio -
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che il riconoscimento del dovere e la rivendicazione | del | diritto non dovessero essere il primo tutto da una parte e |
D'Ambra, Lucio -
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che intendersi non dovesse significare la coniugazione | del | verbo pretendere da una parte sola della contesa frontiera; |
D'Ambra, Lucio -
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il potere di dissipare tutte le più gravi preoccupazioni | del | monarca come il sole ritornando nel chiaro mattino apre con |
D'Ambra, Lucio -
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avrebbe radicalmente mutato il corso della storia | del | regno di Fantasia, ella prodigava la sua attività negli |
D'Ambra, Lucio -
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I giornali esaltavano con degne parole la patriottica pietà | del | Re. La folla, all'uscita dagli ospedali e dai comitati, lo |
D'Ambra, Lucio -
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come per domandarmi: «È lei?» Con un impercettibile moto | del | mio volto io risposi, dalla mia impassibilità: «Sì, Maestà, |
D'Ambra, Lucio -
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di fronte al Re; apparire l'elegante e sorridente figura | del | duca don Alvaro. Era ormai troppo tardi per tornare |
D'Ambra, Lucio -
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tardi per tornare indietro, e l'infallibile signorilità | del | gentiluomo sentì ch'era assolutamente il caso d'andare |
D'Ambra, Lucio -
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ma anche quella degli occhi, poichè d'incontrare lo sguardo | del | duca di Frondosa non sentiva, povero re, niente affatto il |
D'Ambra, Lucio -
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il capo a destra e a sinistra, rispondeva agli applausi | del | suo popolo, Sua Maestà sospirò con profonda nostalgia |
D'Ambra, Lucio -
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situazione di dover ricercare gl'incontri con la moglie | del | duca e di dover evitare quelli con il marito della |
D'Ambra, Lucio -
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dispensarlo dal compiere un dovere per l'adempimento | del | quale gli avevano garbatamente lasciate fresche e vegete |
D'Ambra, Lucio -
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il desiderio nobilmente patriottico e veramente esemplare | del | duca, di dargli anti corso il più rapidamente possibile e |
D'Ambra, Lucio -
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quali penombre potesse mai esser questione. Le perplessità | del | ministro furono con me, naturalmente, molto meno perplesse. |
D'Ambra, Lucio -
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dal suo ministro. Riaccompagnandomi alla porta | del | suo gabinetto il ministro della Guerra approvò la mia |
D'Ambra, Lucio -
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attraverso gli ordini di Sua Maestà le intenzioni | del | duca di Frondosa, chè, mio caro Marchese, io ministro della |
D'Ambra, Lucio -
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fatto di parole un inestimabile patrimonio tanto alla fine | del | nostro lungo discorso il suo pensiero mi apparve |
D'Ambra, Lucio -
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Maestà le quali evidentemente non sono che le intenzioni | del | duca di Frondosa, principale interessato nell'interessante |
D'Ambra, Lucio -
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Eccellenza il ministro mostra d'interessarsi alla domanda | del | duca e dopo avere lungamente studiato il problema ringrazia |
D'Ambra, Lucio -
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La seconda ipotesi è più temperata: presuppone da parte | del | duca la sincerità dell'offerta e da parte del ministro |
D'Ambra, Lucio -
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da parte del duca la sincerità dell'offerta e da parte | del | ministro l'intenzione di non accettarla o almeno di non |
D'Ambra, Lucio -
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coloro che alla guerra devono andare. (Su la faccia | del | re, buio profondo: acqua acqua, non ci siamo....) Anche |
D'Ambra, Lucio -
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sempre più). È l'ipotesi più logica, la soluzione | del | problema più consigliabile. Non risponde alla dignità del |
D'Ambra, Lucio -
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del problema più consigliabile. Non risponde alla dignità | del | duca prestarsi ad una specie di mascheratura militare, a un |
D'Ambra, Lucio -
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eroe di guarnigione. E c'è di più: la personalità eminente | del | duca farà del suo volontariato militare un esempio che sarà |
D'Ambra, Lucio -
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E c'è di più: la personalità eminente del duca farà | del | suo volontariato militare un esempio che sarà mònito, |
D'Ambra, Lucio -
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l'uomo che ha creduto necessario al decoro e all'avvenire | del | regno di Fantasia la guerra che oggi il regno di Fantasia |
D'Ambra, Lucio -
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Anzi, quanto più avanti è possibile.... (II sorriso | del | Re è infinito. Fuoco, fuoco, fuoco.... Ci siamo!) Quindi, |
D'Ambra, Lucio -
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II mi aveva affidati, ci fosse da quel momento anche quello | del | sicario. Ma il mandatario che non vuol fallire il colpo non |
D'Ambra, Lucio -
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che non vuol fallire il colpo non lascia all'arbitrio | del | sicario lo svolgimento dell'agguato. Ne intesse egli stesso |
D'Ambra, Lucio -
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agii. Non fu che dopo, uscendo nuovamente dal gabinetto | del | ministro della Guerra, che avvertii dentro di me un sordo |
D'Ambra, Lucio -
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di rimorso in minore, di rimorso sottovoce, il rimorso | del | complice. Poichè il maresciallo Paolo de Gonzales aveva il |
D'Ambra, Lucio -
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vita d'un uomo. Un ultimo senso di pietà parlò nell'anima | del | complice e dissi a Sua Maestà la mia angoscia: — Credo, |
D'Ambra, Lucio -
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e mortificato si levò, sorrise, mi battè su la spalla: — | Del | resto il duca di Frondosa, — disse, — sarà veramente al suo |
D'Ambra, Lucio -
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calcolo limiterà l'impeto dell'altro. Vedrà. La presenza | del | duca di Frondosa avrà questo risultato: in quel settore si |
D'Ambra, Lucio -
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migliore coscienza, Rolando II concluse: — E val la pena, | del | resto, d'esporre una vita sola quando una sola può salvarne |
D'Ambra, Lucio -
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nello svolgersi della lotta di classe, negli eccessi | del | militarismo sopratutto. Io che la rivoluzione di Fantasia |
D'Ambra, Lucio -
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la rivoluzione di Fantasia non ebbe origine negli eccessi | del | militarismo ma sopratutto, al contrario, nel difetto delle |
D'Ambra, Lucio -
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dormire pacificamente i suoi sonni tra due guanciali, uno | del | quali era il suo forte esercito e l'altro la sua |
D'Ambra, Lucio -
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equipaggiato, preparato e ammaestrato, e per cui la marina | del | medesimo regno era in grado di sbarazzarsi in tre quarti |
D'Ambra, Lucio -
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avversaria, credette possibile levar la voce per la dignità | del | regno di Fantasia anche se levar la voce dovesse voler dire |
D'Ambra, Lucio -
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Così il popolo di Fantasia, fermatosi sul pianerottolo | del | senso comune, cominciò a guardare se veramente la guerra |
D'Ambra, Lucio -
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l'astronomo non è mai sicuro di ritrovar stasera nel fuoco | del | suo telescopio il pulviscolo d'oro che vi lasciò ieri sera, |
D'Ambra, Lucio -
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i primi rombi precorritori d'un nembo per la violenza | del | quale gli avvenimenti dovevano, in breve tempo, precipitare |
D'Ambra, Lucio -
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Antonietta, non avendo a lodarsi della condotta coniugale | del | regale consorte, aveva già da tempo ripreso la via della |
D'Ambra, Lucio -
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d'una fuga a Varennes o d'un internamento nella Torre | del | Tempio, poichè il popolo di Fantasia non ebbe per il Re |
D'Ambra, Lucio -
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Ho vissuto a fianco di Rolando II gli ultimi giorni | del | suo regno, quelli durante i quali ogni nuovo avvenimento |
D'Ambra, Lucio -
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con un sorriso a Sua Maestà se era il caso d'armare i ferri | del | mestiere e di passare all'estirpazione del dente cariato, e |
D'Ambra, Lucio -
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d'armare i ferri del mestiere e di passare all'estirpazione | del | dente cariato, e don Pedro de Aldana il quale, con aria |
D'Ambra, Lucio -
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alla scienza dell'insigne odontoiatra come alla politica | del | suo primo ministro: ed il miracolo non era quello di |
D'Ambra, Lucio -
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e la corona dalla fronte. La coincidenza dei due dolori fu, | del | resto, probabilmente preparata con benignità verso Rolando |
D'Ambra, Lucio -
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il dente fu avulso dalla delicata gengiva regale la gioia | del | Sovrano fu tale che l'aiutò a considerare con occhio |
D'Ambra, Lucio -
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dimostrazione popolare la quale veniva sotto le finestre | del | palazzo reale a confermare a Sua Maestà ch'era veramente il |
D'Ambra, Lucio -
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piazza esagonale su la quale aprivano le duecento finestre | del | palazzo reale: era gremita di popolo. Ma non era l'orda |
D'Ambra, Lucio -
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moto non dovette essere dolce a sentire, poichè dalla gola | del | re partì un grido straziante che scompigliò il mio essere |
D'Ambra, Lucio -
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con la estirpazione d'un dente cariato. Se nell'astrazione | del | filosofo non si sa dove il piacere cominci e dove finisca |
D'Ambra, Lucio -
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de Aldana si preoccupava. E la sua preoccupazione non era | del | tutto ingiustificata poichè se dalla piazza esagonale |
D'Ambra, Lucio -
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— C'è, o signori, qualche cosa di più potente della Volontà | del | Sovrano: ed la sovrana volontà del popolo! Salendo a |
D'Ambra, Lucio -
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potente della Volontà del Sovrano: ed la sovrana volontà | del | popolo! Salendo a palazzo reale, don Pedro de Aldana doveva |
D'Ambra, Lucio -
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fare uccidere, assieme al suo Primo Ministro, sui gradini | del | trono. Così, quando nella storica frase di Rolando II trove |
D'Ambra, Lucio -
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nell'innocua temperanza di questi preludi musicali. | Del | resto, se vogliamo rimanere nella musica, anche nella |
D'Ambra, Lucio -
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eroica. È quindi quasi superfluo all'economia | del | racconto avvertire che Sua Maestà accolse con docilità il |
D'Ambra, Lucio -
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alla sopraffazione della piazza. Non c'era più sul volto | del | duca di Frondosa traccia alcuna degli antichi sentimenti. |
D'Ambra, Lucio -
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Vidi il grande gentiluomo stringere devotamente la mano | del | re e baciarla con profonda commozione. E vidi la duchessa |
D'Ambra, Lucio -
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«Arrivederci!», a me parve che gli occhi della duchessa e | del | Re, lucidi di lacrime, si dicessero invece |
D'Ambra, Lucio -
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di trovarsi di fronte. Intuivo che l'orgogliosa spavalderia | del | re durante i preparativi della partenza doveva ora, nella |
D'Ambra, Lucio -
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inquietudine di Sua Maestà. Vedevo, intanto, dalle finestre | del | corridoio, le stazioni notturne ingombre di soldati, di |
D'Ambra, Lucio -
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doveva vederlo come io lo vedevo, e quella contemplazione | del | sanguinoso epilogo in cui la sua corona cadeva spezzata non |
D'Ambra, Lucio -
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un tavolinetto ch'era ai piedi della cuccetta ancora calda | del | quieto sonno regale. Se Rolando II lavorava così a non aver |
D'Ambra, Lucio -
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viaggio non aveva degnato d'un solo sguardo lo spettacolo | del | suo regno insanguinato dalla disfatta e dalla sommossa, non |
D'Ambra, Lucio -
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vocazione per il commercio femminile, ma piuttosto un segno | del | suo non meno inguaribile e sventurato amore per la duchessa |
D'Ambra, Lucio -
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che già la mano di Rolando II s'appoggiava su la guancia | del | giovinetto con assai minor leggerezza di quella con cui la |
D'Ambra, Lucio -
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possibile trovare altra forma umana che quella imberrettata | del | capostazione. Inoltre, a meno di farli battere con due |
D'Ambra, Lucio -
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di riuscire a decidere il piu pacifico dei capistazione | del | regno d'Asturia e d'ogni altro regno di questo mondo. Dio |
D'Ambra, Lucio -
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la vera personalità di Rolando II, poichè la suggestione | del | diritto divino e tale che anche un re deposto induce in |
D'Ambra, Lucio -
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impaziente tra la stazione e la trattoria, la gioia | del | mio regale amico non conobbe più limiti. Poteva dunque |
D'Ambra, Lucio -
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e senza dovere una seconda volta rimetterci il trono, che | del | resto non aveva più. Le gioie che si fanno più lungamente |
D'Ambra, Lucio -
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vivamente raccomandato al secondo testimonio la cautela | del | massimo segreto, il capostazione aveva dato alla notizia e |
D'Ambra, Lucio -
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aveva considerato opportuno conservare lo schiaffo, | del | resto augusto, di Rolando II, piuttosto che incorrere nella |
D'Ambra, Lucio -
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la pace più desiderabile di tante belle cose, perfino | del | pane? - si chiedeva con un sospiro represso la Giulia. Era |
Il romanzo della bambola -
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a un altro. C'era nell'insieme armonioso della terra e | del | cielo un benessere indefinito e infinito che veniva da |
Il romanzo della bambola -
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come se la natura volesse riparar loro la fronte da' raggi | del | sole che scotta, con la vita tozza negli abiti mal |
Il romanzo della bambola -
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madre. Nannina rideva, sollevando, guardinga, la visiera | del | famoso paladino cristiano. - È un militare, non lo vedi? - |
Il romanzo della bambola -
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Nannina. - Non vedi che somiglia a quella della figliuola | del | marchese? Era vero. C'era stato, due anni innanzi, un |
Il romanzo della bambola -
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conosceva il bene e il male della vita: il male assai più | del | bene, perchè è più facile di trovar quello che questo; sì |
Il romanzo della bambola -
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altra piccina. A poco a poco, nel cervello di cartone | del | burattino le memorie del suo tumultuoso passato si |
Il romanzo della bambola -
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a poco, nel cervello di cartone del burattino le memorie | del | suo tumultuoso passato si confondevano come un sogno di cui |
Il romanzo della bambola -
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contribuito non poco, fino da quando stavano nella soffitta | del | rigattiere, a correggere le tendenze vagabonde e |
Il romanzo della bambola -
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raccomandava, si raccomandava a tutti i santi piu potenti | del | paradiso cristiano, a fine d'esser liberata dalle immagini |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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di fumo; non si lagnava più, tanta era la forza depressiva | del | male, nè più inghiottiva: e ogni cucchiaio di liquido |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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in disuso da un pezzo, e la trascinarono nella stanza | del | malato, senza che questi mostrasse d'avvedersi di nulla; |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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quelle forme ricordava qualche stupendo crocifisso d'avorio | del | cinquecento. Suor Istituta, come inconscia delle nudità |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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quasi che fossero d'acciaio, giunse, col valido aiuto | del | soldato, cui dava ogni tanto un ordine breve, un consiglio |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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sopra una sedia e, pudicamente, come una delle tre donne | del | Calvario, l'appuntò sui fianchi del giovane; poi |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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una delle tre donne del Calvario, l'appuntò sui fianchi | del | giovane; poi s'inginocchiò vicino a lui, e tenendo la |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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e tenendo la propria mano nel bagno, ne regolava i gradi | del | calore. Egli, appena immerso lì dentro, si sentì correre un |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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ch'esso segnava appena 38 gradi, stropicciò con un lembo | del | fazzoletto il vetro dello strumento, poi il vetro degli |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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e cadenzata, raccontò per filo e per segno l'operazione | del | bagno al professore, concludendo col dire: — È stato un |
Contessa Lara (Evelina Cattermole) -
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privazione della libertà, l'uniformità | del | vivere, la monotonia delle impressioni, la frivolezza della |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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ricevuta, fanno sì che la terza parte di loro o siano matte | del | tutto, o fissate almeno su di qualche cosa. Questo |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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di penitenza a sistema cellulare. E se funesto alla ragione | del | carcerato risultò l'isolamento ne' climi meno temperati |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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qui appresso alcuni casi, altrettanto degni dell'attenzione | del | governo, che della pubblica curiosità. Una monaca non |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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malata, puntava degli spilli intorno intorno alle lenzuola | del | letto: poi, rannicchiatasi dove si tengono i guanciali, |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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(diceva) non si guastasse la maravigliosa simmetria | del | letto. Ve n'era un'altra che faceva bambolini di cenci, e |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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donna aveva non so che di bizzarro, come nel carattere | del | sembiante, così nei modi e nelle abitudini. Angiola Maria, |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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appello, poichè nelle mani d'essa lei stava il governo | del | monastero? In questo mentre, passava a miglior vita l'altra |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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mi diedero ragione; ma le converse attruppate al fondo | del | corridoio andavano susurrando, che io non aveva il diritto |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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della comunità. Cotesto fatto accadeva durante il periodo | del | mio educandato. Sino a tanto che non presi il velo, quella |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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cangiava di strada. Ma il suo contegno entrò coll'andar | del | tempo in una fase diversa. Mi fu detto la sera della mia |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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ben vestita e adorna, mi presentò il regalo (è questo uso | del | monastero nei giorni di vestizione o di professione), e si |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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equivoco mi spaventava. Regionava essa perpetuamente | del | suo confessore, vagheggiava le proprie forme, il buon gusto |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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suo confessore, vagheggiava le proprie forme, il buon gusto | del | suo vestire, e di tratto in tratto lagnavasi del tradimento |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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buon gusto del suo vestire, e di tratto in tratto lagnavasi | del | tradimento fattole dalle due converse della zia Lucrezia, |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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la chioma all'uso secolaresco, dicendo di voler uscire | del | convento per cercarsi un marito. "Voi mi dite pazza," |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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un marito. "Voi mi dite pazza," gridava ne' momenti | del | parossismo alle monache che la circondavano: "no, non sono |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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vittima delle sue smanianti veglie. Sollevando la cortina | del | letto, accomodavasi seminuda e scarmigliata sulla seggiola, |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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un pronto riparo. Infiacchita dalle frequenti interruzioni | del | sonno, snervata dall'incessante apprensione, io mi sentiva |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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non sanno più quel che si dicono: io son fatta l'oggetto | del | loro risentimento. L'iniqua incolpazione mi fermò di botto. |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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a punta acuta, e misurando a precipitosi passi il corridoio | del | dormentorio, urla spaventevolmente: "Hanno uccisa la mia |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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con reiterati messaggi mi fece chiamare dalla parte opposta | del | dormentorio. "Cara Enrichetta," disse nel vedermi, "tu sei |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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di colpire chi primo si presentasse. Mi fermai alla porta | del | dormentorio, pronta a chiuderla, nel caso che la pazza |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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febbre. Scesi pian piano dal letto, richiusi il balcone | del | terrazzo, e mi assopii. Una forte palpitazione al cuore, |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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parvemi veder brulicare qual cosa di bianco in vicinanza | del | pozzo. Mi rimescolai: era la pazza, che, scalza, |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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e senza più indugiare sforzossi di accelerare lo squilibrio | del | corpo, affine di potersi più prestamente precipitare. |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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pro tempore, e lagnavasi energicamente con esso lui, | del | ticchio venuto alla superiora, di farmi fare la custode di |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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al piede; non cadde dentro la catinella una sola goccia | del | sangue: spruzzò tutto sulle converse, sul salassatore, ed |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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promise che nella giornata stessa avrebbe mandata una donna | del | mestiere per domar la furente; esser, del resto, espressa |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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mandata una donna del mestiere per domar la furente; esser, | del | resto, espressa volontà di Savarese, che la badessa trovato |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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poi, la spesa d'una donna, che badato avesse alla vittima | del | loro regime. La spilorceria del convento eclissa benanche |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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badato avesse alla vittima del loro regime. La spilorceria | del | convento eclissa benanche quella d'Arpagone e di Sherlock.- |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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accordava molta domestichezza ad un giovane facchino | del | locale. Nelle lunghe giornate d'estate, mentre tutte |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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osservazioni mi avevano persuasa che la non era contenta | del | suo stato, e che molto volentieri avrebbe abbracciato |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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stato, e che molto volentieri avrebbe abbracciato quello | del | matrimonio. La disgrazia della sua paesana e compagna le |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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Rispose l'inetta donna: "Sai, mo, che tu sei l'uccello | del | cattivo augurio?" Mi tacqui allora, nè più parlai sul conto |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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della miracolosa Vergine dell'Idria, superiore patrona | del | convento. Poco dopo, una vecchia che dormiva con Concetta |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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con Concetta nella stessa stanza, le disse avere sul far | del | giorno veduta la sua compagna seduta sul letto, nell'atto |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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pro ea," rispose la badessa. Un giorno di domenica, prima | del | levar del sole, molte monache stavano ascoltando la santa |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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rispose la badessa. Un giorno di domenica, prima del levar | del | sole, molte monache stavano ascoltando la santa Messa. Si |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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alla gente radunata in chiesa parve fosse avvenuta la ruina | del | monastero. Il sospetto venne confermato dal portamento del |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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del monastero. Il sospetto venne confermato dal portamento | del | prete, che frettoloso e trambasciato se ne uscì di chiesa |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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"Sapete bene signor mio, che senza ordine espresso | del | Santo Padre mi è vietato di ricevere nella clausura |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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sia stata precipitate con dolo e premeditazione dall'alto | del | secondo piano e miseramente infranta: nè manca chi questo |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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ossia, che tutte le vostre monache siensi pentite | del | loro stato. Or voi, colla pubblicità data ad un fattarello |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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lieve momento, non avete forse dato appiglio alle calunnie | del | secolo? Se il monastero non è una tomba come i santi canoni |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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nome? I vivi non devono sapere giammai le intime peripezie | del | sepolcro." L'infelice Concetta sopravvisse altri venti |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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di sacre funzioni e di drammatici trattenimenti. Metropoli | del | convento di femmine nostrano è la chiesa. Due parti, due |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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Abbiamo discorso abbastanza della missione drammatica | del | confessionale e delle dottrine dualistiche dei confessori: |
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di quel luogo: il traffico de' voti nel ballottaggio | del | badessato, le abilita al godimento di molti privilegi, uno |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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uno de' quali si è pur quello di dispensare a seconda | del | loro gusto cotesti benefizi. E però il chierico protetto è |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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Settimana Santa di acconciare magnificamente una parte | del | coro per eseguirvi, in memoria del fatto evangelico, la |
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magnificamente una parte del coro per eseguirvi, in memoria | del | fatto evangelico, la funzione della lavanda dei piedi. |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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di più ridicolo, di più profano al pudore cristiano, | del | vedere un Gesù Cristo perfettamente liscio e sbarbato in |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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voglia di vedere scalze le sante apostole. A notte avanzata | del | giovedì santo, quando il tempio fu chiuso agl'incirconcisi, |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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e che pur io mi fui ritirata, poggiarono ad una delle grate | del | coro la più lunga scala della chiesa, e coll'aiuto di |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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chiesa, e coll'aiuto di questa montarono sul cornicione | del | coro medesimo, ove preso posto, si fecero spettatori e |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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preso posto, si fecero spettatori e sovente confabulatori | del | dramma. - È ben vero che le cose passarono tranquillamente, |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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il progetto sin dal giorno innanzi, e mi ritirai prima | del | solito per lasciarle libere. - Erano allora decorsi otto |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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innanzi che la ragione se ne fosse accorta. In grazia | del | mio ufficio d'infermiera lo vedeva spesso: spesso nella |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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indossato il cilicio non sa quanto sordo alle invocazioni | del | cuore sia l'isolamento del cenobio! Non comprese egli i |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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sa quanto sordo alle invocazioni del cuore sia l'isolamento | del | cenobio! Non comprese egli i miei sforzi a reprimere que' |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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di biancheria, e in nome mio glielo presentarono. La testa | del | povero giovine cominciò a vacillare. Se ne avvidero quelle, |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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le mani, e gongolando di gioia. Ma della comica passione | del | chierico ben anch'io mi avvidi, non appena convalescente e |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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convalescente e rientrata nell'uffizio. Saputo l'imbroglio | del | viglietto e del donativo, alle intriganti monache scagliai |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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rientrata nell'uffizio. Saputo l'imbroglio del viglietto e | del | donativo, alle intriganti monache scagliai le più energiche |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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in uno scoppio di pianto, venne interrotto dall'arrivo | del | sagrestano. Convinta però che le monache covavano un reo |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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ad effetto un provvedimento, che tornerà a scapito non meno | del | vostro monastero, che di quei poveri giovani. Ma ciò che è |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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mercè l'intervento suo zio, il quale in quel secolo d'oro | del | papato disponeva a suo talento della volontà di Gregorio |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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e Mastai gli succedette alla Santa Sede. Nei primordi | del | suo pontificato sanno tutti che dava Pio IX somme speranze |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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il cenobio. Il cardinale Riario, bramoso negli esordi | del | suo governo di apparire zelante prelato, era venuto più |
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o dei versetti della Bibbia..... Ma io temo davvero che | del | suo Limen Grammaticum, appreso nell'Eterna Città, abbia |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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cioè, di coniugare il presente e futuro d'un solo verbo: | del | verbo amare. Tale pur è l'opinione di due buoni terzi della |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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visite elettrizzava le giovani benedettine. Appena uscito | del | parlatorio, si radunavano esse in diversi crocchi, dove |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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al cameriere, e non rifinirono di magnificare la garbatezza | del | così detto nuovo superiore. Credo che questo fattarello |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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superiore. Credo che questo fattarello trapelasse fuori | del | chiostro, e pervenisse a notizia di qualche bello spirito |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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alle burle, che avrà dovuto esclamare: In qual parte | del | mondo non s'infiltra la commedia? Di lì a pochi giorni ci |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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mentre il pesce faceva grondar sudore dalla fronte | del | portatore. Un'altra piastra fu offerta per mancia al |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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il complimento facevano a gara a proporre in favor | del | cameriere in livrea più lauta la mancia. Giunse in quel |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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che il cardinale ci manda un altro dono più magnifico | del | primo? preparatevi a scrivergli una seconda lettera di |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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Gesù! Gesù! sopravvenne il pescatore dalla vicina piazza | del | Purgatorio, il quale, gettato uno sguardo sul regalo, |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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complimento! - Fatto sta, che la burla giunse all'orecchio | del | cardinale, il quale comprese che la galanteria costava più |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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Scesi alla porteria e trovai l'abbadessa che usciva appena | del | parlatorio. "Il cardinale vuole parlarti," mi disse. |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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di Colonia spandevasi dalla sua persona nell'ambiente | del | parlatorio. M'inginocchiai dinanzi al porporato, siccome |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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"Voi avete avanzata una domanda alla Santa Sede per uscire | del | chiostro?" mi domandò con voce sdolcinata e melliflua. |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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essere stata la mia domanda accompagnata dal certificato | del | medico curante. "Ho poca fede nei medici: chi più, chi |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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non essere veramente la salute, ma sibbene l'affare | del | chierico." Io conosceva appieno la parte che il cardinale |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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spesso a visitarti," mi disse, dandomi quella volta | del | tu; "fàtti dunque vedere di buon grado, nè ti nascondere, |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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dal cuore la tentazione di restituirti all'inferno | del | secolo, capissi j'à!" Ritornai nella mia cella, ove |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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monache. Io le sfuggiva tutte. Adempiti che aveva i doveri | del | coro, e gli altri d'infermiera, per la più breve via mi |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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Che degli altrui perigli, all'ombra ride!» Mia madre, | del | pari, fu inconsolabile, avendo da me saputo che ad altre |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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di salute, e se fossi tranquilla d'animo: complimenti | del | carnefice al condannato. "Povera figliuola! È così buona! |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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affabile, affine di ispirarmi fiducia, si terse il sudor | del | volto colla pezzuola di batista, poscia m'interrogò: "Per |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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non le diede alcuno sfogo, od invece cadde negli artigli | del | cardinale che se ne impossessò? Non mi venne mai fatto di |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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mie disposizioni con filiale franchezza, muoverlo a pietà | del | mio stato. Pio IX era allora in grido d'uomo d'alto ingegno |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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quell'uomo quanto un prigioniero di Stato detesta l'autore | del | suo imprigionamento. Non è forse desso che a viva forza mi |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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superiora si morse le lebbra. Seppi di poi che l'argomento | del | mio congedo, considerato come peccato politico, e messo nel |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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quello il tempo de' monsignori Apuzzo, de' Pietrocola, de' | Del | Carretto; il tempo, in cui a furia di sofismi erasi elevata |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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letterarie cognizioni più in là dell'abbiccì. In qual parte | del | mondo cristiano non risuona l'ignominia del Catechismo di |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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In qual parte del mondo cristiano non risuona l'ignominia | del | Catechismo di monsignor Apuzzo? Potevano l'oscurantismo |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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solo quella che maggiormente può service alla chiarezza | del | processo e che le può tutte sintetizzare. È, inutile, |
D'Ambra, Lucio -
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per aria un fascicolo dell'Illustration pieno di fotografie | del | principe italiano ed esclamò: «Ma insomma non c'è più al |
D'Ambra, Lucio -
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si mise a scrivere; e scrisse tutta la notte, al Presidente | del | Consiglio, al Ministro degli Esteri, a quello dell'Interno, |
D'Ambra, Lucio -
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bianca, azzurra e viola di Fantasia un po' più in là | del | terzo albero. In quarto ai rilievi di superficie e di |
D'Ambra, Lucio -
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più vergine che mai per molti secoli ancora. L'imaginazione | del | principe poteva quindi liberamente scorrazzare in quelle |
D'Ambra, Lucio -
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in quelle inesplorate contrade. Un geografo l'avrebbe | del | resto accompagnato per alleggerire i suoi lavori. Inutile |
D'Ambra, Lucio -
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traversata Sua Altezza non trascurò di rimanere molte ore | del | giorno al sole, sopra coperta, per dare al suo volto quel |
D'Ambra, Lucio -
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lo sguardo, addormentato dietro le lenti cerchiate d'oro, | del | geografo della nostra compagnia. Ma proprio in quei giorni |
D'Ambra, Lucio -
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I giornali europei consacrarono poche righe al ritorno | del | mio regale amico dalla sua foresta vergine, e lunghe |
D'Ambra, Lucio -
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e lunghe colonne al racconto della spedizione polare | del | duca degli Abruzzi, il quale, proprio in quei giorni, in |
D'Ambra, Lucio -
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principesse e d'ambasciatori, aveva raccontato le traversie | del | suo animoso viaggio. Mi venne davanti; una sera, il giovane |
D'Ambra, Lucio -
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illudere il popolo di Fantasia su gli oscuri eroismi | del | nostro pugno di prodi esploratori. Mentre io lavoravo nella |
D'Ambra, Lucio -
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aveva saputo che nella collezione erano alcune medaglie | del | Pisanello. Andava pazza pel Pisanello, l'eccellente |
D'Ambra, Lucio -
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d'aver pazienza. La visita non sarebbe stata lunga e, | del | resto, così sembrava al principe, c'era qualche cosa da |
D'Ambra, Lucio -
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M'ero messo attentamente a rivedere le pagine già lette | del | mio manoscritto, qua sopprimendo un aggettivo, là |
D'Ambra, Lucio -
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Ma io non sono un autore ostinato a difendere l'intregrità | del | suo territorio prosastico ; e non c'era del resto pericolo, |
D'Ambra, Lucio -
|
l'intregrità del suo territorio prosastico ; e non c'era | del | resto pericolo, sopprimendo un episodio, di snaturare il |
D'Ambra, Lucio -
|
stessa tolleranza con cui ne vedevo di tutt'i colori. Era | del | resto evidente che, per quanto una dama possa andar pazza |
D'Ambra, Lucio -
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che, per quanto una dama possa andar pazza per le medaglie | del | Pisanello, un'ora e più è un limite di tempo veramente |
D'Ambra, Lucio -
|
nella biblioteca con l'aria più tranquilla e più innocente | del | mondo. Ma uno sguardo scambiato fra noi bastò a spiegarci |
D'Ambra, Lucio -
|
per il Pisanello ma il suo interesse per il medagliere | del | principe non era meno vivace. Questa volta il principe si |
D'Ambra, Lucio -
|
arrischiato che stamattina incontrandola a cavallo al Viale | del | Tigli. Ed eccola qui, sei ore dopo. È un'esagerazione.... E |
D'Ambra, Lucio -
|
Ma per loro basta. Sono uccellini che si contentano | del | rumore per potersi decentemente dare per morti. Feci |
D'Ambra, Lucio -
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esclamazione che mi riguardava e approfittai invece | del | silenzio del principe, che camminava, con le mani in tasca |
D'Ambra, Lucio -
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che mi riguardava e approfittai invece del silenzio | del | principe, che camminava, con le mani in tasca e il naso |
D'Ambra, Lucio -
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per buone tutte le spiegazioni che le davo per l'assenza | del | principe trattenuto quel giorno dalle sue gravi |
D'Ambra, Lucio -
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quel giorno dalle sue gravi responsabilita al comando | del | Corpo d'Armata. Solo manifestò il suo profondo rammarico di |
D'Ambra, Lucio -
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Io risalivo a mano a mano fino alle fêtes galantes | del | secolo decimottavo. La principessa mi ascoltava con la più |
D'Ambra, Lucio -
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Altezza non aveva avuto proprio nulla da fare al comando | del | Corpo d'Armata e che non s'era mosso da palazzo. Aveva |
D'Ambra, Lucio -
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