per foraggio, verde o secco, le foglie d'olmo, di vite, | del | gelso, del pero, del melo, del nespolo, del ciliegio, del |
La giovinetta campagnuola -
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verde o secco, le foglie d'olmo, di vite, del gelso, | del | pero, del melo, del nespolo, del ciliegio, del fico, del |
La giovinetta campagnuola -
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o secco, le foglie d'olmo, di vite, del gelso, del pero, | del | melo, del nespolo, del ciliegio, del fico, del tiglio, |
La giovinetta campagnuola -
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le foglie d'olmo, di vite, del gelso, del pero, del melo, | del | nespolo, del ciliegio, del fico, del tiglio, dell'acero, |
La giovinetta campagnuola -
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di vite, del gelso, del pero, del melo, del nespolo, | del | ciliegio, del fico, del tiglio, dell'acero, del pioppo, del |
La giovinetta campagnuola -
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del gelso, del pero, del melo, del nespolo, del ciliegio, | del | fico, del tiglio, dell'acero, del pioppo, del nocciòlo, del |
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del pero, del melo, del nespolo, del ciliegio, del fico, | del | tiglio, dell'acero, del pioppo, del nocciòlo, del rovo, del |
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nespolo, del ciliegio, del fico, del tiglio, dell'acero, | del | pioppo, del nocciòlo, del rovo, del castagno, del salcio, |
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del ciliegio, del fico, del tiglio, dell'acero, del pioppo, | del | nocciòlo, del rovo, del castagno, del salcio, del frassino, |
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del fico, del tiglio, dell'acero, del pioppo, del nocciòlo, | del | rovo, del castagno, del salcio, del frassino, dell'acacia, |
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del tiglio, dell'acero, del pioppo, del nocciòlo, del rovo, | del | castagno, del salcio, del frassino, dell'acacia, del |
La giovinetta campagnuola -
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del pioppo, del nocciòlo, del rovo, del castagno, | del | salcio, del frassino, dell'acacia, del lùppolo, del |
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pioppo, del nocciòlo, del rovo, del castagno, del salcio, | del | frassino, dell'acacia, del lùppolo, del viburno, del fico |
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rovo, del castagno, del salcio, del frassino, dell'acacia, | del | lùppolo, del viburno, del fico d'india. Aggiungi a queste |
La giovinetta campagnuola -
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del salcio, del frassino, dell'acacia, del lùppolo, | del | viburno, del fico d'india. Aggiungi a queste le foglie del |
La giovinetta campagnuola -
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del frassino, dell'acacia, del lùppolo, del viburno, | del | fico d'india. Aggiungi a queste le foglie del mais |
La giovinetta campagnuola -
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del viburno, del fico d'india. Aggiungi a queste le foglie | del | mais (granoturco), della barbabietola, della carota, del |
La giovinetta campagnuola -
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del mais (granoturco), della barbabietola, della carota, | del | carcioffo, della rapa, del navone, del cavolfiore, che il |
La giovinetta campagnuola -
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barbabietola, della carota, del carcioffo, della rapa, | del | navone, del cavolfiore, che il buon coltivatore raccoglie |
La giovinetta campagnuola -
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della carota, del carcioffo, della rapa, del navone, | del | cavolfiore, che il buon coltivatore raccoglie con diligenza |
La giovinetta campagnuola -
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MINISTRO | DEL | RE Capitò un giorno a passare da quelle parti un Ministro |
Sempronio e Sempronella -
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RE Capitò un giorno a passare da quelle parti un Ministro | del | Re. Vide Desiderio ch'era molto triste, e gli domandò: - |
Sempronio e Sempronella -
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BACIO | DEL | MARE |
I miei amici di Villa Castelli -
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Produzione | del | concime. 1. Le cure del coltivatore pel letame debbono |
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Produzione del concime. 1. Le cure | del | coltivatore pel letame debbono essere rivolte prima ad |
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un concime buono, mediocre, o cattivo, secondo la qualità | del | fieno, o dell'erba che mangiano. 3. Produrrai molto |
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nutrisci alla stalla. Un bue da lavoro, il quale stia metà | del | tempo fuori della stalla, produce meno d'un terzo del |
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metà del tempo fuori della stalla, produce meno d'un terzo | del | concime di un bue all'ingrasso. Una vacca nutrita |
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4. Anche la lettiera concorre ad accrescere il mucchio | del | letame, e a farlo buono. La migliore è quella di paglia, ma |
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paglia, si adoperano per lettiera foglie di piante, i gambi | del | gran turco, e anche la terra secca, preferibilmente |
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l'argillosa, perchè meglio assorbente. DOMANDE: 1. Le cure | del | coltivatore pel letame quale scopo debbono avere? 2. Con |
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se ne produce molto? - Qual differenza si ha nella quantità | del | concime, secondo che il bestiame è nutrito alla stalla, od |
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od al pascolo? 4. Influisce la lettiera sulla quantità | del | letame? - Quali materie si adoperano per lettiera? |
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| del | sale. Il sale è ricercatissimo dal bestiame; gli fortifica |
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fortifica lo stomaco e la fibra; favorisce la secrezione | del | latte; rende più saporite le carni; migliora e cresce il |
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pel bestiame il sale pastorizio, che si vende a meno prezzo | del | sale di cucina. Esso è amaro; perchè vi è mescolata, per lo |
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o mettilo, se è in polvere, in un sacchetto, alla portata | del | bestiame, affinchè lo possa leccare a volontà, e |
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lo possa leccare a volontà, e regolarsene l'uso in ragione | del | bisogno. |
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Come si impara l'arte. 1. L'arte | del | buon coltivatore si impara per mezzo della scienza, e della |
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mestiere. 2. La scienza l'acquisti studiando le condizioni | del | luogo, e i bisogni delle terre, delle piante, e degli |
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abbisognano studio e pratica riuniti. La ricordi la storia | del | paralitico e del cieco? Erano vicini; ma nè l'uno, nè |
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e pratica riuniti. La ricordi la storia del paralitico e | del | cieco? Erano vicini; ma nè l'uno, nè l'altro poteva |
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ed io che ho buoni occhi ti insegnerò la via». La proposta | del | paralitico era utile ad entrambi; e il cieco rispose tosto: |
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si potrebbe fare, e non sa farlo; non conosce le difficoltà | del | mestiere; gli manca l'esperienza per muoversi ed operare: |
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ed osserva i risultati. DOMANDE: 1. Come s'impara l'arte | del | buon coltivatore? 2. Come si acquista la scienza? - E la |
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la sola pratica, o la sola scienza? - Raccòntami la storia | del | paralitico e del cieco. 4. Il coltivatore senza studio, a |
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o la sola scienza? - Raccòntami la storia del paralitico e | del | cieco. 4. Il coltivatore senza studio, a chi somiglia? |
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farne delle vinacce, ossia i residui della fabbricazione | del | vino, e si gettano al letamaio. Altrove si apprezzano |
La giovinetta campagnuola -
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al pollame. Servono ugualmente bene, alla nutrizione | del | bestiame, la polpa delle barbabietole, dopo estrattone lo |
La giovinetta campagnuola -
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dell'amido; i panelli delle ulive, delle noci, e | del | lino, da cui s'è ricavato l'olio; la polpa delle pere e |
La giovinetta campagnuola -
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polpa delle pere e delle mele rimaste nella fabbricazione | del | sidro; gli avanzi delle fabbriche di birra, ecc. Tutte |
La giovinetta campagnuola -
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od alternate con altri foraggi, favoriscono la produzione | del | latte, e del grasso. Giovano quindi alle vacche, e |
La giovinetta campagnuola -
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con altri foraggi, favoriscono la produzione del latte, e | del | grasso. Giovano quindi alle vacche, e particolarmente agli |
La giovinetta campagnuola -
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trovo qualche cosa. - E Maurizio se ne va correndo. L'ora | del | desinare trova i tre ragazzi impegnati in una partita di |
Otto giorni in una soffitta -
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a tavola. Una sola minaccia può indurli. - Vi priverò | del | dolce! - grida fuori di sè. Privati del dolce! E la loro |
Otto giorni in una soffitta -
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- Vi priverò del dolce! - grida fuori di sè. Privati | del | dolce! E la loro figlia, allora? E con uno slancio, |
Otto giorni in una soffitta -
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ma almeno mi serviva per sentire meno forte il tututún | del | cuore. |
Quell'estate al castello -
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PROVERBI | DEL | MESE Ad Ognissanti mantelli e guanti. Quando l'albero si |
I miei amici di Villa Castelli -
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REGALO | DEL | NONNO Povero nonno! l'aveva cercata in tutte le botteghe |
I miei amici di Villa Castelli -
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NONNO Povero nonno! l'aveva cercata in tutte le botteghe | del | vicino paese, quella bambolina bionda, piccola piccola, un |
I miei amici di Villa Castelli -
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e chissà come sarà. felice di trovare questo regaluccio | del | nonno di Villa Castelli!». Annuccia arrivò dalla città. Il |
I miei amici di Villa Castelli -
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ti darò un regaluccio; vieni con me. - Ma il regaluccio | del | nonno non piacque alla piccina, la quale disse con |
I miei amici di Villa Castelli -
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moto. Il muoversi è un bisogno come quello | del | nutrirsi. L'ozio del corpo genera malattie, come l'ozio |
La giovinetta campagnuola -
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Il muoversi è un bisogno come quello del nutrirsi. L'ozio | del | corpo genera malattie, come l'ozio dell'anima genera vizi. |
La giovinetta campagnuola -
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Coricarsi presto, e levarsi per tempo è buona regola.Le ore | del | mattino han l'oro in bocca. Riposa la domenica. Dopo una |
La giovinetta campagnuola -
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tristezza e passava le giornate a filare. Solo al tramonto | del | sole Ella abbandonava la casuccia, e saliva il monte |
I miei amici di Villa Castelli -
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a gruppi gli angioli e baciavano la terra ancora sparsa | del | sangue del Redentore. In cima al Calvario la Madonna, |
I miei amici di Villa Castelli -
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gli angioli e baciavano la terra ancora sparsa del sangue | del | Redentore. In cima al Calvario la Madonna, contornata dagli |
I miei amici di Villa Castelli -
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concime da foglie d'alberi legnosi, da erbacce, da fusti | del | granturco e di altre piante coltivate, dai sermenti della |
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Nel raccogliere tutto ciò che può ingrossare il mucchio | del | letame, si rivela la diligenza del buon coltivatore. 2. |
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ingrossare il mucchio del letame, si rivela la diligenza | del | buon coltivatore. 2. Dànno un ottimo concime le vinacce, la |
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consiglia a far servire prima questi residui per alimento | del | bestiame. DOMANDE: 1. Le piante selvatiche, e i residui |
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Strumenti per nettare il terreno. 1. Il rinettamento | del | terreno si fa a mano con una piccola marra o zappino, fig. |
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grandi tenute, e in seminati a righe, si fa la nettatura | del | terreno con istrumenti da tiro che si chiamano zappa a |
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uno spago. Alla parete c'è il Crocifisso, c'è il ritratto | del | Re e quello di Mussolini. In un angolo c'è la stufa e verso |
I miei amici di Villa Castelli -
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sua nuova scuola che le pare più bella d'ogni altro luogo | del | paese. |
I miei amici di Villa Castelli -
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anche di paglia, per riparar il concime dagli ardori | del | sole che lo essicano, e dalle pioggie che lo dilavano. Per |
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ben battuta, e resa impermeabile, affinchè il sugo | del | letame non si perda, per infiltrazione, nel terreno. Questo |
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di un arginello di terra che impedisca la dispersione | del | sugo, e la invasione delle acque esterne. DOMANDE: 1. Che |
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1. Che cosa occorre fare per la buona conservazione | del | letame? 2. Qual è il miglior posto della concimaia? - Come |
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- Come dev'esserne il fondo, per impedire la dispersione | del | sugo, e l'invasione delle acque esterne? |
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non vide la bottega | del | signor Samuele, il nostro speziale, in quella notte, non |
Angiola Maria -
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mai veduto il simile in quelle quattro mura; i novellieri | del | paese n'ebbero a cianciar per lungo tempo, a farne le più |
Angiola Maria -
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per lungo tempo, a farne le più belle e strane conghietture | del | mondo. Nel mezzo della stanza, sopra il seggiolone |
Angiola Maria -
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sopra il seggiolone collocato là, solito trono serale | del | signor curato, giaceva distesa e sostenuta da alcuni |
Angiola Maria -
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e delle gote; ma chiusi gli occhi, le braccia al lungo | del | fianco cadenti, irrigidite; e tutta la bella persona |
Angiola Maria -
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Nè altra cosa rivelava la vita nella strana immobilità | del | giovine, fuorchè il leggero mover delle labbra, quasi |
Angiola Maria -
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parlava sottovoce al dottore, era quel vecchio galantuomo | del | signor Gaspero; e nel ragionare, spiegazzava la gazzetta |
Angiola Maria -
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giorno stesso. E qui, torna bene che conosciate la prudenza | del | curato; il quale, dopo il brusco esempio di quel |
Angiola Maria -
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di quel disgraziato don Carlo, aveva smesso non poco | del | |
Angiola Maria -
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si trascura il letame, che pure è una vera ricchezza | del | podere. L'urina è una delle parti più attive del concime. |
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ricchezza del podere. L'urina è una delle parti più attive | del | concime. La quantità che ne fornisce una sola vacca in un |
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non assorbita dalla lettiera. Con questa disposizione | del | pavimento, gli animali stanno sempre all'asciutto, si fa |
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piovana lo dilava; il sugo nero, che è la parte migliore | del | letame, scorre via in rigagnoli; l'aria lo penetra in ogni |
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cioè le sostanze ammoniacali. 3. Nè qui finisce lo sciupìo | del | letame. Allorchè si trasporta alle terre, invece di |
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per trascuratezza! DOMANDE: 1.Quale cura in generale si ha | del | letame? - Non importa raccogliere l'urina? - Come si può |
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e, appoggiato il capo su una grossa pietra, col solo riparo | del | vecchio cappello, stava facendo un pisolino. Passò intanto |
I miei amici di Villa Castelli -
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un pisolino. Passò intanto Gigione, l'uomo più svogliato | del | mondo, che, con aria canzonatoria, gridò forte: - Oh, |
I miei amici di Villa Castelli -
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dimentica quel che dà, e ricorda quel che riceve; Se gode | del | benessere altrui, come del proprio; Se usa buone maniere |
La giovinetta campagnuola -
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ricorda quel che riceve; Se gode del benessere altrui, come | del | proprio; Se usa buone maniere con tutti; Se è contenta |
La giovinetta campagnuola -
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esemplare; e sulla sua casa discenderà la benedizione | del | cielo. |
La giovinetta campagnuola -
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accontentare la lunga aspettativa e la boria gentilesca, | del | fratello, l'aveva chiamato unico e universale suo erede. |
Angiola Maria -
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di favoreggiatori e di nuovi amici; i quali vivevano tutti | del | suo credito e de' suoi conviti, e vendevansi a gara alla |
Angiola Maria -
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ricordanze. Ma allora il suo cuore non era più il cuore | del | fanciullo; Arnoldo non era più quel di prima. Educato |
Angiola Maria -
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non era per lui. Egli era entrato nell'onesta casa | del | cittadino di Parigi, e nella soffitta del povero operaio di |
Angiola Maria -
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nell'onesta casa del cittadino di Parigi, e nella soffitta | del | povero operaio di Lione; stanco dalla lunga via sotto gli |
Angiola Maria -
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operaio di Lione; stanco dalla lunga via sotto gli ardori | del | sole d' estate, s' era riposato all'ombra d'una vecchia |
Angiola Maria -
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in cima delle Alpi, alla vista delle eterne ghiacciaie e | del | paese povero e libero; s'era adagiato nella barca del |
Angiola Maria -
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e del paese povero e libero; s'era adagiato nella barca | del | gondoliere veneziano, e aveva vogato nel navicello del |
Angiola Maria -
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del gondoliere veneziano, e aveva vogato nel navicello | del | pescatore di Napoli. Allora, aveva sentita più fortemente |
Angiola Maria -
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divina, nello spettacolo della natura e nelle vicissitudini | del | cielo e del mare, nella religione della povertà e |
Angiola Maria -
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spettacolo della natura e nelle vicissitudini del cielo e | del | mare, nella religione della povertà e nell'entusiasmo |
Angiola Maria -
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nelle sue prime inspirazioni, egli avrebbe fatto rinunzia | del | proprio avvenire e forse di sua stessa fortuna, preparata |
Angiola Maria -
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che doveva ristorar la sua ricchezza, crescere il favore | del | suo nome, e anche a lui aprire la luminosa via degli onori. |
Angiola Maria -
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orgogliosa e leggiera; era fatta per i piccoli trionfi | del | gran mondo, non per vivere nel cuore d'un uomo. Arnoldo |
Angiola Maria -
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scongiurò di comandargli qualunque sacrifizio, fuor quello | del | suo cuore. Levò la testa il lord in atto di maraviglia, |
Angiola Maria -
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d' alcuni autorevoli parenti per vincere l'ostinata ripulsa | del | figliuolo, risolvè di lasciar l'Inghilterra, e se ne venne |
Angiola Maria -
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questa subitanea partenza, e dolente dell'ingiusto sdegno | del | padre, ascoltò il buon pensiero di seguitarlo, per tornar |
Angiola Maria -
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che tentarono invano di mitigare la cupa collera | del | vecchio sdegnato. « Io sono figlio vostro » aveva detto |
Angiola Maria -
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famigliare potrà, cred'io, spiegare la sdegnosa tristezza | del | lord, e l'amorevole preghiera delle due fanciulle, in |
Angiola Maria -
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spossano la terra. Portando via il grano dal campo, l'erba | del | prato, l'uva dalla vigna, si portano via le sostanze |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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che si adoperano per conservare, ed accrescere la fertilità | del | terreno. 2. Si distinguono quattro classi di concimi: |
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le foglie, le paglie, la pula dei cereali, gli stocchi | del | granturco, i sarmenti di vite, i residui della |
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di vite, i residui della fabbricazione della birra, | del | vino (vinacce), dell'olio (sansa), ecc. Tra i concimi |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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1. Con quale mezzo si conserva, e si accresce la fertilità | del | terreno? - Che cosa s'intende per concime? 2. In quante |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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gioie | del | lavoro. Per una brava giovinetta il lavorare non è fatica; |
La giovinetta campagnuola -
|
che appetito si mangia! Come si dorme bene! Questa gioia | del | lavoro cresce ogni giorno, ci fa contenti del nostro stato, |
La giovinetta campagnuola -
|
Questa gioia del lavoro cresce ogni giorno, ci fa contenti | del | nostro stato, e ci anima a continuare nella stessa vita |
La giovinetta campagnuola -
|
giovinetta, come il lavoro fa la gente virtuosa, e contenta | del | proprio stato! |
La giovinetta campagnuola -
|
DOMESTICA DI GIULIO CARCANO AGGIUNTOVI IL MANOSCRITTO | DEL | VICE-CURATO X.a EDIZIONE RIVEDUTA DALL' AUTORE CON |
Angiola Maria -
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Quadro (Atto I): La casa | del | tagliaboschi. 2° Quadro (Atto II): Nel Palazzo della Fata. |
L'uccellino azzurro -
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II): Nel Palazzo della Fata. 3° Quadro (Atto II): Il Paese | del | Ricordo. 4° Quadro (Atto III): Il Palazzo della Notte. 5° |
L'uccellino azzurro -
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di visitare questa casa, e di allontanare tutte le insidie | del | nemico. Vi abitino tuoi Angioli e ci custodiscano in pace, |
I miei amici di Villa Castelli -
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Castelli si è inaugurata una lapide, che ricorda i giovani | del | paese caduti per la Patria. Son venute molte persone dai |
I miei amici di Villa Castelli -
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voce i nomi incisi sulla pietra. Ad ogni nome la bandiera | del | paese e quella della scuola s'inclinavano e tutti i |
I miei amici di Villa Castelli -
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a letto e ritornò in cucina per rattoppare i calzoncini | del | figliolo. Ad un tratto sentì un grido e sùbito accorse. |
Gemme - Corso completo di letture -
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che cos'era? Un piccolo sorcio che rosicchiava una scarpa | del | Signor Spaccamonti. |
Gemme - Corso completo di letture -
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proprie mani; Se lascia la casa, per correre dalle comari | del | vicinato a menar con esse la lingua sul conto del prossimo; |
La giovinetta campagnuola -
|
comari del vicinato a menar con esse la lingua sul conto | del | prossimo; Se si mangia di nascosto i buoni bocconi, e |
La giovinetta campagnuola -
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Se non ama l'ordine, e la nettezza; Se non è contenta | del | proprio stato, e invidia l'altrui; Se fa consistere la |
La giovinetta campagnuola -
|
tra me, dove va a nascondersi la semplice poesia, amica | del | sole e del cielo sereno. Le rimembranze della passata età, |
Angiola Maria -
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dove va a nascondersi la semplice poesia, amica del sole e | del | cielo sereno. Le rimembranze della passata età, le |
Angiola Maria -
|
essi s' accolgono a crocchio sulla spianata, al raggio | del | sole cadente! Il cittadino ritrova la sua patria per tutto |
Angiola Maria -
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vi siede sopra, e viva contento di sua povertà all'ombra | del | campanile che lo vide nascere. In quella, sul sentiero che |
Angiola Maria -
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gli fossi ito a rincontro, domandando: « Brav' uomo, siete | del | paese? » Egli si fermò; parve maravigliato di trovare uno |
Angiola Maria -
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Oh bello! si chiama ****: e in una buona mezz' ora al più, | del | mio passo, ci sarò arrivato. » Il nome del luogo non mi |
Angiola Maria -
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ora al più, del mio passo, ci sarò arrivato. » Il nome | del | luogo non mi parve nuovo, ma non sapevo in quale angolo |
Angiola Maria -
|
d' adesso; chè sulla costa della vallata, fra que' sassi | del | tempo del diluvio, non ci stanno che un cinquanta povere e |
Angiola Maria -
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chè sulla costa della vallata, fra que' sassi del tempo | del | diluvio, non ci stanno che un cinquanta povere e disperse |
Angiola Maria -
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in casa sua la faccia d'un forestiero. Egli fa la vita | del | romito; quella magra terra e quelle poche decime, che fanno |
Angiola Maria -
|
imparare a non creder troppo alla gente, dopo la disgrazia | del | nostro vicecurato.... Oh! ma quello sì era un uomo! cosa |
Angiola Maria -
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Egli spartiva con noi il suo pane, andava a comprare | del | suo le medicine per I poveri malati, veniva a consolarci |
Angiola Maria -
|
venivano a frotte, quando predicava e parlava delle cose | del | Signore; si doveva proprio dire ch' era la verità santa. |
Angiola Maria -
|
un dottore, lasciava che facesse tutto lui; e quell'uomo | del | Signore, in una parola era veramente il nostro padre, il |
Angiola Maria -
|
il come non mi, fossero ignoti quel paese e la sventura | del | vicecurato: la quale io aveva udito raccontare alcuni anni |
Angiola Maria -
|
dal villaggio in cui visse per alcun tempo il buon prete | del | quale mi parlava il montanaro, pur non sognando per certo |
Angiola Maria -
|
piena di tanto amore per gli uomini e di tanto desiderio | del | bene, lasciò la migliore eredità che di noi possa restar |
Angiola Maria -
|
messo per quell'alpina contrada e fatto compagno di via | del | vecchio. Il quale continuava con le schiette e vive sue |
Angiola Maria -
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e vive sue parole a ragionarmi delle virtù umili e grandi | del | vicecurato, ripetendo a ogni poco che il Signore l'aveva |
Angiola Maria -
|
con lui. Il montanaro sapeva solo che, negli ultimi giorni | del | viver suo, l'infelice prete aveva patite grandi e |
Angiola Maria -
|
onest' uomo) la vita d'un martire. Io camminava a fianco | del | vecchio, senza dirgli più nulla, e lasciai che a sua posta |
Angiola Maria -
|
notte, parlandomi della sua montagna e delle città vedute, | del | magro ricolto, del maggior figliuolo mortogli da pochi |
Angiola Maria -
|
della sua montagna e delle città vedute, del magro ricolto, | del | maggior figliuolo mortogli da pochi mesi, e dell'altro |
Angiola Maria -
|
economia | del | foraggio. Chi sa il mestiere, va in fin dell'anno con |
La giovinetta campagnuola -
|
più tardi fa mangiare paglia asciutta. Vuoi fare economia | del | foraggio, e nutrir bene le tue bestie? Taglia e sminuzza il |
La giovinetta campagnuola -
|
nei paesi, che la sanno più lunga di noi nel buon governo | del | bestiame. Per tagliare i foraggi, si adopera uno strumento, |
La giovinetta campagnuola -
|
che fai nel foraggio, in poco tempo tu paghi la spesa | del | tagliafieno, e te ne avanza. |
La giovinetta campagnuola -
|
Maeterlinck, | del | resto, non ha compiuto egli stesso, procedendo per le vie |
L'uccellino azzurro -
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bleu, hai rincorso la felicità per i campi dell'angoscia, | del | mistero e della morte e poi, dopo aver scrutato tutto il |
L'uccellino azzurro -
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che hanno tentato sino ad oggi di tracciare un profilo | del | grande poeta belga sono stati costretti a riconoscere che |
L'uccellino azzurro -
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in due grandi periodi: quello dell'angosciosa ricerca e | del | pessimismo e quello della raggiunta ed ottimista serenità. |
L'uccellino azzurro -
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di Intérieur, alla placidità e serenità, florida e suasiva | del | Trésor des Humbles, della Sagesse et la Destinée, del |
L'uccellino azzurro -
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del Trésor des Humbles, della Sagesse et la Destinée, | del | Double Jardin, del Tempie Enseveli, della Vie des Abeilles, |
L'uccellino azzurro -
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Humbles, della Sagesse et la Destinée, del Double Jardin, | del | Tempie Enseveli, della Vie des Abeilles, della Intelligence |
L'uccellino azzurro -
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e alla morte. E, nello stesso tempo, il poeta e l'esteta | del | simbolo chiuso, ieratico, stilizzato e rarefatto si è |
L'uccellino azzurro -
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e dei suoi compagni eletti, per scendere sino al cuore vivo | del | popolo, sentire l'urgenza dei problemi non solo morali, ma |
L'uccellino azzurro -
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che egli debba essere approdato alla riva rosea e fiorita | del | suo attuale ottimismo dopo una facile traversata, cullata |
L'uccellino azzurro -
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nulla che drammatizzi il volto, la voce, la persona intera | del | poeta e nessun fatto esterno della sua esistenza che |
L'uccellino azzurro -
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i misteri della vita e della morte, ha battuto alle porte | del | dubbio con mani pazienti e delicate e la sua conversione - |
L'uccellino azzurro -
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La conversione di Maeterlinck è una di queste; è un frutto | del | pensiero. Forse nessuno scrittore moderno e vivente ha |
L'uccellino azzurro -
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e succosi apporti, conquistati con un esercizio diuturno | del | sentimento e della ragione collegati armoniosamente |
L'uccellino azzurro -
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filosofia maeterlinckiana non ha perciò il congegno serrato | del | sistema logico, non si appoggia su una grande teoria |
L'uccellino azzurro -
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pensiero curvato su i profondi abissi dell'anima umana e | del | destino. A queste coppe armoniose ci abbeveriamo ormai |
L'uccellino azzurro -
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che prima credevamo, col poeta, una vittima angosciata | del | fato, premuto da ogni parte da influenze e potenze |
L'uccellino azzurro -
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caccia straziante e crudele, ma è il padrone di se stesso, | del | suo presente, del suo passato e del suo avvenire, può |
L'uccellino azzurro -
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e crudele, ma è il padrone di se stesso, del suo presente, | del | suo passato e del suo avvenire, può dirigere e modificare |
L'uccellino azzurro -
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padrone di se stesso, del suo presente, del suo passato e | del | suo avvenire, può dirigere e modificare il suo destino, |
L'uccellino azzurro -
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suo favore il cammino della fortuna, propiziarsi le sorti | del | mondo. A grado a grado, il cielo sul nostro capo s'è |
L'uccellino azzurro -
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uomini, se essa è uscita veramente dal profondo recesso | del | nostro silenzio e della nostra preghiera. È insito in tutto |
L'uccellino azzurro -
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l' autunno | del | 184*. Sull' imbrunire d una di quelle care e malinconiche |
Angiola Maria -
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Già avevo dato le spalle all' umide inabitate reliquie | del | castello di Fuentes, e spariva nella lontananza anche |
Angiola Maria -
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nè una chiesa, nè un campanile: appena gli ultimi riflessi | del | sole già caduto tingevano tuttora d' un roseo a grado a |
Angiola Maria -
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d' un roseo a grado a grado fuggente l' altissima cresta | del | Legnone, che sola, fra tutti gli altri monti all' intorno, |
Angiola Maria -
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sua bellezza, una sola voce, un suono lontano, un sospiro | del | vento, che ti rechino di nuovo i pensieri del mondo che già |
Angiola Maria -
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un sospiro del vento, che ti rechino di nuovo i pensieri | del | mondo che già avevi, senza saperlo, dimenticato del tutto, |
Angiola Maria -
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del mondo che già avevi, senza saperlo, dimenticato | del | tutto, d' improvviso ti rapiscono alla contemplazione dell' |
Angiola Maria -
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tempo e il cammino ricantando alcuna delle vecchie canzoni | del | suo paese. Così parevami dicesse, press' a poco, quella |
Angiola Maria -
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accorse tutto il paese. Non vi fu verso a domare il fuoco | del | pagliaio, e del fienile; ma tra tutti si potè salvare la |
La giovinetta campagnuola -
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il paese. Non vi fu verso a domare il fuoco del pagliaio, e | del | fienile; ma tra tutti si potè salvare la casa. E il mulino |
La giovinetta campagnuola -
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fienile; ma tra tutti si potè salvare la casa. E il mulino | del | Riobianco? Te ne ricordi? Il torrente, ingrossato a |
La giovinetta campagnuola -
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restò la moglie sola con tre figlioletti. I capi-famiglia | del | paese andarono dalla Lena, e le dissero: «Sia fatta la |
La giovinetta campagnuola -
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andarono dalla Lena, e le dissero: «Sia fatta la volontà | del | Signore, povera Lena! Noi non possiamo ridonarvi quel |
La giovinetta campagnuola -
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in tante altre opere minori. È ancora carità il dir bene | del | prossimo, il compatirne i difetti, il perdonare le offese. |
La giovinetta campagnuola -
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dà dispiacere ad altri. È d'animo cattivo chi sente invidia | del | benessere altrui, chi si rallegra del male. Chi non ha |
La giovinetta campagnuola -
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chi sente invidia del benessere altrui, chi si rallegra | del | male. Chi non ha carità, non ha cuore. E chi non ha cuore è |
La giovinetta campagnuola -
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dovere | del | lavoro. Tutto viene dal lavoro. La casa che ci ricovera, |
La giovinetta campagnuola -
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abiti che ci vestono, i cibi che ci alimentano, sono frutto | del | lavoro. È il lavoro che fa vivere il mondo: perciò Dio lo |
La giovinetta campagnuola -
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i più semplici lavori che convengono alla tua età. L'arte | del | coltivatore dà lavoro a tutti, anche ai ragazzi. L'opera |
La giovinetta campagnuola -
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garofano, Il giorno dopo esso aveva lo stesso profumo | del | garofano. A stare in buona compagnia c'è sempre da |
I miei amici di Villa Castelli -
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fanciullesca amicizia ch' era nata tra le due figlie | del | signore inglese e Maria non poteva certamente durare più |
Angiola Maria -
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perchè vivessero insieme nella concordia de' pen- sieri e | del | costume, ralle grandosi d' uguali speranze, senza invidia |
Angiola Maria -
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ma passeggiero. Un anno ancora, e forse le figliuole | del | lord, cercate da ricchi e illustri sposi, avrebbero |
Angiola Maria -
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e infelice, dove prima non era infelice, alla deserta casa | del | suo villaggio. Pure Vittorina ed Elisa non pensavano che |
Angiola Maria -
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più bel dono della giovinezza, prima che il soffio gelido | del | mondo, e le piccole superbie della società abbiano |
Angiola Maria -
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superbie della società abbiano appannato i sinceri affetti | del | cuore. E Maria anch' essa, direi quasi, consapevole appena |
Angiola Maria -
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amati. Ma il soggiorno della città e le abitudini | del | mondo signorile dovevano presto rivelarle il vero, e farle |
Angiola Maria -
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della città, fra il continuo udir ricordare le feste | del | dì passato e il vedere gli altri apparecchiarsi a' piaceri |
Angiola Maria -
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dì passato e il vedere gli altri apparecchiarsi a' piaceri | del | domani, feste e piaceri che non erano per lei! E quante |
Angiola Maria -
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meditare; quando altro non le giungeva all' orecchio fuor | del | lontano mormorare, ch'è l' indizio della vita notturna d' |
Angiola Maria -
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d' una città, e pensava che nessuno poneva mente allo sfogo | del | suo dolore; allora, dopo aver tentato inutilmente d' |
Angiola Maria -
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desolati, che ormai le restavano a passare. Nelle prove | del | dolore la sua anima confidente e pura aveva trovato la |
Angiola Maria -
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ferma ragione debba valere il prezzo dell' innocenza e | del | disinganno : così bisogna che l' albero perda i suoi fiori, |
Angiola Maria -
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una pena ignota, muta, indistinta, poi la puntura segreta | del | primo rimorso; anch' essa aveva una parola, un' acerba |
Angiola Maria -
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intima, potente, la forza di disprezzare chi le aveva fatto | del | male. In que' momenti angosciosi, si metteva a scrivere al |
Angiola Maria -
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quali versava tutta l' amarezza dell' anima e il compianto | del | suo misero destino: erano fogli sparsi più di lagrime che |
Angiola Maria -
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'onfessione d' un cuore che non sa reggere al primo colpo | del | dolore. E poi lacerava, bruciava ciò che aveva scritto; si |
Angiola Maria -
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d' ira o di timore, avevano fatto maturo l' intelletto | del | giovine a uno studio nuovo e più severo della vita. Troppo |
Angiola Maria -
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capaci di grandi e virtuose risoluzioni. La coscienza | del | dovere, senza l' alito segreto dell' affetto, non è virtù; |
Angiola Maria -
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non basta la persuasione indotta dalla chiara evidenza | del | fatto; è forza che al fatto si trovi una spiegazione, un |
Angiola Maria -
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sono per loro la tranquillità dell' uomo modesto e la forza | del | giusto: vengono sulla terra ignoti, passano dimenticati, e |
Angiola Maria -
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sulla terra ignoti, passano dimenticati, e se ne vanno | del | pari; ma il frutto delle parole e dell'esempio loro |
Angiola Maria -
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loro sopravvive, nè può andar perduto. Quest' uomo, | del | quale non dirò il nome, perchè i buoni non cercano quaggiù |
Angiola Maria -
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de' pochi, nel piccolo cerchio di coloro che si ricordano | del | bene ricevuto; quest' uomo, colla dolcezza dei consigli e |
Angiola Maria -
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e con la forza mite d' un senno angelico e consapevole | del | cuore umano, indirizzò e sostenne i pensieri di Arnoldo a |
Angiola Maria -
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lezioni di lui Arnoldo consacrava allora la maggior parte | del | suo tempo; ond' avveniva che si rimanesse, talvolta anche |
Angiola Maria -
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divenuto in lui una quieta abitudine, si faceva più forte | del | suo proposito, più grande della sua virtù. Allora egli |
Angiola Maria -
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coi più bizzarri rabeschi. Arnoldo, appoggiato alla spalla | del | camino, volgeva distratto le pagine d'un volume che teneva |
Angiola Maria -
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Forma, numero e tempo dei lavori. 1. La superficie | del | terreno lavorato si dispone a porche, o a spianate. Le |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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con la lavorazione a porche, rimane improduttiva una parte | del | terreno, cioè quella dei solchi; è quasi impossibile di |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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4. Il numero dei lavori dipende dalla natura | del | terreno, e dai bisogni delle piante che si coltivano. Vanno |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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le terre umide e fredde; importa assai la scelta | del | tempo conveniente a lavorarle. 5. In generale, perchè i |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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conveniente a lavorarle. 5. In generale, perchè i lavori | del | terreno riescano veramente utili, bisogna farli a tempo |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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terre. DOMANDE: 1. Come si dispone la superficie lavorata | del | terreno? 2. Quali terreni si lavorano a porche? - Quali |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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di un bimbo cieco. 38 Le briciole di pane 30 La leggenda | del | bucaneve. ivi Le novelle della nonna 40 Il giorno di Natale |
I miei amici di Villa Castelli -
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nonna 40 Il giorno di Natale 41 Il Presepio 42 Il regalo | del | nonno 44 La zingarella 45 XXXI dicembre 46 I proverbi del |
I miei amici di Villa Castelli -
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del nonno 44 La zingarella 45 XXXI dicembre 46 I proverbi | del | mese 47 Anniversario triste ivi La furberia di Mariannina |
I miei amici di Villa Castelli -
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Madonna 56 La sapienza degli agricoltori 57 I proverbi | del | mese 58 Carnevale ivi I burattini 59 I gingilloni ivi I |
I miei amici di Villa Castelli -
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e l'olmo 61 PRIMAVERA S'avvicina la primavera. . 63 Le armi | del | contadino .. 64 Il Merlo e il Passero .. 65 Canzone di |
I miei amici di Villa Castelli -
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di primavera (poesia). - CESARINO GIARDINI ivi Il « Profeta | del | tempo » . 66 Per San Benedetto . 67 Dindilin dindilin.... . |
I miei amici di Villa Castelli -
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86 Gesù è risorto ivi Un bravo contadino 87 I proverbi | del | mese 88 Il maggio negli orti ivi Il maggio nei campi . 89 |
I miei amici di Villa Castelli -
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orti ivi Il maggio nei campi . 89 Indovinello ivi La paura | del | coniglio bianco 90 Bambini coraggiosi 92 L'uccellino |
I miei amici di Villa Castelli -
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128 Il chicco di grano 129 In campagna 130 Il bacio | del | mare (poesia) - A. CUMAN PEPATILE 131 La scuola è chiusa |
I miei amici di Villa Castelli -
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GIORNO | DEL | RIPOSO I nostri due ragazzi tornarono da compare Festo |
Sempronio e Sempronella -
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un pomeriggio. Scendendo la valle udirono il noto rumore | del | ruscello che scorreva per la china, ma, giunti davanti al |
Sempronio e Sempronella -
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largo cappello calcato sulla fronte, egli era più allegro | del | solito. - Bravi, bravi! M'avete fatto un regalone. La |
Sempronio e Sempronella -
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lo sviluppo e la maturazione; scema la bontà e la quantità | del | raccolto. Anche ai prati l'acqua stagnante è nociva. I |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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nociva. I giunchi, e le piante acquatiche, s'impadroniscono | del | terreno, e ne cacciano le buone erbe; onde il fieno è duro, |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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diversi, appropriati alle diverse cagioni di acquidosità | del | terreno. Se l'umidità proviene da acqua la quale ristagna |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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la quale ristagna per la irregolarità della superficie | del | terreno, rialzata in alcuni punti, e depressa in altri, si |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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fossi raccoglitori, dopo avere studiata la conformazione | del | terreno, e visto come si possa menarne via l'acqua |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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PROVERBI | DEL | MESE Neve di dicembre, neve di tre mesi. Dicembre oscuro |
I miei amici di Villa Castelli -
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l'aria libera e pura, mi fece sedere sotto la capanna | del | suo camino, dinanzi un' allegra vampa di rami secchi che le |
Angiola Maria -
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e bestie, essendo da vent'anni e più il primo deputato | del | comune. Piacquemi di trovare ancora, fra queste buone |
Angiola Maria -
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di sotto al mento, faceva spiccare di più i bruni contorni | del | suo viso e le due lunghe trecce di bei capegli neri che le |
Angiola Maria -
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aveva nella sembianza quella dolcezza che annunzia la pace | del | cuore, negli occhi vivaci quella gioia che accompagna i |
Angiola Maria -
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seduta com' era sulla grossa radice d'un albero a canto | del | focolare e intenta all'avolo suo, che andava narrando tutto |
Angiola Maria -
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di sospetti nel vecchio sincero, lo ricondussi a parlarmi | del | vicecurato; gli dissi che, per me, ero contento di dormir |
Angiola Maria -
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quel tempo. Già gliel' ho detto, egli era il braccio destro | del | signor curato, e ogni cosa facesse era per il meglio. |
Angiola Maria -
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io al par di voi altri, sapete! ma il Maestro, in nome | del | quale vi parlo, ha voluto essere quaggiù l'ultimo degli |
Angiola Maria -
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quaggiù, per quanto era in lui, il cómpito della verità e | del | sagrificio. Chiesi allora al buon vecchio perchè e come mai |
Angiola Maria -
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con voce commossa, continuò: « Un giorno, era nella state | del | 183*, una brutta giornata d'agosto, nella quale tre |
Angiola Maria -
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la quale stava filando sul suo uscio, dove fosse la casa | del | vicecurato. La Menica a quella domanda, alla foga, |
Angiola Maria -
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vestisse il giubbone di lana e portasse le grosse scarpe | del | montanaro, era tutt' altro da quello che compariva. E com' |
Angiola Maria -
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compariva. E com' io appunto di là passava, mi fe' un cenno | del | capo domandandomi se volessi accompagnare quell'uomo alla |
Angiola Maria -
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domandandomi se volessi accompagnare quell'uomo alla casa | del | vicecurato. Io, che fo sempre di cuore un servigio al |
Angiola Maria -
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seguente, prima che l'alba uscisse, e andarne in compagnia | del | vicecurato per la selva de' pini, e arrampicarsi poi verso |
Angiola Maria -
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il mistero che pareva circondar gli ultimi anni della vita | del | buon prete, quantunque un segreto presentimento mi dicesse |
Angiola Maria -
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della verità, non mi sarebbe fatto per certo di rivelare | del | tutto quel mistero alle anime compassionevoli di coloro i |
Angiola Maria -
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trovare almeno qualche dimenticata reliquia delle memorie | del | vicecurato, che mi facesse più sacro il nome suo e più nota |
Angiola Maria -
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dormito; ma sognai l' alpi e il lago, e la povera casa | del | vicecurato e gli occhi limpidi e bruni dell'Assunta, la |
Angiola Maria -
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e gli occhi limpidi e bruni dell'Assunta, la gaja figliuola | del | montanaro. Sorsi coll'alba e trovai già levati i miei buoni |
Angiola Maria -
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seppe com' io volessi prima di tutto far la conoscenza | del | signor curato, si esibì di condurmi a lui, contento, a dir |
Angiola Maria -
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preferito nella passata notte la sua umile dimora a quella | del | curato medesimo. Allora seguitai i suoi passi, facendo alle |
Angiola Maria -
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sincera d'andar cercando per quei contorni i pochi avanzi | del | tempo antico, da' quali potessi cavar qualche vecchia |
Angiola Maria -
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della conversazione. Lasciai sfuggirmi di bocca il nome | del | suo antico vicecurato, e dissi averlo un poco conosciulo; |
Angiola Maria -
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il paese. E per tutto il giorno andai vagando in compagnia | del | mio ospite su per le vicine montagne, al raggio d' un bel |
Angiola Maria -
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soffiarono sì forte la libertà e la riforma. Ma la ritrosia | del | signor curato non mi tolse dall' intento mio: e quella sera |
Angiola Maria -
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al loro elmetto, galea. Fosse virtù di qualche libagione | del | patrio vino, fosse consiglio della fedele sua Brigida e del |
Angiola Maria -
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del patrio vino, fosse consiglio della fedele sua Brigida e | del | mio ospite montanaro, il vecchio parroco s' era ammassato, |
Angiola Maria -
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grazia. Tempestato dalle mie inchieste sulle cose antiche | del | paese, e non trovando più il filo d'uscir del labirinto in |
Angiola Maria -
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cose antiche del paese, e non trovando più il filo d'uscir | del | labirinto in che s' era messo, egli scappò a dire che se ci |
Angiola Maria -
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e minuta, giacevano tuttora dimenticate in un cassettone | del | suo studio, se pure i topi n' avevano avuto misericordia. |
Angiola Maria -
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che mi aveva condotto a lui, penetrai nello studio | del | curato. Apersi senza scrupolo, e frugai nel barcollante |
Angiola Maria -
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volta, se a me non verranno meno il tempo, l' amicizia | del | lettore e la sua pazienza. Fra quelle, venni a capo di |
Angiola Maria -
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venni a capo di raccogliere le poche e scucite pagine | del | manoscritto del buon prete, e stimai di darlo fuori tal |
Angiola Maria -
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di raccogliere le poche e scucite pagine del manoscritto | del | buon prete, e stimai di darlo fuori tal quale; perchè, |
Angiola Maria -
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perchè, leggendo que' caratteri e ripensando a quell'uomo | del | sagrificio, mi rasciugai qualche lagrima, e dissi |
Angiola Maria -
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latte, in carne, ecc. Queste sostanze, consumandosi fuori | del | podere, non si trovano nel letame, e perciò non ritornano |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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e quindi conservare, ed accrescere la fertilità | del | terreno, bisogna prima di tutto raccogliere con diligenza |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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di supplemento allo stallatico. DOMANDE: 1. Il letame | del | podere basta a restituire al terreno tutte le materie da |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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2. Come si provvede a mantenere costante la fecondità | del | terreno, e ad accrescerla? |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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è il Signor O benedetta tu fra le donne, tu madre eletta, | del | Redentor. Santa Maria madre di Dio, prega per noi supplici |
I miei amici di Villa Castelli -
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penna, o con un fuscellino di paglia; premendo, colla punta | del | dito indice e del medio, sulla base della lingua; |
La giovinetta campagnuola -
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di paglia; premendo, colla punta del dito indice e | del | medio, sulla base della lingua; ingollando bevande tepide, |
La giovinetta campagnuola -
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caldo, buon vino, per impedire, e paralizzare gli effetti | del | veleno già assorbito. Gli stessi liquori stimolanti si |
La giovinetta campagnuola -
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saporite, e di facile digestione. L'ora dei pasti è l'ora | del | riposo pei lavoratori, e dev'essere anche l'ora |
La giovinetta campagnuola -
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lavoratori, e dev'essere anche l'ora dell'allegria, non mai | del | malumore, come spesso accade. Ricòrdati, giovinetta, che |
La giovinetta campagnuola -
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in mangiare un po' bene. La troppa economia, fatta a spese | del | corpo, non profitta, e non dura. Il mulino, se ha poca |
La giovinetta campagnuola -
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Persuàditi dunque che un qualche po' di carne in settimana, | del | pane ben cotto, e un po' di vino è tanto di guadagnato per |
La giovinetta campagnuola -
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in mezzo a un mucchio di fardelli il fedele cameriere | del | vecchio signore; due altri servitori stavano a cassetta. Il |
Angiola Maria -
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che gli avevano disegnato l'andar delle cose, la gravezza | del | momento; gli parlò poi del debito di non tradir l' |
Angiola Maria -
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l'andar delle cose, la gravezza del momento; gli parlò poi | del | debito di non tradir l' avvenire, i proprii diritti, la |
Angiola Maria -
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d'un sollecito ritorno alla loro contea. L'accorto sguardo | del | lord aveva indovinata la via per arrivare al cuor generoso |
Angiola Maria -
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lord aveva indovinata la via per arrivare al cuor generoso | del | figlio; la sua fina politica famigliare aveva trionfato. Il |
Angiola Maria -
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domestico, sarebbe stato padrone della propria mente e | del | proprio cuore. Allora, per non saper trovare altra uscita, |
Angiola Maria -
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abbracciò il più facile consiglio a cui, per la fiducia | del | meglio, assai di sovente si appigliano gli animi incerti e |
Angiola Maria -
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amico doveva farsi di lui, non conoscendo ancora la purezza | del | suo proposito, il mutamento dell'anima sua. E desiderava di |
Angiola Maria -
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la giovinetta; voleva parlarle almeno una volta, accertarla | del | suo ritorno dopo breve tempo, ripeterle la fatta promessa. |
Angiola Maria -
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più d' una via per trovare in città chi gli desse contezza | del | luogo in cui il vicecurato potesse aver fermato dimora, |
Angiola Maria -
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risoluto di trasferirsi segretamente, prima al paesello | del | lago, poi all' alpestre villaggio di Valtellina; pentito |
Angiola Maria -
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farlo, non ardì aprirgli l' animo, o temè forse il giudizio | del | semplice ed austero vecchio. Intanto il dì della partenza |
Angiola Maria -
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d' un antico palazzo, che appartenne un tempo alla famiglia | del | conte Francesco ***, viveva ancora la vedova del vecchio |
Angiola Maria -
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famiglia del conte Francesco ***, viveva ancora la vedova | del | vecchio maggiordomo di quella casa. Morti gli ultimi |
Angiola Maria -
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l' aveva acquistato e fatto restaurar tutto alle foggie | del | gusto moderno, con le sue sete, con lucidi arredi parigini, |
Angiola Maria -
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una buona vecchietta, servizievole, cicalona, tutt' amore | del | prossimo e de' poverelli, lodatrice eterna de' tempi suoi e |
Angiola Maria -
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Chi molto abbraccia, nulla stringe; ma chi sa contentarsi | del | poco, campa un pezzo e col cuor largo. - Quel negoziante, |
Angiola Maria -
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Pure li ricevette a braccia aperte, e domandò loro | del | buon Andrea, della comare Caterina, del palazzo, di cent' |
Angiola Maria -
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e domandò loro del buon Andrea, della comare Caterina, | del | palazzo, di cent' altre cose e perfino del vecchio bracco |
Angiola Maria -
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comare Caterina, del palazzo, di cent' altre cose e perfino | del | vecchio bracco Azor; rammaricandosi di tutto quello che non |
Angiola Maria -
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non era più, e benedicendo il cielo che la buona Caterina | del | fattore vecchio si ricordasse ancora di lei. Nell'ignota |
Angiola Maria -
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volontà sia tutto, e nulla la difficoltà delle opinioni e | del | potere altrui; quando è certa e giusta l' aspettativa, e |
Angiola Maria -
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e giusta l' aspettativa, e santa l' energia della fede e | del | contraccambio!... Con quali sinceri trasporti gli amici si |
Angiola Maria -
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non cader mai d'animo, nè per la tirannia de' pregiudizi e | del | tempo, nè per la cieca guerra delle passioni, e di servire |
Angiola Maria -
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della campagna, in mezzo alla povertà e alla dura vita | del | contadino, o sotto gli umili archi della chiesa del suo |
Angiola Maria -
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vita del contadino, o sotto gli umili archi della chiesa | del | suo villaggio, alcuni di que' dì felici sorgevano ancora |
Angiola Maria -
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lo consolavano nel momento che, ferito nella più viva parte | del | cuore, s' era umiliato innanzi alla superbia degli uomini, |
Angiola Maria -
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non comparisce. Su le prime, non si danno pensiero | del | tardare, rassicurandosi nell' idea che forse qualche |
Angiola Maria -
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circostanza ne lo trattenga. Ma poi, all' abbassar | del | giorno, quando l' una e l' altra ebbero finito di ripetere |
Angiola Maria -
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con gli occhi, guardano ogni momento verso il cancello | del | palazzo, in attenzione curiosa, d' ognuno ch' entri o |
Angiola Maria -
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ch' entri o passi. Da quella finestra vedevasi, per il vano | del | portone, lungo tratto della frequentata corsia. Si fece |
Angiola Maria -
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vita delle piante è la fruttificazione, ossia la formazione | del | frutto, e del seme. Ricorda qui le parti componenti il |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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è la fruttificazione, ossia la formazione del frutto, e | del | seme. Ricorda qui le parti componenti il fiore. Giunto il |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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selvatiche; oppure si raccolgono per seminarli, come si fa | del | frumento, della segala, ecc. Così tu vedi che la vita delle |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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