spese per il personale in rapporto ai ricavi. Occorre piena consapevolezza dei vincoli posti dalle difficoltà che il sistema bancario si trova ad
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coinvolgimento degli organi aziendali nella definizione del sistema di controllo e di governo dei rischi; nell’individuazione del “rischio tollerato”; nell
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La presenza delle Fondazioni tra gli azionisti delle banche è stata, nella maggior parte dei casi, un fattore positivo di stabilità. Durante la crisi
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Negli anni scorsi gli intermediari hanno acquisito consapevolezza della rilevanza dei profili di governo societario. Anticipando l’evoluzione della
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Va ora incoraggiata una diversificazione dei portafogli delle Fondazioni al fine di allentare i legami, talvolta troppo stretti, con i risultati
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Nell’ambito dei nostri poteri, siamo intervenuti sugli statuti al fine di favorire l’aumento del numero di deleghe conferibili a ciascun socio
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adeguati contrappesi, basi sociali frazionate e disperse si riflettono in una scarsa partecipazione dei soci in assemblea e in uno scarso incentivo al
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L’adeguamento della governance è essenziale per assicurare una gestione consapevole dei rischi, una corretta allocazione del credito all’economia
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migliori pratiche in materia di metodologie di vigilanza, modelli di analisi e valutazione dei rischi bancari. Il passaggio al supervisore unico
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stabilità all’area dell’euro, contribuendo a contrastare la tendenza, osservata nel corso della crisi, alla segmentazione dei mercati finanziari
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valutazione dei bilanci ( balance sheet assessment ) delle banche vigilate in forma accentrata a livello europeo e, in particolare, da un’analisi della
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una dotazione pari allo 0,8 per cento dei depositi protetti dallo schema di garanzia. Solo al
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dei debitori sovrani e quelle delle banche e di eliminare la frammentazione nazionale dei mercati finanziari.
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comunitarie. Occorre mirare a completare la fase di transizione ben prima del limite massimo dei dieci anni indicati nell’accordo, valutando le possibili
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, dato il basso livello dei profitti, in condizioni estreme i buffer di capitale potrebbero ridursi
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’adeguatezza delle rettifiche a fronte dei rischi di credito e di chiedere misure correttive laddove necessarie. L’azione è tuttora in corso presso altri
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della clientela. Gli intermediari devono essere pienamente consapevoli dei riflessi positivi che ne deriveranno per l’economia italiana, per essi
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particolare nelle economie emergenti, oltre che quelli relativi all’evoluzione dei mercati finanziari. L’alto debito pubblico e le deboli prospettive di
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pagamento dei debiti commerciali delle amministrazioni pubbliche.
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La contrazione dei prestiti alle imprese si è accentuata nella prima metà di quest’anno, superando il 5 per cento su base annua nei tre mesi
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La fase ciclica sfavorevole comprime la domanda di credito. Essa accentua le difficoltà dei debitori a rimborsare i prestiti: nel primo trimestre il
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in difficoltà di ottenere una sospensione dei rimborsi di prestiti a medio e a lungo termine, un allungamento della durata dei finanziamenti e la
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Le difficoltà colpiscono soprattutto le aziende di minore dimensione, che hanno meno opportunità di accedere al mercato dei capitali. Le modifiche al
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L’aumento dei rischi pesa sulle politiche di offerta delle banche, frenando l’erogazione di prestiti e innalzandone il costo. Segnali in tal senso
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conflitti di interesse con soggetti ad essa strettamente legati; rappresenta il necessario contrappeso all’allentamento dei vincoli al rapporto banca
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Questi rischi devono essere opportunamente presidiati dagli organi aziendali delle banche: per preservare la qualità dei prestiti e la redditività
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talora distorcere le scelte di erogazione del credito; al crescere delle quote azionarie e dell’entità dei prestiti concessi, può dar luogo ad
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quota dei crediti stanziabili. Andrà prestata particolare attenzione affinché le modalità di erogazione del credito siano conformi ai requisiti
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Le banche devono applicare le nuove regole in maniera scrupolosa. La Vigilanza valuterà l’adeguatezza dei presidi adottati; quando necessario
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internazionale, le aziende italiane sono poco capitalizzate, accedono in misura assai contenuta al mercato dei capitali, tendono a limitare il vaglio
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A mantenere elevata la consistenza delle partite deteriorate, che a marzo scorso ha raggiunto il 14 per cento del complesso dei prestiti
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della consistenza dei crediti deteriorati venne favorita dallo sviluppo di un mercato di queste attività, con la partecipazione di investitori esteri
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Non vanno sottovalutati i timori degli analisti internazionali sulla solidità dei bilanci delle banche italiane, anche se non sempre ben motivati
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elevati rendimenti dei titoli di Stato. Gli acquisti, diffusi tra le banche, si sono concentrati nella componente con durata originaria fino a tre
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La stabilità delle banche si fonda anche su sistemi di governo e controllo dei rischi adeguati: carenze negli assetti organizzativi impediscono una
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