Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: dei

Numero di risultati: 43 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Il ponte della felicità

219175
Neppi Fanello 28 occorrenze
  • 1950
  • Salani Editore
  • Firenze
  • paraletteratura-ragazzi
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

LE GRANDI COLLEZIONI SALANI PER I RAGAZZI COLLEZIONE JUVENTUS - I LIBRI MERAVIGLIOSI - I LIBRI DELLA FESTA - BIBLIOTECA DEI MIEI RAGAZZI - BIBLIOTECA

I LIBRI DELLA FESTA I lettori della "Biblioteca dei miei Ragazzi" hanno accolto con grande entusiasmo questa collezione nella quale sono pubblicati

: i grandi amici dei ragazzi. Logo in bianco e nero raffigurante un'aquila e una montagna

BIBLIOTECA DEI MIEI RAGAZZI (ULTIMI VOLUMI PUBBLICATI) 51. - DUE RAGAZZI E UNA SCIMMIA, di G. Chelazzi. 52. - GIORGIO PICCHIA, CALCIATORE, di F. P

l'intrico dei rami. - Ma, nonna, è tardi, capisci, è tardi! - replicò il fanciullo indicando con la manina il sole già alto nel cielo e che rideva

, per le sue forme tozze, dalle imbarcazioni più snelle e agili dei Veneti e dei loro alleati. Tali caratteristiche non potevano sfuggire a uno sguardo

Pagina 101

erano andate le persone che poco prima vagavano sulla rena e tra gli scogli? Una risata di Agnolo meravigliò Alvise. - Hanno creduto alla venuta dei

Pagina 110

l'amore e l'ammirazione dei suoi genitori. E non solo per la bellezza che ornava la sua personcina, ma, soprattutto per la grande bontà del suo cuore. Il

Pagina 12

capitane dei tre generali: don Giovanni d'Austria, con la reale nel mezzo; Marc'Antonio Colonna e la capitana di Savoia, a destra; a sinistra il Veniero

Pagina 120

festa; le botteghe si chiusero immediatamente, e sulle porte di molte venne scritto col gesso: «Chiuso per la morte dei Turchi.» I portici di Rialto

Pagina 125

alle acque dei canali, era di un grigiore uniforme. Loredana si recava da messer Antonio. Che cosa le avrebbe detto il buon vecchio? Da oltre due mesi

Pagina 132

di tuo padre. Te li farò vedere. Dimmi ora qualche cosa della tua vita. Ti vedo così.... - Da lungo tempo mio padre è prigioniero dei Turchi. - Ah

Pagina 139

quiete del salone le note soavi facevano pensare ai mattini di primavera, allo stormire delle foglie degli alberi, ai richiami dei gondolieri sui

Pagina 145

, leggera e rapida, e si perse alla svolta del canale. Giunte in piazza San Marco, esse salirono nella sala dei Procuratori, e dalle finestre assisterono

Pagina 151

a me». B G 7 - 6 Il vagabondo, che non avrebbe potuto sopportare l'angosciosa miseria dei giorni passati se la sua anima cristiana non si fosse

Pagina 156

dei rami frondosi. Loredana andava senza posa dalla casa al verziere, da questo alla casa, e Lupetto la seguiva, instancabile e silenzioso. Capiva, la

Pagina 162

laguna, di là dalla distesa dei tetti. Nell'angolo opposto della misera stanza gli pareva già di vedere, sulla poltrona verdastra, la cara compagna

Pagina 167

cercare rifugio tra le isole e le paludi dell'estuario per sfuggire prima, all'invasione dei Visigoti, guidati da Alarico, e più tardi, alle orde

Pagina 23

erano riusciti a impadronirsi dei resti mortali del Santo, martirizzato in Alessandria di Egitto ai tempi dell'imperatore Nerone, ivi custoditi da due

Pagina 31

capo e intorno a lei la ben nota tribù dei passeri! La voce e il riso di Loredana e di Alvise intenti a sarchiare le aiuole le giungevano, ora da vicino

Pagina 42

del clavicembalo mentre questa, in compagnia della madre, la superba marchesa Violante, si recava a Santa Maria Gloriosa dei Frari per le sue devozioni

Pagina 50

obbligato Famagosta ad arrendersi; il babbo era rimasto prigioniero dei Turchi, e la mamma si era ammalata dal dolore! Quante disgrazie! Il popolo

Pagina 56

dei rami. Quanti ricordi le tornavano alla mente rivedendo il luogo dove la sua bella infanzia era trascorsa! Non avrebbe mai potuto dimenticare quel

Pagina 63

Dio e san Marco mi aiuteranno. - Tacquero, e ciascuno segui la scia dei propri sogni: il ragazzo andava con il pensiero alle future imprese eroiche

Pagina 69

sempre alto il nome dei Benedetti. Ti nomino fino da questo istante marinaro della Serenissima e ti benedico, figlio mio. - Chi poteva ridire la felicità

Pagina 76

La lunga sosta nella soleggiata baia di Messina aveva intaccato notevolmente le riserve dei viveri; bisognava dunque rifornire la cambusa. Occorreva

Pagina 83

dei giorni a venire. - Caro ragazzo, tuo padre sarà stato certamente raccolto da qualche galea di scorta. - Voi mi rendete la vita! - esclamò Alvise

Pagina 89

aveva contato il tempo nel lento sgranarsi delle aurore e dei tramonti. Mai, in quei giorni, una piccola alberatura era apparsa a rompere la

Pagina 95

«Topolino» 10, Vol. II (1 Gennaio 1950)

364091
AA. VV. 15 occorrenze

LA PORTA DEI RAGAZZI È APERTA. TANTO MEGLIO!

... MARCANDO UNO DEI SUOI SOLITI GOL DI GRAN CLASSE.

IO SONO IL PROFESSOR BUCANEVE, L’AMICO DEI BAMBINI!

… CAMMINA, CAMMINA... FINALMENTE ARRIVA ALLA DIMORA DEI SUOI “RISTOCRATICI” PARENTI.

NO! E VOLETE ROVINARE LA VITA DEI VOSTRI RAGAZZI USANDO LA FRUSTA!

GRAZIE, DE’ CONIGLIBUS! FINALMENTE POTRÒ CANCELLARE IL VOSTRO NOME DAL LIBRO DEI MIEI DEBITORI.

COME SAPETE GLI SCOIATTOLI SONO I PEGGIORI NEMICI DEI SORCI, E COSÌ I BANDITI SE LA DANNO A GAMBE...

PARENTI! VOGLIO PRESENTARVI IL VOSTRO FAMOSO CUGINO DELLA FORESTA! L’UOMO PIÙ RICCO DEL SUO PAESE, IL RE DEI CONIGLI!

OH BELLA! INDICA LA STRADA PER ARRIVARE ALLA CITTÀ DEI SORCI! NON SAPEVO CHE IN QUESTI PARAGGI ESISTESSE UNA SIMILE CITTÀ!

EHM... NIPOTE MIO... POTRESTI ALLUNGARMI UN ALTRO DEI TUOI DOLLARINI PER FARMI LAVARE I PEDALINI? SAI, HO DIMENTICATO A CASA IL TACCUINO!

E NON SAI CHE TUO PADRE, IL FAMOSO EZECHIELE LUPO, È UN PITTORE DEI PIÙ APPREZZATI! ANDIAMO! TU MI FARAI DA AIUTANTE!

MENTRE SI SPERA DI POTER CONDURRE LO SCIOPERO DEGLI SPAZZINI, SI HA NOTIZIA CHE È STATO PROCLAMATO LO SCIOPERO DEI CANI DA CACCIA. AVETE FAME? BEVETE

SISSIGNORI! LA MORALE DELLA FAVOLA È CONTENUTA IN QUESTO PROVERBIO, CHE È IL PIÙ GIUSTO DEI PROVERBI E DICE: TUTTO IL MONDO È PAESE; ANCHE NELLA

QUINDI NOI CI METTEMO PER UN BOSCO IN CUI GIÀ PADRE DANTE AVEA NOTATE NON FRONDE VERDI, MA DI COLOR FOSCO. SUL BORDO DEI SENTIERI ERAN SEGNATE AD USO

FRANCHI DISEGNI DI COLTELLO E PUNTERUOLI SCOLPIVA FREGI SUL RIPIAN DEI BANCHI.”

Cerca

Modifica ricerca