- Non ti allontanare da questa piazzetta. Ora ti ho in consegna io. Se vuoi giocare, ecco dei ragazzi. Così dicendo, compare Cosimo, che lo teneva
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, ma non gli sembrava mai sufficiente. Avrebbe voluto aver là uno dei cannelli della fonte di Ràbbato, dove le acquaiole andavano ad attingere l'acqua
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di fabbro ferraio, dove allestivano vomeri facendo schizzare scintille sotto i colpi dei martelli battuti in cadenza; fermandosi, più in là, a
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? - soggiunse Cuddu. - Eccoli!... Vengono. Una trentina. Procedevano in due file, serii, silenziosi, lentamente, tra i gruppi dei contadini, che si
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questo movimento non bastasse, Cuddu lo accompagnava con un continuo agitar dei piedi scalzi, della testa, delle labbra, degli occhi, e con
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, quelli della Squadra e i soldati napoletani, dei quali essi parlavano. Egli si sarebbe nascosto dietro un albero, dietro un muro, si sarebbe buttato
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, lontano, a riprese, un crepitìo di fucilate che somigliava al rumore dei mortaletti sparati a Ràbbato per le feste della Madonna e dei Santi. Gli
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del tetto, e, torno torno, le mangiatoie pei muli e i cavalli dei carrettieri, vuote quel giorno. Un ragazzo in maniche di camicia, scalzo, senza
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Cuddu. - Te ne presto quattro io; me li renderai - fece uno dei ragazzi. Cuddu accettò. Compare Cosimo sorvegliava il giuoco, con la pipa in bocca e le
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impietrito, mentre la fiumana dei garibaldini e delle Squadre precipitava verso la pianura... Erano già lontani, parevano tante formiche tra il fumo
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. - Quando vorrà la mamma. - Per ora farai dei servizietti. S' intende, don Pietro - avea risposto comare Concetta. E la mattina dopo ella aveva fatto
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strame per terra. Qualcuno dei feriti era morto, e nessuno se n'accorgeva. Egli continuava la ricerca, con un triste presentimento nell'animo. - Se
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mal vestito, scalzo, in maniche di camicia, era troppo simile a lui da poter crederlo uno dei personaggi delle fiabe udite raccontare dalla mamma. Ma
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ruscello che rumoreggiava tra i sassi e sembrava più grosso là, vicino alla gran gora, dove precipitavano dall'alto della roccia le acque correnti dei
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- In tasca. - Ho trovato dei funghi e li ho colti. - Fammi vedere. Fortunatamente era vero. - Ti manda a rubare, tua madre? - Che dovrei rubare? - Se
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avea regalato al ragazzo un paio di scarpe usate di uno dei suoi figli, che con la semplice risolatura eran tornate quasi nuove. Ella stava però in
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era rivolto a uno dei contadini. - Gli buttarono il veleno dietro la porta... i birracci... Mah! Erano comandati, poveri diavoli!... Nuovo re, nuova
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comodamente sorvegliare il lavoro del bambino, mentre ella, lanciata da destra con rapido gesto la spola, la riprendeva da sinistra tra l'apertura dei
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Due! - sotto gli ordini di un calzolaio già soldato dei Borboni, volontario (strana eccezione in Sicilia) e tornato dal servizio militare molti anni
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paura, parte sdraiata per terra, parte a sedere sul muricciolo che circondava la fontana coi santi di pietra, ad alcuni dei quali mancava un braccio, o
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per la lettera. - Hai fatto la strada a piedi? - Parte a piedi, parte sui carretti dei carrettieri. - Come gridano al tuo paese? - Viva la Tàlia
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