Quantunque niuna pena abbiano ordinato le leggi alla spiacevolezza ed alla rozzezza dei costumi, noi veggiamo nondimeno che la natura istessa ce ne
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nell'altrui casa e soddisfare una curiosità indiscreta: quando ciò non sia per aver una cognizione esatta dei luoghi onde potervi poi a tempo opportuno
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È sovranamente ridicolo il vezzo di coloro che credono di tramandare il loro nome ai posteri scrivendolo accanto a quello dei grandi uomini sui
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popolazioni per tutto ciò che riguarda la pulizia delle persone e delle abitazioni, e particolarmente per i bagni. Certe classi (senza parlare dei contadini
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conoscete il tempo: la miglior cosa a conoscersi da chi frequenta al teatro è la seccatura grande che è per gli spettatori il canticchiare, il batter dei
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suo tornaconto, guadagnandovi cadun anno de' bei milioni, oltre alle paghe dei banchieri, non istarebbe un pezzo a chiuder bottega. Sentite questa. Un
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lista dei creditori insolvibili. E infatti l'onest'uomo che si vede bistrattato in un fondaco, difficilmente si decide a ritornarvi, e racconterà
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La puntualità, dovere di ogni cortese uomo, è indispensabile ai negozianti. Diceva Luigi XIV che la puntualità è la pulitezza dei re. Ma essa è anche
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Guardatevi, operai, dai vostri veri nemici, dagli adulatori e dalle passioni. Dei primi v'ho già intrattenuto. Son quelli che vi parlano sempre dei
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e di libero arbitrio che regna nelle sue azioni, altrimenti si rischia di colpire, invece dei colpevoli, le prime e le più disgraziate vittime dei
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perciò? Non vi sono anche nelle altre categorie di cittadini, dei disonesti, degli indelicati? Non vi son negozianti che speculano sulla buona fede
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alcuni capi d'ufficio, più validi che non siano l'attività, l'intelligenza, la buona condotta dei loro subordinati per procacciarsene l'affetto. Non è
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via di dissoluzione. E lo stesso non dove dirsi degli impiegati civili i quali non sono in fin dei conti fuorché i soldati dell'immensa armata
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Ho voluto citare quest'esempio, perché alcuni maestri (pochi grazie al Cielo) non si curano troppo di dissimulare verso alcuno dei loro scolari, poco
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La svogliatezza nel dar le lezioni dà agli scolari un tristo concetto dell'attitudine, dello zelo, della coscienza che ha il maestro dei propri
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baionetta? Considerate inoltre che nella compera e nella rimonta dei vostri volumi, delle vostre carte, dei vostri arnesi di scuola, i genitori sono obbligati
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prerogativa di eliminare dalla mente dei cittadini ogni sospetto di pressione, di intimidazione, di violenza, di corruzione che potesse esercitarsi sulla
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della loro comunque acquistata altissima posizione? Che direste di tali che menassero vanto dei loro stemmi, dei loro trofei nobiliari quando in
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E i più accaniti fautori di simili teorie le quali tendono a sciogliere la coscienza dei nullatenenti dall'obbligo di ogni riguardo, di ogni
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tutto il rispetto dei loro concittadini. Ma questo rispetto essi se lo procaccieranno non già ostentando una rigidità tirannica nei loro giudizi, né colla
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occasione di processi che si suppongono capitali, e i cui accessori debbono essere lubrici ed atroci, le donne facciano ressa al domicilio dei giudici e
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prepotenti e feroci, come avvenne di quelle dei Medici, dei Borgia, dei Malatesta, dei Farnesi, dei Visconti, la loro cronaca, però non ha né intrighi, né
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Vi sono dei medici, e particolarmente di quelli delle campagne che non possono rassegnarsi a passare la loro esistenza nell'oscurità dei villaggi e
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pettegolezzi, i dissapori, le liti, sono di competenza dei parenti, e questi non bastando, degli avvocati, dei conciliatori, dei giudici. Cuique suum
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A chi sanamente ragiona deve sembrar impossibile che le leggi, dalla cui osservanza dipende la morale e la civiltà dei popoli, possano trovare in
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La favola di Orfeo che colle sue dolci melodie ammansava le fiere; quanto si narra di Messene e di Tebe che, al dir dei poeti, si fabbricarono da sé
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non esiste in nessun luogo, né pel bene, né pel male; e quel che si dice delle virtù e delle colpe, dicasi pure dei pregi e dei difetti degli uomini
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gli elogi, si mettono sotto i piedi gli uni agli altri per elevarsi, a seconda dei bisogni, al disopra della loro statura reale; giuoco che i
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potere, contro gli abusi delle amministrazioni, contro gli scandali dei partiti, contro i pregiudizi della plebe un giornalismo che non si vergogna di
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nelle pagine dei loro feroci libelli.
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favor delle prime dai doveri dell'umanità e della buona creanza; in quel modo che le leggi ed i giudizi dei tribunali militari non potrebbero, senza dirsi
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grande ragione di gloriarsi della mitezza soldatesca dei nostri giorni. Quanto al rispetto in cui si hanno dai combattenti i monumenti delle arti e delle
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I cittadini hanno il dovere di mostrarsi umani e civili verso i soldati. In grazia (!) dei perfezionamenti introdotti negli stromenti di distruzione
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La sordidezza che vediam regnare quasi dappertutto nelle abitazioni, nei vestiti, nelle persone dei campagnuoli è quasi sempre il risultato e il
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, la Svizzera e molti paesi germanici - sta a contatto de' suoi coloni, questi assumano a poco a poco i modi dei padroni, smettono quella burbanza
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, prima di abilitarsi a servirvi a dovere, vi costerà più che non costino le mancanze dei vecchi. E poi, con che amino si acconcieranno a fare il dover
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, destinando a soccorrerli una piccola porzione delle vostre rendite, dei vostri guadagni, di obbedire solamente a un impulso del vostro buon cuore
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Non annoiate i visitatori intrattenendoli a dilungo delle cose vostre, de' vostri interessi, dei miracoli della vostra prole. Il paterno affetto non
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dei suoi nati a gente a cui non oserebbe confidare la chiave dei suoi gioielli? che prodiga nelle minuzie della toeletta e in altri varii diletti il
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osservata dai Romani nei loro conviti, giacché la gradita compagnia dei commensali non è meno atta della pulitezza del servizio e della squisitezza dei
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di far cadere il discorso intorno a qualche argomento utile ed ingegnoso, ed atto ad arricchire la mente dei suoi figlioli. Punto o poco vi si
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nomi dei convitati, giacché così si vien ad evitare la seccatura delle discussioni sulla precedenza e il perditempo delle cerimonie. Ma con tal
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Parliamo dei nostri morti; parliamone con riverenza, parliamone con affetto. Vadano i loro nomi frammisti ai nostri discorsi; salutiamo coll'alba che
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ode la prece ed il pianto dell'infelice consolato e difeso. Onorate le memorie dei morti; quanti martiri là entro, in quel mesto ritiro, che il mondo
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come gli altri, che ciò sarebbe solenne sciocchezza ed ingiustizia. Un giovinetto docile, affettuoso, non deve portar la pena dei traviamenti d'un
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pericoli, alle lotte della vita reale. I racconti, gli esempi si traggano dalla vita ordinaria degli uomini industri, operosi ed onesti, come dei
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NICCOLINI. «E non pensano costoro - scrive l'About - che i figli hanno contribuito in certa misura alla produzione dei loro risparmi. La felicità di
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Nord, che ci stanno molto innanzi per civiltà, la custodia dei viali, dei giardini, degli edifizi pubblici, dei monumenti è pressoché esclusivamente
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descrivere gli effetti che derivano dalle mancanze civili che si notano in molti atti della vita pubblica dei cittadini.
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vita degli individui, delle disgrazie che avvengono per le cadute e per gli urti a cui si va incontro in causa dell'oscurità dei locali. In alcune case
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Accademia della crusca
