Da molto tempo si lamenta mancare all’Italia una compiuta storia delle arti belle, che nello svolgimento dei fatti e nel modo estetico di
critica d'arte
il restauro della villa di Scornio su quel di Pistoja, proprietà allora del cavaliere Giuseppe Puccini; quello del teatro dei Ravvivati, e il Panteon
critica d'arte
Pagina 11
per assai tempo esercitandosi. Datosi con molto amore allo studio dei monumenti greci e romani, ne trasse gusto squisito, pratica delle buone regole, e
critica d'arte
Pagina 12
pietra e d’ordine corintio costruita in Firenze nel 1827, la grandiosa dogana delle Filigare, il teatro di Prato (1831) e la chiesa dei SS. Pietro e
critica d'arte
Pagina 14
caso, e molto attese alla correzione dei suoi disegni. La fabbrica detta della Sanità nel porto di Livorno lo mostra artista diligente.
critica d'arte
Pagina 15
architetto dei regi palazzi, vi conducesse la vita. D’ingegno vigoroso e versatile, e fornito di non comune erudizione, lasciò in carta molte invenzioni
critica d'arte
Pagina 15
fare nel Casentino e a Piombino, nel 4849 divenne architetto delle Regie Fabbriche. Dei lavori che eseguì pel suo ufficio sarebbe lungo discorrere
critica d'arte
Pagina 15
palazzo di Viareggio rimasto incompiuto, sono monumenti che basterebbero soli alla fama di un artista. Ma l’opera sua degna dei più bei tempi dell’arte è
critica d'arte
Pagina 17
cui riuscì non secondo a nessuno dei contemporanei. A Napoli fece le prime prove nell’operare, aiutando Antonio Niccolini, artista suo compaesano, nella
critica d'arte
Pagina 18
sarebbero compresi nell’antico edifizio molti fabbricati estranei, e tra gli altri la banca dei pagamenti. Ma i troppo magnifici concetti non sono pei tempi
critica d'arte
Pagina 19
Diremo adesso dei viventi seguendo, secondo il metodo nostro, l’ordine cronologico delle date di nascita. — STEFANO MINUCCI di Firenze (n. 1791) fece
critica d'arte
Pagina 20
noi; però ci sembrano almeno sufficienti a provare che non dorme neghittosa, nè schiva, secondo lo concedono i tempi, i precetti e gli esempi dei sommi
critica d'arte
Pagina 24
la Scultura era anche in più infelice condizione, avendo affatto perduto ogni traccia dei buoni studj. Uno sguardo agli ornati, ai bassorilievi, alle
critica d'arte
Pagina 24
dato anche alla scultura un valente maestro, chiamando da Roma a bella posta INNOCENZIO SPINAZZI, uno dei primarj che allora fiorissero in quella
critica d'arte
Pagina 25
pozione con tenerezza materna. In fine le figure della Natura che si disvela all'Arte, e della Musa dei festini, concorrono a compire il concetto
critica d'arte
Pagina 27
esempi; per virtù dei quali solamente educò tra noi una scuola che non teme rivali.
critica d'arte
Pagina 29
Contemporaneo al Bartolini e non indegno di stargli appresso fu il fiorentino LUIGI PAMPALONI (n. 1791, m. 17 dicembre 1847). Dei meriti di questo
critica d'arte
Pagina 29
, e il Farinata degli Uberti per la loggia degli Uffizi (1844), opere tutte del suo scarpello, hanno in generale dei pregi. — ANDREA LEONI di Firenze (n
critica d'arte
Pagina 31
Diremo ora dei viventi che onorano la scultura in Toscana. Ma qui ci si conceda più che altrove la parsimonia del discorso e dei giudizi
critica d'arte
Pagina 32
Chiese, esprimenti al naturale i ritratti colorati delle persone; perchè in sul cadere dei secolo passato uomini di grandissimo ingegno la fecero
critica d'arte
Pagina 39
questo suo bellissimo metodo, il Papi gettò anche in bronzo piante, fiori e animali formati sul vero, la superfice dei quali non può alterarsi con
critica d'arte
Pagina 39
memoria. La figura può disfarsi pezzo per pezzo, lasciando scoperte le cavità del torace e del basso ventre. Puossi così esaminare la situazione dei
critica d'arte
Pagina 40
’incarico di formare un intiero gabinetto anatomico per l’Imperatore d’Austria, ebbe mestieri di circondarsi di aiuti. Ma dei quattro ammessi al suo
critica d'arte
Pagina 41
lo stato dell’arte quando essi fiorivano. Ingegno e pratica delle matite e dei pennelli non possono loro negarsi, ma erano nulla più che manieristi
critica d'arte
Pagina 46
dipingere grandi e macchinose storie nei teatri, su i siparj, per le sale signorili, e anche nelle chiese. Ricordiamo i freschi dei Pitti
critica d'arte
Pagina 46
colorito, ed espressione somma nella testa del Santo, già sul punto di cogliere la palma dei martiri. Un’opera così bene condotta fruttò subito al giovane
critica d'arte
Pagina 46
, lo fece considerare come uno dei più grandi artisti del tempo, competitore degnissimo-del Benvenuti. Ed entrambi, vicendevolmente stimandosi, si
critica d'arte
Pagina 48
e studiata composizione; il giuramento dei Sassoni al primo Napoleone dopo la battaglia d’Iena; gli stupendi freschi della sala d’Ercole nella
critica d'arte
Pagina 48
disegno, questo artista del nostro tempo potrebbe dirsi sommo. Nondimeno raffrontandone i grandi meriti coi difetti (alcuni dei quali inerenti forse a
critica d'arte
Pagina 50
Ma uno dei meriti più rilevanti del Bezzuoli fu nel dipingere a fresco; e per coloro che hanno veduto di lui Alessandro il Macedone nello studio d
critica d'arte
Pagina 52
’ suoi dipinti gli esempi dei quattrocentisti, piuttosto che la falsa scuola in voga durante il primo periodo della sua vita artistica. Cercò dunque
critica d'arte
Pagina 52
una delle lunette della sala ove lavorava suo padre, Ettore che arsa una nave greca e cosi adempiuto il decreto dei fati, viene da Aiace Telamonio
critica d'arte
Pagina 55
Prometeo, ma riuscì inferiore a sè stesso. Uno dei suoi migliori quadri però è la morte di Sofonisba, che poi nel 1840 espose in Milano. Chiamato a dirigere
critica d'arte
Pagina 57
E qui ci par conveniente, prima di lasciare la pittura, dire qualche parola dei Lavori di Commesso in pietre dure, arte tutta fiorentina, che può
critica d'arte
Pagina 63
della sua virtù e dei suo ingegno. Oggi il Laboratorio che fin qui appartenne alie famiglie regnanti, è fatto proprietà dello Stato, che lo mantiene e
critica d'arte
Pagina 63
E primo d’ogni altro per ordine di tempo si fa innanzi nella bella schiera dei nostri CARLO GREGORI di Firenze (n. 1719, m. 1759) che fu incisore a
critica d'arte
Pagina 65
dei meriti speciali delle stampe del Bartolozzi noi lasceremo agl’intendenti; ma non vogliamo passarci dal ricordare, con la scorta dei migliori che fin
critica d'arte
Pagina 66
belle tavole dei preziosi monumenti d’Ercolano e Pompei, pel Museo Borbonico che si pubblicava a Napoli. Fece quindi la raccolta dei sarcofagi, urne e
critica d'arte
Pagina 68
, quella detta del Sacco, da Andrea Del Sarto (1795), e la Cena di Nostro Signore effigiata da Leonardo da Vinci nel refettorio dei Domenicani a Milano
critica d'arte
Pagina 69
Laonde se fin qui, senza tener conto delle antiche tradizioni, senza nemmeno degnare di uno sguardo gli stupendi monumenti dei bei tempi dell’arte
critica d'arte
Pagina 7
costoro fu il letterato e architetto Zanobi Filippo Del Rosso (n. 16 dicembre 1724, m. 28 gennaio 1798). Uno dei suoi primi scritti è la Notizia intorno
critica d'arte
Pagina 7
calcografo, e a lui diletto come fratello, l’intaglio del David del Guercino, tavola che si ammira nel palazzo dei Pitti; poi il Bambino del Maratta, il
critica d'arte
Pagina 71
’artisti, che già ha fatto sotto di lui due stupende pubblicazioni: la Galleria dell’Accademia di Belle Arti, e il San Marco dei Padri Predicatori
critica d'arte
Pagina 72
’impara a scuola, appresi da un mediocre architetto gli elementi dell’arte, non pensò che a francarsi dalla imitazione dei suoi coetanei, e a ripristinare
critica d'arte
Pagina 9
Accademia della crusca
