Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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processi di fabbricazione naturalmente si risentono sempre  dei  criteri dell’epoca delle pillole d’antimonio, dei belzoar e
sempre dei criteri dell’epoca delle pillole d’antimonio,  dei  belzoar e dei brodi di vipere; nè dovevano giovarsi molto
criteri dell’epoca delle pillole d’antimonio, dei belzoar e  dei  brodi di vipere; nè dovevano giovarsi molto della comparsa
brodi di vipere; nè dovevano giovarsi molto della comparsa  dei  libri di segreti per le arti che il secolo favoriva.
ancora mistero il lucido degli affreschi  dei  tempi delle più diligenti pratiche pittoriche e dei segreti
dei tempi delle più diligenti pratiche pittoriche e  dei  segreti più impenetrabili, quello della tempera dei
e dei segreti più impenetrabili, quello della tempera  dei  quattrocentisti!
fantasia ed in quello ancora più circoscritto della luce e  dei  colori filtrati dalle vetriate dei loro laboratori, finchè
della luce e dei colori filtrati dalle vetriate  dei  loro laboratori, finchè un nuovo studio della luce e dei
dei loro laboratori, finchè un nuovo studio della luce e  dei  colori si inizia, si perfeziona, si completa quasi
si inizia, si perfeziona, si completa quasi all’infuori  dei  pittori, all’insaputa dell’arte che della luce e dei colori
dei pittori, all’insaputa dell’arte che della luce e  dei  colori è la manifestazione più diretta e sensibile.
principiante, ignaro  dei  risultati del miscuglio dei colori per addizioni od
principiante, ignaro dei risultati del miscuglio  dei  colori per addizioni od assorbimento di luci sopraccarica
nella speranza di cogliere più facilmente gli effetti  dei  colori del vero o vedersene suggeriti i componenti.
mezzi meccanici, fra cui primo il favorito raschiatoio  dei  restauratori, conducono allo stesso fine dei solventi nei
raschiatoio dei restauratori, conducono allo stesso fine  dei  solventi nei casi che l’imbratto, per la forte presa sul
tormentare ogni asperità ed ogni incavo della superficie  dei  colori.
più tardi, i danni arrecati alla chiarezza  dei  dipinti dalle imprimiture dei caracceschi, e dalla
danni arrecati alla chiarezza dei dipinti dalle imprimiture  dei  caracceschi, e dalla deliquescenza dell’asfalto dei
dei caracceschi, e dalla deliquescenza dell’asfalto  dei  tenebristi non giungono sino a distruggere lo smagliante
sino a distruggere lo smagliante delle parti luminose  dei  quadri di Annibale o del Tintoretto, come agli inizi del
grande fama potevano ottemperare all’assunto del ripristino  dei  dipinti guastati, ed artefici che per essere vissuti più
assumere alcun che del sentimento o dell’esteriorità  dei  sommi dell’arte, furono dei Sebastiano Del Piombo, dei
sentimento o dell’esteriorità dei sommi dell’arte, furono  dei  Sebastiano Del Piombo, dei Giulio Romano, dei Luini, dei
dei sommi dell’arte, furono dei Sebastiano Del Piombo,  dei  Giulio Romano, dei Luini, dei Paris-Bordone, nè mai si
furono dei Sebastiano Del Piombo, dei Giulio Romano,  dei  Luini, dei Paris-Bordone, nè mai si suppose che ciò potesse
dei Sebastiano Del Piombo, dei Giulio Romano, dei Luini,  dei  Paris-Bordone, nè mai si suppose che ciò potesse essere il
e rigonfi di estese parti della superfice dipinta, sono  dei  più comuni, dei più disgustosi anche a vedersi e dei più
estese parti della superfice dipinta, sono dei più comuni,  dei  più disgustosi anche a vedersi e dei più pericolosi, perchè
sono dei più comuni, dei più disgustosi anche a vedersi e  dei  più pericolosi, perchè ognuno d’essi può condurre alla
egiziane, nè può meravigliare che dove l’imbalsamazione  dei  cadaveri richiedeva l’uso dioli, balsami, gomme e resine
variatissime, queste non potessero sussidiare le mescite  dei  colori e la durabilità dei dipinti.
potessero sussidiare le mescite dei colori e la durabilità  dei  dipinti.
queste dannose accidentalità risiedono nello strato stesso  dei  colori e si manifestano per la mancata aderenza dei colori
stesso dei colori e si manifestano per la mancata aderenza  dei  colori al loro piano d’appoggio.
è troppo ovvio che se tutto lo studio  dei  processi e dei materiali pittorici tende a dare a tutte le
è troppo ovvio che se tutto lo studio dei processi e  dei  materiali pittorici tende a dare a tutte le singole parti
principalmente sia guarentita l’incolumità della superficie  dei  colori, nella quale veramente si riduce il valore artistico
conservare, torna evidente come le alterazioni d’ogni sorta  dei  detti colori siano il punto verso cu; devono convergere
 Dei  neri, nero d'avorio, nero d’ossa, nero di vite, ecc. — La
nero d’ossa, nero di vite, ecc. — La maggior parte  dei  neri d’uso nella pittura si compone di sostanze animali o
differenza da notare fra il gesso degli stuccatori e  dei  formatori e quello dei doratori, detto anche gesso di Gaeta
fra il gesso degli stuccatori e dei formatori e quello  dei  doratori, detto anche gesso di Gaeta e gesso marcio, sta in
rapidamente acquistando una grande durezza, mentre il gesso  dei  doratori, per la macerazione subìta, non ha più coesione e
diversi luoghi riscontrò  dei  bruni che ritenne ocrie calcinate; e dei neri, perchè non
luoghi riscontrò dei bruni che ritenne ocrie calcinate; e  dei  neri, perchè non subivano alcuna azione dagli acidi e dagli
fuoco a certa consistenza, si ricavano nel raffreddamento  dei  cristalli agati che sono il sal saturno; essiccante che si
che si trova pure in commercio in tubetti simili a quelli  dei  colori.
Leonardo da Vinci lo studio della luce e  dei  colori nei suoi legami coll’arte della pittura ricevette il
sperimentale per essere seguito dallo spirito teorico  dei  suoi tempi, egli è anche troppo profondo, perchè le verità
le verità affermate, che divulgavansi pel lento tramite  dei  manoscritti, avanti la stampa del Trattato della Pittura,
il quale si vedono, nello stesso tempo che è anche uno  dei  mezzi per rendere più stabili le sostanze coloranti,
le sostanze coloranti, dimostrandosi dall’esperienza che  dei  colori artificiali prodotti dall’industria i più solidi
opera minimamente sui colori ma sulle condizioni molecolari  dei  corpi dalle quali proviene l’effetto, come si è già detto
corpi dalle quali proviene l’effetto, come si è già detto  dei  vari colori.
se l’ossigeno dell’aria sojidificando l’olio  dei  colori ne aumentasse il volume, si vedrebbero tutte le
aumentasse il volume, si vedrebbero tutte le disquamazioni  dei  dipinti, tutti i margini delle screpolature incurvarsi
l’ammirazione accordata alla pittura ritenuta ad encausto  dei  dipinti di Roma e Pompei, anzichè una preoccupazione
dagli inconvenienti della pittura ad olio, non fosse uno  dei  sintomi precursori dell’imminente neo-classicismo,
fraintendendosi i caratteri esteriori delle tempere  dei  quattrocentisti, la cui chiarezza non è effetto del
pittura ad olio la prevalenza di alcune tinte decorative  dei  pittori del secolo XVI e la ristrettiva ricerca di
del secolo XVI e la ristrettiva ricerca di luminosità  dei  tenebristi.
intervento per arrestare le cause della visibile rovina  dei  dipinti o porre riparo a quelle condizioni per cui un’opera
le mosse da quell’impulso istintivo di rivendicazione  dei  danni prodotti dal tempo, che se è giustificabile, secondo
dal tempo, che se è giustificabile, secondo la logica  dei  nostri sentimenti, non rimane però meno sproporzionato ai
delie opere, non è possibile tuttavia ottenere il ritorno  dei  dipinti guasti al loro aspetto integrale primitivo.
rapida alterazione  dei  toni di questi dipinti, le screpolature che si contano
offende l’occhio a distanza, i disgustosi raggrinzamenti  dei  colori insaccati in pellicole oleose, le colature
che conduce il giovane artista a ritornare sui suggerimenti  dei  maestri, a consultarsi coi colleghi, a ricercare gli autori
ed una proprietà assorbente favorevoli all’aderenza  dei  colori. Dippiù, l’imprimitura a gesso, potendo seguire
le contrazioni che si verranno succedendo sullo strato  dei  colori per causa dell’essiccamento progressivo dell'olio, e
temperatura incessantemente imprimono alla intera compagine  dei  colori.
di ogni singolo materiale pittorico, per ciascheduno  dei  vari processi, e secondo le infinite casualità presentate
circostanze, senza un concetto generale chiaro, anticipato,  dei  risultati che conseguono alle modalità d’impiego dei propri
dei risultati che conseguono alle modalità d’impiego  dei  propri mezzi materiali e sopratutto delle cause che
ed arte vengono così a mostrarsi legate dal più stretto  dei  vincoli. Ed arte pittorica di che mai, ove manchi l’effetto
pittorica di che mai, ove manchi l’effetto delle luci e  dei  colori; e tecnica in che potrebbe importare all’artista se
la questione dell’opacità o del lustro  dei  colori nella pittura ad olio, essendo collegata alla
tempo a risolverla colla sua immancabile azione alteratrice  dei  colori cui fu sottratta la necessaria difesa.
nell'origine  dei  processi della pittura si è detto delle conclusioni alle
e rosse, dello smalto azzurro, del verderame, del gesso e  dei  neri più comuni.
esempio, nè valendosi  dei  consigli pratici nè dei principi teorici che informavano i
esempio, nè valendosi dei consigli pratici nè  dei  principi teorici che informavano i vecchi trattati di
a spiegare le ragioni che differenziano i vari aspetti  dei  colori secondo la quantità e qualità del glutine solvente,
della luce attraverso corpi di densità diversa e  dei  fenomeni di riflessione e rifrazione dei raggi luminosi
densità diversa e dei fenomeni di riflessione e rifrazione  dei  raggi luminosi originati dalla disposizione molecolare
forma di ossidi o di carbonati; pure ammettendo che molti  dei  verdi antichi che sono adesso dei carbonati, fossero
pure ammettendo che molti dei verdi antichi che sono adesso  dei  carbonati, fossero originariamente adoperati allo stato di
sulla conservazione delle opere si mostrò l’uso  dei  neri che l’imitazione dei leonardeschi inoculò a tutte le
delle opere si mostrò l’uso dei neri che l’imitazione  dei  leonardeschi inoculò a tutte le scuole della penisola,
differenze caratteristiche  dei  varii processi di dipingere, le più importanti dal lato
comportarsi della luce secondo la disposizione molecolare  dei  corpi.
per le parti interamente ridipinte e l’espandersi  dei  ritocchi al di là dei limiti del guasto propriamente detto,
interamente ridipinte e l’espandersi dei ritocchi al di là  dei  limiti del guasto propriamente detto, sarebbe impossibile
gusto decorativo e della rapidità vertiginosa di esecuzione  dei  dipinti, crebbe l’imperversare dei nocivi composti ritenuti
di esecuzione dei dipinti, crebbe l’imperversare  dei  nocivi composti ritenuti adatti a togliere d’un tratto
adatti a togliere d’un tratto questo incomodo compagno  dei  colori ad olio, tanto più increscioso quanto la fretta di
libro che ora illustrazione di qualche brano della storia  dei  popoli nei vari tempi, ora documento delle passioni e dei
dei popoli nei vari tempi, ora documento delle passioni e  dei  sentimenti vissuti di un’epoca, ora confessione dei dubbi o
e dei sentimenti vissuti di un’epoca, ora confessione  dei  dubbi o delle aspirazioni di un animo cui una
egiziana, fermandosi l’opera dell’artista al puro disegno  dei  contorni che si dovevano riempire di colore, e
come è noto, comune a tutta l’arte primitiva orientale e  dei  Greci.
di tinte se non vi fosse l’ostacolo della materiale natura  dei  rossi, gialli ed azzurri disponibili che ne rende
rende impraticabile l’impiego secondo le modalità proprie  dei  vari processi di pittura.
ancora considerare un comportarsi particolare  dei  colori ad olio, cioè l’essiccamento. L’essiccamento degli
credere ad un assetto definitivo della materia colorante e  dei  suoi glutini.
di tinte che presenta la natura non sono che modificazioni  dei  sette colori componenti la luce, ed ogni gradazione di
impercettibile deve prevalentemente informarsi ad uno  dei  detti sette colori, all’infuori di questi, pel nostro
artistica o per l’alterazione conseguente  dei  colori, senza riflettere ed istruire che anche
ritenendolo perfettibile per un erroneo apprezzamento  dei  mezzi dell’arte; ma chi potrebbe pretendere che
quali il restauratore sopporterebbe il più grave sacrifizio  dei  lucri perduti e della menomata considerazione dal suo punto
dagli antichi come sussidio per un rapido essiccarsi  dei  colori ad olio, ridotta in forma di vernice, e si vede
e si vede consigliata da qualche autore pel restauro  dei  quadri, ma non vale la pena di tenerne conto se non per
di laboratorio. Le lamine di piombo sono collocate su  dei  graticci in una camera oscura e mantenuta a 30° da un getto
e mantenuta a 30° da un getto di vapore acqueo, mentre  dei  recipienti appositi sviluppano l’acido acetico e l’acido
essere sciupata per operazioni necessarie al consolidamento  dei  colori che importano di doverla togliere ed applicare di
in argomento, perchè se è da sperarsi che gli sforzi  dei  volenterosi ed intelligenti riesciranno ad impedire a mai
può dire certo, che nella mansione della pulitura normale  dei  dipinti, che si travolge tanto spesso in rimozione della
meno solida fortezza all'incriminato restauro di ripristino  dei  dipinti.
memorie degli antichi maestri e negli scritti  dei  tecnici loro coetanei nulla accenna al dubbio di ritenere
l’errore più comune e si potrebbe dire la speranza più cara  dei  novizi dell’arte.
pare non abbia in ogni epoca preoccupato troppo lo spirito  dei  committenti gli affreschi e degli artisti che vi affidarono
tale genere essersi seguito piuttosto il capriccio di avere  dei  dipinti a buon fresco che non pensato ai riguardi richiesti
ai riguardi richiesti da così pericoloso piano d’appoggio  dei  colori.
messi in rilievo i termini costanti e comuni a ciascuno  dei  vari metodi di dipingere, pei quali si semplifica la
ingredienti accatastata da un incessante lavoro di spoglio  dei  vecchi ricettari piuttosto che da un esperimentato criterio
vecchi ricettari piuttosto che da un esperimentato criterio  dei  bisogni reali a cui provvedere, la falsità del concetto di
all’intuito ed all’arbitrio individuale la soluzione  dei  problemi tècnici che l’esercizio della pittura
del dipinto deve forzatamente conseguire un fuorviarsi  dei  criteri preposti alla conservazione del patrimonio pubblico
troppo presuntuosa, troppo contraria all’evidenza  dei  fatti mostrandosi la pretesa che si potesse avere di
quest’azione è propria soltanto  dei  raggi luminosi visibili, esistendo, al pari dei raggi
soltanto dei raggi luminosi visibili, esistendo, al pari  dei  raggi calorifici oscuri, altri raggi oltre al violetto
da architetto quando foggiava delle nicchie, delle colonne,  dei  pilastri, delle finestre e dei frontoni; da scultore quando
nicchie, delle colonne, dei pilastri, delle finestre e  dei  frontoni; da scultore quando cesellava delle figure ed
pittore dipingesse su preparazioni della stessa liquidità  dei  colori destinati a coprirle e di perfetta affinità fra di
lo sconcio. Ma le diverse materie delle imprimiture o  dei  piani sui quali usualmente si dipinge, o lo stato secco dei
dei piani sui quali usualmente si dipinge, o lo stato secco  dei  colori che servono alla sovrapposizione di nuovi colori non
di certe condizioni; oltre il concorso, nella maggioranza  dei  casi, di una sostanza adesiva comportabile tanto per il
ogni atto del pennello, il duplice intento della stabilità  dei  colori e del loro significante aspetto, essendo resistenza
loro significante aspetto, essendo resistenza ed idoneità  dei  mezzi tecnici legate in modo tanto indissolubile da non
deve necessariamente distruggersi, come mancando l’idoneità  dei  mezzi per raggiungere la riproduzione del vero viene
le proprietà degli oli seccativi, della vernice finale  dei  quadri dell’essenza di trementina o di petrolio, il pittore
richieste, per regolare a proprio talento la essiccabilità  dei  colori nel dipingere ad olio, il solo processo che
pronta che si vorrebbe piuttosto prolungare lo stato umido  dei  colori che non favorirne un più rapido essiccamento.
a colpo d’occhio di penetrare in ogni minima parte  dei  dipinti che vi si contengono, nè il possesso di opere di
da questo venne l’uso delle raccolte d’opere d’arte, perchè  dei  ninnoli, dei mobili e delle stoffe non sarebbero bastati a
l’uso delle raccolte d’opere d’arte, perchè dei ninnoli,  dei  mobili e delle stoffe non sarebbero bastati a completare la
lussuoso, nulla reggendo al confronto della ricchezza  dei  dipinti nelle fastose cornici e dei marmi e dei bronzi, è
della ricchezza dei dipinti nelle fastose cornici e  dei  marmi e dei bronzi, è però evidente che l’urto fra
ricchezza dei dipinti nelle fastose cornici e dei marmi e  dei  bronzi, è però evidente che l’urto fra brandelli di tele e

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